Capitolo 15.
"Waaaaaah! Osaka é bellissima! O almeno credo." ebbene sì! Dopo almeno 16 ore di aereo sei nella famosissima città di Osaka.
Sì certo, la partenza non é stata delle migliori e durante il viaggio un bambino non faceva altro altro che scalciare da dietro il tuo posto senza lasciarti riposare, ma hey! Ora sei a Osaka.
In Giappone, lontana dal tuo dolce letto e dal tuo dolcissimo Black.
Hai deciso di non portarlo con te lasciandolo in custodia con Max e i suoi nonni.
"Okay per arrivare alle terme ci vogliono un'ora di bus, domani mattina partiremo per andare sul monte koya."
Lo guardi.
"U-un'ora di autobus?"
"Sì." si accende una sigaretta guardandosi Intorno "Ascolta, dato che qui c'è molta, tanta, troppa gente cerca di starmi il più vicino possibile."
"E come dovrei fare?" lo vedi avvicinarsi e prenderti per mano.
"Così." subito dopo inizia a correre in mezzo alla gente? Come potrei chiamare una miriade di essere umani che camminano tutti appiccacati per le strade? Boh.
"G! dove stiamo andando?" chiedi pestando un piede.
"Ho visto la fermata poco lontana da qui, se ci sbrighiamo non dovremmo aspettare circa cinque ore per il prossimo bus." continua a correre spingendo ogni persona che gli capita davanti.
"C-cinque ore?!"
"Esatto mia cara." sorride vedendo la fermata ormai vicina.
"Aspetta un attimo, tu come fai a saperlo?" continui a correre pestando qualche piede.
"Perché ci sono già stato?" sale sul bus seguiti da una te che va a sbattere contro la schiena di G!.
"Potresti andare un po avanti?" cerchi di spingerlo con un po di fiatone.
"Vorrei, se non fosse che avanti a me c'è un giappo a cui avanti a se ce n'è un altro." sbuffa guardandoli mentre il bus inizia a partire.
"Quindi...dobbiamo stare un'ora in piedi?" sospiri.
"A quanto pare" si volta verso di te sorridendo "però pensa a quando saremmo arrivati, potrai farti un bel bagno termale." ci pensi un attimo.
"Ma staremo lo stesso in piedi." lo guardi imbranciata.
All'improvviso il pullman si Ferma facendoti venire addosso G!.
Arrossisci per la vicinanza e lo noti leggermente giallo.
....come cavolo é possibile?
?: shish! Sto mangiando.
.....
"S-scusa non volevo." cerca di allontanarsi un po imbarazzato ma senza successo.
"Tranquillo." abbassi lo sguardo non guardandolo.
Eh sì, hai capito bene.
Oppure non hai capito? Forse la seconda quindi te lo spiego io.
Hai passato tutto il tempo a guardarti le scarpe imbarazzata.
Non hai osato alzare lo sguardo sullo scheletro e nel mentre ti sei chiesta come sia possibile che, nonostante le varie fermate, ci sia ancora così tanta gente.
Ma hey! Adesso la tortura é finalmente terminata.
Siete arrivati in un quartiere abbastanza isolato e, dall'altra parte della strada, le famosissime terme del fratello della misteriosa vecchietta.
Speriamo bene.
Entrate dentro e subito venite accolti da....nessuno.
Ti guardi intorno nella speranza di vedere qualcuno ma no. Non trovi niente.
"Etchu!" il rumore di uno starnuta porta sia tu che G! a guardare dove dovrebbe esserci il signore/signora che accoglie i clienti.
Il problema é che non c'è nessuno.
"Emm c'è qualcuno?" ti avvicini.
Nessuna risposta.
"Forse quella vecchietta mi ha fregato" lo guardi "ma era troppo convincente." ti rivolti verso il bancone sospirando esasperata.
"Eddai! Voleva vendermi pure una macchinetta del caffè di alta qualità a buon prezzo." continua ridacchiando.
Nemmeno il tempo di ribattere che senti un altro starnuto.
E questa volta ne sei certa, proviene proprio dietro il bancone.
Ti affacci notando un anziano signore giappo che sta dormendo comodamente su una di quelle sedie con le rotelle in fondo.
"Mi scusi?" cerchi di attirare la sua attenzione senza risultato.
Nel mentre si avvicina anche G!.
"É identico..." lo guardi.
"Come?"
"É uguale alla vecchietta! Solo che lui é un uomo? Puffo? É basso ecco." alzi un sopracciglio riportando l'attenzione all'anziano dormiente.
Noti un campanello di hotel e subito inizi a suonarlo fino a quando, finalmente, il vecchietto apre gli occhi.
"Oh! Ma chi abbiamo qui? Finalmente dei clienti!" sorride alzandosi sulla sedia "avete una plenotazione?" continua.
"Veramente abbiamo una lettera da parte di sua sorella." dice G! prendendo una busta dalla tasca.
"Solella? Che solella?" vi guarda confuso.
.....oh no....
"Ma sì! La vecchietta giappo identica a lei signore!"
"Giappo? Io essele cinese! Ho tle solelle e quattlo flatelli cinesi! Nemmeno uno giappo?" conclude confuso per l'ultima parola.
"Ah, quindi é cinese la vecchietta."
"..."
"Comunque dammi qua!" dice il vecchietto prendendo la lettera e iniziandola a leggere.
"Aww che dolce! Nes sei semple la solita" lo vedi commuoversi "a quanto pale é la plopletalia di molte industlie di caffè! Oh mamma mia, é così tanto che non la vedo!" sorride malinconico.
"Mi ha detto che ci avrebbe ospitati gratis, dato che conosciamo sua sorella." sorride lo scheletro pensando al nome della vecchietta.
"Oh sì, sì! Tutto pel i suoi amici! Plego seguitemi." scende dalla sedia *Yato! Abbiamo nuovi clienti!* urla cose giapponesi.
Perché non ho preso lezioni sulla lingua prima di venire qui?
?: perché sei stupida.
Gn.
Ed ecco che da una porta, non notata ovviamente, esce un bellissimo asiatico(sì ho un debole per gli asiatici c:).
*Yato aiuta i nostli cliente con le valigie.*
*Certo.* vi sorride prendendo le vostre due valige "Seguitemi." continua aprendo una porta scorrevole e entrandoci dentro.
"Ma allora lo sa l'italiano." dici per poi seguirlo con G!.
Camminate per alcuni corridoi e salutando anche qualche coppietta innamorata finché non arrivate alla vostra stanza.
"Ecco qua, se avete bisogno di qualsiasi cosa chiamatemi quando volete." ti sorride.
"Grazie." ricambi il sorriso "in effetti vorrei sapere dove sono i bagni termali." continui.
"Certamente, giri a destra poi vai sempre dritta e infine entra nella prima porta a destra. Vedrai in cima alla porta quali sono quelli maschili e femminili."
"Grazie."
"Niente, e chiama se hai bisogno di qualcos'altro." continua a sorridere uscendo.
"Certamente." lo saluti.
"Accidenti."
Ti volti e guardi G!.
"Che stai facendo?" ti avvicini alla valigia prendendo un asciugamano e un costume.
"Sto mettendo la sveglia dato che domani dovremmo andare via presto." risponde poggiando l'aggieggio infernale sul comodino "quindi a nanna mocciosa."
"Eh no! Io ora vado a farmi un bagno alle terme" guardi l'ora "e poi sono solo le 18! G! sveglia per favore."
"L'ho appena rimessa." ridacchia indicandola.
"....io me ne vado, ciao." concludi uscendo.
Finalmente avrò un po di tempo per me.
Sorridi dirigendoti verso i bagni termali.
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