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|Louis|

"Sono una mongolfiera, ecco cosa. Non ricordo di essere stato così enorme quando aspettavo voi. Se andrò di questo passo al nono mese non riuscirò nemmeno a muovermi"
"Papi forse Chelsea è più grande di quanto eravamo noi e peserà di più alla nascita"
"Per il modo in cui preme sulla mia vescica sembra essere un elefante". Callum e Milli sorridono e si siedono accanto a me appoggiandomi le mani sulla pancia
"Sorrellina non dare tanti calci, papino si fa male"
"Chelsea noi ti vogliamo bene e ti aspettiamo, papi dice che fra poco nascerai". Sono al settimo mese e più vado avanti e più siamo emozionati, Harry non fa altro che parlare alla pancia e i bambini lo imitano sempre e ogni volta che ascolta le nostre voci la piccola scalcia come una matta
"Papi, Chelsea avrà paura di volare?"
"Non credo Call, saremo tutti coraggiosi e le daremo la nostra forza"
"Io ho un po' paura, non ho mai preso un aereo"
"Non vi preoccupate piccoli, vi siederete accanto a me in aereo e vi terrò la mano"
"Grazie Cal, io e Milli siamo un po' grandi e un po' piccoli e quindi abbiamo paura"
"Io sono piccola!. Ho 5 anni e devo essere coccolata dai miei papà!. Vero papi?"
"Giusto amore, sarai sempre la nostra bambina".
"Quando torna papà?"
"Spero presto visto che fra poco dobbiamo andare in aeroporto altrimenti perdiamo l'aereo". Stiamo per partire per New York, Harry ha un convegno medico lì e ci ha proposto di approfittarne e di andare tutti per fare una vacanza di famiglia. Io sono al settimo cielo, New York è sempre stato il mio sogno e Haz come al solito mi ha accontentato anche in questo caso e ha organizzato due intere settimane per noi. Prima di confermare il tutto però ho informato la ginecologa che mi ha rassicurato dicendomi di poter viaggiare senza problemi, così Harry ha prenotato tutto e oggi partiamo. I bambini sono entusiasti, Callum non vede l'ora e Caleb, anche se gli dispiace lasciare i suoi amici e Derek per due settimane é il più felice di questo viaggio di famiglia, è quello che ha sempre desiderato.
"Ma dov'è andato?"
"In ospedale a prendere gli ultimi documenti"
"Andare in America con i ragazzi per il mio compleanno l'anno acorso è stato bellissimo e ci siamo divertiti un sacco ma visitare New York con voi sarà speciale"
"Quest'anno in vacanza con voi verrà anche Der?"
"No papi, quando andiamo in vacanza noi 7 non deve esserci nessun fidanzato, nessuna fidanzata, vogliamo del tempo solo per noi". Caleb e il suo gruppo di amici sono molto uniti e il rapporto che hanno tutti e 7 è bellissimo. Io un rapporto del genere ce l'ho avuto sempre e solo con il mio Harry.
"Hai ragione amore, godetevi il tempo per voi". Finalmente sentiamo la porta di casa aprirsi e Haz fa il suo ingresso.
"Scusate il ritardo amori, ho avuto un po' di cose da sbrigare in ospedale. Adesso siamo pronti per partire, il taxi è già fuori casa". Prende le valigie preparate davanti alla porta e le carica in macchina aiutato dal tassista. Io e i ragazzi lo seguiamo fuori e mi avvicino a lui per salutarlo
"Amore, non mi hai neanche salutato. Tutto a posto?. Mi sembri agitato"
"Scusa principessa, ho solo paura di non arrivare in tempo all'aeroporto. Ciao amore mio" bacia me e poi la pancia e saliamo tutti nel taxi, quello a 6 posti per contenerci tutti, siamo una famiglia numerosa e con la nascita di Chelsea sarà ancora meglio.

***

"Questo è il viaggio che desideravo da una vita e la promessa che mi hai fatto a 15 anni l'hai mantenuta". Non mi sembra vero di essere a New York con i miei figli e con Harry, è il viaggio che ho sempre desiderato. Haz quando avevamo 15 anni mi promise che un giorno mi ci avrebbe portato, ho dovuto aspettare più di 20 anni ma ne è valsa la pena. È esattamente tutto come mi aspettavo se non meglio. L'hotel è fantastico, abbiamo prenotato due camere, in una ci sono Cameron e Caleb e nell'altra ci siamo noi e i piccoli. Ci siamo sistemati appena arrivati ore fa e adesso è quasi il tramonto, stiamo passeggiando tutti insieme per le strade super affollate di New York. Harry in tutto questo parla poco e mi sembra piuttosto strano, come se fosse agitato, come se qualcosa lo preoccupasse. Forse sta pensando al convegno che dovrà affrontare domani mattina.
"Cercherò di mantenere sempre tutte le promesse, amore"
"Papi indovina dove stiamo andando?"
"Non lo so Cam in un luogo preciso?"
"Si!. Un posto dove dici sempre di voler andare"
"Andiamo Lou, siamo nel cuore di Manhattan, non ti viene in mente nulla?"
"Stiamo andando all'Empire?". L'Empire State Building è il grattacielo più famoso e visitato di New York e il mio sogno è sempre stato quello di visitarlo e salire fino alla famosa terrazza panoramica all'ottantaseiesimo piano per ammirare dall'alto tutta la città.
"Ci sei arrivato amore"
"Haz ma per andare lì bisogna prenotare!. E poi immagina quanta fila ci sarà!"
"Vedrai che non ci sarà fila". Mi prende per mano, attraversiamo la strada, camminiamo ancora per un isolato e ci troviamo davanti l'altissimo edificio.
"Wow" resto senza fiato, è davvero bellissimo. I miei figli mi trascinano all'interno dell'edificio e arrivati davanti alla biglietteria Harry mostra qualcosa agli addetti e ci fanno passare senza problemi. Prendiamo l'ascensore che inizia la sua salita fino all'ottantaseiesimo piano e io ancora non me ne rendo conto.
"Haz ma avevi già prenotato tutto?"
"Si, ho preso i biglietti per saltare la fila. Volevo che la tua prima volta qui fosse speciale". Un po' gli ormoni, un po' la sorpresa inizio a piangere e Harry mi bacia subito.
"G grazie Haz, è bellissimo tutto quello che fai per me".
"Papi non piangere, le lacrime ti serviranno per dopo". Arriviamo al piano e giungiamo sulla terrazza, è uno spettacolo meraviglioso, si vede tutta la città, la statua della libertà, central park, Brooklyn e il sole che sta tramontando rende il tutto ancora più magico.
"É spettacolare".
"Chiudi gli occhi adesso"
"Cosa?"
"Devi chiudere gli occhi papi". Annuisco un po' dubbioso e chiudo gli occhi. Harry mi prende la mano e sento che mi trascina verso non so dove, camminiamo per pochissimi metri e poi ci fermiamo.
"Apri gli occhi principessa". Apro gli occhi e mi accorgo di essere in un angolo privato della terrazza, accanto a noi c'è un tavolino apparecchiato con una tovaglia bianca su cui sono sparsi alcuni petali di rose e al centro c'è un secchiello con dentro dello champagne immerso nel ghiaccio. Non faccio in tempo a chiedere spiegazioni che Harry si inginocchia davanti a me prendendomi la mano. I nostri figli intorno a noi ci osservano emozionati
"Avrei così tante cose da dirti in questo momento ma niente mi sembra alla tua altezza. È tutta la vita che camminiamo fianco a fianco e vorrei che continuassimo a farlo per tutta vita. Vuoi sposarmi principessa?" Tira fuori dall'interno della giacca un anello d'oro bianco con sopra un bellissimo diamante e me lo porge aspettando una risposta. Non posso credere a tutto quello che mi sta succedendo, è la cosa più bella e straordinaria della mia vita. Non posso fare a meno di piangere ancora, sempre di gioia.
"Sei davvero la cosa più bella, giusta e perfetta della mia vita. Sei un compagno e un padre perfetto e sarai così anche come marito. Certo che ti sposo amore mio". Mi infila l'anello al dito e io mi butto fra le sue braccia baciandolo. Dopo un istante i nostri figli si uniscono all'abbraccio e ci riempiono di baci.
"Evviva!! I nostri papà si sposano!"
"Siete felici amori?"
"Moltissimo papà!. Vi amiamo"
"E noi amiamo voi piccoli, riempite la nostra vita e le nostre giornate"
"Papi non esiste nessun convegno, papà sta organizzando tutto questo da un mese"
"Oh Haz, non smetti mai di stupirmi. Non posso crederci che hai organizzato tutto questo, un viaggio a New York, una proposta di matrimonio del genere e tutto il resto. Ti amo così tanto".
"Ti amo Lou e sono anni che aspetto questo momento, era scritto che dovesse andare così, non ho mai smesso di crederci"
"Scusa se ci ho messo 30 anni per accorgermene" avvolge le mani sulla mia pancia e mi bacia le labbra in un modo dolcissimo
"Adesso sarà per sempre principessa"
"Per sempre Hazzie come sarebbe dovuto essere dall'inizio".

FINE

|Angolo di bi|

Eccoci arrivati alla fine di questa ff che ci ha tenuto compagnia per metà estate, sono felice che vi sia piaciuta e vi ringrazio per tutto l'affetto dimostrato. Spero vi piaccia anche la fine. Non ho nessuna nuova idea per il momento quindi non tornerò a breve, non so quando, spero il prima possibile con una nuova storia e la giusta idea. Nel frattempo vi auguro un buon proseguimento dell'estate. Vi voglio bene ❤️.

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