Hayden non fece nemmeno in tempo ad entrare in casa che Alice lo chiamò subito al cellulare e lo tartassò di domande a cui lui rispose quasi di malavoglia.

‹Alice, è stato gentilissimo con me quindi basta insultarlo›, borbottò indispettito, beccandosi un'occhiata sbieca da suo fratello, al quale lui rispose alzando il dito medio.

‹Sì, be', ma lui è Cole Powell! La testa di cazzo per eccellenza. Sai che lo odio. Non posso farci nulla›, ribatté repentina, alzando gli occhi al cielo perché davvero non riusciva proprio a sopportare Cole e non capiva nemmeno come a suo cugino potesse piacergli un tipo del genere.

‹Non è una testa di cazzo... E poi mi ha anche difeso, beccandosi a sua volta un'altra punizione›, lo difese Hayden mentre Sebastian borbottò quanto fosse stato sciocco a finire in punizione, riferendosi a suo fratello e non all'altro ragazzo che nemmeno conosceva, anche se aveva presente chi fosse il fratello.

‹Dio, Hays! Ti ha difeso una volta e tutte le altre in cui è stato semplicemente a guardare, te le sei già scordate? Perché ami un tipo del genere?›, il ragazzo lo capì dal tono di voce che Alice era arrabbiata con lui, ma lui non poteva farci niente. Quel piccolo gesto aveva cancellato tutto il resto. Non gli importava di altro perché Cole lo aveva difeso, era stato gentile con lui e non lo aveva trattato come un mostro solo perché gay.

‹E tu perché ami Dean?›, borbottò, imbronciandosi e buttandosi a peso morto sul divano, mentre suo fratello lo salutò, avvisandolo che sarebbe tornato a casa un po' più tardi perché era pieno di clienti. Lo salutò a sua volta, mandandogli un bacio volante.

Hayden sentì chiaramente sua cugina sbuffare sonoramente dall'altra parte, immaginandola già con le braccia conserte e un piede che batteva per terra per il nervosismo — di solito quando stava al cellulare era sempre in piedi perché le piaceva fare avanti e indietro per la stanza —.

‹Perché mi fa stare bene. Perché mi ama e me lo dimostra sempre. Perché non mi fa soffrire e poi è il mio ragazzo da ben due anni!›, sbraitò lei.

‹Be', anche io oggi con Cole sono stato bene quindi...›

‹Ma quindi cosa? Hays, a lui piace la vagina, come te lo devo dire? Non potrà mai funzionare tra di voi.›

Quelle parole lo ferirono molto perché era sempre stata lei a dirgli "mai dire mai" quando lo aveva convinto ad uscire con un ragazzo — per nulla il suo tipo — che poi si era rivelato uno stronzo mentre ora, solo perché si trattava di Cole, diceva che non poteva funzionare e, non era giusto. Non lo era per niente perché facendo così, lo scoraggiava e basta.

‹Ma che ne sai tu? Magari è attratto anche dai ragazzi, ma non vuole dirlo oppure è confuso e non sa cosa fare... Io voglio sperare che sia così quindi non dirmi "mai" che mi ferisci soltanto!›

‹Hayden... — sospirò pesantemente — Scusami, è solo che sono stanca di vederti soffrire per lui, per ragazzi come Cole.›

Hayden abbozzò un sorriso pieno di tristezza poi si voltò su un lato e appoggiò la testa sul cuscino, sospirando a sua volta, ‹Sto bene, Alice. Sto bene sul serio. Questo pomeriggio mi sono sentito al settimo cielo, anche se per la maggior parte del tempo sono stato teso come una corda di violino›, ridacchiò leggermente, ‹Cole mi ha fatto stare bene con la sua gentilezza e la sua curiosità. Mi è bastato veramente poco per essere felice e mi va bene così.›

‹Va bene, ti credo, ma se dovesse farti soffrire, giuro su Dio che lo ammazzo. Mi hai capito Hayden Lee Morrison?›

‹Sì, ti ho capito e ti prego, non chiamarmi più col mio nome intero... È orribile quel "Lee" e non c'entra un cazzo con me›, alzò gli occhi al cielo mentre sulle sue labbra fiorì un accenno di sorriso, sentendo sua cugina ridere a crepapelle dall'altra parte del cellulare.

‹Sicuramente meglio di Woody... Cioè Alice Woody Sullivan fa schifo!›

Hayden si portò una mano davanti alla bocca per non scoppiare a ridere esageratamente, ma ogni volta che udiva il secondo nome di sua cugina, non ce la faceva a non morire dalle risate perché era veramente orribile e su una ragazza non si poteva proprio sentire.

‹Woody...›, lo ripeté con la voce ovattata dalla mano poi scoppiò in un fragorosa risata, ‹Dio, è troppo brutto.›

‹Lo so... Povera me. Chissà che cazzo hanno pensato i miei genitori quando mi hanno dato quel nome.›

‹Secondo me erano ubriachi marci e hanno sentito quel nome da qualche parte quindi hanno pensato "perché non chiamiamo così nostra figlia?" e alla fine lo hanno fatto›, Hayden staccò il suo cellulare dall'orecchio quando lo sentì vibrare e notò una notifica sul suo secondo profilo instagram. Quello di Hays.

Era Cole che rispondeva a tono ad un ragazzo che gli aveva dato della puttana per l'ultima foto pubblicata.

‹Cole mi sta difendendo su instagram. Sul profilo di Hays! Dio, quanto è carino›, strillò Hayden con le guance arrossate e il cuore a mille.

‹Oh Cristo! Che palle con 'sto Cole›, sbuffò annoiata, ma emettendo infine un ridacchio che fece ridere anche Hayden, il quale stava leggendo quanto Cole aveva scritto, ‹Hays, devo andare che Dean è venuto a prendermi. Ci sentiamo più tardi tesoro.›

‹A più tardi biondina!›