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Queste creature sono bellissime ma purtroppo non so molto su di loro ma è per questo che siamo qui, Evelyn ci aspetta con tre Mooncalf adulti e un cucciolo, ci fa radunare e inizia a parlare
<< come avete appena visto oggi parleremo dei Mooncalf, siete fortunati a vederli perché di solito escono solo con la luna piena ma essendo che loro sono addomesticati e vivono dentro la mia valigia loro sono diversi, bene aprite il libro dei mostri a pagina 162 e mi raccomando accarezzate il dorso rima di aprire il libro se non volete finire come Neville Paciock al suo terzo anno >>
tutti ci mettiamo a ridere e accarezzo il dorso del libro, si apre senza attaccarmi e vado alla pagina che ha detto la professoressa, ce scritto tutto su questa creatura
<< queste creature sono molto schive quindi serve molta pazienza con loro, pensate che a me ci è voluto più di due mesi prima che riuscissi solo a toccarli per pochi secondi ma adesso posso dire di avere la fortuna di essere loro amica >>
vorrei tanto riuscire ad essere brava come lei con gli animali, io sto simpatica solo ad un rospo.
Il cucciolo di Mooncalf va a strofinarsi addosso ad Evelyn, lei lo prende in braccio e libera il Mooncalf che tiene perché è troppo espansivo
<< una curiosità su di loro, i Mooncalf eseguono complicate danze sulle zampe posteriori sotto la luna piena, lo fa per un rituale di accoppiamento e la cosa straordinaria e che lasciano intricati disegni geometrici nei campi di grano dove di solito avviene l'accoppiamento...potete immaginare la rabbia dei Babbani la mattina dopo >>
ci mettiamo tutti a ridere, i babbani sicuramente penseranno che sono stati gli alieni
<< vedere fare quei rituali è molto raro e vi assicuro che lo hanno visto in pochi, io ho avuto l'onore e poi è nato questo piccolino >>
gli accarezza la testolina e continua a parlare
<< ma adesso arrivo alla parte migliore, i loro escrementi sono d'argento e vengono raccolti prima del sorgere del sole e cosparsi su erbe e aiuole magiche, le piante cresceranno molto in fretta e diventeranno estremamente robuste, quindi avere un Mooncalf ha i suoi vantaggi >>
queste cose non le sapevo proprio, l'unica cosa che so è che sono super graziosi e vorrei spupazzarmene uno all'istante
<< ce un volontario che vuole interagire con Roland l'esemplare maschio? >>
Evelyn ci guarda aspettando chi si fa avanti e io faccio la coraggiosa e faccio un passo avanti, la professoressa si complimenta con me per la mia intraprendenza e i gemelli fanno un fischio, io mi giro e li guardo male e loro si mettono la mano sulla bocca, che scemi penso ridendo, mi avvicino alla creatura e i suoi grandi occhi a palla mi fissano, fa un versetto tenero e fa qualche passo verso di me quasi saltellando
<< adesso con pazienza avvicinati e dagli il cibo che adesso ti darò >>
Evelyn mi da del cibo apposta per loro e io con molta cautela stendo la mano con il cibo e aspetto che sia lui a venire da me, Roland si avvicina sempre con diffidenza e quando arriva alla mia mano con un scatto addenta il cibo e se la porta via, Evelyn mi batte le mani e dice
<< molto brava signorina Mallow, si è fidato un po' di te ed è un grande passo per essere la prima volta che ci provi con loro >>
poi batte una volta la mano e continua
<< gli altri sono ancora troppo timidi per avvicinarli quindi per non stressarli troppo per oggi è tutto potete andare e mi raccomando studiate >>
sorrido alla professoressa e torno dai miei compagni.
Vedo Angelina addosso a Fred quindi vado da George e Lee che stanno scherzando tra di loro, appena mi vedono mi fanno i complimenti e io faccio un inchino, si avvicinano a me e George dice
<< Ambrosia sei stata davvero grande devo dirtelo >>
io mi metto le mani sul viso e rossa dico
<< insomma ho solo dato da mangiare al Mooncalf e sono sicura che ce l'avresti fatta anche tu >>
Lee interviene mettendo un braccio sulla mia spalla
<< non disminuirti, la professoressa ha detto che sono molto schivi quindi se è venuto da te vuol dire che ha capito che sei una brava persona >>
lo guardo dolcemente e all'improvviso arriva anche Fred e viene di fianco a me guardandosi se Angelina lo ha seguito e chiede cosa si è perso
<< abbiamo solo parlato di Ambrosia e della sua bravura con il Mooncalf >>
<< ed è vero, sei stata davvero brava >>
troppi complimenti tutti in una volta non ci sono abituata
<< grazie a tutti ma adesso andiamo via alla lezione di volo >>
noi quattro iniziamo a correre verso la prossima lezione.
Siamo arrivati a lezione e sento dire ai gemelli che dopo daranno un po' di caramelle per far stare male gli studenti cosi salteranno la lezione che non vogliono fare, sono sicura che prima o poi apriranno un negozio che vendono queste cose, stanno parlando di nascosto e io vado dietro di loro e bisbiglio
<< ragazzi cercate di non far stare troppo male i ragazzi, non voglio che vadino da Madama Chips >>
George si gira e in coro con suo fratello dicono
<< non aver paura con noi tutto è sicuro >>
metto una mano sulla faccia e arriva un consulente di nome Norman Silente, è il figlio adottivo di Albus e conosceva i miei genitori, ogni tanto viene con sua moglie ad allenare gli studenti, è un uomo molto simpatico ed è anche un bell'uomo, è alto, ha i capelli castani con qualche capello bianco portati all'indietro, occhi marroni con un piccolo neo sotto l'occhio destro, ha la barba rade ed è vestito sempre in modo impeccabile, so che faceva parte del gruppo formato da Sirius, Remus, Peter e James Potter, erano molto uniti come fratelli e dopo la morte di James il gruppo si è un po' diviso ma adesso si sta riformando più forte che mai, adesso è davanti a noi che batte le mani per farsi prestare attenzione
<< ciao ragazzi non ho molto da insegnarvi ormai, siete all'ultimo anno e qui abbiamo due ottimi Battitori e sono Fred e George, peccato non avervi avuto ai tempi che ero un professionista di Quidditch, i gemelli salutano con la mano come se fossero dei reali e io scoppio in una piccola risata rumorosa e Norman se ne accorge
<< uh signorina Mallow vedo che oggi ti vedo sorridere, hai lo stesso sorriso di tua madre, so che tu eri una cacciatrice ma poi sei uscita dalla squadra >>
<< si me la cavavo ma adesso sono felice che ci siano persone più brave di me nella squadra >>
dico con un sorriso di circostanza, se devo essere sincera ero molto brava e quando mi hanno mandata via dalla squadra ci sono rimasta male ma forse è stata la scelta giusta, forse volevo tanto stare nella squadra perché mio padre giocava a Quidditch hai tempi della scuola
<< da quello che ho sentito non ne vero e allora che ne dici se noi due giochiamo? Io farò il portiere e Angelina Johnson sarà l'avversaria, fred invece tu farai il portiere di Ambrosia >>
io accetto volentieri, mi manca giocare.
Ci andiamo a vestire e prendiamo le scope, andiamo nel campo e Norman è già in posizione che fluttua con il sorriso in faccia, è un onore allenarmi con un professionista come lui, ci mettiamo in volo e lanciano in aria la pluffa, Angelina è molto brava infatti lei è il caposquadra, lei la prende subito e si dirige subito da Fred ma io le sono alle calcagna, le vado sul fianco e con una mossa snella gliela sfilo dalle mani e cambio subito direzione, lei mi è alle calcagna ma non mi arrendo, Norman si sta preparando a parare e io vado a destra e a sinistra per non fargli capire in che direzione lancerò, decido di sferrare il colpo verso destra e riesco a fare un punto
<< brava Ambrosia, hai preso da tuo padre >>
io gli sorrido e quando mi passa la pluffa io sono distratta e Angelina mi viene addosso facendomi cadere dalla scopa, cerco di aggrapparmi ma mi sfugge e quando tocco terra ho un dolore al fianco, per fortuna non eravamo troppo alte però la botta lo sentita, Fred vola subito da me preoccupato, smonta dalla scopa e io sono ancora a terra con la testa appoggiata sull'erba appena tagliata, viene anche Norman e George che sono preoccupati, mi tiene su e da seduta mi tocco il fianco, Angelina scende dalla scopa e quando si avvicina Fred la ferma
<< perché lo hai fatto? Potevi essere più delicata non era una vera partita >>
io prendo respiro e dico
<< no Fred lascia perdere non credo lo abbia fatto a posta, ha fatto solo il suo gioco, io ero distratta >>
lei sta zitta e se ne va con la scopa in mano, Fred torna su di me e mi aiuta ad alzarmi, io mi sento un po' meglio e dico
<< grazie ora sto meglio, scusa signor Silente non volevo che finisse subito la partita >>
lui mi dice che non devo preoccuparmi e che se voglio posso andare, gli altri restano, io vado nelle camerate per mettermi un po' apposto e quando arrivo mi siedo sul letto un po' dolorante e quando mi alzo la maglietta vedo un bel livido ma non mi preoccupo sono sicura che passerà.
Sicuramente la lezione sarà già finita e adesso è ora di andare nella sala grande per pranzare, mi metto la divisa e mi metto a posto i capelli e inizio a incamminarmi.

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sono seduto sulla grande tavolata insieme a mio fratello e mi guardo in giro per vedere Rosi ma non la vedo, mio fratello mi tira una gomitata per tranquillizzarmi
<< stai tranquillo lei è forte e non ne la prima volta che la buttano giù dalla scopa >>
faccio un gran respiro e mi appoggio sulla mia mano quando ad un tratto Rosi arriva con la sua divisa e io sempre con la testa appoggiata alla mano dico
<< George guarda Rosi quanto è bella oggi, con la divisa è ancora più stupenda, non dire che è come se fosse mia sorella perché non lo è per me, so che si vede ancora con Lee e non voglio mettermi in mezzo tra loro e poi sarebbe sbagliato chissà come la prenderebbe la mamma >>
<< finalmente lo ammetti, si vede come la guardi, per Lee e la mamma gli passerà basta che sei felice, perché non glielo dici? >>
io sbuffo e rispondo
<< te lo detto solo perché quando lo vista cadere dalla scopa mi sono spaventato e avevo paura di perderla, non dovrai farne parola con nessuno va bene? >>
lo guardo negli occhi e lui mi fa cenno di si con la testa poco prima che Rosi viene dietro di noi.

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stavano parlando ma quando sono arrivata hanno smesso, chissà di cosa stavano parlando, infatti glielo chiedo e guardandosi George risponde
<< ah stavamo parlando della faccia della Umbridge, sembra felice e buona ma sento che è una serpe, ho sentito che Harry è andato nel suo ufficio per una punizione e ha usato qualcosa che gli ha fatto male la mano, non so cosa ma spero solo di non subire mai una sua punizione >>
lo spero anche io ma dopo la lezione di incantesimi con la professoressa Piton tocca a lei e spero di non fare nulla di sbagliato
<< spero di non subire mai quella punizione >>
Fred mi guarda dolcemente e mi rassicura
<< Rosi non lo permetteremo stai tranquilla >>
vorrei crederci ma non potrebbero fare nulla nemmeno se volessero, mi siedo di fianco a Fred e quando mi siedo mi viene la fitta al fianco e i gemelli se ne accorgono
<< hey stai bene? Ti fa ancora male? >>
io faccio un respiro e rispondo
<< si ma nulla di cosi grave mi passerà >>
inizio a mangiare per non pensarci e i gemelli lasciano perdere mangiando anche loro, dietro di me appare Lee che mi circonda le spalle con le braccia, lo sguardo di Fred cambia e George lo guarda perché sa quello che prova per me
<< Ambrosia, la nostra amica ci è andata pesante con te prima, come stai ora? Ero in pensiero per te >>
io gli tocco il braccio e lo sguardo di Fred cambia direzione ma io non me ne accorgo
<< ora sto meglio, non ne la prima volta che cado dalla scopa >>
<< si me lo ricordo perché li ci siamo dati un bacio >>
dice lui fiero e si li dopo gli allenamenti ci siamo dati un bacio ma poi non ne più successo, Fred stringe i pugni allora George si intromette e dice
<< si è tutto molto bello ma la Umbridge ti sta guardando ti conviene metterti al tuo posto prima che punisca pure te >>
Lee si stacca subito e prima di andare a posto mi da un bacio in guancia.
Dopo il pranzo io e i gemelli siamo andati nei dormitori dei Grifondoro per vendere dolcetti e caramelle che fanno saltare le lezioni indesiderate, io li seguo ma non partecipo, mi piace guardarli all'opera, appoggiano una piccola valigetta su una sedia e la aprono, dentro ci sono piene di scatole arancioni con la lettera W e dentro ce una cartina con scritto "the Skiving Snackbox, patented by Weasley & Weasley" (lo Snackbox Skiving, brevettato da Weasley & Weasley).
Iniziano a parlare con un bambino del primo anno e io sorrido come gli stanno appiccicati

<< merendine marinare, dolci che ti fanno star male, per saltare le lezioni ogni volta che vuoi e ai ore di piacere invece che la noia infruttuosa >>
dicono all'unisono, mi sa che la prenderò quando dovrò saltare le lezioni della Umbridge, poi Fred si gira alla sua destra dove un bambino gli sta crescendo la ciccia sotto il mento e dice
<< ne vuoi un altro? >>
il bambino lo guarda e dice di no, che bella scena, poi Fred gira lo sguardo verso di me e si accorge che io sorrido fissandolo
<< Rosi ti piace quel che vedi? >>
io incrocio le braccia con il libro ancora in mano e appoggiata alla parete rispondo
<< mi piace solo come vi impegnate a rendere felici i bambini che vogliono saltare le lezioni >>
lui si alza e viene da me posando la mano sopra di me e toccando la parete, mi guarda dall'alto e dice
<< beh uno fa quel che può per rendere felici quei pargoletti, magari potevamo anche noi farlo alla loro età ma so che tu non avresti mai preso una delle nostre caramelle >>
io faccio un sorriso beffardo e dico
<< ah è una sfida volpino? Ti ricordi che l'anno scorso alla partita di Quidditch con Krum, avevo detto che avrebbe vinto e voi avevate detto che avrebbero vinto gli irlandesi, come sempre avevo ragione io, dentro la tenda mi avevate sfidato ad andare dai tifosi irlandesi e prenderli in giro pensando che io non ci sarei mai riuscita e invece... >>

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sono alla Quidditch World Cup con la mia famiglia e siamo all'ultimo piano a goderci la performance d'entrata degli irlandesi e i gemelli che erano pitturati di bianco e verde esultano, poi guardano me che sono pitturata di nero e rosso, mi guardano male
<< che ce? Non devo per forza tifare la vostra stessa squadra >>
Ron sorride beffardo e dice
<< esatto >>
anche lui tiva per i bulgari e non fanno tempo a rispondere che arriva la mia squadra, quando vedo Krum grido
<< KRUUUM! KRUUM! >>
saltello sul posto e i gemelli incrociano le braccia guardandomi male allora per chiedere scusa avvolgo le braccia su di loro per un abbraccio di gruppo
<< scusatemi >>
poi torno subito a tifare per Krum facendoli di nuovo diventare seri
<< scommetto che vinceranno gli irslandesi >>
dice Fred sicuro di se
<< scommettiamo allora >>.
La partita è finita e i Bulgari hanno vinto con la gioia di me, Ron ed Harry, ma anche Fred e George esaltavano per la mia squadra

andiamo dentro la nostra tenda e i gemelli iniziano a gridare in cerchio
<< Krum! Krum! Krum! >>
io incrocio le braccia e dico
<< ma non tifavate per gli irlandesi? >>
loro si fermano e rispondono
<< ora non più, ammettiamo che sono stati davvero bravi >>
gli punto il dito e dico
<< però avete perso la scommessa belli miei >>
loro si guardano e fanno un inchino poi mi lasciano una sfida
<< ti sfido ad andare dai tifosi Irlandesi e gridare più volte il nome di Krum >>
mi dicono che non avrei mai il coraggio di farlo allora chiudo gli occhi e faccio un sorriso, mi giro e vado fuori dalla tenda seguiti da loro.
Mi dirigo verso dei maghi pitturati di verde e dico
<< Kruuum! Ha vinto il migliore >>
loro rimangono sbalorditi e Fred e George si mettono la mano in bocca per cercare di non scoppiare a ridere, io rimango immobile poi scappo dalla vergogna però almeno ho vinto la scommessa, i gemelli mi stanno per raggiungere quando delle esplosioni pervadono in tutto il campo, delle persone incappucciate con le maschere appaiono dando fuoco alle tende, le persone iniziano a scappare e della gente mi fa cadere, perdo di vista Fred che cerca di farsi strada per salvarmi, le persone si spargono e il gemello riesce a venire da me, io sono sporca di sangue sulla fronte perché mi hanno colpito in testa ma sto bene, mi prende in braccio e io avvolgo le braccia sopra le sue spalle e mi appoggio sul suo petto, lui e George corrono da Arthur che scappano via, da quel giorno ho capito che sarebbe tutto cambiato.

Pᵣₑₛₑₙₜₑ

Lui mi sorride e io senza dire altro mangio un dolcetto che ce dentro la scatola e senza vedere che cos'è gli do un morso, all'improvviso la mano mi si gonfia e la sento formicolare, lui mi prende la mano e rosso in viso per cercare di non ridere dice
<< hai preso il dolcetto mano che scoppia, per tua fortuna ne hai mangiato solo un pezzettino ma di sicuro non potrai scrivere per i seguenti 20 minuti >>
io faccio un sospiro di sollievo perché per fortuna la lezione di Josephine Piton è tra 25 minuti, io appoggio la fronte sul suo petto e sospiro
<< mi avevi fatto spaventare dico davvero ma almeno ho vinto di nuovo la sfida >>
mi prende una ciocca di capelli e ci gioca
<< mi è sempre piaciuto il tuo coraggio Rosi >>
quando passa Ron, Harry ed Hermione mi vedono la mano e la mia amica Granger dice
<< ma cosa ti sei fatta alla mano? >>
<< una solita sfida con Fred ed ho vinto, ho mangiato uno dei loro dolcetti >>
dico io ridacchiando e Ron con indifferenza risponde
<< si ormai tu e lui vi sfidate sempre, anche a casa, sembrate anime gemelle >>
dice poi ridendo, Fred diventa rosso in viso e io guardo da un'altra parte, Hermione spintona Ron accusandolo di averci messo in imbarazzo
<< che ce? Che ho detto? >>
risponde lui a malavoglia come sempre, se ne vanno e io resto sola con lui ma un altra fitta sbuca fuori e mi siedo, lui si mette in ginocchio davanti a me e preoccupato dice
<< Rosi stai male andiamo da Madama Chips >>
io mi rifiuto ma gli do un contentino
<< ci andrò ma dopo la lezione di Josephine va bene? >>
lui accetta il mio compromesso e per fortuna lui si è alzato perché è apparsa Angelina seria, va da lui e lo porta in disparte, io mi alzo ed esco dalla sala dei Grifondoro e insieme a George e Ginny vado verso l'aula di incantesimi.
Al nostro arrivo ci sediamo nei nostri posti e poco dopo arriva anche Fred con Angelina alle spalle, si siede vicino a me e non dice una parola, fino a quando entra la professoressa
<< ciao a tutti non badate al mio pancione, aprite il libro a pagina 540 oggi impareremo Impervius, chi sa dirmi a cosa serve? >>

io lo so, lo letto da qualche parte in un libro, alzo la mano e lei mi da la parola
<< è un incantesimo che serve per impermeabilizzare gli oggetti e i vestiti >>
lei mi sorride, sono felice di aver risposto giusto
<< brava signorina Mallow, 5 punti in più ai Grifondoro >>
tutti mi guardano battendomi le mani e George mi stringe con il braccio, poi la professoressa va avanti a spiegare
<< bene adesso che sappiamo a cosa serve è ora di insegnarvi il movimento giusto, la sciarpa daavti a voi dovrete impermeabilizzarla e se avete fatto bene quando metteremo l'acqua resterà asciutta, agitate la bacchetta con uno scatto in su e a zig e zag verso il basso e dite Impervius! >>
tiro fuori la bacchetta e faccio il movimento che ha spiegato Josephine e credo di averlo fatto bene, vedo i gemelli provarci agitando un sacco le bacchette, io ridacchio e all'improvviso Fred mi guarda con la bocca aperta
<< ah ridi di noi? >>
io ancora sorridente rispondo
<< no..cosa te lo ha fatto pensare? >>
<< dalla tua risatina Rosi >>
risponde lui indicandomi con la bacchetta in mano, all'improvviso Josephine ci rimprovera
<< signorino Weasley, Mallow concentratevi, potete parlare dopo >>
ci zittiamo subito e quando mi giro vedo Angelina con uno sguardo strano, sembra arrabbiata, adesso non ho tempo per prestargli attenzione devo concentrarmi.
Josephine passa con la bacchetta in mano e passando per ogni studente pronuncia l'incantesimo Aguamenti che abbiamo imparato l'anno prima, certi ci sono riusciti e certi no, quando arriva a George e lei pronuncia l'incantesimo e ha funzionato, la sciarpa non ne bagnata, gli batto le mani e quando arriva da me mi zittisco, Aguamenti e la mia sciarpa è zuppa di acqua...ho fallito cavolo ma non sono mai stata cosi brava in questa materia
<< stai tranquilla Ambrosia devi solo allenarti >>
dice Josephine e io sorrido ancora pensierosa, mi sorprende che quando arriva a Fred a lui ha funzionato, infatti mi guarda con un sorriso beffardo
<< come dicevi? >>
io gli tiro un pugno amichevole ma il movimento mi ha fatto venire un dolore lancinante al fianco, mi sento svenire e Fred con prontezza mi afferra, si alza con me tra le sue braccia e prega Josephine di portarmi in infermeria, lei ovviamente allarmata gli da il permesso e con me ancora in braccio mi porta fuori dall'aula.
Io mi stringo a lui e faccio versi di dolore, lui mi tiene ancora con più forza e aumenta la velocità
<< mi dispiace Fred >>
dico io dolorante, lui si ferma per un secondo e mi fissa con un sorriso dolce
<< non devi scusarti non ne colpa tua ma di Angelina, non permetterò mai che ti succeda qualcosa, sei troppo importante per me >>
queste parole sincere mi hanno aperto il cuore, non me lo ha mai detto in tutti questi anni che ci conosciamo, lui continua a camminare e non sembra mai cedere, spero di pesare poco, gli studenti che mi vedono in braccio a lui mi guardano ma io voglio solo andare in infermeria.
Siamo a pochi passi e quando varchiamo l'entrata Madama Chips viene subito da noi e dice a Fred di posarmi su un lettino, mi esamina e Fred sembra molto in pensiero, dopo un po' ci dice
<< ha una costola inclinata ma tranquilla che te la metterò a posto in un batter d'occhio signorina >>
io sono molto sollevata per la notizia, Fred viene alla mia destra e si siede sul lettino, sembra molto felice che mi riprendo presto, mi afferra la mano con la sinistra e la destra la mette sopra la mia, il suo tocco mi conforta e mi fa stare bene, sono sicura di essere rossa in viso, all'improvviso mi metto seduta anche se mi fa male e lo afferro abbracciandolo stretto a me, lui mi avvolge con le braccia e affonda la faccia sul mio incavo del collo come se l'unica cosa che volesse fare è stare attaccato a me e non mollarmi più, io nel suo abbraccio mi sento al sicuro fino a quando sento Madama Chips dire
<< non ne tempo delle smancerie, signor Weasley torni nella sua aula, potrà venire a trovarla più tardi >>
lo sento sbuffare e prima di lasciarmi mi stringe ancora più forte e poi si alza, va verso l'uscita e mi saluta con la mano.
Mi da qualche medicina e dopo poche ore sto meglio, giusto in tempo per andare alla prima lezione con la Umbridge, non vedevo proprio l'ora, quando mi alzo la costola è apposto e io sono come nuova, esco ringraziando Madama Chips e mi dirigo verso la lezione di difesa contro le arti oscure.
Varcata la porta per fortuna non ne ancora arriva, i gemelli appena mi vedono mi dicono di andare da loro, mi siedo tra loro due e mi chiedono subito come mi sento
<< sto benissimo ora ragazzi, sono come nuova >>
George appoggia una mano sulla mia spalla e dice
<< ben tornata tra noi >>
entra la professoressa con il suo solito vestitino rosa, va subito sulla lavagna e si presenta
<< salve, sono la professoressa Umbridge e sono la vostra professoressa di difesa contro le arti oscure, vi darò dei libri per superare il GUFO ma niente pratica, non fate come il signor Potter che mi ha contraddetta più volte sul ritorno di tu sai chi, ma non ne vero...>>
io stringo i pugni e ribatto, avvolte non so trattenermi
<< forse perché Harry aveva ragione, ci sono tutte le prove ma non volete vederle per la paura che sia vero >>
Fred mi afferra la mano, lei fa una risatina nervosa e con la bacchetta in mano risponde
<< uh abbiamo un'altra testa calda, si chiede il permesso prima di parlare e visto che voglio che sia d'esempio agli altri sei in punizione, dopo la lezione verrà nel mio ufficio >>
so già quello che mi aspetterà
<< va bene nessun problema professoressa >>
non me ne accorgo ma ho ancora i pugni serrati, allora faccio un gran respiro e accetterò la punizione anche se ingiusta.
La sua lezione è molto noiosa, di solito questa materia mi intrattiene ma con lei qualsiasi cosa diventa orribile, quando ha finito mi dice di seguirla e prima di andare Fred mi dice
<< stai attenta >>
io gli sorrido e la seguo uscendo fuori dall'aula.
Quando mi ritrovo appena fuori dal suo ufficio si gira verso di me e mi dice
<<Vieni Ambrosia per la tua punizione, lo sai bene che rispondere malamente scatta la punizione e io so già cosa farti scrivere, vieni pure non mordo >>
oh mordi e come penso io, appena entro ci sono pieni di piatti ornamentali appesi sui muri, sono raffigurati dei Gatti, credo che ne vada pazza come con il rosa, mi dice di sedermi e quando lo faccio lei mi porge una penna d'oca e dice
<< bene ora scrivi non devo essere maleducata e fallo per almeno 4 volte >>
io sono titubante ma so che se non lo faccio resterò qui molto più a lungo, scrivo le prime due lettere quando mi accorgo che sulla mia mano appare le lettere che ho scritto, cioè "non", fa un male cane, come il fuoco sulla pelle, devo scrivere la frase in fretta, la scrivo per intero e tutta la frase mi si stampa sul dorso della mano, la tampono con l'altra mano per cercare di alleviare il dolore ma non funziona molto, e dopo la seconda e la terza volta è come se non sentissi più la mano, lei cammina con il sorriso stampato in faccia e io invece sto soffrendo, appena ho finito la quarta volta lei viene da me e con la tranquillità più assoluta dice
<< bene spero che ti sia servita di lezione signorina Mallow >>
io non dico nulla e con sguardo verso la mia mano martoriata esco dalla sua aula, cammino per un po' senza sosta e vado vicino ad una finestra e mi siedo sulla panchina, mi guardo la ferita e faccio versi di dolore, mi vengono gli occhi lucidi e vedo Fred venire verso di me preoccupato, mi vede in questo stato e si siede affianco a me
<< Rosi fammi vedere >>
mi prende la mano delicatamente e me la esamina, quando vede la scritta sul dorso con scritto non devo essere maleducata mi guarda con sguardo triste
<< questa cosa non la passerà liscia >>
si sta alzando con rabbia ma io gli afferro il braccio e lo fermo
<< Fred ti prego no, da adesso in poi farò in modo di non andare più in punizione, non voglio finire ulteriormente nei guai e non voglio che ci vai tu, non voglio vederti soffrire...cioè ne tu e ne George >>
lui abbassa lo sguardo e all'improvviso arriva il suo gemello che vedendomi soffrire si inginocchia davanti a me e mi abbraccia subito, io mi asciugo una lacrima e lui mi stringe più forte a lui, George è un ragazzo dolce e generoso un po' di più di Fred ma adoro il carattere di entrambi allo stesso modo, quando si stacca mi riguardo la mano e la scritta sta sparendo ma in compenso appaiono delle piccole bolle e anche quelle sono dolorose, mi tampono nuovamente la mano e andiamo nelle nostre camerate dove trovo Harry che parla con Ron, io vado da lui e gli faccio una domanda
<< Harry quando ti è passato il dolore alla mano? >>
lui mi guarda la mano e capisce
<< ti passa dopo una mezzoretta, a me le bolle sono già quasi sparite, mi dispiace Ambrosia ma cosa hai fatto per andare in punizione? >>
Ron mi guarda curioso e rispondo
<< ha parlato di te e di Voldemort, diceva che eri un bugiardo e allora io ho reagito e gli ho risposto male, lei ovviamente si è vendicata >>
ci guardiamo tutti e non sappiamo cosa fare, Ron prende la parola
<< spero di non essere io il prossimo >>
Fred va vicino a lui e a bassa voce dice
<< sicuramente sarai tu il prossimo se dormirai durante la lezione come tre anni fa con Gilderoy Allock >>
ridacchia e lui con il solito musone risponde
<< ovvio che dormivo, parlava solo di se stesso e tutte le ragazzine gli stavano dietro >>
poi Fred si gira verso di me e dice
<< e anche tu Rosi gli facgli occhi dolci non negarlo >>
io incrocio le braccia e lo guardo storto
<< non ne vero, ero solo colpita dalle sue storie, poi si è scoperto che era un bugiardo ma va bene >>
mi giro per vedere dov'è George ma non lo vedo da nessuna parte, poi ad un tratto sbuca fuori con una foto in mano, sta sorridendo e cammina velocemente verso di noi
<< cos'hai trovato gemellino? >>
lui gira l'immagine verso di noi e vedo una foto di me, Fred e George da piccolini che ci teniamo per mano che camminiamo verso una piccola strada fatta di terra e sassolini con gli alberi in tutti e due i lati

siamo cosi piccoli e si vede che ci vogliamo bene, abbiamo tutti e tre una maglietta a righe, io bianca e grigia e loro rossa, bianca e blu, la foto credo che ce l'abbia scattata Molly, continuo a guardarla e non noto che Fred sta guardando me e non l'immagine, con questa foto mi viene la nostalgia dei vecchi tempi e mi ha fatto tirare su di morale.
George, Ron ed Harry vanno nella sala grande e rimaniamo solo io e Fred, il silenzio fa da padrona e il rumore del vento riecheggia nella stanza, io ho in mano la foto e la guardo sorridendo quando Fred dice una cosa
<< non mi ricordo molto di quel momento ma ricordo che sorridevi molto e mi tenevi sempre la mano perché avevi poco equilibrio >>
io lo fisso con gli occhi lucidi
<< si ero davvero goffa e con poco equilibrio e tu da bravo bambino mi aiutavi, sei la persona che mi sono legata fin da subito ovviamente insieme a George >>
ci fissiamo in silenzio e i nostri corpi si avvicinano pericolosamente, mi tocca una mano e la porta verso di lui, lui non distoglie mai lo sguardo su di me e io resto immobile, il suo viso si avvicina al mio e io non mi muovo, guarda le mie labbra che si trovano a pochi centimetri dalle sue, io trattengo il respiro dall'agitazione, non so bene cosa sta succedendo e io non ci sto riflettendo, forse è sbagliato ma non riesco a fermarmi, fino a che...

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