Capitolo 15

Elettra, oltremodo furiosa per quello che la vile Ambra Scarlatta aveva fatto a Giubilea, ingaggiò una lotta contro la dea, e le altre streghe la aiutarono in tutti i modi possibili, con incantesimi, polveri incantate e mezzi di qualsivoglia genere. La battaglia era piuttosto difficile e faticosa, ma tenere testa alla dea fu meno complicato per loro, poiché l'interruzione del rituale aveva nuociuto molto ai suoi poteri. Malgrado ciò, riuscì comunque a neutralizzarle tutte quante. Cassiopea e Desdemona, che erano in ogni caso le più potenti, si rialzarono doloranti e, focalizzando sull'avversaria tutta la loro magia oscura, recitarono la formula:< Tutto l'aiuto del clima vogliamo, il vero potere di una tempesta... desideriamo!!> e un violentissimo fulmine scaturì dalle nuvole nere e colpì in pieno petto Ambra Scarlatta, che sprofondò sottoterra. Erano certe di non averla sconfitta, ma per lo meno erano riuscite a guadagnare del tempo per riorganizzarsi per affrontarla nuovamente. Si nascosero in una radura vicina per curare ogni infortunio. Le speranze sembravano del tutto perse. Rebecca, Perla e Giocasta erano gravemente ferite, ma ad aiutarle c'era Diana, che con un po' della sua erba mistica le fece riprendere. La nemica si fece rivedere molto presto ed era su tutte le furie:< Non avete ancora capito che non riuscirete mai a battermi?! Non vedo proprio nessun futuro per voi all'orizzonte, stupide, deboli streghe. Stavo giusto pensando di uccidervi come si faceva a quelle come voi tanto tempo fa... Pensavo di bruciarvi su una pira, che ne dite?!> e all'improvviso un cerchio di fuoco le intrappolò. Stavano per essere divorate dalle fiamme, che si facevano sempre più vicine, ma un bagliore accecante le estinse completamente. Giubilea si era finalmente risvegliata ed era determinata a dare una lezione alla dea una volta per tutte. Questa la fissò con disgusto e poi parlò:< Lo sai, sei davvero insistente per essere solo una strega..> < Che vuoi che ti dica, tesoro? Generalmente non amo molto le persone che cercano di abbrustolire le mie amiche. Credo che la cosa valga anche per te.> La strega guardò fiduciosa le sue compagne, che erano contente di rivederla, e disse loro:< Direi proprio che è arrivato il momento di far chiudere bottega a questo brutto fenomeno da baraccone, non vi pare?> Elettra le fece un cenno col capo e disse:< Sono davvero felice che tu stia bene. Tempismo perfetto, amica mia.> Tutte insieme, le streghe volarono verso l'avversaria, pronte a farla a pezzi, e gridarono:< In nome della rifondata Confraternita delle Streghe, adesso noi... Ti uccideremo!!>

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