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|Caleb|
"Cal, che ci fai qui?". Adesso mi sento davvero stupido e vorrei scappare da qui a gambe levate, sfortunatamente però mi ha già visto quindi andare via non ha senso.
"I io.. non lo so, sono stato stupido a venire qui e non so bene perché l'ho fatto, forse però mi merito delle spiegazioni!!"
"Caleb per favore, ti ho già detto che mi dispiace e che quel dannato bacio è stato un errore!"
"Non puoi dire che è stato un errore e basta!!. Era il mio primo bacio!".
"Ti ho detto che mi dispiace!. Che altro posso fare?. Se potessi tornare indietro lo farei e non commetterei più un errore del genere"
"Io ho provato qualcosa durante quel bacio e non mi puoi dire che tu non hai fatto lo stesso!"
"Cal hai provato qualcosa solo perché era il tuo primo bacio e non hai metro di paragone"
"Sei ingiusto!. Non pensavo fossi così!!"
"Lo capisci che hai 17 anni?!. Io ne ho 30!. È stato solo un bacio e basta!!. Dimenticalo e vai a cercarti un ragazzo della tua età!".
"Sei uno stronzo!!". Gli urlo contro e scappo via dall'ingresso del ristorante il più in fretta possibile. Dopo avermi baciato l'altra sera si è subito allontanato da me e mi ha detto che è stato un errore, che non ha ragionato e che non sarebbe mai dovuto succedere. Io durante il bacio ero felice e nonostante fosse il mio primo bacio non mi sono tirato indietro, ero felice che stesse succedendo con lui, probabilmente mi ero illuso e non mi aspettavo che mi dicesse di dimenticare tutto. Sono stato uno stupido, ci sto male da giorni e non faccio altro che pensarci. Ho ragionato tanto se andare o meno davanti al ristorante, da un lato avevo paura di ciò che potesse dirmi ma d'altro volevo capire se anche lui non facesse altro che pensarci nonostante le parole dette quella sera, a quanto pare però mi sbagliavo e per lui sono stato solo un incidente di percorso, una cosa senza importanza. Ho avuto coraggio ad affrontarlo e almeno adesso so che posso mettermi l'anima in pace, ho 17 anni e questa stupida cotta passerà presto e troverò qualcuno che mi faccia sentire speciale.
***
"Hey Cal!" Sono in fila da starbucks e incontro Jason, un mio compagno di scuola, ha più o meno la mia età e seguiamo alcuni corsi insieme.
"Ciao Jas, non sapevo lavorassi qui"
"Ci lavoro da poco, un paio d'ore il pomeriggio per guadagnare qualcosina"
"Ci passo spesso in questo starbucks perché è vicino casa mia ma non ti ho mai visto"
"Nemmeno io ho mai visto te qui, probabilmente abbiamo orari diversi"
"Scusa per tutte queste chiacchiere, non voglio farti perdere tempo"
"Nessuna perdita di tempo, è bello che qualcuno ti considera, di solito le persone che vengono qui vanno tutte di fretta, ti ordinano quello che vogliono e non ti degnano nemmeno di uno sguardo, nemmeno un minino grazie, quindi non scusarti. Cosa ti servo?"
"Un caramello macchiato e un muffin al cioccolato"
"Ottima scelta!. Da portare via o ti fermi?"
"Mi fermo al tavolo, è un orario dove non c'è molta gente e si sta bene". Pago le cose che ho preso e aspetto di riceverle
"Ecco a te, Cal"
"Grazie Jas" prendo il mio cibo e la mia bevanda e sto per andarmi a sedere ad un tavolo libero ma Jas mi ferma.
"Senti, stasera il mio migliore amico da una festa a casa sua, se ti va passa"
"Oh.. io.. non saprei, non ho tanti amici a scuola e mi sentirei a disagio" conosco tante persone a scuola e vado d'accordo con tutti ma non ho nessun migliore amico, nessuno di speciale con cui andare alle feste e con cui sentirmi me stesso totalmente.
"Beh puoi venire e stare con me e il mio gruppo, ci conosci tutti, no?"
"Non vi darei fastidio?"
"Assolutamente no!. Sei simpatico e ci fa piacere stare in tua compagnia". Non esco molto e andare ad una festa del liceo è bello, mi divertirò e mi toglierò Derek dalla testa per una sera
"Allora verrò volentieri"
"Il tuo numero ce l'ho, appena finisco di lavorare ti scrivo, ti passo a prendere io a casa così andiamo insieme alla festa e non ti sentirai a disagio"
"Volentieri Jas, grazie. Ti scrivo l'indirizzo di casa mia allora"
"Perffetto, a dopo Cal". Lo saluto e vado a sedermi poco lontano dal bancone mangiando ciò che ho comprato. Non vedo l'ora di andare alla festa stasera!.
***
"Calebbb come sei bello!. Dove vai?"
"Non resti con noi stasera, Cal?"
"Non resti co Milli, Cal?". I miei fratelli mi inondano come al solito di domande e appena arrivo in sala mi si buttano addosso. Sono pronto per la festa e Jason sarà qui a momenti, ammetto di essere un po' agitato.
"Amori stasera esco con degli amici, domani resterò con voi"
"C'è zio Der a cena con noi stasera". Cosa?!. Perché mi perseguita?!. Se c'è lui sono davvero felice di non esserci stasera
"È già qui?"
"Si, è in cucina con papi e papà". Purtroppo devo per forza vederlo perché devo salutare i miei. Sospiro e insieme ai miei fratelli andiamo in cucina
"Papi, sono pronto". Sento i suoi occhi su di me ma non lo guardo nemmeno per sbaglio, ho l'attenzione focalizzata solo sui miei genitori.
"Oh Cal, sei bellissimo amore. Sono contento che esci e hai degli amici" Papi quasi si commuove e a me viene da ridere
"Daii papi sto solo andando ad una festa. Sto bene così?. Non sapevo bene come vestirmi". Ho indossato un semplice jeans scuro e una camicia bianca e non sono sicuro sia l'ideale per una festa, mi sento un po' impacciato
"Stai benissimo, vero Haz?"
"Si amore, sei bellissimo. Questo ragazzo che ti viene a prendere com'è?. Dovresti presentarcelo"
"Papà! È solo un amico e si è offerto di venirmi a prendere per non farmi sentire a disagio"
"Da quanto tempo lo conosci?. Non puoi andare in giro con il primo che capita". Si intromette Derek nel discorso ed io vorrei mandarlo a quel paese. Che sta cercando di fare?
"Jason non è il primo che capita!. È un mio compagno di scuola e lo conosco da anni!!. Quindi non vedo dove sia il problema"
"Harry ti fidi di mandarlo in macchina con un ragazzino che neanche conosci e che probabilmente non ha nemmeno la patente?"
"Si che ce l'ha la patente!!. L'ha presa appena ha compiuto i 17 anni!. Papà non ascoltarlo!. Lo fa solo per infastidirmi"
"Chiama il tuo amico e digli che ti accompagno io alla festa" sta davvero cercando di infastidirmi e non lo capisco proprio!. È stupido e mi sta irritando tantissimo!.
"Cosa?!. Ma tu sei pazzo!. Non ci penso nemmeno!. Jason sarà qui a momenti ed io non ho intenzione di dargli buca!".
"Ragazzi ma che vi prende, stasera?. Di solito andate molto d'accordo"
"Ti sbagli papà! Io non lo sopporto proprio!. È odioso e non capisco come fai ad essere suo amico!"
"Io sono odioso?. Tu sei uno stupido ragazzino viziato!".
"Basta adesso tutti e due!. Der sono sicuro che Jason sia un bravo ragazzo altrimenti Caleb non ci uscirebbe. Dobbiamo dargli fiducia, esci e divertiti piccolo"
"Grazie papi, diglielo a questo cafone!!". Abbraccio papi e lascio un gestaccio a Derek che sbuffa infastidito. Papà lo guarda e sembra piuttosto divertito
"Se non vi conoscessi direi che fra di voi potrebbe nascere qualcosa"
"Harry ma che dici?!"
"Eh va bene dai, meglio se me ne vado. Aspetto Jas fuori. Ciao papi"
"Ciao amore mi raccomando fai attenzione e se hai qualche problema mi chiami e ti veniamo subito a prendere"
"Va bene pa, state tranquilli. Ci vediamo più tardi". Saluto i miei, bacio i miei 3 piccoli amori e non degno di uno sguardo Derek, se lo merita. Esco di casa e devo aspettare solo pochi minuti per l'arrivo di Jason, è molto carino e mi accoglie con un bellissimo sorriso. Per questa sera non voglio pensare a nulla, voglio solo godermi la festa e basta.
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