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"Hey dottor Styles" sono appena uscito dal mio studio pronto per andare via dall'ospedale quando vengo raggiunto dal dottor Payne, uno strutturato molto valido che è con noi da un paio di mesi.
"Liam buongiorno. Stai iniziando il turno?"
"In realtà ho appena finito e sono anche in ritardo, mio marito mi ammazzerá" Sorrido e insieme entriamo nell'ascensore appena arrivata
"Non sapevo fossi sposato"
"Da 5 anni, ci siamo trasferiti a Londra soprattutto per il suo lavoro. Io sono stato fortunato ad essere stato assunto in quest'ospedale"
"Vi trovate bene a Londra?"
"Oh si, Londra è sempre stato il sogno di Zayn, invece per me un ospedale valeva l'altro, l'importante era stare con lui" che belle parole quelle di Liam, si capisce tutto l'amore che prova per suo marito.
"Di cosa si occupa tuo marito?"
"Lui è un imprenditore, a Manchester, dove abitavamo, aveva due ristoranti di successo e sognava di aprirne anche uno a Londra, appena ha avuto l'occasione lo ha fatto e due mesi fa ci siamo trasferiti. Il ristorante ha aperto un mese fa ed è già un successo, il nome era già conosciuto visto i due che aveva a Manchester"
"Devi assolutamente dirmi il nome del ristorante, non voglio perdermelo" appena usciamo dall'ospedale vengo travolto dall'abbraccio di Cameron e Callum. Louis e Caleb sono più distanti che sorridono e mi salutano con la mano.
"Che ci fate qui, amori? Dovevo venire a prendervi a casa"
"Sorpresaaa, volevamo aspettarti". Prendo subito Callum in braccio e gli riempio il viso di baci
"Avete fatto bene amore, è una sorpresa bellissima". Si avvicinano anche Caleb e Louis e io gli cingo subito la vita con un braccio
"Dottor Styles, che bella famiglia che ha e che bei figli, non sapevo fosse sposato anche lei".  Dopo le parole di Liam cala un silenzio imbarazzante, Louis arrossisce, i ragazzi sorridono e io vorrei davvero che le parole del medico fossero realtà, é così che sarebbe dovuta andare se solo avessi avuto il coraggio di parlare e di ammettere i miei sentimenti.
"Ehm Liam loro sono la mia famiglia ma non come credi tu, Louis é il mio migliore amico e questi tre splendidi ragazzini sono i suoi figli, nonché miei nipoti"
"Oh che figura! Mi dispiace! N non.. vi ho visti così affiatati e ho pensato che fosse sposati"
"Non ti preoccupare Liam, non è poi così grave, molte persone ci scambiano per una famiglia"
"Zio Haz ma tu sei la nostra famiglia!!" Esclama Callum baciandomi il viso
"Hai ragione piccolo e voi siete la mia, l'unica che vorrei" Louis accarezza i capelli del suo figlio più piccolo e poi si rivolge a Liam
"Dottore, come vede i miei figli considerano più lui che me" il mio migliore amico mette il broncio e noi ridiamo
"Allora ripeto, siete davvero una bella famiglia e dottor Styles, dovete assolutamente venirci a trovare nel ristorante di Zayn, il 'garden'"
"Ohh lo conosco! Cioè ne ho sentito parlare al supermercato dove lavoro, è un nuovo ristorante in centro, si chiama 'garden' perché il pavimento è tutto fatto di erba sintetica ed è come trovarsi in un vero giardino e invece delle sedie come sedute ci sono delle altalene" Louis sembra entusiasta quando parla di questo ristorante ed io vorrei tanto portarcelo
"Proprio quello, Zayn lo ha ideato nei minimi particolari e ha subito avuto successo anche qui a Londra"
"Allora penso proprio che ci verremo molto presto, Liam"
"Volentieri dottor Styles". Salutiamo tutti Liam e ci mettiamo nella mia macchina diretti prima in banca e poi a fare shopping.

***

"Haz basta così, davvero. Non abbiamo bisogno di tutte queste cose".
"Si zio Haz basta, guarda quanta roba" sono così felice di potermi rendere utile e di fare qualcosa per Louis e per i miei nipoti. Sistemato il problema delle 3 rate del mutuo in banca siamo venuti in un centro commerciale e ho riempito i ragazzi di cose, vestiti, scarpe, robe per la scuola e anche qualche nuovo giocattolo per Call. Louis in tutto questo non ha fatto altro che borbottare ma io non gli ho dato retta
"Voi siete la mia famiglia e a me piace viziarvi"
"Si ma adesso basta, li hai viziati abbastanza"
"A loro 3 si, a te no, principessa" ogni volta che chiamo Louis principessa i ragazzi ridacchiano, soprattutto Callum che fa sempre la stessa domanda
"Zio Haz, ma papino è un maschietto, perché lo chiami principessa?" Ottenendo da me sempre la stessa risposta
"Perché il tuo papà è troppo perfetto per essere un semplice principe, lui fa invidia alle più belle principesse"
"Quindi se papino Lou è una principessa, papà Chase è il suo principe?" Sto per rispondere ma lo fa Cameron al posto mio
"Papà non assomiglia ad un principe, tu invece si, zio Haz"
"Avreste dovuto vederlo al liceo, era il principe più bello di tutta la scuola e faceva perdere la testa a tutti, i ricciolini erano lunghi, gli arrivavano alle spalle e le sue fossette incantavano chiunque" peccato che al liceo io avevo occhi solo per Louis e non lo vedevo solo come il mio migliore amico, ma ero troppo timido e stupido per farmi avanti
"Dalle foto che ci fai vedere di quando eravate al liceo, si vede che zio Haz era il migliore, era bellissimo"
"E lo sei anche adesso zio!. Ancora non mi spiego perché tu non sia fidanzato"
"Perché non ho trovato la persona giusta, Caleb e poi se ho voi a cosa mi serve un fidanzato?" Li faccio ridere ed io non faccio altro che pensare che questa sarebbe potuta davvero essere la mia famiglia, se solo le cose fossero andate diversamente.
"Sei sempre il migliore, zio Haz!!" Callum come al solito mi si butta addosso ed io non perdo tempo a stringerlo a me
"Adesso però basta, andiamo a casa!. Sono stanchissimo e non mi sembra per niente il mio giorno libero!". Louis continua a protestare e noi lo prendiamo in giro finendo in una risata collettiva
"Hai bisogno di un giubbotto nuovo Lou e anche di pantaloni e di scarpe, non possiamo andare a casa"
"Haz, io ti ringrazio ma davvero non ho bisogno di tutte queste cose, la roba che ho va benissimo"
"Non posso fare un regalo al mio migliore amico?"
"No, oggi direi che hai fatto abbastanza. Non so come ringraziarti per le rate del mutuo, ero disperato e non sapevo come fare. Al prossimo stipendio ti ridó una delle tre rate"
"Louis smettila, non mi devi niente e ne abbiamo già parlato" mi punta il dito contro e sta per sbraitarmi addosso ma io gli prendo la mano e mi porto il dito fra le labbra, mordendolo leggermente
"Smettila di blaterare, principessa tanto non cambio idea".
"Sono serio Haz, non voglio altro. Ti prometto che se ne avrò bisogno te lo dirò" sappiamo benissimo entrambi che non me lo dirà se avrà bisogno ma adesso capisco dai suoi occhi quasi lucidi che ha già fatto tanta fatica ad accettare il mio aiuto e a farsi vedere fragile da me e decido di non infierire ulteriormente
"Va bene dai, andiamo a casa. Per oggi va bene cosi". Mi si avvicina e mi sussurra un grazie all'orecchio prima di lasciarmi un bacio sulla guancia.

***

|Louis|

Appena sento la porta di casa aprirsi sospiro e poso il libro che stavo leggendo
"Ciao Chase"
"Cosa c'è da mangiare?" Mi alzo dal divano e vado in cucina, seguito da lui.
"Ho preparato il pollo per i ragazzi e ti ho lasciato un piatto in caldo"
"Tu hai cenato?" Non mi va di dirgli che ormai la sera non ceno quasi più così mi limito ad un cenno di testa
"Ho mangiato con i bambini"
"Mi auguro che Caleb sia andato a lavorare, non voglio fare brutte figure per colpa sua". Caleb stasera aveva il primo giorno di lavoro e anche se a malincuore alla fine é andato, nessuno di noi vuole far innervosire Chase
"È andato, gli ho detto che appena finisce mi chiama e lo vado a prendere"
"Ancora che gli stai dietro come se fosse un bambino?!. Ha 17 anni ed è perfettamente in grado di cavarsela da solo. Quando finisce prende la metro e torna a casa, questione chiusa"
"Chase, ha 17 anni e le strade di Londra sono pericolose di notte e poi le metro passano fino a mezzanotte, Caleb finirà più tardi e fra l'altro domani ha anche la scuola. Non puoi trovargli un altro lavoro?. Uno di pomeriggio magari, oppure aspettiamo che finisca la scuola e poi lavorerà"
"Basta!!! Caleb è un idiota e la colpa è tua che lo hai cresciuto in questo modo!!. Deve lavorare e lo farà adesso!. La scuola non serve a nulla! Se non a mettergli strane idee in testa!!"
"Chase.. non urlare, Cameron e Callum dormono". Si avvicina a me di scatto e mi prende per un braccio trascinandomi al piano di sopra. Si chiude la porta della nostra camera alle spalle e mi butta sul letto.
"Adesso vediamo se hai ancora voglia di parlare e di contraddirmi!!" In un attimo mi è addosso e io mi tappo la bocca per non urlare, ormai sono bravo a non fare rumore e a non far notare niente ai bambini. Non devono subire anche questo dolore.

|Angolo di bi|

Scusate il ritardo ma oggi pomeriggio ho avuto un esame e domani mattina ne ho un altro e sono stata a ripetere fino ad ora. Grazie per la partecipazione alla ff!. ❤️

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