2: Uₙₒ Sₜᵣₐₙₒ Iₙᵢzᵢₒ
Siamo arrivati a casa nostra e vederla mi sento davvero bene, appena entrati vado subito in camera mia a preparare le valigie, per fortuna non devo mettere dentro tante cose, metto dentro la divisa, vestiti mondani e ovviamente preparo Bob per quello che lo attende, esco e mentre passo per andare in soggiorno guardo dentro le stanze e vedo Fred e George che usano le bacchette per spostare i vestiti e cose per fare scherzi, chissà chi sono i poveri malcapitati che dovranno vedersela con loro, all'improvviso vedo un oggetto che è un po' troppo per degli scherzi quinci con Accio lo porto alle mie mani e subito i gemelli mi guardano
<< questo no, non credo che volete fare esplodere l'intera Hogwarts >>
loro mettono il broncio e Fred mi risponde
<< volevamo tenerlo solo in caso di evenienza, non si sa mai >>
io faccio di no con la testa e con Vingardium Leviosa lo rimetto dentro il loro armadio.
Scesa dalle scale vedo Molly che fa tre cose contemporaneamente, Arthur invece sta leggendo la Gazzetta del Profeta molto concentrato su un articolo, Percy ormai è sempre a lavoro al ministero della magia, Charlie ogni tanto si fa sentire per lettera e Bill viene a trovarci quando può e io praticamente vivo solo con Fred, George, Ron e Ginny, questo è l'ultimo anno che passo a scuola e avvolte penso a cosa farò dopo, divento un Auror? Membro di una squadra di Quidditch? Sono molto brava in quello sport, infatti ero nella squadra, ma forse la mia strada è aprire un negozio a Diagon Alley, magari potrei vendere scope o vendere pozioni, meglio non pensarci per ora, non so nemmeno se riusciremo a finire l'anno con tutto quello che sta succedendo ultimamente.
Do una mano a Molly e poi vado ad aiutare Ron che è un pigrone quando si tratta di preparare le valigie, appena entro nella sua stanza è buttato sul letto con i suoi vestiti in faccia che sbuffa
<< Ron sei il solito pigrone, dai alzati che ti do una mano >>
lui si toglie la maglia dalla faccia e si alza immediatamente e risponde felice
<< sei la mia salvezza Ambrosia dico davvero, non sapevo nemmeno dove iniziare >>
io alzo un sopracciglio e faccio una battuta sarcastica
<< potevi iniziare mettendo quella maglietta dentro questa bella valigia >>
lui mi fa un versaccio e iniziamo a mettere a posto i suoi vestiti, sbadiglia ogni due secondi e io tra poco lo sgrido davvero, non può essere stanco solo per mettere a posto delle valigie
<< Ron dai come fai ad essere stanco dopo che hai dormito più di otto ore? >>
lui come sempre si lamenta e dice
<< non ne colpa mia se mi piace dormire >>
incrocio le braccia e lo guardo, mi allontano e dico
<< beh credo che adesso puoi finire di farti la valigia da solo, vado giù >>
lui non fa tempo a lamentarsi che io esco dalla stanza e quando torno giù vedo Percy che è venuto a trovarci, strano perché è sempre immerso nel lavoro, in mano vedo delle buste, chissà se ce ne è una per me.
Molly chiama tutti giù gridando e ovviamente i gemelli appaiono di colpo, Ron scende con la sua calma e Ginny lo sorpassa felice di vedere Percy
<< Percy tesoro come stai? >>
dice sua madre amorevolmente, non gli va tanto che lavori al ministero ma gli lascia fare le sue scelte come giusto che sia
<< ah va tutto bene mamma grazie, cera il nostro gufo per terra a pancia in su con le buste in bocca, come il solito è andato a sbattere sul muro >>
ne guarda una ad una e dice
<< questa è per te mamma, è da parte di Clarice Abbott, uh e questa è per te Ambrosia, da parte di Lee Jordan, questo ragazzo continua a scriverti da molto vedo >>
Fred si mette in mezzo e dice
<< infatti molto spesso >>
mi giro a guardarlo per un secondo e poi torno a guardare Percy e prendo la busta dalla sua mano
<< mi ha solo risposto ad una lettera che gli avevo scritto io ieri >>
mi allontano un attimo e leggo la lettera:
𝓒𝓪𝓻𝓪 𝓐𝓶𝓫𝓻𝓸𝓼𝓲𝓪 𝓵𝓪 𝓵𝓮𝓽𝓽𝓮𝓻𝓪 𝓬𝓱𝓮 𝓶𝓲 𝓱𝓪𝓲 𝓼𝓬𝓻𝓲𝓽𝓽𝓸 𝓶𝓲 𝓱𝓪 𝓻𝓮𝓼𝓸 𝓯𝓮𝓵𝓲𝓬𝓮, 𝓶𝓲 𝓭𝓲𝓼𝓹𝓲𝓪𝓬𝓮 𝓬𝓱𝓮 𝓺𝓾𝓮𝓼𝓽'𝓪𝓷𝓷𝓸 𝓷𝓸𝓷 𝓯𝓪𝓻𝓪𝓲 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓮 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓼𝓺𝓾𝓪𝓭𝓻𝓪 𝓶𝓪 𝓼𝓹𝓮𝓻𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓼𝓽𝓪𝓻𝓪𝓲 𝓭𝓲 𝓯𝓲𝓪𝓷𝓬𝓸 𝓪 𝓶𝓮 𝓺𝓾𝓪𝓷𝓭𝓸 𝓯𝓪𝓻ò 𝓲 𝓻𝓮𝓼𝓸𝓬𝓸𝓷𝓽𝓲 𝓭𝓪𝓵𝓵𝓮 𝓽𝓻𝓲𝓫𝓾𝓷𝓮, 𝓭𝓸𝓶𝓪𝓷𝓲 𝓽𝓲 𝓿𝓮𝓭𝓻ò 𝓮 𝓹𝓸𝓽𝓻𝓮𝓶𝓸 𝓹𝓪𝓻𝓵𝓪𝓻𝓮 𝓭𝓲 𝓺𝓾𝓮𝓵𝓵𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓿𝓾𝓸𝓲...𝓽𝓲 𝓹𝓻𝓸𝓶𝓮𝓽𝓽𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓷𝓸𝓷 𝓹𝓪𝓻𝓵𝓮𝓻ò 𝓭𝓲 𝓠𝓾𝓲𝓭𝓭𝓲𝓽𝓬𝓱.
𝓐 𝓹𝓻𝓮𝓼𝓽𝓸, 𝓛𝓮𝓮 𝓙𝓸𝓻𝓭𝓪𝓷.
faccio un sorriso alla fine della lettura e adesso non ha senso rispondere tanto lo vedrò domani, mi giro e vedo Fred che mi guarda serio, strano non lo mai visto serio in vita mia, piego la lettera e la metto in tasca, ritorno da loro e sto insieme a Percy il più possibile finché ce, io e lui non andiamo sempre d'accordo perché è sempre serio e lavorando al ministero trovo che tradisca quello che siamo ma io non posso decidere per lui quindi va bene cosi.
Abbiamo finito di mangiare e siamo in salotto tutti noi fratelli tranne Percy che è in cucina con Molly ed Arthur e Fred mette un po' di musica, ci scateniamo, saltelliamo sul posto, Ginny balla con Ron e Fred si fionda subito su di me e mi prende le mani e mi fa ballare in modo divertente, mi prende da dietro, mi alza e mi fa girare, io mi copro la faccia con le mani e quando mi guarda sono rossa come un peperone
<
< uh ti faccio questo effetto Rosi? >>
dice divertito, io chiudo gli occhi per tornare in me e rispondo
<
< solo quando mi fai divertire cosi e mi sollevi da terra >>
lui fa un inchino bello profondo e poi mi riprende in braccio, come quando un supereroe prende al volo la ragazza per metterla in salvo, io nascondo la faccia sul suo collo e lo sento ridere di gusto, allora gli tiro una sberla amichevole sulla spalla e mi accorgo solo ora di essere pericolosamente vicina alla sua bocca, sento il suo respiro sul mio viso e i suoi occhi sono puntate sulla mie labbra, cosa starà pensando in questo momento? Si avvicina ma Molly entra in salotto arrabbiata e ci intima di spegnere la musica prima che non ci faccia tornare a scuola, Fred mi mette giù delicatamente e George spegne la musica e decidiamo tutti di andare a dormire.
Appena sono sola immersa nei miei pensieri penso a tutto quello che sta succedendo ultimamente nel mondo dei maghi e ovviamente a quello che è successo poco fa con Fred, quel ragazzo mi confonde troppo, avvolte mi tratta da sorella e avvolte non lo so nemmeno io, almeno Lee sa quello che vuole, adesso però dovrei dormire si sta facendo tardi.
Come ogni mattina il sole sorge e oggi è una giornata speciale, si torna ad Hogwarts la mia seconda casa, devo gustarmelo a pieno essendo che è l'ultimo anno, mi alzo stiracchiandomi e prendo subito le valigie e Bob, scendo le scale e stranamente sono tutti svegli con le valigie in mano, stranamente anche Ron che di solito è sempre in ritardo, Molly ci manda subito davanti al camino e ci spostiamo con la polvere volante, ovviamente ci sporchiamo un po' ma è il modo più veloce per arrivare a Diagon Alley, i ragazzi lasciando andare me per prima, prendo una manciata di polvere volante ed esclamo
<< DIAGON ALLEY! >>
all'improvviso mi ritrovo in questa splendida città, le persone passano felici, i studenti del primo anno che aspettano fuori dal negozio di bacchette di Olivander, mi ricordo ancora il giorno che sono entrata insieme a Fred e George, quel giorno ho rovinato molte cose prima di trovare la bacchetta, la bacchetta che mi ha scelto era fatta di legno di sequoia, con cuore di spina di mostro del fiume bianco/Crine di unicorno, e legnosa, la lunghezza 24.13 cm, è molto fedele e sento che abbiamo una grande connessione noi due, i gemelli invece hanno fatto ancora più casino di me, con questi pensieri felici vado insieme agli altri in direzione del treno nel binario 9½, Fred cammina di fianco a me e durante il tragitto vedo Lee che guarda una mappa, quando mi vede mi sorride e corre da me e mi abbraccia, Fred fa due tre passi indietro e va da suo fratello George, mi fa girare e quando mi mette giù ci fissiamo felici di vederci
<< Lee ciao finalmente ci vediamo >>
lui mi abbraccia ancora e mi risponde
<< non vedevo l'ora di vederti >>
devo dire che mancava anche a me
<< come stanno i tuoi genitori? >>
lui è molto unito hai suoi genitori e mi parla spesso di loro, suo padre so che ha difficoltà monetarie ma questo di sicuro non lo rende un cattivo padre anzi è molto premuroso, sua madre invece è una casalinga ed è molto gentile, una volta Lee me la presentata prima di salire nel treno ed è stata una donna davvero affabile e cordiale
<< i miei stanno bene grazie, non la smettevano di raccomandarmi di fare il buono quest'anno, ho qualche sorpresa ma non voglio rovinartela >>
sto per rispondere quando dei suoi amici lo trascinano via, i gemelli si mettono dietro di me e in coro dicono
<< è molto ricercato >>
io li guardo male ed entro con tutti i fratelli Weasley dietro di me.
Mi siedo di fianco al finestrino e Fred si mette appiccicato a me, George si mette davanti a me, Ginny è andata insieme ad una sua amica e Ron ovviamente è andato con Harry ed Hermione, quindi siamo solo io e i gemelli, Fred mi fissa e George anche
<< perché mi fissate ragazzi? >>
loro si guardano e poi scrollano le spalle, io torno a guardare fuori dal finestrino e vedere i paesaggi verdi mi fa rilassare fino a quando non vedo Fred che passa l'oggetto a George che avevo detto che era troppo pericoloso e non volevo che andassero nei guai, impugno la bacchetta e pronuncio nuovamente l'incantesimo Accio, loro sbuffano e io dico
<< volete proprio finire nei guai voi due, questo fuoco d'artificio è troppo pericoloso >>
Fred tenta di prenderlo ma io allontano la mano
<< ma non lo useremo! >>
esclama Fred e George dice
<< garantito >>
io guardo entrambi e poi sbuffando prendo la mano di Fred e metto sopra la confezione incriminante, da quando gli ho preso la mano lui mi fissa imbambolato, io gli tengo ancora la mano e George guarda da un'altra parte, all'improvviso ridendo entra Lee che tenendo le mani sulla porta della cabina mi guarda, io tolgo la mano dalla sua e sorrido a Lee che dice
<< Ambrosia scusami per prima ma sai i miei amici non potevano aspettare, posso unirmi a voi ragazzacci? >>
noi diciamo di si e quando viene da me sta fermo aspettando che Fred si sposti un po' a sinistra per farlo sedere vicino a me, Fred alza le sopracciglia e serra le labbra, si sposta a malavoglia e va da George, io guardo Lee che mi sorride e mi sento un po' osservata dai gemelli, ce un silenzio imbarazzante che continuo a toccarmi le mani dal nervoso, quindi decido di rompere il ghiaccio
<
< Lee hai parlato di uno scherzo prima, raccontalo hai re degli scherzi >>
Lee ridacchia subito e avvicinandosi ai gemelli dice
<< ho in mente qualche scherzo che centra delle creature magiche, potrei fare qualche scherzo a dei professori che ce l'anno con me >>
si mettono a ridere e io penso ai poveri docenti che dovranno subirsi i suoi scherzi, prendo il libro di erbologia e inizio a leggere attentamente, i ragazzi parlano tra loro e Lee mi chiede cosa sto leggendo
<< sto leggendo un libro di erbologia, cose per voi noiose >>
lui si mette vicino a me e con tono flirtante risponde
<< non ce nulla di noioso se lo studi tu >>
mi sorride e George ha la faccia disgustata e Fred è serio, devo stare di più con le ragazze, infatti mi alzo e metto il libro sullo scomparto sopra di me, sperando che non guardino sotto la gonna, vado all'uscita e dico
<< vado a vedere come sta Jenny e Angelina, vi lascio tra maschi >>
faccio l'occhiolino e vado via, mi faccio strada perché passando il carrello dei dolciumi ci sono un sacco di studenti che vogliono le cioccorane e le caramelle tutti i gusti più uno, guardo tutte le cabine per trovarle e quando le vedo faccio un grande respiro ed entro sorridente, chiedo se posso sedermi con loro e accettano, mi siedo e sbuffando dico
<< non ne potevo più di stare con Fred, George e Lee Jordan, parlavano solo di cose da maschi >>
loro si mettono a ridere e io le seguo a ruota, Jenny si avvicina a me e dice
<< infatti perché pensi che dopo al ballo noi due ci siamo distaccate dai gemelli, almeno io, Angelina invece mi sa che parla molto con Fred >>
tira una gomitata all'amica e lei arrossisce
<< non ne vero, ci scambiamo qualche lettera nulla di più, Fred è molto dolce quando non fa cavolate >>
<< lo so bene ci vivo insieme >>
ci rimettiamo a ridere fino a quando Jenny mi chiede di Lee
<< cosa ce tra voi due? Vedo come ti parla >>
non so nemmeno io cosa provo sinceramente per lui
<< non lo so ragazze, ci ha provato con me pochi minuti fa e io sono venuta qui, Fred era serio e George era disgustato >>
Angelina si chiede perché era serio quando ci aveva provato con me Lee
<< non lo so forse perché mi tratta come una sorella e vuole proteggermi >>
lei si rassicura e io continuo a parlare di Lee che in ogni occasione ci prova ma io non sono ancora sicura di nulla, parlare di lui inizia ad agitarmi quindi parliamo di altro fino a quando decido di tornare dai gemelli che sicuramente mi staranno aspettando, le saluto e quando esco mi dirigo nella mia cabina.
Per fortuna la strada di ritorno non ne molto affollata e quando arrivo a destinazione li vedo sommersi di dolci, Lee è andato via e George ha tutta la bocca sporca di cioccolato, prendo un fazzoletto e glielo porgo, mi ringrazia e vado nel mio posto dove ci sono le cartacce, Fred le toglie via e quando ho la sua attenzione gli faccio una domanda
<< Angelina mi ha detto che vi scrivete qualche volta, ti piace molto? >>
lui si gratta la testa molto agitato, non mi guarda nemmeno negli occhi
<< si ci scriviamo ma siamo amici nulla di più, poi è una mia compagna di Quidditch anzi il capitano quindi devo starci in buoni rapporti e poi è molto simpatica >>
io annuisco, sembra una scusa come se mi rassicurasse che tra lui e Angelina non ce nulla
<< ti conviene dirgli come ti senti, non la illudere >>
lui guarda in basso e annuisce, non che io ed Angelina siamo super amiche anzi al ballo quasi voleva uccidermi con gli occhi ma non voglio che Fred la illuda, poi ovvio sono cose che se la devono vedere tra loro due
<< hai ragione Rosi, se ce ne sarà l'occasione sarò chiaro con lei >>
sono felice della risposta e durante tutto il resto del viaggio parliamo tranquillamente e mangiamo schifezze.
Il treno inizia a frenare e capiamo che siamo arrivati a destinazione, mi metto la tunica e in fila indiana usciamo dal treno, Fred è dietro di me e mi sta appiccicato addosso, forse perché stiamo un po' tutti appiccicati, sento il suo respiro su di me e quando mi giro il suo sguardo è fisso su di me e io guardo lui ma ovviamente mi giro subito se no vado a addosso al povero Neville che sta parlando con una serpeverde di nome Nissa Malfoy, ha i capelli biondi e lunghi, occhi blu chiaro, naso piccolino, pelle pallida e labbra carnose e piccole, proprio una bella ragazza, credo anche che stiano insieme, al ballo del ceppo erano stupendi insieme, lei è una brava ragazza ed è strano perché è la sorella gemella di Draco, non vanno molto d'accordo e Nissa prende molto le distanze dai suoi famigliari.
Appena riusciamo a scendere andiamo verso le carrozze che ci portano a scuola, insieme a noi ce Angelina, Jenny e Lee, tornare a scuola mi rende cosi felice, vado molto bene nelle arti oscure e anche negli incantesimi ma pozioni sono davvero negata, Piton mi odia infatti, mentre aspettiamo tiro fuori la bacchetta e faccio un movimento rotatorio per ricordarmi un incantesimo che non mi è mai venuto, ma lo faccio male, all'improvviso Fred mi prende la mano e mi fa posizionare la bacchetta nel modo giusto e dice
<< è uno degli incantesimi che so fare benissimo, Rosi potevi chiedermi aiuto >>
mi tiene la mano ancora e io lo fisso per un secondo, poi vedo lo sguardo di Angelina e allora ci stacchiamo e guardiamo reciprocamente da un altra parte, spero che non pensi male.
Siamo quasi arrivati e vedere il castello è sempre magico e mi rende felice, sorrido e se ne accorgono
<< perché sorridi cosi Rosi? >>
chiede Fred sorridendomi
<< perché adoro venire qui >>
mi fa un sorriso dolce e fino alla fine del tragitto parliamo e scherziamo di cosa succederà quest'anno, vediamo chi farà il professore di Difesa contro le arti oscure quest'anno, di solito ogni anno lo cambiano, Piton vuole sempre ambire a quel ruolo ma lo danno sempre a qualcun altro, magari ci riesce, adesso è ora di smontare e George mi da una mano a scendere, mi prende per i fianchi e mi mette a terra, mi metto a posto i vestiti e insieme andiamo verso la scuola.
Varcata la porta d'ingresso andiamo in Sala Grande per accogliere quelli del primo anno e sentire il discorso del Preside Albus Silente, andiamo a sederci nel posto dei Grifondoro e ovviamente Fred si siede vicino a me, e alla mia sinistra ce Lee che mi fissa sorridente e dice
<< ci credi che questo è l'ultimo anno che stiamo qui? >>
io faccio il broncio e rispondo
<< peccato, mi piaceva stare qui >>
butto la testa sul tavolo e Lee ridendo mi dice
<< eh dai Rosi ci torneremo spesso a trovare i professori, gli mancheremo troppo >>
lo sguardo di Fred si incupisce e un po' nervoso dice riferendosi a Lee
<< ehm solo io chiamo Ambrosia Rosi >>
Jordan alza le sopracciglia e risponde
<< non pensavo che quel soprannome appartenesse a qualcuno, dopotutto è solo un nome >>
Fred stringe i denti e anche i pugni e guarda davanti a se, io devo intervenire e fare smettere entrambi
<< dai ragazzi stiamo attenti che tra poco arriva Silente >>
Fred fa un bel respiro, rilassa le mani e torna a guardarmi
<< hai ragione Rosi >>
dice Lee facendo stringere i pugni ancora al gemello, io afferro la sua mano e gliela stringo per farlo calmare, sento che fa un altro respiro profondo e incrocia le dita alle mie, sento una grande scossa elettrica, mi guardo in giro per vedere se ce Angelina ma non la vedo, per sicurezza mettiamo le nostre mani sotto il tavolo, non voglio che le persone si fanno un'idea sbagliata, ci teniamo la mano ancora e Fred lo vedo molto contento, anche quando parla con George me la tiene stretta e io non mollo la presa, guardo i professori e vedo che ce una nuova arrivata, è tutta vestita in rosa, ha i capelli marroni e ha uno sguardo un po' ambiguo, spero non sia cattiva, chiedo a Fred se la conosce ma lui mi dice di no, per fortuna non devo aspettare molto per scoprirlo, Silente ci fa stare zitti tutti e inizia il discorso
<< buonasera ragazzi, due avvicendamenti nel corpo insegnanti quest'anno, siamo lieti di nuovo la professoressa Caparol che insegnerà cura delle creature magiche insieme a Evelyn Raptor, mentre il professor Hagrid è in congedo temporaneo >>
poi fa una piccola pausa e continua
<< e diamo anche il benvenuto alla nuova professoressa contro le arti oscure, la professoressa Dolores Umbridge >>
pensavo che quel ruolo sarebbe andato a Piton infatti lui la guarda male e lei fa una risatina stridula
<< e sono certo che vi unirete a me per augurarle buona fortuna, come il solito il nostro custode Gazza mi ha chiesto di rammentarvi... >>
ma viene interrotto dalla nuova arrivata che fa un piccolo cenno di tosse, tutti i professori la guardano e lei si alza con calma sempre con il suo sorriso, fa il giro del tavolo tenendosi le mani incrociate appoggiate sulla pancia e sempre con il sorriso in faccia, sento dire ad Harry che questa donna era alla sua udienza, cosa ci fa una persona del ministero ad Hogwartz?
<< grazie preside, per le sue parole gentili di benvenuto >>
si mette davanti al leggio del gufo con lo sguardo sorpreso del nostro preside e continua a parlare
<< e che grande delizia vedere le vostre brillanti faccette felici che mi sorridono >>
io non sto sorridendo per nulla, come anche il resto degli studenti
<< sono certa che tutti diventeremo degli ottimi amici >>
poi sento Fred e George dire all'unisono
<< garantito >>
si danno il pugno di nascosto e io non posso che sorridere e ridacchiare
<< il ministero della magia a sempre considerato l'istruzione di giovani streghe e maghi come...invitale..importanza >>
inizia a camminare a destra e a sinistra sempre con le mani incrociate e continua a parlare
<< sebbene il preside abbia portato qualcosa di nuovo a questa scuola storica >>
guarda il preside facendo segno con il capo in segno di rispetto e Silente fa lo stesso, ma con lo sguardo un po' finto, si un po' con circostanza
<< il progresso per amore del progresso deve essere scoraggiato, preserviamo ciò che deve essere preservato, perfezioniamo quello che deve essere perfezionato e sfrondiamo pratiche che dovrebbero essere proibite >>
fa una piccola risatina sempre con il sorriso stampato in faccia e io sento che quest'anno non andrà bene se ce lei, se ne va guardandoci e torna a posto, Silente batte le mani e anche noi con non tanta gioia battiamo le mani
<< grazie professoressa Umbridge, è stata profondamente illuminante >>
Gazza batte le mani con entusiasmo ma da lui me lo aspettavo, ha sempre avuto un'antipatia per me perché spesso sto con i gemelli e pensa che anche io faccia casino ma non ne cosi.
Il preside continua a parlare ma io rivolgendomi ai gemelli dico
<< mi sa che le cose che avete portato per fare gli scherzi le avete portate per nulla >>
George sorride e avvicinandosi a me sussurra
<< no invece bellissima, motivo in più per farli >>
io metto le mani sul viso e rispondo ridendo
<< voi due siete pazzi, vi caccerete nei guai e io non potrò proteggervi >>
Fred mi tira una gomitata e risponde con il sorriso
<< non serve che ci proteggi perché sai che noi ce la caviamo sempre >>
io incrocio le braccia e seria dico
<< si la facevate franca perché cera il preside buono ma ora che ce la Umbridge che è una del ministero della magia non ve la caverete >>
Fred si avvicina al mio viso e sorridendo dice
<< non dirmi che ti preoccupi per noi >>
io abbasso le sopracciglia e con rabbia mi alzo e vado via con il resto degli studenti.
Vado ai dormitori insieme a Ginny che mi chiede che cosa ho
<< dai Ambrosia ormai so quando hai qualcosa che non va, sputa il rospo >>
non posso nascondergli nulla alla mia migliore amica
<< prima Fred e George pensavano che io mi preoccupavo per loro perché vogliono fare le loro solite cose anche se ce la Umbridge ora, non voglio andarci di mezzo anche io tutto qui >>
lei mi fa un sorrisino beffardo e mi da una gomitata rispondendo
<< lo so che non ne per quello, sei davvero preoccupata per loro, non vuoi finire la scuola se non ci sono loro >>
quanto odio quando ha ragione, è molto più adulta di me anche se ha tre anni in meno di me
<< forse hai ragione, ho solo paura ad ammetterlo, chiederò scusa ai ragazzi dopo quando li vedo >>
continuiamo a parlare fino ad arrivare al dormitorio dei Grifondoro e quando entriamo vediamo, Finnigan insieme a Dean Thomas, Neville legge un libro e vedo le sorelle gemelle Patel che parlano della Umbridge, mi sa che parleranno spesso di lei, io e Ginny ci sediamo a parlare per un po' fino a quando non vedo i gemelli entrare, si guardano in giro e quando mi vedono smettono di cercare, Ginny mi fa cenno di andare da loro e io mi alzo e vado da loro, loro vogliono iniziare a parlare ma io li fermo e inizio io
<< ragazzi mi dispiace di essere andata via cosi prima, avevi ragione Fred, ero solo preoccupata per voi >>
dico tutto guardando in basso dal nervoso e i gemelli mi mettono una mano sulla spalla
<< stai tranquilla lo sai che noi non ce la prendiamo per cosi poco e poi apprezziamo che ti preoccupi per noi >>
io gli do immediatamente un abbraccio di gruppo e loro due si stringono a me e mi piace questa sensazione, sento i loro profumo e il loro calore, quando ci stacchiamo mi sento molto meglio e andiamo a sederci sulle poltrone vicino a Neville, le sorelle Patel e altri studenti, io ne approfitto per studiare un pochino ma non ne facile con questo brusio i risate e pettegolezzi ovviamente su Harry Potter, vorrei dire due parole a Finnigan ma mi trattengo per il bene suo, quello che mi sta più sulle scatole è che sono amici da tanto e solo perché sente delle voci che lui mente Finnigan ci crede.
Passano i minuti e all'improvviso entra Ron ed Harry, all'improvviso tutti si zittiscono e io smetto di leggere, Harry passa e guardando Dean e Finnigan dice
<< Dean, Seamus, fatte buone vacanze? >>
Dean risponde per primo ma timidamente e seccamente
<< tutto bene..meglio di quelle di Seamus comunque >>
Finnigan lancia con rabbia il giornale sul tavolo e si alza
<< mia mamma non voleva che tornassi quest'anno >>
giustamente Harry chiede il perché
<< Perché no? >>
Seamus sembra cosi immerso nell'odio che non vede la verità
<< dunque vediamo...per colpa tua! Il gazzetta del profeta dice un sacco di cose su di te e anche su Silente >>
sono a tanto cosi da alzarmi e dirgliene quattro
<< che ce tua mamma ci crede? >>
<< beh non cera nessuno quando è morto Cedric >>
ecco ha passato il limite ora, infatti Harry ora risponde a tono
<< ti conviene leggere il profeta come la tua stupida mamma, ti dirà quello che devi sapere >>
dice giustamente Harry
<< non parlare di mia madre cosi >>
<< me la prendo con chiunque mi dia del bugiardo >>
all'improvviso di mette in mezzo Ron e chiede cosa succede, mi alzo anche io e ci mettiamo davanti a Potter
<< è pazzo ecco quello che succede, voi due credete alle sciocchezze che dice di tu sai chi? >>
<< si ci credo, qualcun altro ha qualche problema con Harry? >>
stanno tutti zitti, io incrocio le braccia e dico la mia
<< io credo ad Harry, quando ero piccola Voldemort uccise anche i miei genitori lasciandomi orfana, io ero nella casa dei vicini se no sarei morta pure io, quindi se lui dice che è tornato io gli credo, avete solo paura di accettare la verità per capirlo >>
tutti sono sorpresi che ho detto il nome del signore oscuro ma io non ho paura di lui, Fred mi guarda sorridendomi e io mi allontano e mi metto in disparte,
tutti stanno zitti e tornano alle loro cose e Harry se ne va su con Ron.
Sono nel letto a dormire ma non ci riesco, me ne sto sveglia a guardare il soffitto, parlare del signore oscuro mi ha fatto pensare ancora ai miei genitori, vado giù nella sala e mi metto seduta davanti al camino, guardo le fiamme danzare e la mia immaginazione vedo i visi dei miei genitori che mi sorridono, i capelli a caschetto di mia madre e i capelli biondi di mio padre, mi ricordo che erano sempre appiccicati, si amavano tanto, e amavano me, non mi accorgo che ce una persona dietro di me, si siede affianco ed è Fred, si mette appiccicato e mi avvolge il braccio sulla spalla sinistra
<< non riesci a dormire nemmeno tu Rosi? >>
io lo guardo e faccio si con la testa, continuo a fissare le fiamme come se fosse l'unico modo per vedere il viso dei miei genitori, all'improvviso una lacrima mi scende e quando Fred se ne accorge mi abbraccia e mi accarezza i capelli, sono sul suo petto e crollo come se finalmente ne avessi il diritto e potessi mostrarmi fragile
<< Oh Rosi non fare cosi >>
mi prende il viso e mi asciuga le lacrime con il pollice e mi sorride, io ricambio il sorriso
<< scusa Fred e che in questi giorni penso molto a loro, non sono crollata del tutto solo perché ho voi, non so come ringraziarvi per avermi accolto nella vostra famiglia >>
mi da un altro abbraccio e mi risponde
<< non devi ringraziarci, io..cioè noi non sapremo vivere senza di te, sei una di famiglia >>
mi asciugo bene le lacrime e sorrido per tirarmi su di morale, restiamo abbracciati ancora per un po' poi arriva anche George che non sta mai troppo lontano dal suo gemello
<< che ci fate qui voi due? >>
dice stiracchiandosi gli occhi e sbadigliando
<< non riuscivamo a dormire come anche te vedo >>
dice Fred ridacchiando, anche lui si siede vicino a me e mette le mani in avanti per scaldarsele
<< beh allora scaldiamoci insieme belli miei >>
io rido e faccio un bel respiro per rilassarmi e stare con loro due aiuta, mi ricordo il primo anno che Harry è arrivato ad Hogwarts e io e i gemelli eravamo degli sbarbatelli, anche allora facevano diventare matti i professori, io lo ametto li assecondavo e ogni tanto scappavamo dalle lezioni che erano noiose, la McGranitt era stanca di di riprenderci e alla fine si è arresa però ammetto che adesso ci siamo calmati, io sono molto brava a scuola e sto cercando di aiutare anche loro con le materie che sono per loro difficili ma sono delle teste dure e sicuramente mi arrenderò.
Il giorno seguente sono più rilassata e pronta per le lezioni, adesso tocca alla lezioni di cura alle creature magiche con la professoressa Evelyn Raptor e non vedo l'ora di vedere che creatura ha portato, io lo so ma non ne ho mai visto da vicino un Mooncalf, usciamo all'aria aperta e mentre ci dirigiamo verso il capanno dove ce la professoressa passiamo per una via piena di alberi, George è accanto a me e mi guarda sorridendomi felice di vedermi con il sorriso
<< perché mi guardi cosi George? >>
lui tossisce dal nervoso e risponde
<< ah nulla sono felice di vederti sorridere >>
io gli sorrido e lui continua
<< volevo farti uno scherzo facendoti credere che ero Fred ma tu mi hai riconosciuto subito cavolo >>
dice imbronciato e mentre camminiamo avvolgo il braccio intorno alla sua vita e rispondo consolandolo
<< beh all'inizio pensavo che fossi Fred ma è durato solo un secondo >>
lui fa il segno di vittoria e non posso che ridere facendo attirare l'attenzione tutta su di me, all'improvviso George mi da un bacio a stampo in guancia e io rimango sorpresa
<< per avermi fatto contento >>
credo di essere rossa in viso ora e tutti mi fissano, quando Fred ci raggiunge mi vede in questo stato e chiede che sta succedendo, io tossisco nervosamente e rispondo
<< chiedi a George >>
detto questo me ne vado di fretta e furia e allora chiede a lui cosa è successo
<< volevo fargli credere che io ero te ma lei non ci è cascata e per farmi felice ha detto che all'inizio pensava che ero davvero te e allora per ringraziarla gli ho dato un bacio in guancia ed è diventata tutta rossa in viso >>
Fred ride e risponde
<< lei arrossisce sempre >>
finalmente arriviamo dalla professoressa Raptor che ci aspetta con una bellissima creatura il Mooncalf.
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