27 🌻

Papà...

Archie, proprio quell'Archie di fronte a me, è papà.

Mille pensieri mi passano per la testa. Non so se sono in grado di affrontare questa situazione. Vorrei farmi piccola piccola e uscire da quella porta. Ma non posso, non sono una bambina che scappa.

Sto continuando a fissare questa bambina e non so cosa risponderle. A un certo punto mi trovo Archie alle spalle e qualcosa cambia. Mi sento già meglio.

«Ciao, piccola peste!» La prende in braccio e le fa fare una giravolta insieme a lui.

La bambina lo abbraccia forte e gli stampa un bacio sulla guancia con un piccolo accenno di barba. Poi gli sussurra qualcosa all'orecchio e Archie si mette a ridere.

Una donna alle nostre spalle sbuca sulla porta silenziosamente e per poco non mi prende un infarto. Non ha l'aria per niente simpatica, devo ammettere. Ha dei capelli molto fini di colore marrone chiaro, come quelli della bambina. Le punte sono contornate da dei boccoli fatti con la piastra. I suoi occhi sono un mix tra il marrone e il verde, sono molto chiari. É parecchio magra e indossa un vestito bianco molto aderente. Mi domando solo come faccia a non sentire freddo, siamo in pieno inverno e lei indossa solamente un misero vestito. Deduco che sia una donna che sta molto attenta allo stile, infatti indossa anche una collana di perle bianche, un grande anello di smeraldo all'anulare destro e un paio di tacchi neri a spillo.

«Archie, questa ragazza chi sarebbe? La donna delle pulizie?» domanda all'unico uomo nella stanza con tono molto invidioso e sprezzante.

Ma davvero questa donna mi ha appena dato della donna delle pulizie? Mantengo la calma solo perché siamo in presenza di una bambina! Se non ci fosse stata lei, le avrei già risposto per le rime (e pure affondata).

«Lei è Angel, Veronica, una mia collega.» Poi si rivolge a me. «Angel, lei è Veronica e questa piccolina è Lilly, mia figlia.»

«Ah» è quello che riesce a dire questa famosa Veronica. Mi squadra dalla testa ai piedi con disprezzo e poi torna a ignorarmi. «Ti ho portato la borsa con le cose necessarie per questi due giorni con Lilly. Io devo scappare perché ho un meeting tra poco e sono già in ritardo. Ciao Lilly» saluta la bambina senza alcun tipo di affetto.

Esce da casa di Archie sbattendo la porta e io rimango da sola con Archie, Lilly e i miei mille pensieri.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top