VI
Michael era diventato un pensiero fisso nella sua mente.
La cosa gli stava davvero sfuggendo di mano, non c’era nemmeno un momento della giornata in cui non pensasse a Michael, nemmeno uno.
A scuola era costantemente distratto -cosa che non gli era mai successa- e quando Ashton e Calum gli chiedevano di uscire lui rispondeva quasi sempre di no, la voglia di tornare a casa e vedere Michael che batteva qualsiasi cosa.
Non che una volta a casa lo convocasse, ovviamente, non ne aveva assolutamente il coraggio, quindi non si erano praticamente più visti.
Cosa poteva mai dirgli? ‘Hey Michael, non ho ancora un desiderio ma penso a te in continuazione e la maggior parte delle volte lo faccio quando sono sotto la doccia?’
Non gli sembrava esattamente il caso.
Era giovedì sera ormai, il giorno dopo si sarebbe recato da suo nonno con il genio e la cosa lo rendeva un po’ nervoso, non sapeva perché.
Per tutta la giornata aveva avuto una strana sensazione alla bocca dello stomaco e solo una volta tornato a casa aveva capito.
Era eccitato, era dannatamente eccitato e non smetteva di pensare a Michael.
Restò disteso sul letto, titubante, per qualche minuto, poi si arrese.
Luke si morse il labbro, abbandonando la testa sul cuscino mentre la sua mano scendeva a frizionare leggermente il cavallo dei suoi jeans.
Sospirò appena mentre aumentava la pressione seguendo con le dita lunghe la forma del membro, già parzialmente sveglio e che spingeva fastidiosamente contro la stoffa dei pantaloni. Li sbottonò velocemente e se li sfilò, iniziando ad accarezzarsi da sopra i boxer.
Gemette a bassa voce e fece scivolare la mano all'interno dell'indumento, afferrando finalmente il proprio pene.
Pompò lentamente, facendo scivolare le dita dalla base alla punta.
L'immagine di Michael gli balenò in mente: le sue mani grandi, le sue labbra così rosse.
Immaginò la sua bocca piena che so chiudeva intorno a lui e ansimò, stringendo leggermente la presa. “M-Michael..”
Mugugnò leggermente infastidito dalla stoffa dei boxer, ma non li sfilò. Velocizzò leggermente le mosse della mano socchiudendo gli occhi per il piacere.
Si fece confuso, era solo una un'impressione o..?
Aprì gli occhi e levò velocemente la mano, arrossendo furiosamente.
Michael era in piedi nel bel mezzo della stanza, lo guardava serio e senza il suo solito ghigno.
I suoi occhi erano lucidi di.. lussuria?
Il ragazzo si avvicinò a lui a passo lento, senza staccare gli occhi dal suo viso. “Mi hai chiamato?” Chiese cautamente, con un lieve sorrisetto che iniziava a nascere sulle sue labbra.
“I-Io..” Il cuore di Luke prese a battere alla follia, mentre diventava sempre più rosso. “È stato u-un malinteso.”
Il sorriso sul volto mi Michael si ampliò, mentre si fermava al bordo del letto troneggiando su di lui. “Credo non ci sia nessun malinteso qui, Luke.”
Luke.
Era forse la prima volta che lo chiamava per nome.
Decise di stare al gioco e usare bene le sue carte. “Tu dici?”
Negli occhi dell'altro vide una specie di luccichio malizioso, mentre si sedeva lentamente sul letto. “No, non credo proprio.”
Luke si morde nervosamente il piercing, puntando gli occhi nei suoi. ‘O la va o la spacca, no?’ Pensò mentre afferrava Michael per la maglia e lo tirava su di sé.
L'altro salì a cavalcioni su di lui per recuperare l'equilibrio e ghignò leggermente, mentre le sue labbra sfioravano le sue.
Luke trattenne il respiro, mentre una serie di brividi gli attraversava la schiena. Non lo aveva ancora baciato e già si sentiva così, diamine.
Michael si leccò le labbra e sfiorò il naso con il suo, poi gli lasciò un lieve bacio sulla mascella. Scese a baciargli il collo e l'altro si lasciò scappare un lieve sospiro, portando una mano ad accarezzare le ciocche morbide dei suoi capelli.
Il rosso leccò appena un lembo di pelle alla base del suo sollo, mordicchiandolo con delicatezza. Le sue mani nel frattempo erano scese fino al bordo dei boxer e avevano iniziato a giocherellarci.
Luke ansimò impaziente e sollevò il bacino, per aiutarlo a levarli.
Michael ridacchiò contro la pelle del suo collo e glieli sfilò, accarezzandogli le gambe. Si sollevò per guardarlo negli occhi e gli fece il suo solito ghigno, prima di piegarsi tra le sue gambe.
Il biondo trattenne il respiro e il suo pene ebbe uno spasmo di eccitazione. Erano giorni che sognava questo momento.
Il rosso afferrò la sua erezione alla basse e diede una lieve leccata alla punta facendo gemere profondamente l'altro.
Luke affondò una mano tra i suoi capelli e mugugnò estasiato, quando iniziò a dare leccate profonde su tutta la sua lunghezza.
Strinse le lenzuola tra le dita e ansimò forte, mentre Michael accoglieva la sua erezione nella bocca calda.
“Oh mio..” La voce gli morì in gola, il più grande aveva iniziato a succhiare con intensità la punta e poi se l'era fatta scivolare fino in gola.
Michael gli accarezzò leggermente i testicoli e alzò gli occhi nei suoi, lucidi e socchiusi dal piacere.
“M-Michael.” Gemette forte dopo qualche minuto, cercando di avvisarlo. “S-Sto..”
Michael capì e fece scivolare il pene fuori dalla sua bocca, per poi afferrarlo con la mano e picchiettarlo sulla sua lingua.
Luke ansimò rumorosamente e venne, era stata la cosa più erotica che avesse mai visto.
Il rosso ingoiò senza tante cerimonie e si leccò le labbra, con un sorriso malizioso stampato su di esse.
“Dovresti bere più succo d'ananas.”
Il biondo lo guardò stralunato per qualche secondo, prima di trovare la forza di ribattere. “Co-Cosa?”
“Succo d'ananas.” Disse tranquillamente passandosi il pollice sul labbro inferiore e alzandosi. “Rende lo sperma più dolce.”
Luke spalancò gli occhi e arrossì violentemente, alzandosi a sedere. “Michael..”
Il rosso gli fece l'occhiolino. “Ci si vede, capra.”
In un attimo il biondo si ritrovò solo nella stanza, appagato ma con il cuore che sembrava voler uscire dal petto.
Si portò le mani al viso. Che cosa aveva fatto?
Non riuscì però a trattenere un sorriso, era stato bellissimo.
Ormai ne era convinto, era dannatamente cotto di Michael.
Spazio o autrice
Perdonate l'ora, so che avevo detto che sarei sparita per un po' ma.. beh è stato più forte di me.
Spero che il capitolo vi piaccia e soprattutto che la storia sia di vostro gradimento.
A presto,
Arey
Dedico questo capitolo a LarryandMukedaughter tanti auguri amore mio
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