II - Il Male

Cadde un tuono.
Tutti scherzavano, giocavano, ridevano, volavano e correvano qua e là.
Ne cadde un altro.
Tutti scherzavano, giocavano, ridevano, volavano e correvano qua e là, ma con meno gioia, con meno intensità, con meno gusto.
Ne cadde un altro ancora.
Tutti si fermarono. Non c'era più polvere che brillava, tutto quello che fino a quel momento era sospeso in aria cadde, tranne le creature alate. La polvere che prima era sparsa diventò grigia, scura, come cenere, e cadde, coprendo alcuni fiori e macchiandone i colori chiari e limpidi, che diventarono scuri e opachi.
Cadde un altro tuono.

Vibrava la terra, luminosa.
Lampava il cielo, luminoso.

Si inorridivano i volti, scuri.
Si paralizzavano le ali, scure.

Lampo di luce, c'è; non c'è.

Un uomo gesticolando ed emettendo suoni gutturali e strozzati, attirò l'attenzione degli altri.
Sembrava chiedere che gli altri lo imitassero.
Un altro lampo: l'uomo portò le mani agli occhi.
Poi le tolse.
Un tuono, e portò le mani alle orecchie.
Poi le tolse.

Un altro lampo, e tutti gli umani di tutti i villaggi portarono le mani davanti agli occhi.
Un altro tuono, e tutti gli umani di tutti i villaggi portarono le mani alle orecchie.
I Gylen li guardavano, confusi.
Non capivano, per loro non c'era bene o male.
Per loro c'era solo natura e naturale.

Fu così che gli uomini impararono ad ignorare ciò che non gli piaceva, a chiudere gli occhi dinanzi ai problemi.
Fu così che gli uomini impararono ad essere vigliacchi.
Fu così che nacque...

Ci fu un ultimo lampo. Un lampo molto lungo, una luce molto forte e intensa.

I Gylen la guardarono, e rimasero stupiti.
Gli uomini non la vollero vedere, e rimasero in attesa che sparisse.
C'era la bontà in quella luce improvvisa, c'era un Dio.
Un Dio che guardò gli uomini, e vide che gli uomini non lo guardavano.
Un Dio che richiuse la luce da cui era emerso, e che fece tremare la terra.

Gli umani tolsero le mani dagli occhi, e si spaventarono perché qualcosa non andava: sapevano che quello non era un semplice fulmine.

Arrivò un altro lampo: gli umani portarono le mani agli occhi.
Anche questo lampo durò molto.
Dal lampo uscì una figura strana, infuocata, marchiata e sanguinante.
Una figura maledetta.
Dal lampo uscì una figura, e una figura si mostrò ai Gylen, che cominciarono a diventare irrequieti.
Dal lampo uscì una figura, e una figura corse dall'unico Gylen che non era in ansia.
Corse, corse corse. E correva, correva, correva, così veloce che formò un altro lampo rosso fuoco, così veloce che perse la propria forma fisica e diventò spirito. E lo spirito corse ancora, corse corse corse. Correva, correva, correva, fin quando non si ancorò al Gylen, i cui occhi sbaluginarono di un riflesso cremisi.
Fu così che gli uomini furono condannati a non vedere più ciò che poteva non piacergli.
Fu così che gli uomini non furono più capaci di distinguere il male.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top