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"Non ci posso credere!. Grazie davvero!. Posso portarla a casa anche domani allora?"
"Certo dr Styles, può portarla a casa anche subito se vuole. Ormai la bambina è ufficialmente affidata a lei. Ci abbiamo messo un po' a darle notizie ma volevamo studiare bene il suo caso"
"Lo capisco e la ringrazio dottoressa!. Domani mattina dimetteró Millicent e la porterò a casa con me, ho preparato tutto già da un bel po', avevo speranza e non volevo farmi trovare impreparato nel caso l'affidamento fosse andato a buon fine"
"Infatti la casa va benissimo per accogliere la piccola e la stanza che ha preparato per lei è splendida". Aspettavo questo momento da circa 3 mesi, finalmente è successo quello che speravo da quando ho conosciuto Milli, posso ufficialmente portarla a casa con me e non vedo l'ora. In questi mesi in ospedale abbiamo ritardato le dimissioni di Milli proprio per non farla finire in istituto e aspettare che gli assistenti sociali mi dessero risposta per l'affidamento, così da non creare traumi nella piccola. Adesso che questa risposta è arrivata Milli è libera di uscire dall'ospedale e può iniziare una nuova vita con me, la nostra vita insieme. Hanno fatto controlli su controlli, preso informazioni su di me, ispezioni a casa mia e sembrava che non si arrivasse mai ad una conclusione fino alla chiamata dell'assistente sociale poco fa.
"Grazie mille!. È davvero la notizia più bella che potessi ricevere"
"Si goda la piccola dr Styles, noi ci vediamo per le visite periodiche a casa sua per vedere come vanno le cose. So che la bambina con lei starà benissimo ma questa è la procedura e va rispettata"
"Certo, capisco. Adesso l'importante è avere Milli con me". Parlo ancora un attimo con l'assistente sociale e poi la saluto spegnendo la chiamata. Sono al settimo cielo!. Devo subito chiamare Louis, anzi gli faccio una sorpresa e vado direttamente a casa con la colazione per tutti.

***

"È la notizia più bella del mondo Hazzie, aspettavi questo momento da mesi e adesso finalmente la piccola potrà venire a casa con te. Sei felice?"
"Molto felice e so che l'accoglieremo benissimo nella nostra famiglia"
"Avrò una sorella!. Dopo due fratelli ci voleva proprio una femminuccia!". Caleb si lascia andare a questa esclamazione spontanea e i fratelli lo guardano perplessi, soprattutto Cameron
"Cal perché dici che Milli è tua sorella?". Da quando circa 2 mesi fa ho detto a Louis di voler essere un padre anche per Callum e Cameron non abbiamo mai parlato con i più piccoli, non gli abbiamo spiegato le ultime novità pensando di affrontare le cose quando ci sarebbe stata l'occasione e mi sa che adesso è arrivato il momento.
"Cal, Cam, zio Haz è molto importante per voi, vero?"
"Moltissimo!!!" Esclamano in coro senza esitazione
"Anche io tengo tantissimo a lui e tanto tempo fa zio Haz mi ha fatto un regalo enorme, il più grande che potesse farmi"
"Cosa papi?"
"Mi ha regalato la gioia di essere padre per la prima volta. Ci vogliamo così bene che insieme abbiamo creato Caleb.."
"Papi io non capisco.. se avete creato Caleb insieme che vuol dire?"
"Vuol dire che Haz è il papà di Caleb, amore. È difficile per voi capire lo so ma devo dirvi tante cose. Noi non sapevamo che Cal fosse figlio di Haz, lo abbiamo scoperto due mesi fa"
"Ma Cal è ancora nostro fratello?"
"Certo piccolo, non cambia niente!"
"E com'è possibile che Caleb sia suo figlio?"
"Perché ci amiamo tanto e dal nostro amore è nato Caleb"
"Io sono un po' confuso. Papi tu hai detto che non ami zio Haz"
"Lo amo come un amico, Cam"
"Quindi anche gli amici hanno figli insieme?"
"A volte può succedere, piccolo se gli amici si vogliono tanto bene come ce ne vogliamo io e il tuo papà"
"Ho capito adesso"
"Perché se Cal è figlio di zio Haz non possiamo esserlo anche noi?" Chiede Callum con la solita innocenza dei bambini
"E chi lo dice questo? Forse avremmo dovuto parlarvi prima, quando ne abbiamo parlato con Caleb. Appena ho saputo che fosse mio figlio ho detto prima a lui e poi a tuo padre che non sarei stato più il semplice zio Harry ma volevo essere per voi qualcosa di più, un papà a tutti gli effetti se voi mi volete". Louis si commuove, Caleb sorride e i più piccoli non sono sicuro abbiano capito pienamente
"Zio Haz tu sei sempre stato con noi ma non eri il nostro papà, adesso lo sei?"
"Se lo vorrete si, amori"
"Io siii!!! Evvivaaaa!!". Callum si butta su di me come al solito dimostrandomi tutto il suo affetto
"Sono super felice, adesso abbiamo due papà!!. Prima c'è sempre stato solo papi Louis e tu eri sempre con noi ma eri uno zio, adesso no!!". Anche Cameron dice la sua e viene subito ad abbracciarmi, la lesione del midollo spinale che aveva è ormai passata e grazie alla fisioterapia ha iniziato a camminare da un mesetto, tutto si è rimesso alla normalità e sia lui che Callum stanno benissimo.
"Sono proprio fortunato, ho 4 figli e ancora non mi sembra vero"
"È bello avere una sorella, zio Haz?"
"Decisamente Call e poi così non sarai più il piccolo di casa, sarai un fratello maggiore e hai grandi responsabilità"
"Sarò bravo e insegnerò a Milli tante cose"
"Devo dire una cosa anche io, ma ti prego papi non dare di matto" Caleb lo prende in giro e Louis fa finta di offendersi mentre io continuo a stringere i due piccoli che mi lasciano baci per tutto il viso.
"Quando parli io tremo, sei troppo intelligente e riflessivo e purtroppo dici sempre le cose giuste"
"Lo so che voi due non state insieme e che tu non ami papà e bla bla bla ma io penso che adesso siamo una famiglia a tutti gli effetti e che sia giusto vivere insieme". Ammetto di essermi bloccato alla parola papà, è la prima volta che Caleb si rivolge a me così, in due mesi ha sempre continuato a chiamarmi zio e adesso sto provando un'emozione indescrivibile.
"In realtà lo penso anche io da un po' ma non ho avuto mai il coraggio di dirtelo Haz, per non metterti in difficoltà e non privarti della conoscenza di Derek"
"Tu vuoi vivere con me?. Vivere tutti insieme?. Louis tu sogni una famiglia con la persona che ami, sogni altri bambini e un matrimonio felice"
"Lo so ed è ancora così, ma non per questo non possiamo vivere insieme. Quando poi troverò quello giusto ci penseremo. Tu piuttosto hai Derek, forse sei tu che non dovresti accettare di vivere insieme"
"Ti ho spiegato che io e Derek abbiamo capito che fra di noi ci potrà essere solo una bella amicizia, andiamo d'accordissimo, siamo in sintonia e ci capiamo su tutto ma come amici". C'è stato un momento che pensavamo che potesse davvero esserci qualcosa fra me e Derek e una sera di un mese fa è scattato il bacio ma non è stato per niente come ci immaginavamo, ci siamo guardati negli occhi e siamo scoppiati a ridere. Abbiamo capito che la grande affinità che ci lega è solo grande affetto e amicizia, infatti continuiamo a sentirci, usciamo insieme quando ha il giorno libero e passiamo tutto il tempo a parlare, a confidarci a sostenerci a vicenda.
"Papà allora che ne pensi? Secondo te potrebbe funzionare vivere tutti insieme?". Louis é il più emotivo fra i due quindi si commuove ancora una volta.
"Cal! Lo possiamo chiamare anche noi papà allora?"
"Aspettate piccoli altrimenti papà ci muore con tutte queste emozioni e papi inizierà a piangere e non finirà più". I tre ragazzi ridono e io allungo la mano verso il viso di Louis per asciugargli le lacrime.
"Haz sei un papà". Mi fa sorridere la sua frase e il modo in cui lo dice
"Si Lou sono un papà ed è il regalo più bello che potessi farmi".

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