#2 SFIDA: BARATHEON

Meriel Turner - Mooneygiuls

Senti le onde che si infrangono contro la stiva della nave in cui ti trovi, accanto al fratello del tuo defunto Re, Stannis Baratheon, mentre avanzate nella Battaglia delle Acque Nere. Il vento ti scompiglia i capelli rossi, lasciati sciolti sulle spalle e tenuti fermi sulla testa da un nastro, in modo che non ti invadano il volto.

Sai che i soldati che appoggiano Stannis come legittimo erede al Trono di Spade sono aumentate, grazie all'appoggio di quelle che un tempo erano appartenute a Renly Baratheon, fratello minore di Robert e Stannis, che hai sentito essere morto in circostanze sospette, ma non ti è importato molto.

Ben altro ha catturato la tua curiosità: hai sentito Stannis parlare di un incesto; non un incesto qualunque, bensì quello tra Cersei Lannister e suo fratello gemello Jaime Lannister, lo Sterminatore di Re. Secondo quanto detto sai che i suoi figli, non essendo figli di Robert, non devono stare sul trono. Ma sai, come tutte le persone al tuo fianco, che Joffrey è stato incoronato Re, e per questo siete partiti in guerra: per riconsegnare il Trono al suo leggittimo e ultimo erede, Stannis Baratheon.

E adesso tu ti ritrovi lì, circondata dalle navi alleate e quelle nemiche, con i sibili delle frecce infuocate che vengono scoccate da entrambi i lati, finendo quasi sempre nella carne di qualcuno. Vedi i soldati di Approdo del Re morire sempre più rapidamente, anche se le catapulte all'interno delle mura, cercano di affondare le vostre navi continuamente. Osservi Stannis fiero di quello che sta accadendo, pregustando la vittoria dei suoi uomini, e poi sposti lo sguardo sulla nave accanto alla vosta, dove Ser Davos impartisce ordini a destra e a manca.

Eppure qualcosa non ti torna: la cittadella ti sembra troppo tranquilla, anche quando sono sul punto di perdere i soldati avanzano con speranza sul viso, e non vedi soccorritori o rinforzi, e non ne capisci il motivo.

Poi, l'illuminazione ti arriva, ricordi vecchie pergamene che avevi letto non molto tempo addietro, ricordi le parole scritte in bella grafia, nero su carta, e senti il tuo cuore accellerare i battiti.

L'altofuoco!

Creato e usato ai tempi dei Targaryen, tutti pensavano fosse ormai inutilizzato, ma quello che non sapevano, al contrario di te, è che nei sotterranei della Fortezza Rossa ne è nascosto in grande quantità. Se l'esercito nemico ne farà uso, sarete spacciati, niente potrà salvarvi.

E se quella fosse tutta una trappola?

Volgi lo sguardo su Stannis e lo chiami per avvertirlo, sperando con tutta te stessa che non sia troppo tardi.

Matthew Hughes - ellybit

L'oscurità della Baia delle Acque Nere ti comprime il respiro. Sei sudato e nervoso, dopo le scaramucce che da tutto il giorno impegnano la vostra flotta e quella dei Lannister.

«Prenderemo questa città» mormora re Stannis, rivolto non sai bene se alle acque tenebrose che vi circondano o agli uomini che stanno immobili, gli archi nelle mani, lo sguardo puntato verso il profondo nulla della notte.

Il fratello di re Robert – quanto dolore ancora ti prende, Matthew, a ricordarne la morte – se lo ripete da ore, questo ritornello, quasi volesse convincersi che davvero avete la vittoria in pugno. Ogni volta che sussurra queste parole, tu senti un brivido correrti lungo la schiena: non è mai così facile sconfiggere i Lannister.

Ti volti, incroci lo sguardo duro di Ser Davos. Dove sono quelle maledette navi? – sembra chiederti.

La nave scorre silenziosa sul mare scuro. State per entrare nella foce del fiume, e sia tu che Davos sapete bene che una volta lì sarà difficile uscirne: il letto si restringe di colpo, e una manovra di ritirata potrebbe rivelarsi impossibile.

Da lontano giunge, improvviso, il rintocco di una campana: gli uomini si voltano verso gli alti bastioni di Approdo del Re, invisibili nella notte nebbiosa.

«Hanno riconosciuto la nostra vittoria!» esclama Stannis, un grido strozzato che riecheggia contro gli scafi senza trovare risposta.

Nessuno ci crede davvero. Non tu, che conosci la storia dei Lannister e di Approdo del Re, non Davos, che scuote la testa. «Aspettate, Sire» ribatte. «Non è noi che ringraziano con quelle campane.»

Ti fai avanti, il cuore che nel petto batte impazzito. «È un segnale» dici, sicuro. Stannis ammutolisce. Si volta verso Davos, che fa un cenno con la testa: «Ha ragione Ser Huges. È un segnale.»

«E di cosa?» chiede il re, la voce sottile che si spande nel silenzio degli uomini intimoriti.

La Storia ha tanto da insegnare, ne sei sempre stato convinto: nei Sette Regni le vicende degli uomini passati devono essere da monito per chi vive nel presente, affinché il futuro sia libero dal sangue e dalla morte che ancora appestano il terreno su cui camminate.

«Hanno l'Altofuoco, Sire» dici. «Riserve nascoste da Aerys Targaryen sotto la città.» «Esiste ancora, Matthew?» chiede lentamente Davos, dandoti del tu come fossi una persona fidata.

Annuisci. Ne sei certo.

«Lo useranno?»

Annuisci ancora. Non c'è dubbio.

«Dobbiamo andarcene» mormora allora Davos, nella voce timore e riverenza per gli antichi misteri di Casa Targaryen. «Subito.»

Stannis tentenna, si guarda attorno. «Ma possiamo vincere.»

Respiri forte. «Non contro l'Altofuoco, Sire. » Stannis tentenna, si guarda attorno. «Ma possiamo vincere.»

Respiri forte. «Non contro l'Altofuoco, Sire. Ci farà saltare in aria tutti.»

E mentre le ultime parole ti escono di bocca, uno scafo scuro e solitario si avvicina da lontano, seguito immediatamente da altri.

Il terrore si fa strada in te, sempre più denso. «Ora, Sire. Ora» ripeti.

Davos afferra il polso del re. «Adesso.»

Stannis annuisce, gli uomini infilano i remi nell'acqua.

Ma nulla è mai certo, nel corso della Storia. L'Altofuoco corre veloce. E tu lo sai bene: vi raggiungerà.

Yuri Sevensuns - amarantoazzurro

Quando dici di voler cercare la verità non menti. Nella tua cecità vedi più di quanto il fato ti ha concesso. La povertà e la miseria radicata nel regno hanno esatto la tua venuta, quella di un combattente disarmato, per far sì che si scatenasse una guerra risanatoria.

Su questa regia nave maestra stai combattendo insieme a me, perché hai compreso la mia legittimità al trono.

Hai fatto sì che arrivassimo a un passo dalla vittoria, e ora mi chiedi di organizzare una ritirata. Ma perché? Guarda ora! Il mare in tumulto, bolle e ribolle tinto del sangue che hai voluto risparmiare. Tra le onde increspate da vascelli nemici in fuga, i più vili già lontani, e i più audaci in fondo al mare giacciono.

Ah! Non arde pure in te lo spirito battagliero dei Baratheon? Noi siamo furia! Io sono furia e tu, Yuri, il mio braccio armato! Non puoi chiedermi di ritirare l'armata!

È questo ciò che vuoi sentir dire da me, mio giovane saggio ragazzi cieco?

Davvero credi che non ti ascolto quando parli? Quando con te chiunque, volente o nolente, tira fuori la verità, persino io chino il capo.

Dici che vedi, anzi no! Percepisci l'indole altrui. A volte prevedi addirittura frammenti del futuro possibile, ma non ancora certo.

È sottile il confine che ti separa dalla follia, amico mio. Vorrei non credere, eppure tu salti gli ostacoli, affronti soldati ricoperti di corazze e schivi ogni affondo, avendo sempre in cuore la speranza di risparmiare chi ti affronta.

Allora sai che so perché sei qui. Percepisco anch'io qualcosa. Hai scoperto l'esistenza dell'Altofuoco, ciò che nella tua terra d'origine chiami fuoco ellenico. Quest'arma è nelle mani nemiche, ne sei convinto, ed è per questo motivo che mi suggerisci una ritirata.

Senti già sulla pelle le ustioni di tutti noi. Avverti ogni lembo delle nostre pelli incenerirsi prima ancora che succeda. Ogni nave della flotta al tuo comando colpita e affondata. Percepisci quel dannato Altofuoco inestinguibile. Nemmeno l'acqua dell'oceano lo spegne.

Con il ritardo strategico, dunque, il tuo obbiettivo è quello di mettere al riparo il mio esercito dalla gittata dell'Altofuoco?

Puoi affibbiarmi ogni epiteto. Puoi vedere, ehm... cioè, sentir provenire da me ogni riprovevole bassezza, sai che è vera. Giudica ogni mia azione dettata dalla brama di potere, non fa niente. Il trono è mio, tu stesso lo dici.

Pensi che nulla mi fermi. Immagini che non riconosca un'arma quando me la descrivi. Supponi che non soppesi le tue parole, tra l'altro più potenti delle capacità che dimostri possedere.

Bé! Hai ragione. Almeno fino a pochi secondi fa. Ora dai ordine alla regia nave maestra la ritirata. Dimostra la tua lealtà e furbizia a questo livello e otterrai ogni cosa da me.

Ryan - RomBones

Il buio avvolge ogni cosa. Fatichi a vedere i volti dei tuoi stessi compagni, del tuo stesso re.

Un re che hai dovuto scegliere in quanto legittimo erede di Robert: Stannis, suo fratello maggiore.

È il sangue che scorre nelle sue vene a destinargli il Trono di Spade, così come è quello nelle vene di Joffrey a renderlo un bastardo.

Il figlio dell'incesto non può governare sui Sette Regni.

Stannis lo sa e lo sai anche tu. Per questo senso di giustizia hai deciso di seguirlo in battaglia. Per vederlo trionfare sui Lannister hai scelto di combattere al suo fianco.

Lui è il tuo re, adesso.

E la sua flotta sta assediando la capitale.

Tywin è ancora lontano e le vedette hanno riportano notizie in cui si diceva che fosse il Folletto a difendere la città.

Sorridi. È solo questione di tempo e Approdo del Re cadrà nelle mani del tuo signore.

Siete più numerosi, più organizzati, eppure hai sempre quel dubbio a roderti la mente, come un topo che rischia, rosicchiando piano piano, di far affondare una nave.

L'immagine di Emily e i suoi pesantissimi tomi ritorna a invaderti i pensieri: «La capitale ne è piena!» ti diceva.

Te l'avrà ripetuto decine di volte, in segno di avvertimento, ma hai sempre liquidato il discorso come diceria, leggenda. Un po' per rassicurare lei, un po' per tranquillizzare te.

Possibile che oltre quelle mura, che ormai, dopo di vostri attacchi, possono definirsi fragili, ci siano migliaia di barili di Altofuoco?

I Lannister sarebbero dei pazzi ad adagiarsi ogni notte su un'arma tanto potente quanto instabile.

E se invece non si trattasse solo di voci? Se quei libri raccontassero il vero?

Riluttante, decidi di far presente quell'eventualità a Stannis: «Sire.» Il profilo smagrito, lo sguardo concentrato. È buio, eppure riesci a cogliere ogni dettaglio del suo volto. «Mio re» riprendi: «La battaglia è ormai al culmine.»

«Li distruggeremo.» La voce dura come l'ossidiana di Roccia del Drago.

«Sì, mio signore... Però...» Tuo cugino si volta a guardarti, infastidito, ma continui: «Alcuni libri indicano la presenza di Altofuoco in città.»

«Sciocchezze» liquida il discorso, tornando a fissare l'acqua tetra.

«Eppure se ne parla, Sire. Vi prego,» ritenti «ritiriamoci ora che possiamo conservare il vantaggio.»

«Non tornerò indietro. Non ora che quasi riesco a toccare quelle dannate mura!» Percepisci il suo rancore e capisci che non sarà una minima probabilità di sconfitta a farlo desistere. «E tu cosa farai, Ryan? Rimarrai al mio fianco?» ti chiede, quasi per metterti alla prova.

«Sempre, mio signore!» La tua voce non esita un istante nel dare la risposta che vuole sentire.

Ma torni a fare un passo indietro, posizionandoti alle sue spalle, e preghi dentro di te che i libri che ti ha mostrato Emily non racchiudano il segreto della disfatta della famiglia Baratheon.

ESERCITO DEL RE DELLA NOTTE:

▪️ Ora tocca a voi, cari seguaci del Re della Notte! Nel capitolo della seconda sfida vi avevamo già anticipato il vostro compito, ma velo ricordiamo qui di seguito:

▪️ Ognuno di voi dovrà leggere attentamente le one-shot riguardanti la casata di cui faceva parte prima di lasciarci le penne! Per cui, chi faceva parte dei Lannister, leggerà tutte le one-shot di questa seconda sfida dei membri dei Lannister, chi faceva parte degli Stark, allora dovrete leggere solo quelli degli Stark e così via. Non è complicato, no? In caso di dubbi, scriveteci senza timore.

▪️ Una volta letto, ci manderete in privato una valutazione che va da 0 a 5 (valgono anche i mezzi voti) su ogni one-shot.

▪️ Avrete tre giorni esatti a iniziare da oggi. Quindi fino al 23 giugno. Chi non porterà a termine il suo compito, sarà ufficialmente fuori dai giochi.

▪️ Una volta ricevute tutte le vostre valutazioni faremo la media con i nostri voti.

▪️ Vi anticipiamo che ancora pure per questa sfida non ci sarà ancora nessun eliminato ufficiale. Inizieremo dalla terza fase, per cui cominciate a tremare e ad armarvi fino sopra ai capelli per la prossima sfida! In bocca al lupo!

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