𝔻𝕒𝕣𝕖
Ian's pov:
Si lanciò sulle mie labbra toccandomi tutto il corpo, mi spinse contro il muro violentemente cercando di sfilarmi la maglietta
<devo andare...> lo allontani con le braccia
<...devo andare a lavoro> continuai
<no dai...> mi baciò ancora non mollando la presa
<sul serio è tardi Mick>
<altri 5 minuti dai, tanto duri poco> un sorriso malizioso si fece spazio su quel suo fottutissimo viso perfetto
<non è vero...> dissi imbarazzato
<ah no? Scommettiamo?>
<tu vieni prima> lo sfidai
<ok...vediamo, chi viene prima perde> mi slacciò la cintura dei jeans e mi sganciò i bottoni
<hai già perso> dissi mentre ripetevo la sua stessa azione ma questa volta sui suoi di jeans.
Portò una mano al mio membro iniziando ad eccitarlo lentamente, feci lo stesso col suo ma io iniziai dai testicoli.
Fece su e giù un paio di volte prima di aumentare la velocità, per ripicca lo feci anche io.
Piegammo entrambi la testa all'indietro, godendo più del dovuto; strinsi il pugno, prestando attenzione a non fargli male, capì che se lo stesse godendo quando spalancò la bocca in un urlo
<ora che non c'é né Mandy...nè Franny puoi urlare il mio nome quanto vuoi> gli sussurrai all'orecchio, evidenziando i miei gemiti per eccitarlo.
Vidi il suo viso che si contrasse in un'espressione, come se stesse cercando di trattenersi, così aumentai, mentre io volevo solo urlare a Mickey di non fermarsi mai.
<ahhh...> sentii uscire dalla bocca di Mickey prima che si interrompesse mordendosi il labbro, la cosa mi fece eccitare e sentii le mie gambe cedere, ormai c'ero quasi, la goduria mi invase tutto il corpo, un piacere indescrivibile.
Venne...ho vinto!
Schizzò su tutto il pavimento accompagnando il tutto con un profondo urlo di piacere, un orgasmo, il culmine della goduria.
<ho vinto> dissi tra un gemito e l'altro mentre lui continuava a segarmi imperterrito
<meglio...ora posso divertirmi solo io> disse e aumentò ancora la velocità, sentii il tessuto della sua mano strisciare sul mio e vennì poco dopo schizzandogli lo sperma sulla mano che si portò alla bocca lenadosi le dita.
Più tardi:
<Che è successo Gallagher? Eri rimasto bloccato nella tua montagna di soldi?> la riccia mi venne incontro
<ho fatto tanto tardi?> dissi sorridendole imbarazzato
<solo qualche ora, mettiti a lavoro o questa settimana paga minore>
<era già minore> risi prendendo il kit di emergenza e salii in ambulanza per sistemare gli attrezzi.
Mickey's pov:
Tornai a casa dopo aver "comprato" giusto qualche birra da un market vicino casa.
Entrai e la stappai buttandomi sul divano
<hey Mick...> entrò subito dopo mio marito dalla porta
<ciao...> dissi con la bocca piena di birra
<oh è bello tornare a casa trovando la cena pronta e non il proprio marito sul divano ad oziare> ironizzò Ian.
Gli feci il dito medio e mi alzai per accendere i fornelli.
Dopo cena mi buttai al letto esausto mentre Ian leggeva
<le pillole> gli ricordai.
Si girò di lato aprì il cassetto e mandò giù senza neanche l'acqua due pillole, anti-depressive e stabilizzanti dell'umore; successivamente si limitò a spegnere la luce.
Un trambusto, più del solito, rumore di uno schianto, di vetri rotti, di passi.
Mi alzai scuotendo Ian, che rendendosi conto dei rumori si alzò subito prendendo la mazza e io invece la pistola.
Scendemmo le scale quatti quatti per sorprendere l'invasore in flagrante.
Una figura era china sul pavimento sotto la finestra distrutta ed era circondato da vetri rotti.
Gli puntai la pistola e Ian accese la luce
<ahh... no non sparare sono io!> alzò le mani indifeso mentre sanguinava copiosamente dal fianco.
Vidi Ian storcere le sopracciglia
<Iggy? Ma che cazzo?> abbassai la pistola.
Mio fratello era diventato estremamente magro, dei lunghi solchi gli scavavano le fossette e notai che si passò la mano tra i suoi sporchi capelli castano chiaro numerose volte nell'arco di un minuto.
<che ci fai qua? E Perché sei entrato dalla finestra!> gli dissi più infuriato che sorpreso
<la porta era chiusa!> disse con voce stridula indicando nervosamente la porta.
Ian incrociò le braccia
<Perché sei in casa nostra Iggy>
<allora...sono evaso...>
<eri al gabbio?> mi intromisi
<si...ho bisogno di un posto dove stare>
<cazzo no> disse Ian
<pensi che mi piaccia chiedere asilo a una coppia di froci? Ma non ho scelta!>
<vai da Mandy>
<non so dove sia...sembra sparita!>
<da Joey?>
Iggy mi guardò mutando il suo sguardo
<ma come...non lo sai?>
<cosa?> dissi
<Joey...è...è morto>
Rimasi a fissare i suoi occhi con la bocca semi aperta
<per questo ero dentro...lo volevo vendicare...è stato assassinato>
Ian's pov:
Voltai lo sguardo verso Mickey, lo vidi impassibile guardare dritto negli occhi Iggy
<cazzo Mick...mi di spiace> gli poggiai una mano sulla spalla ma lui la scrollò subito
<me lo aspettavo...ehm...era un coglione comunque> disse piano, sapevo che come sempre stava solo nascondendo ciò che provava sul serio, nascondeva la tristezza vista come una debolezza dal suo punto di vista.
<vi prego...occuperò poco spazio...>
<quindi tutta Chicago ti cerca?> dissi
<si>
<e vuoi che noi dessimo nascondiglio ad un fuggitivo?> continuai
<si>
<fuori> indicai la porta col braccio;
Iggy spalancò gli occhi
<oh e dai perfavore, che cazzo, frocio di merda> perse le staffe
<Iggy fuori dalle palle!> gli urlò Mickey
<abbiamo vissuto insieme per tanto tempo Mickey, non puoi cacciarmi sono tuo fratello!>
Mickey's pov:
Lo guardai infuriato mordendomi la lingua che minacciava di muoversi solo per scandire un ulteriore insulto.
Dopo qualche minuto di discussione Ian cedette
<ok...ma dormirai sul divano>
Iggy fece cenno di "sì" con la testa
<e contribuirai nelle spese di luce e gas> continuò Ian
<ma non ho soldi!>
<li guadagni!> gli urlai,
fece cenno di "sì" con la testa
<e rimarrai solo per una settimana dopodicchè fuori, che tu abbia una casa o no> ordinò Ian,
fece cennò di "sì" ancora.
La mattina seguente mi svegliai e saltai sul petto nudo di Ian limonandolo fino a svegliarlo.
Ricambiò il bacio posandomi una mano sul capo, facendo aderire le dita ai miei capelli. Mi sganciai i pantaloni e mentre aiutai anche lui a toglierli bussarono alla porta della camera
<hey ragazzi...posso entrare?> disse una voce dall'altra parte della stanza.
Mi rimisi subito i pantaloni goffamente mentre Ian si coprì con la coperta
<no! Non entrare cazzo> mi rimisi la maglietta
<ok ora puoi...>
La porta si aprì e Iggy si appoggiò allo stipite
<ops...ho disturbato la vostra scopata mattutina tra froci?> disse con un ghigno perverso sul viso.
Ian si alzò pericolosamente avvicinandosi a mio fratello
<sei qui solo perchè te lo concedo, dovresti leccarmi le palle per questo> gli puntò un dito al petto
<sembrava che mio fratello te le stesse leccando...che c'è lui non ti basta> Iggy rise alla sua stessa battuta; Ian lo ignorò andando verso l'armadio e scegliando una camicia
<hey fratello hai ancora il numero di Mr.Dear?>
<certo che si> mi alzai dal letto prendendo il telefono
<chi cazzo è Mr.Dear?> chiese Ian
<oow...dolce, piccolo e innocente Ian Gallagher...> lo schernì Iggy cercando di accarezzargli la testa ma Ian si scostò
< ...è un tipo che fa la droga troppo buona, io la rivendo e gli do il 50%> spiegò mio fratello a mio marito.
<hai intenzione di fare soldi vendendo droga?!?>
<bhè ovvio...hai altre idee?>
Mi avvicinai a Iggy
<questo è il numero, chiamalo col privato miraccomando>
fece cenno di "sì" con la testa.
Sentii Ian sbuffare
<non potete fare soldi sporchi! Sei appena uscito dal carcere con la polizia che ti cerca ovunque!>
<starò attento> rispose seccato Iggy.
Ian's pov:
<oh cazzo si...non fermarti lo adoro> il viso di Mickey si distorse dal piacere mentre glielo sbattevo dentro con forza, ormai questa settimana d'inferno con suo fratello tra le palle era quasi finita e dopo lo sbatterò fuori senza aspettare.
Continuai con delle spinte ritmate mentre Mickey affondò il viso nel cuscino soffocando i gemiti
<non mi importa se quel coglione ci sente, almeno gli insegnamo come scopano i froci> dissi ridendo; così alzò il viso dal cuscino iniziando ad urlare. Mi costrinsi a piegarmi ancora di più su di lui avvicinando la mia testa alla sua e ansimandogli nelle orecchie venni.
Mickey mi pregò di continuare in modo da far venire anche lui e io non ci pensai due volte e dopo qualche altra spinta venne stringendo le lenzuola urlando il mio nome.
Iggy rientrò poco dopo a casa con un bel mazzetto di sodi
<sulla est c'è più gente di quando la vendevo anni fa...> lo sentii dire dal piano inferiore
<...entro domani mi compro una casa> urlò ancora.
<cazzo si> dissi a Mickey col fiatone mentre mi rivestivo.
Scendemmo di sotto e Iggy si stava godendo una birra sul nostro divano poggiando i piedi sul tavolino di fronte.
Mickey lo colpì al capo, ma Iggy abituato ai colpi di suo padre si limito a scostarsi leggermente
<te ne vai oggi...> gli dissi
<oh dai solo un giorno in più..vi prego> disse guardando più che altro Mickey
<guarda me, sono io che comando nella coppia> mi misi davanti a Mickey che lo sentii guardarmi male
<oh giusto, mio fratello se lo fa mettere nel culo> lo prese in giro palesemente
<e ci godo troppo stronzo!> ricambiò Mickey
<basta!> li fermai prima che si picchiarono
<oggi pomeriggio...me ne vado...> disse risedendosi sul divano
<pff froci...> conlcuse
<pff stronzo> da parte di Mickey.
Mickey's pov:
Verso sera io e Ian rientrammo a casa dopo aver passato tutto il pomeriggio a comprare qualche cazzata per la casa.
Rientrai e come prima cosa tirai fuori una birra notando la casa troppo silenziosa
<Iggy se n'è andato> mi buttai sul divano
<oh finalmente!> esultò Ian salendo al piano di sopra,
accesi la tv e poco dopo sentii Ian scendere le scale di corsa infuriato
<HA PRESO I SOLDI!> mi urlò,
mi girai verso Ian confuso
<Iggy?>
<si...quel fottuto bastardo è scappato con i nostri soldi!> vidi il suo viso farsi più rosso di quanto non sia già.
Suonarono alla porta e subitò andai ad aprire fino a scoprire la figura di due agenti
<buonasera...Iggy Milkovich è qua?> disse uno di loro
Guardai Ian
<no...ma forse so dov'è> dissi prima di essere portato in centrale, dove tradii letteralmente mio fratello.
Autrice:
Breve interruzzione giuro.
Ho rivisitato un pò il carattere di Iggy dato che nella serie non è approfondito.
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