Capitolo 3 Nuove rivelazioni...

Narratore : Nobita
Appena lessi la notizia di Josh , sono andato nella mia stanza , totalmente sotto scock.
Non ho fatto neanche caso a Doraemon , che continuava a chiamarmi.
<<Nobita!? Hey!>>
Doraemon mi prese per un braccio , preoccupato.
Mi scesero mille lacrime e dissi:
<<Sono nei guai...>>
Doraemon si preoccupò un sacco e mi guardò con tristezza .
<<Perché lo pensi?..Che è successo?..>>
Mi chiese Doraemon, preoccupato , ma non gli risposi.
Continuavo a piangere inincontrollabilmente .
Doraemon notò il biglietto che stringevo in una mano e con calma, mi chiese:
<<Che cosa è successo?>>
Mi guardò con un espressione preoccupata.
Io chiusi gli occhi, tremando per le lacrime che cercavo di fermare.
Doraemon mi mise una mano sulla spalla.
<<Che succede?..>>
Mi chiese preoccupatissimo.
Aprii gli occhi piano piano, con il viso irrigato dalle lacrime.
Aprii la mano e gli diedi il biglietto.
Doraemon lo prese e io mi sedetti a terra , cercando di fermare le lacrime , ma non ci riuscii .
Doraemon aprii il biglietto e iniziò a leggerlo.
Appena lo lesse sbiancò e spalancò gli occhi , scioccato.
Spalancò la bocca , non sapendo che dire , ma poi la chiude portandosi una zampa nella bocca.
Si voltò verso di me e io lo guardai a sua volta.
Doraemon era bloccato , non sapeva proprio che dire ; ma poi si sbloccò e ruppe il silenzio.

<<L'HAI MESSO INCINTO?!?!?!>>

Esclamò scioccato , era ancora a bocca aperta per lo scock.
Io mi calmai e mi asciugai le lacrime.
<<Si...>>
Doraemon cercò di calmarsi , ma non ci riuscì più di tanto.
<<Ma.... COM'È POSSIBILE?!?!>>
Mi chiese Doraemon, scioccato.
Io guardai in basso dispiaciuto , per ciò che avevo fatto.
<<Non lo so...>>
Dissi triste e a quel punto Doraemon si calmò , vedendomi triste .
Mi mise una mano sulla spalla per consolarmi e fece un sorriso sforzato.
<<E-e dai! Non essere triste! Guarda il lato positivo ! Avrai dei figli gatti umani!...>>
Disse Doraemon facendo una risatina imbarazzata e sforzata.
Io non cambiai d'umore.
<<Grazie per l'incoraggiamento...>>
Gli dissi guardando altrove , triste.
Doraemon sospirò.
<<Comunque mi dispiace per te... Insomma , ha solo diciotto anni..>>
Mi disse Doraemon, dispiaciuto.
<<Lo so...>>
Risposi triste.
<<Comunque se hai bisogno di una incoraggiamento o un consiglio , io ci sono Nobita...>>
Disse Doraemon , cercando di rassicurarmi a qual punto sorrisi .
<<Grazie... Sei un amico...>>
Lo ringraziai sorridendo e poi tornai ad essere triste e dissi:
<< Comunque ora vado in camera mia , è meglio.... Voglio stare solo>>
Detto questo mi alzai e andai in camera mia.

Doraemon sospirò e non se lo fece ripetere due volte ; si alzò e uscì di casa.

Narratore: Doraemon
Uscii di casa , continuando a pensare a quello che mi aveva detto Nobita .
Mentre camminavo , incontrai Shizuka e la salutai .
<<Ciao Shizuka!..>>
Andai verso di lei e la ragazza si girò sorridendo.
<<Ciao Doraemon , come stai?>>
Mi chiese la ragazza sorridendo , cosa che mi fece arrossire un po'.
Guardai altrove imbarazzato e sorrisi imbarazzato.
<<Ehm...Bene grazie! E tu?>>
Le chiesi sorridendo rosso e lei ricambiò il sorriso , facendomi arrossire di più.
<<Tutto bene! Senti , io e Jaiko abbiamo organizzato una festa, ti andrebbe di venire?>>
Mi chiese sorridendo e io sorrisi a sua volta.
<<Certo , Shizuka ci sarò! È un problema , se porto anche i miei amici e mia sorella?>>
Le chiesi sorridendo e Shizuka mi sorrise e disse:
<<Nessun problema! Anzi mi farebbe molto piacere!>>
Mi sorrise e io arrossii parecchio.
Mi incantai alla sua bellezza , è così carine , affascinante.
Non mi resi conto di essermi incantato .

<<Doraemon? Ci sei?>>
Mi chiamò Shizuka e io mi sbloccai da quello stato di trance.
<<Eh?! Ah , si si! Ci sono ! Scusami!>>
Mi scusai imbarazzato , guardando altrove rosso.
Shizuka mi sorrise e disse:
<<Ok ! Allora , ci vediamo alla festa!>>
Detto questo si abbassò e mi diede un bacio sulla guancia ; cosa che mi fece arrossire parecchio.
Il mio cuore iniziò a battere più veloce e le mie guance stavano andando a fuoco.
Mi incantai un pochettino e appena Shizuka si staccò, sbattei le palpebre un paio di volte , totalmente rosso.
Shizuka mi sorrise e disse:
<<Allora ci vediamo alla festa!>>
La ragazza se ne andò e io la guardai andarsene , toccandomi la guancia ; totalmente rosso.
Sono rimasto a guardarla incantato.

<<Shizuka , quanto sei bella , attraente , elegante , dolce..>>
Dicevo a bassa voce totalmente rosso e incantato.
Continuavo a guardarla andare via, dicendo queste cose .
Qualcuno mi chiamò ma non lo sentii.

<<Doraemon?!>>
Mi richiamò e io mi sbloccai .
<<Eh?! Oh ehm... Ciao Gian, che succede?>>
Lo salutai imbarazzato , sperando che non mi avesse sentito.
<<Ciao , stavo cercando Nobita . Ha promesso, che avrebbe aiutato mia sorella con un fumetto ; ma siccome non gli ho detto l'orario e Jaiko vuole essere aiutata di pomeriggio , volevo sapere , se sapevi dov'era..>>
Mi chiese Gian , con calma.
Ci pensai due secondi e dissi:
<<Beh , è a casa! Se vuoi ti ci porto>>
Dissi sorridendo e Gian sorrise .
<<Ok , grazie>>
Mi ringraziò sorridendo.
<<Figurati.>>

Lo portai a casa Nobi e chiamai Nobita.
<<Nobita?! C'è Gian?! Scendi!>>
Lo chiamai e Nobita si affacciò dalla finestra.
<<Ciao! Sto arrivando!>>
Esclamò Nobita e scese .

Narratore: Nobita
Aprii la porta e appena vidi Gian, arrossii molto.
<<Ciao Gian..>>
Lo salutai sorridendo ,tutto rosso.
<<Ciao Nobita , senti mia sorella ha bisogno di aiuto con il suo fumetto e avevi promesso che l'avresti aiutata>>
Mi disse Gian sorridendo , con le guance un po' rosse.
Quant'è bello.
Io arrossii e dissi:
<<Certo! Non me lo sono scordato...>>
Dissi tutto rosso e imbarazzato.
<<Bene... Allora vieni con me.>>
Io annuii e Gian mi portò a casa sua.

<<Sorellina! È arrivato il tuo aiutante!>>
La chiamò Gian e Jaiko scese le scale sorridendo.
<<Ciao Nobita>>
Mi salutò e mi diede un bacio sulla guancia.
Potevo vedere Gian , che era un po' nervoso per questa cosa.
Io me ne accorsi , ma feci finta di niente.
<<Ok, allora che genere di fumetto è?>>
Le chiese sorridendo e Jaiko mi sorrise a sua volta e disse:
<<È un fumetto yaoi . Spero che tu mi possa aiutare , anche se sei maschio.>>
Mi disse Jaiko imbarazzata e io sorrisi , approfittando della situazione.
<<No no , figurati! La mia vita è yaoi>>
Dissi e Gian mi guardò in modo strano .
Jaiko mi sorrise e disse:
<<Davvero? Beh , allora ho incontrato la persona giusta , per farmi aiutare!>>
Esclamò Jaiko e mi portò in camera sua.
La aiutai con il fumetto e appena finii , Jaiko mi abbracciò.
<<Grazie>>
Io ricambiai l'abbraccio e le sorrisi.
<<Prego>>

Stavo per andarmene , ma Gian mi fermò.
<<Nobita , aspetta!...>>
<<Si?..>>
Gli chiesi molto imbarazzato.
<<E-ecco... Più tardi ti devo parlare... Quindi.... Incontriamoci qui..>>
Mi diede un foglietto con scritto il luogo .
Arrossii, però gli sorrisi e accettai.
<<O-okay... Allora , ci vediamo... Ciao>>
Lo salutai e tornai a casa , con mille pensieri fra la testa .
Chissà cosa mi vorrà dire.
Vabbè , domani lo scoprirò...

Continua...
Curiosi/e ? Bene! ❤ Continuate a leggere e se la storia vi sta piacendo , lasciate un voto e un commento.
Alla prossima!
La vostra Cat🐈💘

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