"Cosa diavolo è successo qui?!"-dissero due curatori entrando nella stanza di Grindelwald

Uno di loro spostò lo sguardo in basso,e,vedendo l'uomo accasciato per terra privo di sensi, corse a chiamare aiuto.Trasportarono Grindelwald su un barella per fare un controllo

"Dov'è Gellert?!"-esclamò Silente entrando e ansimando per la corsa appena fatta
Nessuno rispose.

Si mise seduto,aspettando notizie

"Sr.Silente,giusto?."

Silente si alzò di scatto, annuendo

"Il Sr.Grindelwald è stato attaccato da Lord Voldemort,ma fortunatamente si è difeso, e ha difeso anche questo ospedale.Gli siamo molto grati."-disse il curatore principale del San Mungo,sorridendogli

"Le sue condizioni?."-chiese Silente sospirando di sollievo

"Il paziente non riesce a respirare autonomamente per adesso.Deve cercare di farlo parlare il meno possibile.Pare che Voldemort abbia provato a soffocarlo, per poco non ci è riuscito."-dopo questa frase, nella stanza entrò una barella con appoggiatosi Grindelwald,collegato ad una specie di macchinario per la respirazione

"Sr.Silente,se ci saranno delle complicazioni deve chiamarci immediatamente.Il contrario sarebbe fatale al paziente."

Quando tutti se ne furono andati,Silente si avvicinò all'altro uomo

"Mi dispiace."-"Non sarei mai dovuto andarmene.Tutta colpa mia."-disse abbassando lo sguardo

"Sciocchezze."-disse l'altro in un sussurro

Silente alzò lo sguardo e trovò due luccicanti occhi celesti ad osservarlo.Gli sistemò i capelli, sorridendo.

"Stavi ascoltando tutto il tempo?Anzi,non mi rispondere, parla il meno possibile."

"Sper-"-cercò di dire Grindelwald,ma finì per iniziare a tossire

Silente si alzò di scatto e aiutò Grindelwald a mettersi seduto.

"Ma quanto sei stupido."-rise Silente quando l'altro smise di tossire

Grindelwald lo guardò in cagnesco e si appoggiò alla sua spalla, guardando la luna fuori dalla terrazza.Silente arrossì violentemente e fu costretto a sdraiarsi accanto a lui.

Mentre Grindelwald si addormentò Silente iniziò ad accarezzargli i capelli.

Chiuse gli occhi, sospirando

Dei vecchi ricordi iniziarono a riempirgli la mente.

Due ragazzi sedevano su un estemità di un grande lago, ammirando il tramonto.Lo stomaco del giovane Gellert iniziò a brontolare, così aprì il cestino che aveva portato con sé.C'era di tutto.Un giovane Albus osservava il viso meravigliato del suo amico, divertito.

"Dentro questo cestino è presente tutta la Germania,praticamente."-disse stupito Grindelwald,iniziando a tirare fuori tutte le bontà:

Strudel,qualsiasi tipo di formaggio,bretzels,insalate di ogni genere...

"Bathilda ha un pò esagerato."-disse ridendo Albus

"Pensare che ero venuto qui per staccarmi dal mio luogo di nascita..."-sospirò l'altro

Iniziarono a mangiare allegramente,parlando dei loro piani futuri.

Silente osservava Grindelwald mangiare, con occhi da pesce lesso.

"Sono davvero così interessante?."-ghignò

Iniziò ad avvicinarsi pericolosamente ad Albus.

Silente avvampò dall'imbarazzo.

Grindelwald si chinò sul suo collo, iniziando a mordicchiarlo 

Albus sospirò dal piacere, lasciandosi trascinare...

La scena nella mente di Albus cambiò, lasciandolo senza fiato.

Sua sorella giaceva morta sul pavimento,Gellert se n'era andato:tutto per colpa SUA.

Una lacrima cadde sulla sua guancia, seguita da molte altre...

Grindelwald fu svegliato dai singhiozzi silenziosi di Albus.

"Hey..."-si alzò dal letto e lo abbracciò-"Shhh,non pensarci."-disse con voce distrutta, stringendolo a sé.

Albus si lasciò cullare dal suo più grande nemico, che lui considerava la sua unica via di scampo alla depressione,finchè non si addormentò.