C'è stato un momento, un solo momento, in cui mi sono chiesto se stessi facendo la cosa giusta.
Mi sono domandato, francamente, alla fine di tutto se sarei stato felice.
Se tutta la strada fatta fino a ora mi avrebbe condotto a quel microsecondo di pura gioia che anelo da tutta la vita.
Ma poi, la guerra è inevitabilmente iniziata e non c'è stato più spazio per rimuginare.

Il tradimento è un orrore che ho vissuto sulla mia pelle per tutta la vita. Il senso di abbandono che ne deriva mi è familiare come il mio viso allo specchio.
Siamo ancora nel cuore della liberazione quando lo sento.
Blatera contro Twice.
"Sei sempre stato uno di quelli da tenere sott'occhio"
Stringo i pugni, mi sento davvero stupido. Sono oltre la porta ad ascoltarlo parlare mentre Twice è in preda a una crisi di pianto.
Maledetto Hawks, hai scelto il posto sbagliato in cui morire.
"L'ho fatto di nuovo?" Urla Twice in preda alla disperazione e la mia rabbia cresce a dismisura, il mio odio si alimenta e sento il calore del mio quirk attivarsi nelle viscere.
C'è un gran trambusto, Hawks dice di non voler combattere contro di lui, ma poi lo ferisce.

"Non puoi uccidermi, gli eroi hanno un codice morale" La sua voce è distrutta dal dolore, so quanto si fidasse di quel bastardo. È il fulcro di una società di facciata, che ripugno enormemente. Hawks racchiude in sé tutto ciò che mi disgusta.
E in qualche modo mi sento uno stupido per aver provato qualcosa per lui.

"Chi ha detto che sono un eroe?" Risponde il bastardo. Mi avvicino lentamente, cercando di non farmi sentire.

"Siete sempre pronti ad abbandonare chi ha fallito"
Il mio corpo trema alle parole di Twice, bloccandosi sul posto, sotto shock per la verità sporca che si cela in quella frase.
È ciò che noi villain siamo, scarti di una società che non ha scrupolo. È quello che ha fatto mio padre, buttandomi via dopo aver capito che gli ero inutile.
Ciò che Twice dice dopo mi fa scendere una lacrima di sangue, dolorosa come non mai.
Racconta della gentilezza di Toga, della famiglia strana che ha creato con noi e di quanto voglia proteggere la nostra felicità.
"Glielo farò sapere"
È la stoccata finale che mi spinge a intervenire, con una fiammata irrompo nella stanza, schiacciando la faccia di quel bastardo di Hawks sul pavimento. È un momento di dolore ma di grande soddisfazione, per me.

"Non c'è bisogno, l'ho sentito benissimo"
Appoggio le mani sul mio ginocchio, facendo maggiore pressione per schiacciare questa feccia.
"D-dabi"
Mi volto verso il mio compagno, riverso a terra e ferito.
"Twice, non hai fatto nulla di male"
Fidarsi degli eroi porta sempre a questo, il suo animo buono l'ha condannato.

Non commetterò lo stesso errore.

Aumento la fiammata, Hawks mi sfugge, trascinando Twice con sé.
Mi chiede se l'avessi scoperto.

"Non c'era niente da scoprire, non mi sono mai fidato di te dall'inizio" Ed è vero... in parte. Ho solo vacillato in quei momenti in cui mi prendevi per il culo, bastardo.

Twice si rialza, riuscendo a scappare da lui. Non appena è fuori dalla portata le mio fuoco attacco Hawks, intimando al villain di andare ad aiutare gli altri. Gli batto il cinque ma Hawks sfruttando la gettata del mio calore fa il giro e lo ritrovo alle spalle.

Pensa Touya, pensa.

C'è solo un modo per guadagnare qualche secondo e anche per prendermi gioco di lui.

"Takami Keigo!" Urlo, ritirandomi e sfruttando la sua sorpresa per prenderlo il pieno con le mie fiamme, tuttavia mi sfugge, ma il mio istinto è accresciuto dall'odio che sto provando, così lo scovo subito e stavolta lo centro.
Sento la sua pelle sfrigolare, la puzza di carne bruciata rilasciata nell'aria e Twice che sfugge al suo attacco.
Tuttavia, in qualche modo, Hawks riesce al colpirlo. Alle spalle, come un infame.
Mi fermo un secondo, prima di camminare verso questo bastardo che striscia ai miei piedi e cerca di spegnere le ali che gli ho incendiato.
Mi sento triste, ho un vuoto nello stomaco a vedere Twice riverso a faccia in giù in una pozza di sangue.

Cos'hai fatto, hero?

"L'hai ucciso... Hai osato ucciderlo"
Il mio cuore è spezzato.
"E nonostante questo, ti permetti ancora di definirti un hero?"
Accendo le mie fiamme, sono guidate dalla disperazione.
Mi ha ingannato, ha giocato con me.
Ha ucciso l'unica persona buona in questo schifo di organizzazione.
"Quella sarebbe l'espressione di chi ha appena perso un compagno?"

Maledetto, non hai vergogna?

"Ma sentilo, sei davvero crudele. Mi sono bruciato i dotti lacrimali, non posso piangere!"
Mi guarda terrorizzato, con il corpo in fiamme. Mi spunta un sorriso maligno.
Tutto il male che ci hai fatto, te lo moltiplicherò per cento.

"Chi sei, chi sei tu?" Mi urla.
Il mio sorriso si espande maggiormente, gli rispondo in un sussurro.

"...Touya Todoroki..."
La sua faccia sconvolta mi da un senso di soddisfazione, so che conosce questo nome, perché il suo più grande eroe è mio padre.

"La Lega? Shigaraki? Non me ne sono mai fregato un cazzo. Una sola persona con una sola convinzione ha il potere di cambiare il mondo. Non esistono veri eroi. Ho intenzione di trasformare in realtà il testamento di Stain" È un momento inaspettato, guidato dal dolore. Tuttavia mi sento bene, perché è la prima volta che ne parlo ad alta voce.

"Ci vediamo, Hawks. La tua vita è un'altra cosa di cui non mi importa"
Cerco di ferirlo anche con le mie parole, per dare seguito a tutto con i fatti, accendendo nuovamente le mie fiamme.

Vengo interrotto da uno studente dello Yuei, accorso per salvarlo.
Gli mostro il corpo di Twice, la sua faccia da uccello è sconvolta.
"I pro che tanto ammirate sono peggio di noi"
Mi dice che è solo preoccupato per il suo maestro, mi viene da ridere per la sua assoluta devozione anche in un momento del genere.
Gli ho appena confessato che il suo mentore è un assassino.
"Dovresti ragionare con la tua testa" Inutili burattini, mi danno ai nervi.
Carico il colpo ma mi sfuggono, il mio corpo sta subendo gli effetti del fuoco, dalla mia carne esce fumo.

Resto da solo sulla balaustra, con il corpo morto di Twice e i miei demoni tutti con me.