Capitolo 21.

"Come entriamo? È chiuso."

"Ho i miei metodi."

"Di sicuro non useremo il teletrasporto, a meno che tu non voglia ritrovarti del vomito sulla giacca."

"Okay niente teletrasporto." alza le mani.
È passata ormai una buona mezz'ora da quando siete arrivati all'entrata del laboratorio e state cercando un modo per entrare.
Per tutto il tempo una telecamera era puntata su di voi e la cosa ti inquietava.

"Non potremmo tipo bussare? Tanto ormai si saranno già accorti di noi." indichi la telecamera.

"Nah. Se i miei conti sono giusti, quella telecamera dovrebbe essere fuori uso."

"E tu come fai a saperlo?"

"Perché sono un genio?" risponde come se fosse la risposta più ovvia.

"Gne."
Ti guardi intorno per trovare un modo per entrare ma niente.
Solo lava, lava e lava.

Ah già, stai anche sudando per il caldo.

Messi bene insomma.

"G! sto morendo." ti appoggi alla parere per poi fare un salto urlando.
Pure la parete scotta.

"Muori in silenzio allora." lo guardi male.

"Cosa? Saremmo già entrati se non mi avessi minacciato di vomitarmi addosso."

"Uffa! Sicuro che non ci sia un altro modo?"

"Certo." risponde digitando un pulsante sulla parete facendo aprire la porta.

"...PERCHÉ NON L'HAI FATTO PRIMA IDIOTA!"

"Era divertente." alza semplicemente le spalle entrando.

"COS-DIVERTENTE UN CORNO! MI STAVO SCIOGLIENDO E...e qui c'è l'aria condizionata!" ti guardi intorno o almeno ci provi dato che è completamente buio.

"G!, non vedo niente."

"Sta zitta o ci sentiranno."

"Chi c-" nemmeno il tempo di finire la frase che una mano familiare ti tappa la bocca.

"Shhh!"

"G! è inutile. C'è un buco sulla tua mano." continui.
Lui si guarda la mano per poi passare lo sguardo a te.

"Fa lo stesso! Sta zitta ora." dice trascinandoti da qualche parte.
All'improvviso si accende la luce e vedi di trovarti in una specie di...bagno?
Vedi G! che sta spiando da uno spiraglio della porta.

"G! cosa sta-"e vieni zittita.
Sospiri avvicinandoti e iniziando a spiare anche tu.

Riesci a vedere uno scheletro abbastanza alto e porta un camice bianco.
Sul viso ha due cicatrici, una si trova sopra l'occhio sinistro mentre l'altra sotto l'occhio destro.
Ora che ci pensi assomiglia un po a G!, ansi, sono quasi uguali.

Al suo fianco c'è...un dinosauro? Anche lei indossa un camice bianco e porta gli occhiali.
Non riesci a sentire ciò che dicono che subito se ne vanno entrando in una porta accanto alla vostra.

G! subito esce entrando nella stessa stanza, seguito da te.

"Dove stiamo andando?" chiedi quando l'ascensore inizia a scendere.

"Tranquilla, ce ne andremo presto." risponde senza farti capire niente.
Dopo un po l'ascensore si ferma per poi aprire la porta.

Esci guardandoti intorno.
Questo sembra più un laboratorio, a quanto pare quello di prima era solo per bellezza.
Senti delle voci provenire poco lontano da dove vi trovate.

"Seguimi." si dirige verso le voci.

"Cosa stiamo cercando esattamente?" chiedi affiancandolo.

"Voglio solo rivedere delle persone, poi possiamo andarcene." risponde svoltando in un corridoio fino a quando non arrivate davanti a un pannello.

"Mh?" guardi attraverso di esso, vedendo Sans, il dinosauro di prima e una bambina seduta su una sedia che giocano a carte.

"Lo sapevo che stai barando! Lo fai sempre Sans!" si lamenta il dinosauro.

"Tsk, sei amaramente una perdente acida, Alphys." risponde lo scheletro.
Nel frattempo la bambina li guarda sorridente iniziando a scendere, e i due la guardano abbastanza sorpresi.

Passi lo sguardo verso G!, intento a guardare la scena con un sorriso malinconico.

Ritorni a guardare i tre che ora si sorridono felici.

"Quanto tempo." ti volti verso di lui.

"G!?"

"Andiamo." e se ne va.
Prima di seguirlo, guardi di nuovo il trio che ora è stato raggiunto dallo scheletro di prima.
Solo ora noti che sta guardando verso la tua direzione sorridendo.

"(T/N), andiamo." ti richiama risvegliandoti dai tuoi pensieri e raggiungendolo.

"G! erano loro che dovevi rivedere? E Frisk? Lei non l'abbiamo vista."

"Invece sì."

"Ah sì? La bambina? Ma avevi detto che era una ragazza." abbassi lo sguardo.

"Ti spiegherò tutto a cena e quando ho detto che era una ragazza?" sale sull'ascensore.

"Cena? Hey! Non fare il finto tonto." sali anche tu.

"Ti avevo detto sì o no che ti avrei portata nel miglior ristorante del sottosuolo? E poi, ti ripeto, che non ho mai detto che era una ragazza." fa partire l'ascensore.

"Sì ma io sono curiosa ora."

"Dovrai trovare un modo per tener a bada la tua curiosità."

"Ti odio."

"Ti voglio bene anch'io." gli fai la linguaccia per poi abbassare lo sguardo.

Ripensi alla bambina di prima.
Se lei era Frisk, ti sei preoccupata per niente in tutto questo tempo.

Aspetta...preoccupata di cosa?

?: seria?

Em sì?

?: che idioti i giovani di oggi...

Hey!

?: è vero.

"Qualcosa non va?"

"N-no è che mi è venuta fame." ti guarda sospetto.

"Solo questo?" si avvicina.

"Certo." sorridi nervosa sotto il suo sguardo sospettoso.

L'ascensore che si apre però ti salva e velocemente esci andando verso l'uscita.

"Forza muoviti!"

"Sì, sì." ti raggiunge e insieme uscite.

Sarà meglio dirgli che ho speso metà dei suoi soldi.

Angolo Cipollah.

Oltre a arrivare quasi alla fine, ho ascoltato per tutto il tempo "Mi piace la zucchina" e "La canzone dell'Unicorno."
Blbl siccome non so cosa succede dopo il reset, nel sottosuolo, ho rimesso la scena che si ritrova nel comic blbl.
E poooooi il collage fa skf ma non sapevo che immagine mettere :B
Okay ora vado, ciao Cipollineh mie :3

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