Capitolo 3

"Ci si rincontra, eh?"

Hai continuato a fissarlo ad occhi sgranati mentre Black gli si era avvicinato iniziando a fare le feste.

"Però, il tuo cagnolino é più socievole di te a quanto pare" dice accarezzandolo.

Lo guardi un altro po per poi scuotere la testa andandoti a sedere accanto a lui.

Lo osservi accarezzare Black sorridendo.

Questa volta però non sta fumando.

Tutte le altre volte che lo vedevi aveva una sigaretta in bocca.

"Piacere"

"C-come?" eri così impegnata ad osservarlo che non ti sei nemmeno accorta che si era presentato e ti stava porgebdo la mano.
Il ragazzo sorride divertito.

"Io sono G!Sans piacere, tu invece?" chiede nuovamente.

"I-io sono (T/N)! Piacere" rispondi prendendogli la mano.

"Senti non é che.....avresti una sigaretta da darmi?" dice grattandosi la nuca.

Scuoti la testa.

Vedendo la tua risposta sbuffa ricominciando a accarezzare Black.

"Le hai finite?" chiedi continuando a guardarlo.

Annuisce.

"Ho bisogno di fumarmela almeno  una al giorno.....magari anche più" risponde guardando avanti a se.

"Lo sai che fumare fa male vero?" domani guardandolo.
Solo dopo ti accorgi della domanda che gli hai posto.

Senti le guance andarti a fuoco dall'imbarazzo.

"S-scusa! Non v-volevo essere scortese io-" vieni interrotta dalle sue risate.

"Hey calma! Era solo una domanda tranquilla, comunque si lo so che fanno male però, dato che io sono uno scheletro, non mi fanno male" lo guardi.

"Allora se veramente uno scheletro" dici stupita.

Ti guarda sorpreso per poi sospirare.

"Accidenti, questo non avrei dovuto dirlo" dice grattandosi la nuca.

"Perché?" inclini la testa confusa.

"Perché sei umana"

"E allora?" sei sempre più confusa.

"E allora agli umani fa paura una cosa del genere" ti guarda inclinando la testa anche lui.

"Tu non hai paura?"

Lo guardi un po prima di rispondere.

Come può farti paura? É vero che é uno scheletro, ma questo non vuol dire che sia cattivo o che voglia farti del male.

"Non ne vedo il motivo" rispondi sicura.

"E se ti facessi del male?"

Continui a guardarlo.

Uno come lui? Farmi del male? Non mi sembra il tipo che aggredisce le persone, anche se non lo conosco comunque.

"Allora?"

Non so il perché ma sento che posso fidarmi.

"Io non ho paura di te" rispondi sicura di te.

G! continua a guardarti per poi scoppiare a ridere sotto il tuo sguardo confuso.

"Che hai da dire?" dici imbronciandoti.

Scuote la testa.

"Sei strana! Sei la seconda persona che incontro a cui non faccio paura" continua a ridacchiare.

Non sai il motivo ma sentirgli dire che sei la seconda ti fa stare un po male.

"Chi era la prima?"

"Una mia amica" sorride triste.

"S-scusa, forse non avrei dovuto farti questa domanda" dici unendo le mani e abbassando la testa.

"Non preoccuparti, mi chiedo cosa stia facendo in questo momento" continua a sorridere tristemente guardando avanti a se.

Accidenti.

Ti viene in mente un'idea.

Ti alzi e G! ti guarda.

"Torno subito, puoi guardare un attimo Black?" gli chiedi sorridendo.

Annuisce confuso.

Subito inizi a correre sotto la pioggia verso la tabaccheria più vicina.
Vuoi comprargli delle sigarette per farlo sentire meglio diciamo.

Appena ne vedi una ti ci fiondi dentro velocemente comprandole.

"Hey hai visto quella?" paghi il pacchetto.

"Si, si é proprio carina" dice un'altra voce.

Non ci fai caso.

"Grazie, arrivederci"

"Grazie a lei e arrivederci" risponde l'uomo dall'altra parte del bancone.

Esci e per tua sfortuna due ragazzi, molto ma molto più grandi di te, ti fermano.

"Hey sai che gli splendori come te non dovrebbero fumare?"

"Già così rischi di rovinare il tuo bel visino" dice l'altro accarezzandoti la guancia.

"Emm....non sono per me sono per....il mio ragazzo! E mi sta aspettando ciao!" cerchi di antartene ma uno di loro ti prende il polso.

"Ma che maleducato il tuo ragazzo, perché non vieni con noi?"

"Saremo più gentili di lui" dice maliziosamente.

Da qui hai capito il senso della frase.

Niente di buono.

"Scusate ragazzi" il tabacchino esce con una scopa in mano fulminando i due con lo sguardo.

I ragazzo si guardando per poi lasciarti andare.

"Fortunata la ragazzina" sussurra uno.

"Tanto ci rincontreremo" sussurra l'alto passandoti accanto.

Rabbrividisci alle sue parole guardandoli andar via.

"Dovresti star più attenta" ti volti guardando il proprietario del bar che ti guarda leggermente preoccupato.

"Non si sa mai chi si potrebbe incontrare" aggiunge continuando a guardarti.

"Si, grazie! Mi ha veramente salvata" lo ringrazi sorridendo.
L'uomo ricambia il sorriso.

"Ora vada pure, non vorrà far aspettare il suo ragazzo" ti fa l'occhiolino entrando nel bar.

Sorridi ringraziandolo mentalmente ancora una volta per poi iniziare a correre da G!.

Non appena sei vicina allunghi ancor di più il passo facendoti notare da G!.

"Hey, dove sei stata?" domanda guardandoti.

"Tieni" gli porgi il pacchetto di sigarette.
G! passa lo sguardo da te alle sigarette.

"Perché? Tu sei andata sotto la pioggia per andarmi a comprare un pacchetto di sigarette?"
Annuisci.

"Non posso nemmeno restituirti i soldi"

"Non importa! Prendilo come un regalo" sorridi.
G! sospira per poi prendere il pacchetto in mano.

"Grazie" ti dice prendendo una sigaretta.
Tu sorridi guardandolo.

"Sarà meglio andare" dici mentre inizi a avviarti con Black.

"Ciao" ti dice guardandoti.

Ti fermi.

"Senti G!....."

"Cosa?" ti volti a guardarlo.

"Vuoi venire con me?"

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