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"Cal dovresti uscire più spesso con noi!. Sei davvero forte!"
"Grazie ragazzi, mi piacerebbe davvero uscire con voi di nuovo". Gli amici di Jas sono davvero carini, mi hanno accolto in comitiva fin da subito e mi fanno sentire a mio agio. La festa che ha organizzato Aaron, il migliore amico di Jas è fantastica, piena di ragazzi della nostra scuola e non solo, c'è tanto da bere, da mangiare e musica a tutto volume che viene sparata dalle casse posizionate in giardino. Mi sto davvero divertendo, ho anche ballato nonostante io sia tremendamente goffo ma nessuno fa caso al tuo modo di ballare, pensano tutti a divertirsi. Adesso siamo seduti a bordo piscina, il gruppo è composto da 6 persone più me 7 e stiamo parlando tranquillamente
"A scuola ti vediamo sempre per i fatti tuoi e non ti ho mai chiesto di sederti con noi a mensa perché pensavo non ti interessasse"
"Si è vero, me ne sto sempre per conto mio perché ho il timore di risultare noioso, parlo volentieri con tutti a scuola, conosco molte persone ma nonostante ciò negli anni non ho stretto amicizia con nessuno in particolare, non ho un migliore amico e devo ammettere che questa cosa mi manca"
"Non sei per niente noioso!. È bello parlare con te, sei intelligente e la tua passione per la medicina è così interessante!. Rimarrai a Londra per il college?"
"Si, se mi accettano andrò all'Imperial"
"L'Imperial è fantastico!. È uno dei migliori college del Regno Unito"
"Io ero fissato fino a poco tempo fa con Harward ma poi mi sono reso conto che abbiamo dei college validissimi anche qui a Londra e ho deciso di rimanere"
"Anche io per il college non andrò lontano, rimango qui a Londra"
"Si anche io"
"Cal cosa ti ha spinto a rimanere qui invece di andare ad Harward?. Cavolo stiamo parlando dell'America!"
"Ehm.. ho una situazione familiare un po' particolare diciamo e quindi ho deciso di rimanere qui con la mia famiglia, non voglio lasciare i miei genitori e i miei fratelli, adesso che ne ho la possibilità voglio godermela"
"In che senso adesso che ne hai la possibilità?". Mi fanno tutti tante domande e stranamente sono completamente a mio agio, non mi pesa rispondere alle cose che mi chiedono, si capisce che sono davvero interessati a conoscermi
"Ragazzi!. La smettete?. Sembra un interrogatorio, magari sono sue cose private e non ne vuole parlare"
"Non ti preoccupare Jas, non mi danno fastidio, anzi mi fa piacere raccontarvi di me. I miei genitori si sono messi insieme ufficialmente da poco, sono sempre stati migliori amici e mio padre Harry è sempre stato innamorato di mio padre Lou, solo che quest'ultimo non lo accettava, la vedeva come una cosa assurda e per un po' di tempo sono stati lontani, entrambi hanno anche cercato di conoscere nuove persone ma alla fine il sentimento che li univa ha preso il sopravvento e hanno capito che non possono stare distanti e adesso siamo una bellissima famiglia unita, io ho due fratelli piú piccoli e una sorellina che mio padre Harry ha preso in affido mesi fa e poi successivamente è stata adottata da entrambi. Pensate che mio padre Louis era sposato con il padre dei miei fratelli, Chase e fino a 6 mesi fa circa pensavo fosse anche il mio di padre, finché non ho scoperto che il mio padre biologico è Harry"
"Ohh che bella storia!!. Quindi il migliore amico di tuo padre, che adesso è il suo compagno, è il tuo padre biologico?"
"Esatto, sembra una storia contorta ma è così".
"E perché te l'hanno detto solo 6 mesi fa?"
"Perché non lo sapevano nemmeno loro, mio padre era sempre stato convinto di aver avuto solo Chase come compagno, poi però tramite alcune cose successe si sono ricordati di una festa a cui hanno partecipato da ragazzi, erano entrambi ubriachi e entrambi non ricordavano nulla, a parte qualche particolare e hanno scoperto di essere andati a letto insieme e beh 9 mesi dopo sono nato io"
"Noo pazzesco!. Devi farci conoscere i tuoi genitori!. Devono essere due persone fantastiche! E poi che bello che dopo tutti questi anni si sono ritrovati e scoperti innamorati e finalmente stanno insieme".
"Si è pazzesco, adesso ho la famiglia che ho sempre desiderato e non mi sembra ancora vero, per questo non voglio lasciare Londra"
"Fai bene Cal, i miei genitori sono separati da un anno ed io farei di tutto pur di vederli ancora insieme. Loro non si parlano proprio e se si trovano nella stessa stanza non fanno che insultarsi a vicenda, è dura per me soprattutto perché sono figlia unica"
"Mi dispiace Helena, posso capirti, prima quando mio padre Louis era sposato con Chase era una situazione orribile. Chase non era per niente un buon padre e urlava sempre contro me, i miei fratelli e soprattutto a mio padre"
"Goditi la tua famiglia Cal, è davvero la cosa più importante"
"Hai ragione Hel, vedrai che si sistemeranno le cose anche fra i tuoi, in questi casi il tempo può aiutare ad appianare i litigi"
"Lo spero".
"Cal, tu sei fidanzato?. Sei proprio un bel ragazzo e devi per forza stare con qualcuno!".
"Che pettegole!". Borbotta Jason rivolto alle sue due amiche che mi hanno posto questa domanda
"No Jude non lo sono"
"Non ci credo che non c'è nessuno che ti interessa!. Impossibile!"
"In realtà qualcuno che potrebbe interessarmi c'è ma è una storia sbagliata ancor prima di iniziare"
"Non esistono storie impossibili, Cal"
"Infatti Cal!. È una lei o un lui?"
"Un lui, è un amico di mio padre"
"Cosaaaa?" Adesso si che sono in imbarazzo, dirlo ad alta voce gli da un importanza diversa, lo fa sembrare davvero reale
"Quanti anni ha?"
"Eh.. 30". Jas mi sorride dandomi una pacca sulla spalla
"Va tutto bene Cal, avete 13 anni di differenza, non sono poi tanti. Le mie mamme hanno 15 anni di differenza e quando si sono conosciute una aveva 16 anni e l'altra 31. Come vedi anche la loro storia poteva sembrare impossibile e invece sono anni che stanno insieme e siamo una bella famiglia"
"Le mamme di Jas sono fantastiche!!. Sono due matte!. Quando organizzano le cene a casa loro è sempre uno spasso, suonano la chitarra, cantano e ci preparano tante cose buone da mangiare. Hanno una sintonia pazzesca e come vedi non sempre l'età è un problema"
"Avete ragione ragazzi infatti per me non é un problema, é lui che proprio non vuole saperne di me, l'altra sera mi ha baciato e poi mi ha detto che era stato un errore e dovevo dimenticare tutto. Era il mio primo bacio"
"Che stronzoooo!!"
"Oggi abbiamo anche litigato, stasera si è presentato a casa mia e mi ha fatto una specie di scenata davanti ai miei, voleva convincere mio padre a non farmi venire in macchina con te, Jas"
"Cal mi sa che è geloso!. Perché non lo chiami e gli dici di venirti a prendere?. Vediamo come reagisce"
"Non ci penso proprio!. Io in macchina con lui?. Neanche morto!"
"Ma non devi per forza andarci in macchina con lui, lo chiami gli fai credere che sei ubriaco e gli dici di venirti a prendere e poi ti fai trovare mentre baci uno a caso"
"È un'idea grandiosa Jadeee!!"
"No Jade! Dai! E poi chi cavolo bacio?. Non sono il tipo che bacia gente a caso"
"Ti bacio io Cal"
"Jade! Se lo vede baciare una ragazza non si ingelosirá"
"Ragazzi lasciamo perdere, tanto non si ingelosisce a prescindere, non gli piaccio"
"Fidati di me, io li conosco i ragazzi". Jade è troppo forte, è davvero simpatica
"E infatti ti piacciono le ragazze". Scoppiamo a ridere e nel frattempo mi squilla il cellulare, sarà papi che vorrà sapere a che ora torno. Prendo il cellulare e per poco non mi viene un colpo quando leggo il nome sul display
"Ragazzi è luii, mi sta chiamando"
"Cazzooo Cal rispondiii"
"Non so perché mi sta chiamando"
"E che ti frega!. Rispondi"
"Pronto" rispondo un po' titubante, non so cosa aspettarmi
"Dove sei?"
"Ma che vuoi?"
"Ti ho chiesto dove sei"
"Ma che cazzo vuoi?!. Sei ubriaco?"
"Sto venendo a prenderti"
"Derek dico sul serio, sei ubriaco? Non sai nemmeno dov'è sta festa, dove vai?" Non capisco se sia serio oppure no, mi sembra pazzo.
"Cal sei ancora arrabbiato con me?". Okay, è davvero ubriaco e adesso lo capisco meglio dalla voce
"Derek sei ubriaco, dove sei?. È tardi, vai a casa"
"Non posso andare a casa se non so dove sei"
"Quanto hai bevuto?"
"Non lo so, penso 3 o 4 birre"
"Io non voglio parlare con te, Der. È una serata splendida, finalmente ho degli amici, mi sto divertendo e non sto pensando a te, o almeno ci stavo provando. Adesso che vuoi?"
"Non dovevo baciarti, è stato un errore"
"L'ho capito!. Non c'è bisogno di dirlo ancora, mi fai sentire ancora più stupido"
"Ho bisogno di vederti, puoi dirmi dove sei che vengo a prenderti?"
"È l'una di notte e fra poco devo tornare a casa, vai a dormire anche tu"
"So che non mi devi niente ma ti prego, lascia che ti accompagni a casa"
"No Der, sei ubriaco e non voglio sentire le cose sgradevoli che mi diresti. Ciao". Stacco la chiamata e mi ritrovo loro 6 che mi osservano sconvolti
"Praticamente abbiamo ascoltato tutta la telefonata!. Sei stato grande Cal"
"Dovevi essere tu a far finta di essere ubriaco e chiamarlo e invece lui ti ha preceduto"
"Secondo me uno che si comporta così è tutt'altro che non interessato!"
"Infatti Cal!. Questo è fin troppo interessato". Ognuno di loro ci tiene a farmi sapere la propria opinione ed io mi sento davvero bene, è proprio bello avere degli amici, potrei sul serio abituarmi a tutto questo.
"Non mi interessa adesso, è bene che stia un po' sulle spine".
"Cosi si parla Cal!!"
"Cal metti in salvo il telefono".
"Cosa?". Faccio giusto in tempo ad allontanare il telefono da me che vengo spinto in piscina e dopo di me si buttano tutti gli altri.
"Benvenuto in comitiva Cal!"
"Cal uno di noi!!". Com'è bello avere 17 anni.
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