#2 SFIDA: TARGARYEN

La Bestia - DomenicoNigro5

I colori e gli odori del Mercato d'Occidente esaltano i tuoi sensi, perennemente in allarme. I tuoi occhi vagano, scrutano ogni viso, ogni movimento... Dall'altra parte della strada c'è Jorah, vi scambiate uno sguardo d'intesa: tutto a posto, tutto sotto controllo! Khal Drogo si è fermato qualche metro più avanti rispetto alla sua sposa. Sta contrattando l'acquisto di alcune pellicce. Daenerys invece è ferma al centro della strada: un mercante vestito di nero e dall'aria poco raccomandabile le sta offrendo del vino in un calice d'oro massiccio. La tua mano scatta alla borsa dove tieni i tuoi arnesi. Percepisci una sensazione di pericolo imminente: hai già visto quell'uomo...

Lo hai visto qualche ora prima, mentre cercavi una femmina per appagare la tua feroce voglia di scopare. Lo hai visto con un altro individuo, con un'aria ancor più subdola e pericolosa della sua. Teneva in mano quella stessa coppa, e l'altro gli stava versando dentro delle gocce dense e scure... Torni a guardare in direzione della tua Khaleesi, e ne hai la certezza: vogliono avvelenarla! Khal Drogo non si è accorto di nulla, così come Ser Jorah, preso a guardarsi intorno... La tua mano si infila nella borsa degli attrezzi, afferra il fido frangicoste; quella è la regina del tuo popolo, i Dothraki, anche se a te non è mai piaciuta! L'hai sempre odiata, ritenendola un'incapace. E poi tu sei la Bestia: hai un'erezione maestosa all'idea di vederla soffrire, di vederla contorcersi, rantolare in preda agli spasmi del veleno! La osservi mentre beve, vedi il sorriso sempre più ampio sulle labbra del mercante, aspetti... Finalmente lei sbianca, cade a terra. Il mercante scappa, e tu urli "Hanno avvelenato Daenerys, hanno avvelenato la nostra Khaleesi!" e ti metti a rincorrere l'assassino. Vedi Khal Drogo girarsi all'improvviso verso sua moglie, correre verso di lei, che è già in preda alle convulsioni. Questa è opera di quel bastardo di Re Robert Baratheon, lo sai, lo senti... Sorridi sadicamente mentre raggiungi il mercante e gli tagli la carotide con il frangicoste. Il sangue schizza ovunque, sulle bancarelle, addosso ai mercanti e ai clienti. Finisci di tagliare la testa dell'avvelenatore e torni indietro, deponendo il tuo sanguinolento trofeo ai piedi di Daenerys, ancora in preda alle convulsioni. Drogo e Jorah sono inginocchiati accanto a lei, pietrificati in una smorfia di disperazione. Ora è il tuo momento! Il veleno è ancora nello stomaco, non è ancora entrato in circolo. Tu lo sai, conosci la medicina, conosci i segreti della vita e della morte... Prendi dalla tua cintura una fiala piena di carbone attivo e mucillagini e la versi nella gola della tua Khaleesi.

Dopo qualche minuto lei si rilassa, respira, apre gli occhi pieni di lacrime: ci sei riuscito, Daenerys è viva! Nel Mercato si alza un boato di urla, tutti ti acclamano! Drogo abbraccia sua moglie, Jorah sorride e ti fa l'occhiolino: hai appena guadagnato il titolo di Ser Bestia! Il tuo membro virile è ancora duro! Quella sera nessuno ti negherà la tua giusta ricompensa....

Elinor (Dele'iq Ne Radarath) - Frostales

Quel'uomo ti sembra familiare.

Non devi sforzarti molto per riconoscere il mercante che hai notato meno di un'ora prima quando, senza dare nell'occhio, eri impegnata a sgusciare fuori dalla dimora di una ragazza che avevi sedotto con facilità.

Il Mercato d'Occidente offriva ottime opportunità a tutti, non solo ai commercianti. Non è la prima volta che sfrutti a questo modo una sosta del tuo Khalasar e non sarà l'ultima. Il tuo compito di scortare la nuova Khaleesi, però, ha notevolmente ridotto il tempo da dedicare al tuo svago personale.

Ora i tuoi occhi vigili stanno scrutando attenti il calice che Daenerys ha accettato con gioia dalle mani dello stesso uomo che avevi visto tramare con uno straniero dall'aria losca.

I segni del nervosismo sono ovunque sul corpo del mercante, celati malamente dal suo eccessivo entusiasmo. Noti come gli tremano le mani, come i piccoli occhi saettano a destra e a sinistra. Trovi strano che nessun altro ci abbia fatto caso, ma d'altronde il Khalasar conta pochi osservatori attenti come te.

Ti basterebbe una parola per svelare la trappola e salvare la giovane donna, guadagnandoti la sua gratitudine, invece le tue labbra restano serrate. Osservi la sua figura esile, i lunghi capelli argentati, è persino più bassa di te, la nuova sposa di Khal Drogo.

Prima del suo arrivo la tua vita nel Khalasar, quello che ormai consideri la tua unica vera famiglia, era fatto di cavalcate senza meta nel mare d'erba, feroci battaglie con le tribù nemiche, saccheggi sanguinosi e festeggiamenti sfrenati. Ora tutto quello che vi guida è il desiderio di una ragazzina - e del suo folle fratello - di riprendersi un trono che tu non sai neanche come sia fatto.

Non è adatta a questa vita, lo hai capito dal primo giorno. Cavalcare la stanca, le violenze la sconvolgono, cerca di impedirle con ogni mezzo. La sua presenza ti annoia nel migliore dei casi e ti irrita il resto del tempo. Ingenua e di indole positiva, non capisci neanche come ci sia finita in mezzo a te e alla tua gente.

La vedi ringraziare il mercante e portarsi il calice alle labbra. Accanto a lei quello che dovrebbe essere il suo guardiano, Mormont, chiede al mercante se ha informazioni recenti dai Sette regni. Quello nega. Volti la testa verso le bancarelle più vicine e osservi la mercanzia con sguardo annoiato.

Chissà che sostanza hanno mescolato al vino che la sposa del tuo Khal ha appena bevuto. Ti chiedi se avrà effetto subito o solo in un secondo momento. Di certo non ha sapore, perché la senti complimentarsi col mercante per l'eccelsa qualità del vino.

Torni a girarti verso di lei con noncuranza, nascondendo il sorriso soddisfatto che arriccia le tue labbra dietro la spessa sciarpa che indossi sempre.

Morta Daenerys, il Khalasar eliminerà velocemente suo fratello e metterà fine alle sue irritanti pretese, sei disposta a farlo con le tue stesse mani, così tornerete ad essere liberi come lo eravate un tempo.

Non puoi chiedere di meglio.

Raffaele De Angelis - MayaStevens1

Lo vedi, è lì di fronte a te, il mercante del veleno. Sorride cordiale alla Khaleesi, ma riesci a riconoscere la sua falsità mentre le porge il calice contaminato.

Noti che anche Daenerys ricambia il sorriso, ingenua come la bambina che è, sotto sotto sai che non è pronta.

Eppure sai anche che è pur sempre una ragazzina, e la moglie del Khal. La sua morte significherebbe la furia del fratello, ma a te importa anche perché è ancora vita innocente. Qualcosa d'intenso ti smuove mentre la vedi esitare nel bere, qualcosa che, come al solito, non riesci a trattenere.

Sono tanti i metri che ti distanziano dalla Khaleesi, ma nonostante ciò riesci a percepire il suo sangue in mezzo a quello della gente e ne prendi il controllo, bloccandole il braccio a mezz'aria. Il suo volto è confuso, spaventato, ma tu sei quasi arrivato. Quando la lasci andare, la tua mano ha già afferrato il calice e lo stringe, come a volerlo distruggere.

«Che cosa c'è qui dentro?» domandi sfidando gli occhi scuri del mercante.

Il suo sorriso non scompare, ma ora è insicuro. «I-il vino più buono dei due continenti, solo il meglio per la vostra Khaleesi.»

«Come sapevi che avresti incontrato Daenerys Targaryen?» ribatti. L'atteggiamento dell'uomo è sospetto e tu vuoi farlo cedere.

«Non lo sapevo, sono solo un commerciante...» balbetta nervosamente, la voce che trema e non è il caldo a farlo sudare.

«E allora perché non è insieme agli altri vini?» Minaccioso ti avvicini a lui e porgi il calice vicino al suo naso. «Ma soprattutto, perché in un calice e non dalla botte?»

«Non farei mai bere la principessa da un semplice bicchiere.» I suoi occhi si spostano su Daenerys, ma ora anche lei comincia a ragionare. L'uomo pensa di essere più intelligente di te, ma tu sai come fregarlo.

«Dammene un po'» dici indicando il vino. «Non posso contaminare il calice.»

«Non vorrei sprecarlo...»

«Daglielo» ordina Daenerys con fermezza. L'avvelenatore esita, ma obbedisce e te ne riempie un po'. Quando ti porge l'assaggio e lo analizzi, percepisci subito l'acidità nel calice e la dolcezza nel bicchiere, il rosso più chiaro del veleno e quello scuro del vino.

«È buono, vero?» ti domanda sperando di non esser stato scoperto. Non rispondi, i tuoi sensi stanno ancora analizzando, finché il sospetto non si conferma.

Appoggi il bicchiere su un tavolo, ma quando l'uomo sospira gli tiri il calice in faccia. Ora hai bisogno di risposte e, mentre è bagnato, gli afferri la gola e lasci che il sangue esca a fiumi dai suoi occhi.

«Chi ti ha mandato?»

«Nessun...»

«Chi ti ha mandato?!» urli stringendo più forte.

«Rispondi!» insiste la Khaleesi.

«In nome di re Robert Baratheon» sibila e in quel momento lasci che il liquido scuro esca anche dalla sua bocca. Dalla rabbia frantumi ogni cosa nella sua gola e poi lo lasci lì, a terra, destinato a una morte lenta mentre porti lontano la Khaleesi.

Embris Fireblood - RandomBK

Di tutte le persone che avevi conosciuto nessuna ti avrebbe mai definito un Dothraki, se non per la tua corporatura e la tua immensa statura: non condividevi la loro mentalità ristretta, anzi, vedevi il mondo come qualcosa da scoprire, da proteggere nella sua diversità... E non ti dispiaceva di certo esplorarlo a piedi, magari lasciando a volte il dorso del tuo cavallo per una semplice passeggiata tra i fiori.

Fu proprio per questo che, quando tu vedesti il mercante versare il veleno nel vino, capisti subito di cosa si trattava: una morte incolore, insapore, ma dolorosa come poche altre. Avresti permesso che la tua Khaleesi morisse, come avrebbe fatto ogni altro Dothraki della tua tribù? O saresti andato ad aiutarla, dimostrando di essere diverso dagli altri?

Tu l'avevi sentita parlare, una notte, con l'ombra di sé stessa; avevi ascoltato il suo monologo contro la schiavitù, contro il razzismo, e ne eri rimasto profondamente colpito. I suoi ideali avevano basi così solide che avrebbero potuto smuovere il mondo... Se solo avesse avuto un'armata di Dothraki al suo fianco per proteggerla, ovviamente.

Parlando con Jorah avevi anche scoperto che Daenerys Targaryen voleva DAVVERO che la schiavitù cessasse di esistere, nel mondo, sorprendendoti oltre ogni limite: una nobile che non vuole dei servi al suo fianco? Ti era sembrato un sogno, ma il cavaliere aveva un tale fuoco negli occhi mentre lo diceva che tu avevi capito subito che non mentiva.

Venivi da un passato burrascoso, il tuo popolo incatenato ed imprigionato dai padroni delle terre dove vivevate; tu eri scappato per miracolo, con l'aiuto di tua madre, e fin da allora avevi cercato vendetta contro i potenti... Ma lei era potente ed aveva anche un cuore. Un cuore puro, un'anima gentile, una capacità di guidare la sua gente con così tanta dolcezza che quasi quasi convinceva anche te.

Sapevi, però, che nessuno nella tua tribù la rispettava per quel che era. A dire il vero neanche tu eri tanto convinto del suo atteggiamento: aveva sangue Targaryen nelle vene, poteva trasformarsi in un drago in qualsiasi istante ed uccidere migliaia di innocenti...

Un ghigno si propagò sul tuo viso, gli occhi verdi che brillavano maliziosamente.

Ti avvicinasti al mercante da dietro e rubasti la fiala dalle sue tasche, volteggiandogli accanto e chiedendogli con voce suadente: "Oh, cosa sarebbe questa pozione? Ci hai corretto la bevanda della mia signora; pensavi di ucciderla per ferire il nostro Khal o per assicurarti una morte lenta e dolorosa?"

Gli trafiggesti la gola senza dargli il tempo di rispondere: "Non avrai nessuna delle due cose"

Daenerys sussultò mentre le sue ancelle urlavano, ma aveva compreso di aver appena evitato la morte e si affrettò a ringraziarti, intimidita: "Voi chi siete? Cosa volete come premio per avermi salvata?"

Tu sorridesti, inchinandoti in modo giocoso: "Embris Fireblood al vostro servizio, mia signora. Sono soltanto un individuo che vuole ciò che volete voi, un Dothraki in cerca della libertà... E di una donna con cui passare la notte, sia chiaro."

ESERCITO DEL RE DELLA NOTTE:

▪️ Ora tocca a voi, cari seguaci del Re della Notte! Nel capitolo della seconda sfida vi avevamo già anticipato il vostro compito, ma velo ricordiamo qui di seguito:

▪️ Ognuno di voi dovrà leggere attentamente le one-shot riguardanti la casata di cui faceva parte prima di lasciarci le penne! Per cui, chi faceva parte dei Lannister, leggerà tutte le one-shot di questa seconda sfida dei membri dei Lannister, chi faceva parte degli Stark, allora dovrete leggere solo quelli degli Stark e così via. Non è complicato, no? In caso di dubbi, scriveteci senza timore.

▪️ Una volta letto, ci manderete in privato una valutazione che va da 0 a 5 (valgono anche i mezzi voti) su ogni one-shot.

▪️ Avrete tre giorni esatti a iniziare da oggi. Quindi fino al 23 giugno. Chi non porterà a termine il suo compito,  sarà ufficialmente fuori dai giochi.

▪️ Una volta ricevute tutte le vostre valutazioni faremo la media con i nostri voti.

▪️ Vi anticipiamo che ancora pure per questa sfida non ci sarà ancora nessun eliminato ufficiale. Inizieremo dalla terza fase, per cui cominciate a tremare e ad armarvi fino sopra ai capelli per la prossima sfida! In bocca al lupo!

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