Capitolo .11.


EVELYN'S POV

È passato un mese, in questo mese:

1 Non ho più avuto notizie di Charles.

2 Chris e Maggie si sono riavvicinati nel parlare della mia relazione che si deteriora.

3 Li ho sentiti parlare del fatto che Charles si vede con Iris; tipo vanno a dei concerti, uscite al bar, passano insieme le serate, tipo con giochi di carte e Netflix...

4 Nick è un tesoro, so che mi da tutte queste attenzioni perché gli piaccio ma per il momento rimango sul neutro; non me la sento di cercare qualcun altro così presto.

5 Un giorno che Will è venuto a trovarmi ha incontrato di nuovo Kai, e ora stanno insieme... buon per loro :')

6 Eileen ci ha informarti che non vuole più che usiamo il suo vecchio nome, e ci ha reso noto che ha disconosciuto Iris nonostante fossero grandi amiche... che dire... si vede che si diverte a scomparire dalla vita delle persone... ma in questo caso va più che bene. Inoltre mi ha informato che sta dalla mia parte, anche se nel discorso che mi ha fatto mi ha dato più volte della piagnona...

Do questa impressione?

E forse E DICO FORSE potrebbe avere un fondo di verità.

Che ore sono?

Sinceramente è un po' che dormo... mi viene sempre questo sentore di nausa dopo che mangio.

E voi direte, ma scusa tu a che ora mangi?

E allora vi rispondo: quando ho fame.

E ho sempre fame, perciò mi alzo in piena notte e sgranocchio qualcosa, di solito sono merendine al cioccolato o patatine fritte.

«You cut out a piece of me, and now I bleed internally, left here without you (no, no, no), without you (ooh), and it hurts for me to think about what life could possibly be like, without you (no, no, no), without you» ops.

«QUELLA SVEGLIA TE LA CAMBIO!! NON VOGLIO PIÙ SENTIRE LA SUA VOCE CHIARO!?!?» Mi urla Maggie alzandosi.

«Uffa, chiaro» Giro gli occhi.

Sento un conato di vomito risalirmi l'esofago, e mi precipito in bagno.

«Ehi stai bene?» Mi chiede la mia migliore amica «Devi smetterla di alzarti la notte e mangiare quelle schifezze, se hai fame mangia della frutta piuttosto»

Mi lavo la faccia e torno di là.

«Cos'è?» Giro le orecchie verso il suono che si sente in sottofondo «la porta» la annuncio.

«Oh vi ho svegliato? Scusate» Si scusa El entrando con un sacchetto della farmacia in mano.

«Che hai preso?» Le domando curiosa.

«Avevo mal di pancia per il solito motivo, ma avevo finito gli analgesici così sono andata a prenderli» Risponde togliendosi il cappotto.

«Ah ok» Dico per circostanza.

Wait a minute...

«Maggie?» La chiamo pensando... e non sto pensando cose positive.

«Eve?» Mi risponde allo stesso modo però ridacchiando come se stessi scherzando.

«Maggie?» Ripeto ancora più sconvolta.

«Eve?» Ripete stranita dal mio comportamento.

Mi siedo sul letto «Maggie!» Esclamo con delle brutte ipotesi in testa.

«Eve!» Corre da me preoccupata.

«Che succede?» Si allarma anche Eileen.

«Non è possibile..?» Scuoto la testa cercando di scacciare quei pensieri.

«Stai avendo un infarto?» Meg prende il telefono esitante.

«Cosa non è possibile?» El si avvicina.

«Si, ma non in quel senso» Le rispondo, lei si rimette in tasca il telefono.

«Parla!» Mi esorta la bionda esausta della suspense.

«Credo... beh ho il vago sentore...» Inizio ma mi blocco «No è un incubo» mi sta esplodendo il cervello.

«Il sentore di cosa?!» Esclama Maggie velocemente.

Mi metto una mano sulla pancia e la guardo.

«No...» Realizza la mia migliore amica scioccata allontanandosi un po' per lo shock.

«Mamma mia!» Eileen sgrana gli occhi mettendosi una mano sulla bocca.

«Non voglio un baby Charles! Uno basta e avanza!» Mi lamento ancora scioccata.

«Ma non è sicuro... giusto ?» Cerca di convincersi Maggie scuotendo la testa.

«INFATTI!» la assecondo, o così, o impazzisco «Non è sicuro...»

«Beh c'è solo un modo- tecnicamente più di uno ma facciamo finta che non sia così, in questo modo la frase suona meglio... c'è un solo modo per scoprirlo...» Dice Eileen con uno sguardo profondo.

«La prima lezione è alle nove, sono le otto, abbiamo tempo» Avvisa Meg alzando le sopracciglia come per dire "si fa?".

Si fa.

[a few moments later]

«CHE CAVOLO! LO CASTRO QUELLO LÀ!!» Esclama Maggie guardando il risultato.

Lei ha urlato, io non ho la forza di parlare.

«Quindi piangi anche ora? In questa occasione ci sta» Interviene Eileen cercando di sdrammatizzare, peccato che così Maggie si incavola ancora di più.

L'unica cosa positiva è che la loro molto volgare scenata, che non descriverò, mi ha fatto ridere.

«Andiamo al karaoke sta sera?» Propongo cercando di sorridere, anche se la vita mi da molti motivi per non farlo.

«Si! Sfoghiamoci cantando come ai vecchi tempi!» Esclama felice El.

«Si» Dice Meg con tono dolce per poi farne uno arrabbiato «come ai vecchi tempi, tranne per il fatto che ora aspetti un figlio da quel figlio di Susan!»

«Era un insulto? Perché se era un sì penso che "òntos" [merda in greco antico] potrebbe essere più colto, e poi non insultare quella povera donna, ti ricordo che per acquisizione è mia madre» Le dico facendo un po' la saputella.

«Dove l'hai sentita sta parola?» Mi domanda Maggie.

È il tuo maggiore problema? Non parliamo del fatto che sto difendendo Susan? No? Ok.

«Me l'ha insegnata Nick» Sorrido, anche se non per felicità del momento.

«In che senso è tua madre? Oh, l'alta società non vedrà bene questa cosa» Mi indica con la mano aperta «tuo padre però non mi sembrava il tipo da disconoscimento della prole»

Sospiro «Meglio andare a lezione»

MAGGIE'S POV

Sono uscita prima delle altre per fare una chiamata che probabilmente Eve non approverebbe.

«Oh guarda te chi si sente! Ma ciao Macaron!» Mi saluta Chris.

«Charles è intorno?» Mi do una mossa.

«No, ha passato la notte da Iris...» Rimango un attimo senza parole: la situazione è assurda.

«Beh c'è un grande, grave e grosso, problema» Esordisco cercando di stare calma.

«Che succede? È morto qualcuno?» Si preoccupa.

«Non così grave» Mi correggo.

«Qualcuno è stato abbandonato?» Forse faccio prima a dirglielo che a lasciarlo indovinare.

«Aspe- EVE È INCINTA DI CHARLES!?!?» C'è arrivato... wow.

«Complimenti hai colto il problema» Rispondo sarcastica.

«IN CHE SENSO EVE È INCINTA!?!?» Sento una voce familiare.

«MA NON AVEVI DETTO CHE NON C'ERA NESSUNO!?» Lo ammonisco arrabbiata.

«HO DETTO CHE NON C'ERA CHARLES!!» Si giustifica agitato.

«Will non devi dirlo a nessuno chiaro!?» Lo avviso.

«C-chiaro» Risponde probabilmente sotto shock.

«Che facciamo?» Mi domanda schioccando le dita per pensare.

«Devono riappacificarsi» Concludo.

«Si... COME FACCIAMO!?!» Ripete agitatissimo.

«Allora, sta sera andiamo al karaoke, portalo lì, e poi li costringiamo a parlarsi» Taglio corto.

«Ok a dopo» Mette giù.

[quella sera]

Stiamo cantando e le due C non si vedono...

«She worked her way through a cheap pack of cigarettes» Inizio io la canzone.

«Hard liquor mixed with a bit of intellect» Continua Eve.

«And all the boys, they were saying they were into it» Risponde El.

«Such a pretty face, on a pretty neck» È il mio turno.

«She′s driving me crazy» Canta Eve.

«But I'm into it» Dice Eileen.

«But I′m into it» Ripeto io.

«I'm kind of into it» È il turno di Eve.

«It's getting crazy, I think I′m losing it» Canto io.

Vedo Chris e Charles entrare, lui quando nota Eve cerca di andarsene, ma Chris lo spinge dentro.

«I think I′m losing it, oh I think she said» Dice El notando i ragazzi.

«I'm having your baby, it′s none of your business» È il turno di Eve «I'm having your baby, it′s none of your business» Quando li nota ha un intenso scambio di sguardi con Charles, e smette di cantare.

«I'm having your baby, it′s none of your business» Continua Eve con più sentimenti, guardando il suo ex ragazzo negli occhi.

Lui aggrotta la fronte, poi Chris lo mette a sedere su una sedia.

Continua...

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