Capitolo 17


Pov Thomas...

Finalmente stasera mi vedo con Cloè, sono in febbrillazione non vedo l'ora di rivederla e da tanto tempo che aspettavo questo momento.
Mi preparo per bene ed esco dalla mia stanza per raggiungere la macchina e poi Cloè. - Dove stai andando tutto così in tiro? -

- Non sono affari tuoi Peter. - grugnisco non voglio che mi rovini come al suo solito la serata.
- Se esci con Cloè buona fortuna! - mi lascia lì e se ne va. Come fa a saperlo?
- Scusa, tu come lo sai? -
- Non lo so infatti, me lo stai confermando tu in questo momento. - è tranquillo, troppo tranquillo...
- Non hai niente da dirmi? - gli chiedo.
- No, cosa ti dovrei dire! Che esci subito con Cloè dopo che Anya ti ha lasciato all'altare? Strano comportamento per uno che non vedeva l'ora di sposarsi, no!? - mi sembrava strano che non mi lanciasse qualche frecciatina.

- Cosa dovrei fare piangermi adosso? -  sono arrabbiato quando glielo domando.
- No, è per quello che non ti dico niente. - sorride di sbiego sembra più una presa in giro la sua.
- Buona serata. - conclude e mi lascia lì sulla porta come un ebete, perché è così che mi sento per qualche secondo.
Prendo la macchina e mi precipito al luogo dell'appuntamento, prendo posto e aspetto picchietto il piede sinistro sul pavimento per diversi minuti e poi la vedo...
Bella come il sole, mi sorride e si avvicina a me sicura - Ciao, da quanto tempo! - mi saluta aprendo le braccia per abbracciarmi e io ne approfitto per stringerla e risentire il suo profumo alla camomilla. Quanto mi è mancata...

- Ciao, sono felice di rivederti... - Sono sincero.
- Anch'io, non sai da quanto tempo aspettavo questo momento. - le sue parole mi danno piacere.
- Allora raccontami un po' di te. - la guardo con aria sognante mentre mi parla non ci credo ancora che è davvero davanti a me.
- Beh! Allora in questi anni non ho fatto che pensare a te. - arrossisce il che mi fa impazzire.
- Come te sono all'ultimo anno e poi andrò al McGill university e tu? -
- Wow! Allora saremo insieme io farò medicina. -
- Bene, io ingegneria non abbiamo i stessi corsi ma almeno staremo insieme, sempre che ti faccia piacere. - cerco di tastare il terreno.

- Ma certo che mi fa piacere! Cambiamo discorso, sai ho preso coraggio di vederti perché ho ricevuto una lettera da Anya qualche giorno fa, che cosa è successo?  -  Lei non sa nulla di quello che è successo del matrimonio, anche se è stata invitata lei comunque non ci sarebbe stata, era all'estero per una borsa studio e sarebbe rientrata solamente il lunedì dopo il matrimonio.

- Non lo so con precisione, se per paura o qualcos'altro ma è scappata e non si è più presentata. - Mento spudoratamente.

- Capisco, ma la mia lettera era specifica aspetta che la cerco. - che cazzo gli ha scritto mi da la lettera e la leggo con calma.

Cara Cloè mi spiace che in passato ho rovinato l'amore tra te e Thomas non ne sapevo nulla, ti chiedo perdono. Ma ora Thomas e libero da ogni vincolo non sarò più un ostacolo per voi. Chiamalo..
**546567****

- Ha mandato tutte lettere così, strane... non so cosa le passa per la testa e sinceramente per come mi ha lasciato non mi interessa più nulla... - nel parlare sono vago superficiale.

- Sarà... comunque la stavi per sposare e ora sei qui con me, forse non ha tutti i torti, no? - mi spiazza, ed è furba... ancora una volta  Anya, per aiutarmi ha dimostrato che combina solo guai ma perché non si fa gli affari suoi.

- Ammetto che non ho mai nascosto in passato i miei sentimenti per te e nemmeno ora, forse si è resa conto di non volermi come credeva o di non amarmi e quindi si è fatta da parte. - cerco un modo per giustificare la sua fuga.

- Ok, non mi importa sono felice di essere qui con te e di avere la possibilità di conoscerti meglio. -
Le sue parole mi rallegrano al tal punto di stringerla forte a me e sussurrare nel suo orecchio.
- Anch'io lo sono. - per un attimo ho avuto paura che scoprisse tutto ma forse le piaccio a tal punto che ha sorvolato sopra al problema. Ma c'è un altro che bisogna risolvere subito così gliene parlo.

- Dobbiamo andare con i piedi di piombo Cloè, è tutto fresco e non voglio sentir parlare le persone, quindi ti chiedo un pochino di discrezione per i primi due mesi. - mi guarda fisso negli occhi.

- Ok, va bene. - non sembra tanto convinta così mi avvicino a lei.
- Non ti sta bene? - si guarda intorno prima di rispondere.
- No, è troppo! Credo che un mese sia più che sufficiente, se dovesse tornare? - Oh piccola! Ha paura che Anya rovini tutto un altra volta, la capisco, come posso darle torto?

- Ok va bene! - mi sorride io mi avvicino di più a lei, lentamente cercando di rubare un piccolo bacio che ricambia.
Il suo comportamento nei miei mi fa pensare che se non ci fosse stata Anya io e lei saremmo già sposati...
Sono pazzo di lei!

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Pov Peter...

Sono passati dieci giorni e sono pronto, aspetto solo un suo messaggio che ancora non arriva, quanto ancora dovrò aspettare...
Sono preoccupato e non solo, sono pure impaziente di sentirla mi manca quella piccola rompiscatole.
Se solo avesse parlato con me l'avrei aiutata perché non l'ha fatto! Ci sono sempre stato per lei cosa l'ha fatta scappare? Lo devo scoprire al più presto appena mi chiama voglio sapere dove si trova e il primo viaggio di lavoro la vado a trovare anche se si tratta di andare in capo al mondo, non la costringerò a tornare perché non sono il tipo, ma voglio sapere almeno la motivazione.
Lei non scappa, piuttosto si fa da parte, soffre, pur di non far soffrire gli altri quindi non riesco a darmi una spiegazione logica.

Sento il telefono suonare, mi precipito sperando sia lei, ed è lei ecco il suo numero che memorizzo subito nell'altro telefono cancellando ogni traccia di lei sul mio cellulare personale ma prima di farlo controllo di averlo scritto correttamente e noto i prefissi diversi dai nostri 52/ 612 *******
Le mando il messaggio con il telefono comprato dicendogli che sono io cosicchè quando la chiamo risponde.
Guardo dove sul motore di ricerca di dove è il prefisso e rimango fisso sul telefonino per qualche secondo incredulo di dove sia. Come ha fatto ad arrivare fino a lì senza farsi trovare? Non è possibile! Qualcuno l'ha aiutata, ma chi?



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