POV. Matteo

Mi sudano i palmi, e tremano le mani. Ho una paura tremenda, mentre sto in piedi accanto ai miei amici, in attesa di Simon..... dell'Imperatore e dell'Imperatrice.
Essi entrano, lui con passo di marcia, pesante, lei aggraziata accanto a lui.
Mi incanto a guardarli un attimo, poi scatto, e mi inchino profondamente imitato dagli altri; non sono il solo ad avere paura.
Simon si siede davanti a noi, e ci fissa, uno per uno.
《Raccontatemi quello che è successo.》
Bilal avanza, facendo un dettagliato resoconto formale.
Lentamente, vedo quegli occhi viola dal riflesso irato e pieno di furia, mutare; e la paura sale con essi.
Ci ispeziona uno ad uno e sembra guardarci dentro l'anima, quando esso mi guarda, ho voglia di buttarmi a terra, piagnucolante, ed implorare una fine misericordiosa.
《Ragazzini!》Tuonò. 《Quello che avete appena trovato era uno dei funzionari migliori di cui disponevo.》
A queste parole, stringe i pugni, ed io tremo da capo a piedi.
Nella role sono abituato a vederlo calmo e pacato... ma non è così.
Ognuno di loro... ha la sua parte oscura.
《 Perciò, luridi ammassi di cellule eucariote, voi ora mi porterete dagli assassini, altrimenti vi farò pentire di essere nati.》Ha una voce relativamente bassa, non urla, ma l'effetto è dieci volte peggio.
Sento il bisogno urgente di un bagno.
Passa davanti a tutti singolarmente, con quel suo fare inquietante, troppo calmo per il tono di voce che aveva assunto; tagliente e minaccioso.
《Perciò aiutatemi, o ve la farò pagare. 》
Passa per prima davanti a Momo, che è verdognola in viso.
《A te per aver fatto soffrire mia figlia e mia nipote.》
Sgrano gli occhi. Lui sa.
Poi davanti a Bilal, che appare impassibile, seppur io so che finge, guardandolo con particolare ribrezzo.
"In effetti i loro caratteri erano e sono incompatibili" rifletto "magari era dovuto a quello."
《A te per aver fatto una decina di personaggi megalomani ed apatici.》
Mi tremano le gambe; dal suo punto di vista, potremmo solo essere formiche da schiacciare... insetti nocivi e pericolosi.
Guardò poi storto Rachele, senza però avvicinarsi; perché....?
《A te per aver ucciso mia sorella》
È qui capisco che parla di Rouge, personaggio di Rachele ed ucciso da lei stessa per motivi sconosciuti.
《E per quello che stai facendo a mia nipote.... anche se... mphf, lascia perdere. Tu mi hai fatto un altro favore.》
Di cosa parla? Lo chiederò a Rachele....
Penso, intanto mi tremano i denti come nacchere.
Si avvicinò infine a me, tirando fuori una pozione dal colore verdastro, fumante e con bollicine varie dal mantello.
La guardo con occhi stralunati, sento le gambe cedere, il viso esangue.
《S-Signore....》cerco invano di parlare con una vocina così sottile, che non viene udita.
《Ed a te, per aver fatto leggere quella merda a mio nipote.》
Mai come ora mi sto pentendo di aver usato il Necronomicon nelle role.
Iniziò a camminare in circolo, guardando il soffitto, mentre io inizio a valutare seriamente l'ipotesi dell'implorare pietà.
《Anzi, sapete? Forse qualcosa lo farò, ad ogni modo!》Mi guarda; con un sorriso ampio che non mi piace per niente.
《 Mi avete gabbato e preso in giro fin troppe vole, e finalmente ho l'opportunità di vendicarmi MENTRE SIETE IMPOTENTI!》Finisce urlando, e si gira di nuovo verso di noi, stringendo quell'ampolla.
La guardo e faccio un passo indietro, terrorizzato sentendomi mancare, finché non vedo una piccola mano chiara che si posa sulla sua.
《Suvvia amore》ha una voce dolce, calmante.
Nonostante voglia ancora buttarmi a terra e pregare per una morte misericordiosa, mi è passato il piagnucolio. Quasi.
《Sono solo ragazzini, che hanno avuto la sfortuna di trovare il cadavere di chi non avrebbero voluto. Non sfogare con loro il tuo risentimento》la vedo come guarda Simon, non ha capito nulla dell'ultimo discorso, ma non chiede.
Perché di lui si fida.
Lui la guarda negli occhi, e lentamente gli occhi tornano normali, sospira e la bacia.
《Avete poco tempo, ragazzini. Dopodiché, ne risponderete a me.》 Glaciale ma non più spaventoso come prima, ci lasciano soli.
Ho giusto il tempo di realizzare, poi si fa tutto nero.