Sì, sono io Hays. Avrebbe voluto gridargli in faccia, ma tutto quello che fece fu scuotere il capo.

Cole emise un sospiro basso poi lasciò la sua presa dalla vita del ragazzo che si allontanò di scatto, percependo tutto il viso in fiamme. Si sentiva male per via del caldo che stava provando in tutto il corpo che fremeva dall'eccitazione. Dannato Cole.

«Come mai sei interessato a questa ragazza?», farfugliò sommessamente Hayden, schiarendosi poi la voce udibilmente imbarazzata e passandosi una mano nella chioma castana e leggermente spettinata.

Il biondo sogghignò, «Voglio il suo numero, ma Hays ha detto che devo aspettare per vedere se sono veramente interessato a lei.»

«E tu sei interessato a lei?», Hayden trattenne il fiato in attesa di una sua risposta, torturandosi le pellicine delle dita come era suo solito fare quando era in ansia.

Cole alzò le spalle con noncuranza, «Non so... Non credo... Vorrei farci sesso insieme, quello sì.»

Quella risposta spezzò il cuore ad Hayden, nonostante il ragazzo fosse consapevole di com'era Cole in fatto di ragazze e relazioni, ma fece comunque un male cane.

Il moro ricacciò indietro le lacrime poi si schiarì nuovamente la voce poiché si sentiva un enorme groppo in gola che lo soffocava ed infine, senza degnarlo di una risposta, uscì dal bagno, ma non prima di dargli una spallata che lo mosse di pochissimo.

«Ma che diamine gli è preso ora?», borbottò Cole con un'espressione confusa sul viso poi passandosi una mano nei capelli, scosse le spalle ed uscì anche lui dal bagno, del resto era entrato solamente per parlare con Hayden.