Quando Cole fu vicino ad Hayden, prese a squadrarlo da capo a piedi, soffermandosi più volte sul suo viso delicato e pensando di averlo già visto da qualche parte, ma non ricordandosi dove.

«Io sono Cole e tu?», il ragazzo più alto mostrò un grande sorriso ad Hayden che arrossendo, lo ricambiò poi si passò una ciocca di capelli bionda dietro ad un orecchio per cercare di camuffare il suo imbarazzo.

«Hayden, ma preferisco Hays», per il ragazzo più basso fu semplice camuffare la sua voce, rendendola femminile e graziosa poiché negli anni si era allentato molto a modificarla, abbassandola di qualche tono, proprio per nascondere la sua parte maschile quando decideva di diventare Hays.

«Oh», Cole dischiuse le labbra piene, «Ti chiami come un mio compagno», ribatté sorpreso per poi ridacchiare, sentendosi quasi uno stupido ad aver pensato ad Hayden Morrison in un momento del genere mentre si passava una mano fra la chioma bionda e sbarazzina per cercare di smorzare l'imbarazzo che stava provando.

«Il nome Hayden viene usato anche per le ragazze», Hayden stava sudando freddo mentre si mordicchiava con forza l'interno guancia, sentendo già il sapore ferroso e disgustoso del sangue in bocca. E se lo scoprisse? E se lo avesse già fatto?

«Sì, scusa. Non volevo accusarti di niente. Comunque non ti ho mai vista a scuola...», biascicò il biondo impensierendosi.

«Non frequento la Maddison Town High School. Frequento un'altra scuola», rispose velocemente il castano, toccandosi distrattamente la sua parrucca bionda per poi deglutire quando Cole gli mostrò un sorriso sornione.

«Oh, ma conosci qualcuno della mia scuola?», il biondo si leccò sensualmente il labbro inferiore e Hayden dovette mordere il suo per evitare di fiondarsi sulla sua bocca e divorargliela.

«Alice Sullivan e Ursula Jenkins. Be', poi so perfettamente chi sei tu, Cole Powell», il castano gli mostrò un sorrisino malizioso, attorcigliandosi una ciocca intorno all'indice, ma si smorzò quando sentì il suo cellulare vibrare e vide che era suo fratello a chiamarlo. Probabilmente voleva sapere se fosse già arrivato al minimarket, se avesse già comprato qualcosa e se stesse bene, tipico di lui. Si preoccupava troppo e per nulla.

«S-scusa... I-io devo andare», balbettò Hayden, maledicendo mentalmente suo fratello per avergli rovinato quel momento con Cole.

Quando fece per voltarsi, Cole gli afferrò un polso e lo fermò, facendolo avvampare per quel tocco ferreo, «Aspetta... Mi daresti il tuo numero?», gli chiese infine.

«Scrivimi su instagram, tanto hai già messo un like ad una mia foto quindi dovresti sapere qual è il mio profilo. Ora devo proprio andare. Ciao», detto quello, Hayden scappò via, dandosi mentalmente dello stupido per non essersi fatto dare subito il suo numero, ma se lo avesse fatto, Cole avrebbe visto che come sfondo del cellulare aveva una sua foto con Alice. Una foto di lui con degli abiti maschili. Una foto che non doveva assolutamente vedere.

Il ragazzo corse più veloce che poté per poi entrare nel minimarket senza più fiato nei polmoni e la gonna bianca leggermente calata verso il basso da una parte.

Prese in mano il suo cellulare, dopo essersi dato una sistemata, e sorrise quando vide la notifica di Cole su instagram mentre si imbronciò quando dovette accettare la chiamata di suo fratello poiché lo stava chiamando nuovamente.

‹Che c'è?›, borbottò innervosito.