C'era una volta, nel mistico regno di Mewni, due razze regnanti sovrane: i valorosi e nobili Mewmani e i feroci e temibili Mostri. Per secoli, queste due razze hanno convissuto in perfetta armonia, fianco a fianco, unite dalla terra condivisa e dai suoi abbondanti tesori. La magia scorreva nelle vene di Mewni, garantendo alla sua gente il potere di compiere imprese straordinarie e prodigi miracolosi. La vita era una sinfonia armoniosa, orchestrata dal dono della Magia.

Tuttavia, questa esistenza idilliaca andò in frantumi quando i Mewmani si confrontarono con una verità devastante sui loro vicini. Gli Dei Celesti, emissari del Regno Celeste, scesero sui Mewmani con gravi notizie. Hanno rivelato l'oscuro segreto secondo cui i Mostri avevano abusato del prezioso dono della magia, corrompendone l'essenza stessa e mettendo in pericolo la sopravvivenza del loro regno. Gli dei supplicarono i nobili Mewmani di intervenire e salvare la loro casa dalla rovina imminente, ma i Mewmani esitarono, combattuti tra la loro lealtà verso i loro alleati di sempre e i terribili avvertimenti degli esseri celesti.

Inizialmente, i nobili Mewmani tentarono di ragionare con le loro mostruose controparti, implorandole di fermare il loro sconsiderato uso improprio della magia, poiché il suo continuo abuso avrebbe portato solo sofferenza e devastazione. Purtroppo, i Mostri hanno ignorato le loro suppliche e hanno risposto con ostilità, minacciando persino morte e distruzione a coloro che hanno osato opporsi a loro. Il legame di amicizia, un tempo indissolubile, tra le due razze cominciò a sgretolarsi, lasciando il posto ad animosità e sfiducia.

Poi, in un giorno fatidico, i venti di guerra spazzarono il paese, mandando in frantumi la serenità che un tempo adornava il regno e gettandolo in un vortice di caos. Il conflitto scoppiò con un'intensità alimentata da un odio antico e primordiale che covava sotto la superficie da generazioni. Le battaglie che ne seguirono divennero oggetto di leggende, la loro portata sconvolgente lacerava il tessuto stesso del mondo.

Passarono gli anni e la guerra infuriò senza sosta, senza che nessuna delle due parti riuscisse a ottenere un vantaggio decisivo. Le battaglie furono combattute con incrollabile ferocia, lasciando dietro di sé una terra segnata e devastata. Il novanta per cento del territorio di Mewni, un tempo vasto, giaceva in rovine, a testimonianza del potere distruttivo scatenato durante questo conflitto spietato. Dalle ceneri emerse quello che in seguito sarebbe diventato noto come il Regno delle Farfalle, un piccolo residuo del regno un tempo grande.

Eppure, in mezzo al caos e alla devastazione, lo spirito indomabile dei Mewmani resistette. Dopo innumerevoli anni di conflitti incessanti e carneficine insondabili, sono emersi come vincitori, e la loro resilienza e determinazione incrollabile hanno prevalso contro ogni previsione. In riconoscimento delle loro nobili azioni, Glossaryk, lo stimato fondatore dell'Alto Commissariato della Magia, donò loro la Bacchetta Magica Reale, un artefatto sacro e venerato che avrebbe simboleggiato per sempre il loro legame indelebile con la magia.

Per quanto riguarda i Mostri, addolorò i Mewmani vedere i loro ex alleati ridotti in uno stato di disordine e caos. Tuttavia, le conseguenze delle loro azioni richiedevano una punizione. Così, i Mostri furono banditi nelle profondità delle miniere, dove avrebbero faticato e pagato penitenza per le loro trasgressioni.

Nel frattempo, i Mewmani hanno intrapreso un percorso di rinascita e ricostruzione. Guidati dal potere della Bacchetta Magica Reale, lavorarono instancabilmente per ricostruire il loro regno distrutto, questa volta libero dalla macchia della corruzione che li aveva afflitti in precedenza.

-Estratto da "La storia dei Mewmani e dei mostri" trovato nelle sacre sale della Biblioteca reale.