Susan fu molto sorpresa di scoprire che suo figlio stesse con un ragazzo, ma poi sentendolo parlare di lui mentre sul viso aveva uno sguardo innamorato perso, le fece capire quanto quella relazione lo stesse rendendo felice e ciò gli bastò per esserlo lei stessa.

«State insieme da molto?», gli chiese lei, sorridendo addolcita dopo aver visto le guance di Cole imporporarsi per quella domanda. Com'è innamorato il mio ragazzo...

Il ragazzo si mordicchiò il labbro inferiore, massaggiandosi la nuca per quell'attimo di disagio che si era impossessato di lui. Poteva parlare a sua madre di Hayden o forse era meglio prima chiedere a lui?

«No, da poco più di una settimana», ammise e sul suo volto arrossato comparve un sorriso sognante che lasciò stupito persino Cameron, seduto di fronte a lui sulla poltrona di pelle. Lo ama davvero tanto. Non l'avevo mai visto così preso da qualcuno. Sono così felice per lui pensò il maggiore.

Ogni volta che parlava di Hayden, il viso di Cole si illuminava all'istante e il suo sguardo diventava sognante, immerso in chissà quale meraviglioso momento accaduto tra loro due che lo mandava sempre in estasi. Non riusciva a non pensare a quel ragazzo stupendo, al suo sorriso e alle sue labbra premute costantemente sulle sue, anche se ciò non faceva altro che aumentare la sua gigantesca voglia di vederlo e di stare con lui, accoccolati sul suo letto o a fare l'amore.

«Oh, una neo-coppia!», esclamò entusiasta la donna, battendo le mani tra loro davanti al suo viso per poi mostrare un affettuoso e orgoglioso sorriso al figlio che si ritrovò a ricambiare dinnanzi quelle parole, «Vorrei proprio conoscerlo! Perché non lo inviti qui a cena?», propose, fin troppo curiosa di conoscere il suo ragazzo.

«E secondo te papà sarebbe contento di averti qui a cena? Capisco tu voglia conoscere Hayden, ma non penso che papà sarebbe felice di rivederti», il tono di voce con cui rispose alla proposta di sua madre uscì più sprezzante di quanto avrebbe voluto, ma l'idea di lei e suo padre a cena come se non fosse successo niente in passato non gli piaceva, nonostante ormai l'uomo usciva da quasi un anno con una donna meravigliosa che aveva imparato ad apprezzare.

«Cole!», strillò Cameron rabbiosamente e col viso paonazzo, colpendogli un braccio con una sberla abbastanza forte da farlo gemere dal dolore. La donna si sforzò di non mostrarsi ferita da quelle parole, ma aveva capito che Cole non avrebbe mai accettato completamente il suo ritorno improvviso nella sua vita.

Il biondo fece spallucce fissando suo fratello con cipiglio poi spostò lo sguardo verso sua madre e subito cambiò drasticamente, diventando quasi mortificato nel vederla così angosciata per colpa sua, «Scusa mamma, ma davvero... Papà sarebbe d'accordo a fare qui una cena? Non è meglio andare in un ristorante?»

«È stato tuo padre ad ospitarmi qui per questi pochi giorni. Anche lui voleva che ci ripacificassimo», spiegò Susan pacatamente e con un mezzo sorriso sulle labbra, dopo essersi ricordata della lunga chiamata che lei e Bruce avevano avuto per mettersi d'accordo per quell'incontro, poco più di un mese prima. Entrambi volevano solamente che anche Cole mettesse una pietra sopra al gigantesco sbaglio che lei aveva fatto in passato; non gli chiedevano di dimenticare perché sarebbe stato impossibile, ma almeno di non provare più rancore nei suoi confronti.

Cole osservò la donna in muto silenzio. Suo padre l'aveva ospitata da loro per fare in modo che la perdonasse? Che lui l'avesse già perdonata lo sapeva, ma averla a cena, passare del tempo con lui non sarebbe stato difficile per lui? A quanto pare no...

«Okay,» scrollò le spalle con noncuranza, «facciamo questa cena. Io chiamo il mio ragazzo e vede s'è libero per domani, va bene?»

L'idea di far conoscere Hayden a sua madre lo rendeva parecchio nervoso perché non avendo mai avuto un rapporto con lei, non sapeva come avrebbe potuto reagire dinnanzi la notizia dell'identità di genere del suo ragazzo — sempre se lui volesse parlarne —, ma soprattutto perché non voleva metterlo in imbarazzo o rischiare che venisse offeso da qualche parole detta fuori posto da Susan.

«Certamente», sorrise la donna e il biondo alzò gli occhi al cielo, sperando che la cena dell'indomani sarebbe filata liscia e senza fraintendimi o offese nei confronti del suo ragazzo.