"Apri brutto stronzo!! Ti rovinoooo!!". Veniamo svegliati nel cuore della notte da urla e rumori. Louis che dormiva al mio fianco si alza di scatto
"Haz è Chase, é qui fuori".
"Resta qui e vai a tranquillizzare i ragazzi se si svegliano, vado io"
"Ho paura Haz"
"Non permetterò di farti del male, stai tranquillo principessa" gli bacio la fronte, prendo il cellulare sul comodino, scendo subito al piano di sotto ed effettivamente c'è Chase che batte i pugni contro la porta
"So che sei qui!! Sei solo una puttana Louis!! Una lurida puttana!!. Apri o ti giuro che ti rovino e non vedrai mai più quei bastardi che hai come figli!!"
"Smettila oppure chiamo la polizia, Chase. Qui non c'è nessuno"
"Non mi mentire stronzo!!. Se n'è andato, ha preso la sua roba e quella dei suoi figli!"
"Sono i vostri figli, coglione!!. Dovevi solo fare il padre e non lo hai mai saputo fare"
"E tu chi saresti invece? Il grande uomo che risolve tutto? Anche se riuscirai ad allontanare Louis da me non sarà mai tuo, lui non ti ama e non lo farà mai. Vuoi fare l'eroe e correre da lui per salvarlo?. Non ce la farai e l'unico stupido che non ha capito cosa provi per lui è proprio Louis. Sono anni che sei innamorato di lui e cerchi in tutti i modi di separarci"
"Io non ho mai cercato di separarvi!!. Se Louis fosse stato felice con te mi andava bene ma quella che fa con te non è vita!!. Non ti occupi di niente, non lo apprezzi e non lo ami, uno che picchia il proprio marito e lo violenta non è un uomo e stai tranquillo che porteremo tutto davanti ad un avvocato e tu non rivedrai più i tuoi figli, anche se penso che non ti interessi, hai detto a Louis che gli vuoi togliere i ragazzi solo per tenerlo legato a te. Sei uno psicopatico e devi farti curare!"
"Harry, io ho avuto quello che tu non avrai mai, continua a fare l'amico e a vivere nell'ombra. Sarai sempre e solo il dolce zio Haz che in fin dei conti non vale niente e Louis prima o poi si troverà un altro da cui farsi scopare".
"Vattene da qui o giuro che chiamo la polizia"
"La chiamerò io la polizia e dirò che Louis ha rapito i miei figli"
"Adesso sono i tuoi figli?!. Sei un padre di merda e stanno crescendo disprezzandoti"
"Per colpa tua e di Louis stanno crescendo come tre idioti. Non sono buoni a nulla e non combineranno mai niente nella vita". Tutto ciò che sta dicendo mi fa schifo, non tanto le parole che ha detto a me ma quelle dette ai suoi figli, come può un padre dire e pensare queste cose?
"Se non volevi figli potevi evitare di violentare Louis ogni santa volta!!. Sei un mostro, non puoi essere considerato uomo!"
"Smettila di farmi la paternale, ti sei preso la mia famiglia ma non otterrai mai il loro amore".
"I tuoi figli mi vogliono bene, mi rispettano e sono per loro un punto di riferimento, quello che dovresti essere tu. Quindi direi che l'ho già ottenuto il loro amore e a me interessa solo renderli felici"
"Che parole commoventi, adesso però mi sono rotto le palle, o li fai uscire oppure ti sfondo la porta a calci"
"Ti ho detto che non c'è nessuno qui e farai meglio ad andartene"
"Harry non metterti contro di me.. non ti conviene"
"Non conviene a te Chase, sei solo un piccolo uomo che si crede grande ma non sa nemmeno mantenere la propria famiglia". Un calcio piuttosto forte viene scagliato nel legno della porta
"Sto chiamando la polizia". Sblocco lo schermo e chiamo subito il numero di emergenza, mentre sono in linea sento altri rumori da fuori, lo scatto di una portiera che si apre e una macchina che parte, allora chiudo la chiamata senza aspettare che mi passino qualcuno. Ho ottenuto quello che volevo, Chase se n'è andato. Mi giro per salire al piano di sopra e mi trovo Louis seduto sulle scale, ha gli occhi lucidi e trema leggermente.
"Principessa stai tranquillo, se n'è andato". Lo prendo in braccio e insieme a lui salgo al piano di sopra e andiamo nella mia camera mettendoci a letto.
"Ho paura Haz, potrebbe fare di tutto"
"Più tardi andremo da un avvocato, ne conosco uno molto bravo e vedrai che ci aiuterà. Ho anche pensato una cosa ma dobbiamo parlarne con lui, per sapere se si può fare o meno"
"Cosa Haz?"
"Se vuoi potresti far togliere a Chase la patria potestà così non avrà più nessun diritto sui ragazzi e davanti alla legge risulterebbero solo figli tuoi. Mi sono informato e anche se è complicato può succedere, sarà il giudice a decidere. Dobbiamo parlare bene di tutto con l'avvocato e questo che ho scelto è il migliore"
"Ho sentito tutto quello che ti ha urlato e uno del genere non si merita di essere il padre dei miei figli, se si può fare questa cosa che dici tu voglio procedere". Lo stringo a me baciandogli la testa
"Vedrai che sarà possibile e Chase sparirà dalla tua vita". Restiamo in silenzio per un bel po' e proprio quando sto per addormentarmi Louis parla di nuovo
"Ho sentito anche quello che ha detto su di te, su di noi. Io non credo ad una parola, so qual è il nostro rapporto e so cosa proviamo l'uno nei confronti dell'altro, tu mi ami come si ama un fratello, come del resto faccio anche io e so che tutto ciò che fai per noi lo fai perché sei buono, generoso e perché tieni a noi in una maniera incredibile. Sei già la nostra famiglia, non hai bisogno di rubare niente a nessuno". Ad ogni parola di Louis, come quelle che ha detto ieri sera a Caleb, il mio cuore si fa sempre più piccolo e ancora una volta ho la consapevolezza che il mio sentimento non sarà mai ricambiato. Ho fatto bene a non parlare mai del mio amore per lui, a difenderlo dentro di me anche se ciò comporta dolore e sofferenza. Io per lui sarò sempre e solo il suo migliore amico mentre lui per me rimarrà sempre e solo l'amore della mia vita.