la biblioteca più bella del mondo
Odiavo leggere . Ho sempre odiato leggere eppure quella che sentirete é la storia di chi mi ha fatto appassionare a quelle pagine piene di sentimento. Ma non divaghiamo
Era l ' agosto del 2040 ed ero indaffarato come al solito a sbrigare le faccende per la scuola . avevo 14 anni , a voi i conti sulla mia data di nascita , il diario citava testualmente : leggi un libro classico . ma chi diavolo li legge più i libri classici . comunque sia sono andato a casa e ho cercato dei libri ma sul mio tablet sotto la voce libri non risultava niente . così à sono andato su internet e ho scoperto che potevo andare in biblioteca a trovarne uno chissà come sono? . mi sono avviato al loco sconosciuto e devo ammettere che l'aspetto era il peggiore di sempre , era un edificio in mattoni , ma chi costruisce ancora in mattoni in quest'epoca!! . nonostante questo mi sono avviato in quella strana costruzione e sono entrato sulla porta c'era scritto " i tablet si illuminano i libri illuminano te " lessi lentamente non abituato a quella esigua luminosità . entrai lentamente e mi trovai dinnanzi a scaffali pieni di libri vecchissimi ma non rovinati molti di loro erano evidentemente trattati con una cura oltre il normale . mi avviai tra gli scaffali e quello che vidi mi stupì ancora di più ;un gruppo di persone era affollata in una sala lettura e si agitavano e percuotevano tra di loro addirittura uno dormiva . un uomo , probabilmente il bibliotecario , si alzo su una sedia e parlò " AGATHA smettila di agitarti va tutto bene , DANTE smettila di tirare sberle a LUDOVICO . EMILIO sono contento che tu sia qui ma non devi combattere quello è un righello . WILIAM lo so che non andate d?accordo ma tu e lev , oh scusa lev ti chiamerò NIKOLàEVIC , CARLO mi fa piacere che tu abbia trovato un amico come ROBERT ma abbassa la voce , anche tu GEORGE ti prego . MIGUEL che fai metti giù RAY non è un drago . oh ragazzi vi prego ... JONH dammi una mano , OSCAR cavolo lo sappiamo che c'è una donna tra noi . PATRIK almeno tu stai tranquillo .ARTHUR dannazione... bene calmiamoci , dico a voi ; DANIEL JONATAN E ITALO . ti prego ABRAHAM scendi dal tetto non sei un vampiro " e nel dirlo si agitava come se stesse sudando lui come tutte quelle persone , le osservai . Erano più o meno tutte anziane escluso qualche giovane . dopo un altro paio di richiami confusissimi del bibliotecario si misero a sedere . un uomo entrò di corsa spingendomi dentro per sbaglio il bibliotecario mi squadrò e rivolto al' uomo disse" EDGAR mancavi solo tu" mi prese per il braccio e mi fece sedere . tutti mi guardavano . il bibliotecario mi esaminò per un bel po' poi mi disse " conosci qualcuno di loro ?" io feci cenno di no con la testa visibilmente imbarazzato nel trovarmi da solo con tutti quelli sconosciuti che non parlavano quasi mai . " loro sono il tuo passato anche se non lo sai " prosegui oltre " sei qui per un compito , tutti quelli che vengono qui lo fanno solo per dovere , non è così ? . ebbene stavolta tu li conoscerai tutti . " nella mia mente il pensiero galoppava , l' uomo chiamato Edgar lo avevo già visto . poi d' improvviso esplosi " tu sei sul mio tablet ! " in effetti quell' uomo era nella sezione scolastica nel mio tablet sotto la voce scrittori famosi , pensai che doveva essere un grande scrittore dei giorni nostri poichè , per quanto avanzati studiamo raramente i defunti , allora lasciai la mia mente galoppare ancora una volta beh forse e meglio se li scannerizzai con il cellulare , , ma la connessione era lenta . Mi fissavano e sorridevano , sorridevano e mi fissavano . Passammo il pomeriggio a parlare del più e del meno e a leggere libri . Non ne avevo mai toccato uno in effetti , le pagine erano leggere e scivolavano tra le mie dita . Le parole mi accarezzavano le orecchie . Ero entusiasta e sembravano esserlo molto di più perche mi guardavano con enormi sorrisi alla fine scrissi un compito fantastico. Promisi di tornare e uscii dalla biblioteca che mi sembrava più bella a vedersi . Il mio cellulare si illuminò e si contorse per lo sforzo poi mandò una miriade di dati e infine trillò trionfante . Lessi quello che aveva scannerizzato
Arthur conan doyle: sherlock holmes
Agatha christie : dieci piccoli indiani ,assassinio sull' orient expres...
Dante alighieri: la divina commedia
Ludovico ariosto : l'orlando furioso
Emilio salgari : le tigri di Mompracem, il corsaro nero ...
Wiliam Shakespeare: Romeo e Giulietta
Lev nikolàvic tolsòj : Guerra e pace
Carlo collodi : pinocchio
George orwel : 1984
Miguel de cervantes : il don Chisciotte della mancia
Ray brandbury: fahrenheit 451
john ronald reuel Tolkien : il signore degli anelli , il silmaridion ...
oscar wild : l'importanza di chiamarsi ernesto
Patrick suskind : il profumo
Daniel Defoe : Robinson crusue
Jonathan swift : i viaggi di Gulliver
Italo calvino : il visconte dimezzato , il barone rampante
Abraham stoker : dracula
Robert luis stevenson : l'isola del tesoro , dottor jekyll e mr hyde
Edgar allan poe : i racconti del terrore
E ora che avete letto questi nomi capirete che ogni singola persona di quel gruppo chiamata per nome era uno scrittore . Avevo parlato con gli scrittori . Li avevo letti i loro libri direttamente con loro .
E allora sorrisi , era una magia erano tutti morti!! Ma non mi feci domande su quel miracolo
" il tablet si illumina il libro illumina tè "
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