CAPITOLO 4


Fisso con insistenza il misterioso ragazzo che ha infestato per giorni i miei pensieri. Non me lo ero immaginato così... arrogante, presuntuoso e pieno di sé. I suoi occhi scuri sembrano due pozzi neri pronti ad inghiottire chiunque.

Nicolò, quindi?

«Loro sono Aurora, che come avete visto, domina l'acqua, Luca l'aria e per ultima, ma non meno importante, Kate la terra» continua Nicolò.

Sono alquanto scombussolata. Fino a poco fa non credevo esistesse la magia, e ora mi vedo piombare della mia vita questi completi sconosciuti che mi dicono di essere speciale e di poter evocare un elemento.

Più ragiono e cerco di capire, più sono confusa.

Sono sempre stata una persona razionale che si basa su fatti concreti e logici, ma adesso mi sento cadere addosso tutto quello in cui credevo.

Non so cosa mi abbia riservato il destino per il futuro, ma quello di cui sono sicura è che dovrò accettarlo e conviverci. Non c'è possibilità di scelta.

Perché proprio io? Perché proprio noi?

«In base al simbolo che avete sulla collana, possiamo capire a quale elemento appartenete. Angelica abbiamo capito che è del fuoco e il tuo allenatore sarà Nick. E voi invece...fateci vedere i simboli!» la ragazza bionda, ovvero Aurora, continua il discorso iniziato da mister simpatia.

Eleonora è la prima a staccarsi la collana dal collo e a mostrarla. Appena passa tra le mani di Aurora questa sorride e osserva la mia compagna con entusiasmo.

«Sarò io la tua allenatrice, e insieme a me scoprirai come evocare l'acqua» Eleonora sembra prenderla molto bene, e come biasimarla. Aurora sembra la più sana di mente tra i quattro, mentre a me capiterà il peggiore. Ovvio, la sfortuna continua a starmi appresso.

Ora è il turno di Lorenzo. I suoi movimenti sono meccanici e la sua espressione è mista tra lo stupore e l'incredulità. Mi sembra molto turbato.

E la sua espressione mentre scopre di appartenere all'elemento dell'aria, me ne dà la conferma. Lo sguardo si indurisce e i nervi si tendono.

Stringe i denti e indurisce la mandibola rimanendo immobile come una statua di ghiaccio a fissare il suo allenatore. Luca lo osserva altrettanto freddamente. Percepisco la tensione fra i due, dovuta evidentemente a prima quando Luca ha immobilizzato Lorenzo. Sento che tra quei due non scorrerà mai buon sangue, sarà dura allenarsi per loro.

Ad interrompere quest'aria pesante e carica di negatività è Kate.

«Quindi manca solo il mio elemento, che peccato ci tenevo tanto a conoscerlo!» sembra alquanto delusa.

«D'ora in poi la vostra vita sarà diversa, mantenere questo segreto sarà la vostra priorità. Vi peserà mentire a tutte le persone a cui volete bene, ma mai e poi mai dovrete cedere. Ѐ essenziale la segretezza e l'attenzione. La storia la conoscete... i dominatori mantengono l'intero equilibrio della Terra, senza di noi e senza di voi, il mondo come lo conoscete oggi non esisterebbe. Segnati fin dalla nascita, tutti noi siamo stati scelti per questo compito. Non è facile, ragazzi, per niente. Ma lo imparerete, per ora dovrete allenarvi duramente. Imparare a controllare il vostro elemento sarà la base per diventare i nostri successori. Mettetevi nella mentalità che ci sarà da lavorare e che dovrete eseguire gli ordini, senza fare di testa vostra. Altrimenti sarete puniti severamente. Se avete domande noi siamo disponibili a rispondere...» Aurora ci osserva più seria che mai, e solo dopo aver ascoltato mi cade addosso il pesante fardello.

Dovrò indossare un ulteriore maschera, dovrò mentire, dovrò celarmi dietro questo pesante segreto.

Più ci penso più mi sorgono dubbi. Sono davvero la persona giusta per questo compito?

«C'è una cosa che non mi è chiara, ma se noi dominatori siamo stati scelti, fin dalla nascita avete detto, e dobbiamo mantenere questo equilibrio... allora vuol dire che esso è fragile e che è costantemente in pericolo. Ma perché è così fragile? Da cosa è in pericolo?» pongo queste domande di getto senza rimuginarci più di tanto.

«Ottimo quesito, sei sveglia ragazzina. Ma purtroppo è una domanda a cui non sappiamo dare risposta. Da secoli ormai i dominatori si danno il cambio e questa conoscenza è andata persa, almeno secondo la mia modesta opinione. I nostri antenati erano sicuramente a conoscenza della risposta, ma noi non siamo tenuti a sapere nulla a riguardo. Abbiamo un compito e dobbiamo portarlo a termine, ci sono cose più grandi di noi, cose che la nostra mente non può capire. Non sappiamo cosa si cela dietro la mitologia dei dominatori, ma possiamo svelare solo il futuro. Il passato è passato»

Resto imbambolata ad ascoltare con estrema attenzione.

«Nicolò smettila, mettendola in questo modo fai pensare che sia tutto un complotto. Quando, invece, non è così.» Aurora lo riprende e lui prontamente si difende.

«Ho specificato che questa è solo la mia modesta opinione» risponde infastidito Nicolò incrociando le braccia al petto e guardando male la bionda.

Seguono alcuni secondi di silenzio. Spezzati quasi subito da Aurora che ci chiede se abbiamo altre domande da porgli.

Questa volta è Eleonora a condividere il suo dubbio.

«I simboli delle nostre collane, cosa significano di preciso?»

«C'è tutta una simbologia dietro le collane, ma non è così complicata da capire. I quattro elementi non sono sempre stati considerati allo stesso livello. Ovvero... nell'antichità c'erano elementi più importanti rispetto agli altri. Acqua e fuoco erano considerati i più pericolosi ed erano chiamati supremi, tutti quanti sappiamo che essi sono elementi opposti e molto potenti soprattutto quando avviene il contatto tra i due. Aria e terra erano considerati secondari, anche se noi oggi sappiamo che non è così, infatti senza questi ultimi, l'aria che alimenta il fuoco e la terra dove l'acqua si raccoglie, l'equilibrio sarebbe impossibile. Da questa mentalità proviene la simbologia delle collane.
Simbolicamente il fuoco è l'elemento che tende più verso l'alto per questo il suo simbolo è una specie di triangolo verso l'alto.
L'acqua, invece, è l'elemento che tende più verso il basso e il suo simbolo è un triangolo rivolto verso il basso.
L'aria, anch'essa tende verso l'alto ma molto meno del fuoco, per questo l'elemento si sistema in una posizione intermedia e il suo simbolo è formato dall'unione del triangolo del fuoco e la base del triangolo dell'acqua.
Per la terra avviene l'opposto, siccome tende verso il basso ma viene considerata inferiore all'acqua, il suo simbolo è formato dall'unione del triangolo dell'acqua e dalla base del triangolo del fuoco.
Questi sono i simboli che avete sulle rispettive collane, non sono complicati» Aurora spiega con precisione ottiene la totale approvazione dai compagni.

Eleonora annuisce soddisfatta.

Tutto d'un tratto, Nicolò si alza di scatto ed esce dalla sala, per lo stesso passaggio da cui siamo entrati. Appena sparisce rivolgo lo sguardo verso la bionda che si mette una mano in fronte per la disperazione, Luca la segua sbuffando sonoramente mentre Kate rimane impassabile.

«Ѐ sempre così?» chiedo indicando il punto dove è scomparso il moro.

Aurora mi sorride debolmente, per poi rispondere alla mia domanda.

«Si... purtroppo è il suo carattere, dopotutto lui è il dominatore del fuoco. Ѐ difficile da capire e sopportare, ma non ti preoccupare, è un ottimo insegnante e ti preparerà molto bene. Tu fai tutto ciò che ti dice e non ci saranno problemi» continua a sorridermi premurosa, ma non fa altro che preoccuparmi ulteriormente.

«Cosa intendi con "dopotutto lui è il dominatore del fuoco"?» chiedo incuriosita, ma lei non fa nemmeno in tempo a metabolizzare la mia domanda che il moro fa irruzione nella sala interrompendo la conversazione.

Si siede di nuovo al suo posto e appoggia sul tavolo un sacchettino di velluto bianco.

«Parliamo di cose tecniche. Gli allenamenti saranno tutti i giorni il pomeriggio a partire da doma-» subito viene interrotto da Lorenzo che protesta sbuffando di proposito.

«Impossibile. Non si può assolutamente fare. Noi abbiamo altri impegni il pomeriggio e molto spesso abbiamo studiare, se davvero vogliamo non insospettire qualcuno dobbiamo sembrare normali, no?» domanda, ricordandomi quante cose ho da fare per domani. Meglio sbrigarci, ho parecchie faccende da fare.

Nicolò gli lancia un'occhiataccia da far venire la pelle d'oca, e poi deglutisce come per trattenersi.

«E sentiamo quand'è che saresti impegnato?»

«Il martedì e il venerdì, io...» risponde il gemello alzando entrambe le mani.

Il moro passa il suo sguardo da Lorenzo a me e mi squadra con un sopracciglio inarcato attendendo una mia reazione.

Dopo un po' mi sveglio e rispondo cercando di rimediare alla mia figuraccia.

«Oh... io, cioè volevo dire... anch'io sono occupata gli stessi giorni»

I giorni coincidono esattamente con i miei allenamenti settimanali, per fortuna.

Sento le guance partirmi a fuoco per l'ennesima volta. Ormai è talmente tanto frequente che mi ci sono quasi del tutto abituata.

Torno con gli occhi sul mio futuro allenatore e provo un senso di piccolezza non appena incrocio il suo sguardo, ancora più scuro e duro.

Abbasso la testa e lui passa velocemente ad Eleonora senza dire una parola.

«Io non ho impegni» afferma quest'ultima scuotendo la testa.

A questo punto riprende a parlare il moro.

«D'accordo, allora niente allenamenti in questi due giorni e quindi ci vediamo tra due giorni. Ma sia ben chiaro, il resto della settimana lo passerete ad allenarvi e del vostro studio non me ne frega assolutamente nulla. Organizzatevi ormai siete grandi...»

Io ed Eleonora ci scambiamo un veloce sguardo, sembra di sentir parlare la nostra tanto amata professoressa di lettere.

Annuiamo tutti insieme e restiamo in silenzio.

Luca afferra il sacchettino di velluto ed estrae il contenuto.

«Questi sono per voi, vi semplificheranno un po' la vita!», passa a ciascuno di noi una catenina, che non appena la prendo in mano mi accorgo essere un braccialetto semplice con un unico ciondolo a forma di piccola fiamma di fuoco. Il quarto ciondolo lo passa a Kate che lo ringrazia con lo sguardo.

«Sono speciali, perché sono direttamente legati al vostro elemento. Per questo sul bracciale avete proprio il vostro elemento. Esso riconosce il suo proprietario e consente di teletrasportarvi da un luogo all'altro. Non dovete fare altro che focalizzare bene nella mente il luogo dove volete arrivare e poi toccare il simbolo. Perciò memorizzate bene la stanza, vi servirà.»

Mi guardo bene intorno e faccio ciò che ci ha suggerito.

«Un ultimo avvertimento... organizzatevi fra di voi per coprirvi le spalle e trovare scuse convincenti. E attenti quando vi teletrasportate, nessuno deve vedere e nessuno deve avere sospetti, è tutto chiaro?» Nicolò ci osserva uno per uno con il suo sguardo tagliente e poi ci lascia liberi.

Quando finalmente usciamo all'aria aperta sospiro e lascio scivolarmi addosso tutta frustrazione. Chiudo la porta vecchia e cigolante e mi incammino verso casa insieme ai gemelli lasciandomi tutto alle spalle.

Camminiamo per un po' in completo silenzio senza sapere da dove cominciare, ci sarebbero tante cose da dire o forse, in realtà, non c'è proprio niente da dire.

«Voi ci credete?» domanda Lorenzo per rompere il silenzio.

Non so cosa rispondere, io ho messo una mano nel fuoco senza bruciarmi, ho visto la fiamma e l'acqua, ma faccio fatica a credere che sia reale.

«Io l'ho toccato il fuoco... anche se è assurdo so quello che ho visto e provato»

«Angelica ha ragione fratellone, io mi sono bruciata e subito dopo non avevo più nulla sulla mano, come lo spieghi?»

Il gemello sembra rifletterci su, ma il suo sguardo si fa sempre più cupo.

«Ci deve essere una spiegazione plausibile... ma non voglio avere niente a che fare con tutta questa messa in scena. Non so voi, ma a me pare solamente come una grande buffonata, quelli sono tutti matti e schizzati. Non sanno neanche quello che dicono e si divertono a prendere in giro ragazzi come noi. A quale scopo non lo so... non voglio neanche saperlo.»

Scuote la testa contrariato.

«Sei sicuro? E se invece fosse tutto vero?» continua Eleonora, ma Lorenzo non sembra cambiare opinione.

Subito dopo Lorenzo passa a sua sorella il bracciale, «Tienilo tu, e vi prego pensateci su... ci sono un sacco di artisti ciarlatani in giro che si divertono a fare trucchetti stupidi.»

Nessuna di noi due riesce ad obbiettare. Eleonora prende il bracciale e se lo infila in tasca.

Per tutto il tragitto non torniamo più sull'argomento, ci limitiamo ad inventarci una scusa plausibile da raccontare ai nostri genitori.

Ci dividiamo e in un batter d'occhio sono a casa, non appena apro la porta mi trovo mia madre davanti a braccia incrociate che mi guarda sospettosa.

«Dove sei stata? Saresti dovuta tornare a casa un'ora e mezza fa...» mi chiede su tutte le furie, rabbrividisco e chiudo la porta alle mie spalle prima di rispondere.

«Ho pranzato fuori con i miei nuovi compagni, mi sono dimenticata di avvisarti scusami mamma» abbasso lo sguardo mentre mia mamma annuisce con più calma e si tranquillizza. Forse un po' troppo in fretta, non è da lei, ora come ora mi sarei aspettata una sfuriata.

«Tesoro è arrivato il tuo regalo di compleanno, ci dispiace di averti fatto aspettare così tanto quest'anno»

«Tu e papà non dovevate, avevo detto che ero a posto così. Dopotutto è stato poco prima di iniziare la scuola» istintivamente l'abbraccio forte, so quanto bene mi vogliono e so che si preoccupano sempre per me. Ma sono entrambi testardi, gli avevo detto che non serviva.

Appena ci stacchiamo lei mi lascia un occhiata indecifrabile che mi sorprende.

Salgo le scale e incontro mio fratellino Giacomo che mi salta in braccio dandomi un tenero bacio sulla guancia e poi se ne ritorna in camera sua. La mia piccola peste.

Arrivo in camera e mi ritrovo Alice davanti con un sorriso a trenta due denti.

«Ho preso dieci in matematica, sono un genio!» urla sprizzando felicità da tutti i pori.

«Bravissima, complimenti!» dico sincera.

Lei continua per un tempo indefinito a canticchiare tutta felice, mentre io mi trascino fino al mio letto e mi ci butto sopra.

Osservo il soffitto senza apparente interesse. Non ne posso più.

Angolo Autrice

Nell'immagine del capitolo (sopra⬆) potete trovare un mio disegno sui simboli delle collane!

Un nuovo capitolo, è un po' statico in quanto non si vede molta azione. Vi conviene godervi questi capitoli tranquilli e di spiegazioni, non dureranno a lungo... (Risata Malefica)

Okay torniamo a noi, che ve ne pare? Datemi un vostro giudizio, state con Lorenzo o con Angelica e Eleonora?

Nicolò è uno dei personaggi più particolari della storia, mi diverto un mondo a scrivere di lui. Che ne pensate di lui? Ve lo immaginavate così scontroso e schivo?

E Lorenzo? Ho lavorato molto al suo personaggio ed è stato parecchio complicato caratterizzare bene la sua figura, ovviamente non è tutto qua ci sono moltissime altre cose da scoprire e che lo riguardano, come anche gli altri personaggi del resto.

Finalmente ci sono un po' di vacanze e perciò mi impegnerò molto di più.

Inoltre, vi anticipo già che nel prossimo capitolo scopriremo qualcosa di più sulla nostra Angelica. Ho disseminato nei capitoli qualche frase che si ricollegherà al prossimo capitolo, siete curiosi? (Anche per i vecchi lettori, il prossimo capitolo sarà un po' diverso dalla versione che avete già letto. (Capito Sam_Kolores 😉))

Ora vorrete scusarmi ma c'è qualcos'altro che vorrei dire, anche se non c'entra niente.

Potterheard che leggete, cosa ne pensate di "Animali Fantastici"?

Io l'ho visto ed è una strafigata... Voglio assolutamente per natale uno Snaso o un Asticello, oppure direttamente Newt con la sua valigia.

Perdonate questo piccolo momento di sclero, ma dovevo.

Ѐ tutto per ora, tanti saluti e ringraziamenti a chi è arrivato fin qui!


Miriam

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