Capitolo 34
~🟠-droga
Killer aspirò un po' di fumo dalla sigaretta per poi inalarlo, appoggiando il gomito sul tavolo e la mano sulla sua guancia.
《È la seconda sigaretta che fumi in un'ora》dissi bevendo qualche sorso del mio whisky.
《È il terzo bicchiere di alcol che bevi in un'ora》ribatté lui ridacchiando《potremo.. parlare se ti va》.
《Non è un vero appuntamento, honey》risposi.
《Almeno il tempo scorre più in fretta》mormorò lui sbuffando.
Girai gli occhi:《Sentiamo. Di cosa vuoi parlare? Ci dobbiamo... psicanalizzare a vicenda?》.
Killer rise per poi aspirare un altro po' di fumo e chiedermi:《È vera la storia dell'overdose?》.
Scostai lo sguardo:《Non sono cazzi tuoi》.
《Era semplice curiosità...》mormorò《non è per prenderti in giro》.
《Perchè lo vorresti sapere?》.
《Perchè anch'io ho rischiato di morire per overdose una volta》rispose Killer appoggiandosi allo schienale della sedia sospirando.
Non parlai, aspettando che continuasse.
《C'era questo spacciatore, Chara, nella mia classe, bocciato tre volte in prima superiore. Siamo un po' usciti insieme quando avevo 15 anni, ebbene uscivo anche a quell'età da solo perchè litigano sempre con i miei. Siamo andati in questa discoteca e mi ha dato della polverina. Non sono sicuro di cosa era, ma due anni fa seguivo chiunque, quindi sniffai quella roba e...》si fermò《iniziò tutto a girare, c'erano migliaia di luci colorate, le voci e la musica erano diventate ovattate... poi mi svegliai su un letto di ospedale. Un elettrocardiogramma era attaccato a me e non riuscivo a muovermi. Cross mi aveva visto e mi aveva portato in ospedale insieme a Night, la fortuna volle che si trovassero nello stesso posto dov'ero io e furono gli unici ad aiutarmi. Nightmare e Cross mi hanno detto che sarebbero dovuti andare al cinema quella sera, non in discoteca, ma proprio mentre stavano andando c'era stato un incidente sull'autostrada quindi hanno cambiato piani. Se ci penso ancora, credo che se non ci fosse stato quell'incidente... molto probabilmente non sarei qui》.
Rimasi un po' di secondi in silenzio, abbassando il bicchiere:《Wow. Quante coincidenze》ridacchiai.
《Io ti racconto la storia della mia overdose e tu ridi?》chiese lui tuttavia con un tono di scherzo.
《Scusami- quando si parla di droghe o in generale di cose che mi riguardano in qualche modo, cominciò a fare battute e ridere a caso》mi scusai.
《Tocca a te》ridacchiò Killer spegnendo la sigaretta.
Girai gli occhi sospirando:《Mi drogavo... anni prima della mia overdose. Quest'estate i miei si sono separati e siccome avevo dei precedenti crimini... non mi hanno fatto decidere con chi stare e mio padre ha vinto la custodia su di me》cominciai giocherellando con il bicchiere vuoto《avrei voluto essere con mia madre, ma... agli occhi della gente ero semplicemente una squilibrata. Fatto sta... che mi sono arrabbiata, avevo un senso di vuoto e sono andata dal mio solito spacciatore, un mio ex compagno di scuola. Gli ho chiesto qualcosa di molto forte, qualcosa che mi avrebbe staccato completamente dalla realtà. E lui... mi ha dato della ketamina. Era inizio estate, e per qualche ragione qualcosa dentro di me mi diceva di non usarla... qualche giorno dopo mio fratello maggiore, Neluz, trovò la cocaina che avevo sotto il mio cuscino》una lacrima mi cadde dalla guancia stringendo le mani tra di loro《abbiamo... litigato e lui ha telefonato la Mob per dirglielo. Mi hanno iniziato a tartassare di messaggi per due mesi, finché non gli ho risposto che stavo bene e che avrei smesso. Il... 15 agosto, mio fratello trovò stavolta la ketamina nel mio comodino, aveva iniziato a controllarmi la camera per assicurarsi che stavo bene. Ci siamo messi ad urlarci contro e io gli ho detto che... che avrei voluto fosse morto》singhiozzai prendendo un respiro profondo e abbassai lo sguardo《è uscito di casa arrabbiato con me e... e... qualche ora dopo》ora piangevo a dirotto《l'ospedale mi chiamò dicendomi che mio fratello era morto in un incidente stradale... ero *sigh* distrutta... perciò in preda alla rabbia mi sono iniettata la Ketamina nelle vene e per un attimo... per un attimo mi sono sentita... così bene. Tutta la tristezza era sparita... non provavo nulla. Ero come sepolta in un meraviglioso cielo con soffici nuvole e un caldo sole... *sigh* poi caddi a terra ed era... buio...》mi fermai asciugandomi le lacrime che continuavano a cadere《mi sono svegliata in un letto di ospedale, un ago sul braccio a togliermi la droga dal corpo e vicino a me c'era la Mob... tutti e quattro... mi hanno abbracciato e... piangevano... Dopo qualche ora, i dottori mi spiegarono che Dust mi aveva trovato stesa per terra nella mia camera, lui aggiunse che aveva saputo da suo fratello che Neluz era morto e siccome non rispondevo al telefono, è venuto a casa mia. Mi hanno detto che il mio cuore si era fermato per qualche minuto...》mi fermai ricominciando a piangere《la Mob mi ha, praticamente, quasi costretta ad andare in un centro di tossicodipendenza, e ho accettato, rimanendo lì per un mese, tutto il resto dell'estate》.
Killer mi prese le mani tra le sue.
《Se lo dici a Nightmare o a chiunque altro, ti uccido sappilo》dissi continuando però a singhiozzare.
Lui mi sorrise compiaciuto rimanendo in silenzio.
《Ho un'idea》disse dopo un po'《andiamo in discoteca? Ci divertiamo un po'》.
Annuii:《Va bene》sussurrai alzandomi dalla sedia.
~
Chi è il prossimo?
~Killer (continuo)
~Ink
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