Capitolo .9.


EVELYN'S POV

«VUOL DIRE CHE TI AMA ANCORA DEFICIENTE!!» Mi urla Maggie dandomi uno scappellotto.

«Ouch» Commento.

«È EVIDENTE DAL FATTO CHE NON SI È PERMESSO DI CHIAMARTI IN QUEL MODO!! Nonostante il fatto che siete arrabbiati l'uno con l'altra dovresti capire che gli piaci ancora alla follia! E proprio perché ti ama non sopporta che tu sia arrabbiata con lui, e grazie agli ormoni impazziti ciò genera altra rabbia, È CHIMICA EVE, CHIMICA!» Mi striglia la mia migliore amica.

CHARLES' POV

«Ma ti si è fulminato il cervello!? Da quando per riappacificarsi con qualcuno si creano altri motivi di discordia!? Capisco che ti abbia dato su i nervi però così non si fa cupcake caro» Mi rimprovera Chris senza urlare sdraiato comodamente sul suo letto, mentre io faccio un puzzle.

«Beh non credo che se volessi consigli sulle ragazze dovrei chiedere a te» Giro gli occhi.

Lui fa un gesto come se una freccia gli avesse trafitto il cuore «Che cattiveria»

«We cupido prendi il tel e chiama Eve» Gli dico completando la faccia della Sirenetta.

Lui allunga la mano verso il mio cellulare «No, il tuo» lo correggo.

«Sta squillando» Mi informa mettendolo in viva voce.

«Ciao Chris, che combini?» Gli domanda stranita Eve.

«Perché Chris ti sta chiamando?» Le chiede Maggie confusa.

«Me lo chiedo anch'io macaron» Risponde Chris a Maggie sospirando.

«Proponile una pausa» Dico al mio migliore amico, completando il mio puzzle della Disney.

«Cosa!? No, giammai!» Si rifiuta, da che parte sta uffa.

«Chris che succede?» Interviene Eve preoccupandosi.

«Se vuoi farlo usa le tue parole, non farò da intermediario per questa cavolata! Ti ho assecondato finora ma adesso sta diventando un pazzia!» Mi consegna il suo telefono innervosito.

«Bene!» Lo prendo girando gli occhi.

«Senti voglio una pausa di riflessione» Dico a Occhi Blu.

Sento il suo respiro ma non sento la sua voce.

CHRIS' POV

Charles ha perso la ragione!

Sono scioccato! A guardarlo sembra un corpo senza anima, non capisco perché si comporti così!

EVELYN'S POV

Non ho parole, letteralmente, non so cosa dirgli, sono a bocca aperta, questa sua frase direi proprio che non me la sarei mai aspettata.

«In che senso una pausa?» È l'unica frase che riesco a formulare.

«Una pausa» Ripete come se fosse ovvio.

«E come funzionerebbe beota!?» Interviene Maggie scioccata quanto me.

«Beh, viviamo le nostre vite separatamente per un tempo indeterminato, per l'appunto tempo di riflessione, e finita la durata, da stabilire, di questo periodo ci incontriamo e decidiamo se lasciarci del tutto» Le "spiega".

Perché ora la situazione mi è più chiara di prima effettivamente... MA STIAMO SCHERZANDO!?!

«Vuol dire che state insieme o che vi siete lasciati in questo "periodo"?» Sento chiedere da Chris.

«Una via di mezzo, possiamo vedere altre persone ma poi se si sceglie di tornare insieme dopo la pausa sono problemi da sistemare» Risponde pensieroso.

«Quindi è così? Mi vuoi lasciare?» Gli domando per essere sicura che si renda conto delle sciocchezze che gli escono da quella fogna.

«Solo per due mesi, per il momento» Aggiunge come "scusa" senza troppa enfasi.

«Bene, fa come ti pare, vai e fatti tutte le tipe che incontri che non sono me, divertiti, dato che ormai io sono solo una seccatura, addei» Spengo la chiamata offesa nel profondo.

Non credevo potesse esserci un peggio al peggio.

MAGGIE'S POV

Mi dispiace tanto per lei, però poteva lottare di più, secondo me è questo uno dei loro problemi: Charles lotta troppo e Eve troppo poco, non è equilibrata la situazione.

Mi rammarica dirlo ma Eve deve scendere dal piedistallo, altrimenti Charles non lo riconquista più.

Eve sta fissando il vuoto, il suo sguardo comunica rabbia, frustrazione, tristezza infinita, e profonda delusione.

Nonostante ciò non piange, non dice nulla, non da cenno di vita... mi devo preoccupare? Direi di sì.

«Eve che ne pensi se andassimo a bere qualcosa?» Le propongo con voce calma e dolce chinandomi vicino a lei.

«No» È quello che comprendo da un verso indefinito.

Cavolo doveva proprio lasciarla adesso? Di lunedì mattina? Accidenti devo andare a lezione, come faccio?

Pensa Margareth...

Allora, devo assentarmi un'ora, ma non posso lasciarla da sola tutto questo tempo, questa è capace di farsi male...

Mi serve un babysitter.

Prendo il telefono «Non ti muovere» Le ordino, ma lei è in una specie di trans e non sembra avermi sentita.

Mentre sta squillando la chiamata prendo il libro di fisica.

«Pronto?» Domanda la persona che ho chiamato.

«Hai da fare?» Taglio corto.

«No» Risponde pacato.

«Vieni al nostro appartamento, Eve sta male e non posso lasciarla da sola» Lo informo un po' in ansia.

«Che ha fatto Eve?» Si agita, sento che corre.

«Charles ha chiesto "una pausa" in pratica l'ha lasciata, e ora è come morta, e sto morendo dentro al pensiero che non posso rimanere qua con lei» Rispondo frustrata.

«Sto arrivando» Chiude la chiamata.

Dopo pochi minuti bussano alla porta.

«Ciao Nick entra» lo faccio entrare «per qualsiasi problema scrivimi o chiamami ok? Torno tra un'ora»

Mi avvicino ad Eve «Ora devo andare torno il prima possibile, non fare nulla di stupido, ti voglio bene» le do un bacio in fronte ed esco.

NICK'S POV

Non posso credere che quel boiotòs le abbia spezzato il cuore alla fine, chi lucido di mente lascerebbe una ragazza fantastica come lei!?

«Ciao Eve come va?» le chiedo sedendomi vicino a lei.

«Non credo ci sia una parola dal significato tanto brutto quanto quello che sento» Dice continuando a fissare il vuoto.

Chissà cosa starà pensando...

All'improvviso mi abbraccia, subito la stringo a mia volta.

«Grazie di essere qui» Mi sussurra con tutta la voce che riesce ad usare prima di iniziare a singhiozzare.

«È sempre un piacere stare in tua compagnia» Le rispondo con un sorriso anche se non può vederlo.

CHRIS' POV

«Non ti riconosco più» Lo informo, ha completamente perso la testa!

Sta fissando il vuoto ma non sembra triste, ha un'espressione difficile da decifrare però non sembra felice.

È ufficiale: non capisco più il mio migliore amico, questo orribile giorno purtroppo è arrivato.

Bussano alla porta.

Sospiro e vado ad aprire, se è un'altra volta Will che ha dimenticato le chiavi giuro che

«E TU CHE CAVOLO VUOI!?» Le sbraito contro.

Ceh non solo probabilmente a causa sua Charles ha mollato l'amore della sua vita, ma questa a pure la faccia di ripresentarsi qui!? Io scioccobasito.

«Non sono qui per te» Mi fa un sorriso finto senza preoccuparsi di farlo sembrare vero.

«Ciao Charles» Lo saluta con un tono di voce strano, girandosi fra le dita una ciocca di capelli.

«Eh? Ah ciao» Cambia la sua espressione assorta in una sorridente.

Lei mi spinge da parte ed entra.

Invece che sedersi vicino a lui come le persone normali gli si siede sulla sua gamba sinistra mettendogli una mano intorno al collo.

Gatta morta «Anche meno» le dico, lei mi fa una smorfia.

Charles all'inizio non sembra molto convinto ma poi torna a sorriderle.

Mi viene da vomitare.

«Sei migliore di così» Lo guardo disapprovante andandomene.

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