DomenicaOrganizzazione...e. Parenti orribili
Dopo quel sabato pomeriggio denso di avvenimenti i Freedom era diventato il fulcro della ribellione ...i ragazzi facevano girare la voce e chi voleva andava al bar.
L'indomani, la domenica in mattinata, c'era già chi passava e chiedeva semplicemente informazioni, chi si faceva prendere le misura per la marcia ..chi si offriva di dare una mano.
L'adesione tra i ragazzi e i giovani in generale era stata immediata e potente.
Nuvola insieme a Momo e Izuku avevano studiato una strategia per tenere un profilo basso ...la manifestazione doveva essere una sorpresa per i membri della commissione.
Sapevano perfettamente che non avrebbero potuto mantenerla segreta ma non dovevano rendersi conto dell'entità della risposta fino all'ultimo secondo.
Avevano creato anche una pagina web con ingresso ad invito (solo se il Freedom accettava la richiesta si poteva accedere), e li c'era chi discuteva, chi dava suggerimenti, anche chi chiedeva dove mandare soldi per sostenere l'iniziativa ....e chi raccontava la sua storia.
E di storie ne avevano lette parecchie su quella pagina web...alcune strazianti, altre bellissime, c'erano stati anche tanti genitori preoccupati per l'avvenire dei figli in un mondo che giudicava e colpiva a causa della sessualità ...
C'era quella ragazzina ..che non usciva più dalla sua stanza perché aveva dichiarato il suo amore per una compagna di classe e lei la aveva denigrata davanti a tutti...
E quell'altro che desiderava parlare con sua madre ma il padre non lo voleva più far entrare in casa sua perché viveva con un altro uomo....
E c'era il collega che aveva difeso un amico licenziato perché gay ...
L'insegnante che cercava modi per spiegare ai ragazzi come scoprire e vivere la loro natura aiutando a comprendersi e a comprendere gli altri....
Dabi aveva dovuto staccare dal PC una Nuvola in lacrime più di una volta in quella strana domenica mattina...lei stava che già stava pensando a creare comunità.. a cercare appartamenti e materiali per sostenere le persone..
Si perché lei quando si trovava davanti a qualcuno che aveva bisogno di aiuto ...non ce la faceva, perdeva ogni razionalità e doveva intervenire...Dabi aveva lo stesso grande cuore ...ma era più prudente e calcolatore nelle scelte, solo che quando entrava anche lui in azione ...diciamo che i metodi di aiuto diventavano ...un po' più...."intimidatori".
.......
Solo che la pace apparente della domenica successiva...fu rotta dalla prima reazione scellerata. Di alcuni genitori dei nostri cuccioli d'eroe...
.....
Denki Kaminari suo malgrado, quel week end aveva dovuto tornare a casa...suo padre aveva invitato a cena i suoi soci in affari, e da quando Denki era entrato alla UE e riuscito a prendere la licenza temporanea lui si divertiva a sfoggiarlo come uno dei suoi successi personali...
Denki odiava tornare a casa, i suoi genitori erano dei veri mostri e quando le cose erano abbastanza buone non lo avevano neppure considerato ...figuriamoci amato...poi ...si rifiutò di pensare ai momenti peggiori e con un brivido cercò di reprimere i ricordi ..che purtroppo non gli davano ancora tregua.
L'unico momento in cui Denki esisteva per loro era quando dovevano "raddrizzarlo" come era solito dire suo padre...Denki nascose in un brivido un conato di vomito alla vista della porta dello "studio "..che nei suoi anni precedenti alla UA ...era stato per lui una cella di tortura....
Mentre sedeva a cena e sorrideva con il sorriso più falso che possedeva, sparando battute a raffica ed utilizzando il suo quirk per il divertimento dei commensali...ripensò con orrore ai metodi da aguzzino che avevano caratterizzato l'educazione impartita dal padre ...col beneplacito della madre...
Fortunatamente la cena del sabato sera era passata senza incidenti ed i suoi sembravano compiaciuti...e lui era riuscito a sgattaiolare abbastanza presto nella sua stanza.
Aveva preso un impegno con gli altri ragazzi ed era determinato a portarlo a termine....
Iniziò inviando mail a tutti i gli studenti dello Ketsubutsu di cui o non aveva il numero di telefono o non era proprio in confidenza...lasciando però ingenuamente il suo numero di cellulare per ricevere maggiori delucidazioni; poi inviò una serie di messaggi Watsaup alle persone con cui aveva maggiori contatti.
La reazione immediata di adesione sorprese anche lui, che non era tipo facile da sorprendere...e presto arrivarono le prime chiamate, alle quali rispose con cuore ed entusiasmo , felice di trovare anche in quel mausoleo di fantasmi che era casa sua uno spazio per essere ...almeno in parte se stesso...
Aveva ancora il sorriso sulle labbra dopo aver parlato con Tatami Nakagame ..quando si rese conto con orrore che suo padre era sulla soglia ..ed aveva sentito tutto
Kaminari padre: "Cosa stai combinando Denki?..Non starai cercando di metterti contro la Commissione?...-Con un espressione disgustata in volto continuò- ti vuoi rendere ridicolo Denki? E vuoi umiliarci con le tue ...deformità psicologiche?"
Denki perse l'aria nei polmoni come raggiunto da un pugno nello stomaco improvviso e per un attimo sentì puro terrore e fu nero davanti ai suoi occhi ...e stava per essere sopraffatto dal ronzio che sentiva nelle orecchie...ma suo padre non aveva finito..
Kp:" lo sapevo che mentivi! Tu sei uno ...uno di quelli , quella donna che tanto amavi ha fatto solo il tuo male...schifoso! ...mio figlio è un finocchio e vuole urlarlo al mondo..."
Quasi per dispetto il quirk di Denki si attivò impedendogli di sprofondare nell'incoscienza...regalandogli un flash dell'orrore già vissuto nella sua preadolescenza ...quando incerto sulla sua sessualità aveva cercato il consiglio dei suoi genitori...e quello che aveva ottenuto era un "rieducazione" in stile Kaminari padre...
Si vide trascinato in quella maledetta stanza piena di mobili antichi in severo stile Tudor, legato a quella maledetta sedia senza poter muovere nulla se non la testa...e costretto a bere acqua e sale...
Si suo padre non era uno stupido ...non lasciava segni né prove....
ma tu prova a restare immobile per ore completamente disidratato...
non si patisce solo una sete che ti fa supplicare ...
dopo un po' ..si comincia con la nausea ...i conati di vomito la testa che scivola in strani luoghi
e se la "riducazione" dura abbastanza a lungo iniziano i crampi ...terrificanti prima agli arti e poi in tutto il corpo schiena..l'addome, spalle collo...fino a faticare a prendere fiato...
..e poi grazie alla sua unicità, le scosse, mostruose...
..fino ad arrivare alle convulsioni e alla bava alla bocca...
Quella maledetta volta ...aveva rischiato di morire e mentre era in preda a convulsioni talmente forti e scosse capaci di regalargli una distorsione alla muscolatura dorsale e la dislocazione di due vertebre...vedeva il volto di suo padre che ..sbavava di piacere..
Quella maledettissima volta ..si era salvato perché la sua governante (che per Denki era stata una ...madre) era intervenuta...aveva colpito il padre con una padellate in testa...e aveva slegato il ragazzo per poi idratarlo con pazienza incurante delle piccole scosse che la colpivano...
Si suo padre l'aveva minacciata di licenziarla di rovinarla di buttarla in mezzo a una strada ...ma lei non aveva ceduto gli aveva tenuto testa e contro minacciato di rivelare tutto quello che aveva visto in quella casa se solo lui avesse di nuovo fatto del male al ragazzo ....
Da allora suo padre non lo aveva più toccato limitandosi alla violenza psicologica e verbale o all'indifferenza ...e Denki aveva ricominciato a credere ...a credere che gli eroi esistessero davvero ...e che non fossero solo quelli sgargianti che vedeva alla TV...e soprattutto aveva ricominciato a credere che in quell'orrendo mondo ..ci fossa una briciola d'more destinata anche a lui...
Un colpo ,sferrato con violenza, lo aveva raggiuto al volto aprendogli uno squarcio sulla guancia per colpa di quel maledetto anello con rubino che suo padre portava con orgoglio..
Aveva sentito il sangue colare viscido dalla ferita aperta ed era tornato lucido
D :" NO."
KP :" Cosa hai detto? Vuoi ribellarti? Ti assicuro che ti farà passere quei grilli dal cervello! Non ci renderai ridicoli davanti a tutti! Piuttosto ti spezzo le gambe!"
D ;" Ho detto NO! Padre vattene! Stai lontano da me! Non sono più un ragazzino che non si può difendere!"
KP :" a si ora sei un eroe Hhahah non farmi ridere prima o poi tutti si accorgeranno che non vali nulla ..e tu sei abituato alla bellavita vero Denki? Sei abituato a poterti permettere ogni cosa vero grazie ai soldi di tuo padre..."
D:" Non ci provare, stammi lontano
Tu non sei nulla i tuoi soldi sono merda!
Tu sei solo una misera comparsa nella mia vita!! Stammi lontano io non sono più tuo figlio.
Io non sono più Denki Kaminari io sono CHARGEBOLT verme che non sei altro!"
Kaminari senior stava impallidendo ...mai il figlio gli si era ribellato dinnanzi in questo modo ...lui sapeva di averlo in pugno di averlo reso fragile e controllabile... si doveva essere una farsa.
KP;" Parole grosse per una nullità come te..come farai a mantenerti? ..sai la retta della UA è costosa ..e con il tuo cervellino fulminato non otterrai mai una borsa di studio.. .tornerai strisciando se vuoi ..."
Denki non ascoltava prese un borsone e cominciò a buttarci dentro roba a caso per poi girarsi e piantare un paio di occhi furibondi in faccia al padre :" Certo che tu ..sei proprio un coglione e pure bollito....Sono due anni che guadagno facendo tirocinio e ho già un posto di lavoro assicurato al termine dell'anno . Comunque coglione che per disgrazia mi ha generato, io non esisto più per te e per la donna che hai sposato siete solo polvere!
Non farti vedere ne sentire mai più!
E per la cronaca io non sono gay io sono pansesuale e attualmente sto con un ragazzo, che ha un quirk fighissimo si chiama controllo mentale-disse quasi come ad aggiungere un ulteriore minaccia- d'ora in avanti lo saprà l'universo, mettiti l'anima in pace!"
Giusto per scaricare la tensione ...fece partire una scarica precisa e misurata che fulminò televisore stereo e ...fece sbiancare il padre...
E Denki se ne andò...per non tornare mai più in quell'orrore finalmente libero da quel legame così malato...
E una volta fuori da quel cancello e voltato l'angolo...chiamò l'unico dei suoi compagni che sapeva qualcosa del suo passato ....suo fratello Kirishima Eijiro...
Eijiro che al momento si trovava al Freedom e stava ridendo con le ballerine, rispose all'amico più caro che aveva su questa terra, e solo con una parola capì cos'era successo e che ora Denki aveva bisogno del calore di una nuova famiglia...
Li con lui c'erano anche Shoto Katsuki e Izuku...e lui li radunò insieme alla sua Nuvola, per spiegare loro brevemente quello che era successo.
In tre minuti si era ritrovato in mano le chiavi della moto di Dabi e stava sfrecciando per raggiungere il suo carissimo amico...
NDA Il Denki che ho descritto in questo capitolo non è mio ...
Ma è preso e rivisitato direttamente da una delle storie più belle e intense che io abbia mai letto ..".Voices "di Artemide_Black_Soul...se volete riflettere ed emozionarvi ...leggetela è ...splendida
Lei mi aveva detto di non citarla e non ringraziarla...ma io non ce la faccio ...il suo Denki ...spacca... come posso non dirle grazie...mentre lo metto in una storia che non è la sua...
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