Thirty-Four.
La passaporta ci smaterializzò davanti alla tana, eravamo in fribillazione. Non vedevo l'ora di fiondarmi in cucina, stavo morendo di fame.
-Mi uccideranno- si lamentò Scorpius, afferrando le mie spalle. -Sono troppo bello, giovane e dotato per morire!-
Effettivamente, c'erano alte possibilità che mio padre lo volesse impalare con la sua scopa. Mia madre invece, probabilmente, si sarebbe strappata i capelli con i denti. Aveva un ossessione maniacale per Scorpius, peggio per lei.
Isabelle gli passò accanto e gli assestò un pugno su un braccio -Sei solo un egocentrico del cazzo, non ci mancherai!-
Scossi la testa e ridacchiai.
-ALBUS!- trillò il mio ragazzo, raddrizzando la schiena con uno scatto -Ficca la lingua in gola a questa strega e portatela via!-
La mia migliore amica gli lanciò un bacio volante, prima che il Potter l'afferrasse e se la caricasse in spalla come un sacco di patate.
-Dov'ero rimasto?- Scorpius socchiuse leggermente gli occhi. L'azzurro ghiaccio delle sue iridi era in perfetto pendant con l'ambiente circostante. Se non fossi stata in mezzo a tutta questa gente, gli sarei sicuramente saltata addosso. -Ah già!- si battè una mano su una fronte -Mi uccideranno!-
-Sciocchezze- borbottai sollevandomi sulle punte e stampandogli un bacio sulle labbra.
Imprecò allontanandosi di un passo -Cosa fai?! E se ci vedono?-
Stava seriamente cominciando a stancarmi e data la mia pazienza pari a quella di una nocciolina, avrei potuto tirargli una padellata sulla testa.
-Ti ho fatto una sega mentre eravamo a pranzo!- allargai le braccia, infastidita -La metà dei miei parenti è miope o sveglia quanto un bradipo! Smettila di fare il coglione-
Aggrottò la fronte, mettendo il broncio. E giuro, in un nano secondo tutta la voglia che avevo di buttare il suo corpo in un lago attaccato ad un'ancora, era evaporata.
-Io non sono un coglione- sbuffò e un ciuffo di capelli gli ricadde davanti agli occhi.
-SI CHE LO SEI!- urlò James poco distante da noi, mentre giocava a palle di neve con Fred.
Alzò gli occhi al cielo, poi si guardò attorno, come per assicurarsi che nessuno si fosse appostato dietro qualche cespuglio con un mitragliatore in mano, e mi prese per la vita, attirandomi a lui con un gesto secco.
-Tuo padre mi odia- lagnò, abbassandosi e poggiando la sua fronte sulla mia. Il suo profumo era più forte del solito, se non ci fossimo sbrigati, credo che me lo sarei mangiato.
Gli legai le braccia intorno al collo, scompigliandogli i capelli -Non è vero!- esclamai -Anzi, se non fossi stato biondo, Malfoy e il mio ragazzo, ci sarebbe stata un piccola possibilità che tu non gli fossi stato sulle palle!-
Sospirò, scuotendo la testa divertito. -Rose- borbottò roco, facendomi venire i brividi.
-Si?-
-Adesso mi sento anche peggio!-
Stando a stretto contatto con l'essere umano maschile, avevo imparato due cose: per prima, il loro cervello era direttamente collegato all'uccello. E per seconda, se si tirava in mezzo qualcosa di poco casto, convincerli era una stupidaggine.
Mi avvicinai al suo orecchio, provando ad imitare la voce seducente di Isabelle. -Se adesso entri in casa come me, farò quella cosa che ti piace tanto...-
Sul suo viso comparve un enorme sorriso malizioso -Quindi tu mi...- gli tappai la bocca con le mani, perché stava praticamente urlando e quasi tutti i mei cugini erano in mezzo a noi.
Annuì e lui si liberò dalla mia presa, afferrandomi un polso ed iniziando a trascinarmi verso la porta d'ingresso.
***
Poco mi importava dell'opinione dei miei genitori, avevo sempre fatto tutto di testa mia. Questa volta però, volevo che questa cosa coinvolgesse anche loro. Non avevo nessuna certezza che la nostra relazione sarebbe durata, io amavo Scorpius, adesso e ora, il futuro non mi interessava.
-Devo dirvi una cosa- borbottai torturandomi le mani. Avere i loro occhi puntati addosso in quel modo, era inquietante.
Adesso capivo perché mia madre era stata eletta ministro, senza esitazione. Riusciva a metterti in soggezione anche solo respirando. Quanto a Ronald Weasley, non avevo la più pallida idea del perché fosse considerato uno dei migliori Auror del mondo magico, fissando il suo sguardo da pesce lesso, mi veniva quasi da ridere.
-Sei incinta?- domandò la riccia, sul punto di un attacco di panico.
Aggrottai la fronte -Cosa?! No!-
-Ti sei drogata?-
-Per Merlino mamma!- sbottai -È un interrogatorio? Mi vuoi far finire di parlare!?!-
Scorpius ridacchiò ed io gli tirai una gomitata nelle costole. Intravidi Tom, poggiato allo stipite della porta mentre sgranocchiava delle patatine e si godeva lo show. Stupido idiota.
-E allora parla!- agitò le sua braccine magre -Devo tirarti le parole fuori dal...-
-Culo?- domandai. -No grazie-
Provai a smorzare la tensione, ma lei mi fulminò con lo sguardo.
-HARRY!- un urlo acuto, risuonò in tutto il salotto. -C'È DRACO!- nonna Molly impacchettata con un bel grembiulino rosa shocking, sbucò alle nostre spalle, affiancata dal niente po po di meno che il Malfoy senior in completo elegante.
A cosa serviva l'incantesimo lumos, se si avevano due chiome lunari? Quei capelli ci avrebbero sicuramente fatto risparmiare sulla bolletta della luce.
Misi da parte i mei stupidi pensieri, ricordandomi che il diavolo in persona e Miss isterismo erano nella mia stessa stanza. Già, Draco sapeva essere davvero irritante quando voleva, ma mia madre era peggio di venti Malfoy durante una crisi di mezza età, l'inferno era senza ombra di dubbio il suo regno.
-Papà?- Scorpius sbiancò più di quanto fosse possibile per la sua pelle cadaverica. -Cosa ci fai qui?-
-Sono venuto a farvi gli auguri di Natale- bofonchiò sfilandosi gli occhiali da sole. I suoi occhi erano incredibilmente simili a quelli del mio ragazzo.
A quelle parole, le sopracciglia di tutti i presenti schizzarono verso l'alto. In pratica era come se Albus avesse appena dichiarato la fine della sua stupida guerra di popolarità con James.
-Se vuoi di nuovo provare arrestare mio padre, ti prego fallo e portatelo via- esclamai. Se avessi rivelato la mia relazione con Scorpius sarebbe successo il finimondo in sua presenza.
-Rose!- mi sgridarono entrambi i miei genitori, fulminandomi.
Zia Ginny, con un vassoio fumante in mano, ci venne in contro, trascinando zio Harry per la camicia -Ho preparato i biscotti, ne volete un po'? Sono buonissimi, mio marito può provarlo- la faccia del ragazzo sopravvissuto sembrava quella di un tossico che stava per vomitare. -Coraggio Draco caro, prendine uno!-
Se il suo intento ero quello di avvelenarlo, ci stava riuscendo alla grande.
La faccia del Malfoy senior non lasciava trasparire il suo disgusto, ma era chiaro che avrebbe voluto aprire la bocca e sputare quel dannato biscotto sul pavimento.
-Allora, cosa vuoi papà?- domandò ancora Scorpius, questa volta più scocciato.
I suoi occhi glaciali, leggermente più chiari di quelli del figlio, si posarono su di me, scrutando con compiacere la poca distanza che divideva me ed il suo unico erede.
-Volevo dire a Rose, che il piccolo imprevisto durante la vostra "vacanza tra amici"- mimò tra virgolette le ultime parole -È giunto alle mie orecchie, e che grazie al mio modesto aiuto nessuno metterà in giro voci inadatte-
Hermione Granger odiava non capire. Fece saettare lo sguardo da me al biondo, impassibile. -Di cosa state parlando?-
Droga, prigione, alcool...
-Niente- sbottai troppo velocemente -Ho solo distrutto un vecchio vaso cinese, molto costoso, a casa di Isabelle-
-Sei una maldestra casinista, Rose Weasley!-
Draco ficcò le mani nelle tasche del suo cappotto costoso. -Ho un appuntamento al Ministero- esclamò lanciando un'occhiata veloce a mia madre -Devo andare. Bei capelli Granger-
-Ehi!- Il rosso furioso, conosciuto anche come mio padre, spinse il Malfoy andandogli in contro -Quella è la mia ragazza!-
-Tua moglie, Ronald-
-Già quello!- agitò un pugno davanti al viso del suo nemico da una vita -Porta via le tue chiappe da casa mia-
-È esattamente quello che stavo facendo prima che tu mi fermassi, lenticchia- sputò acido Draco -Rose, Scorpius,- ghignò ed in quel momento capì che la mia fine era arrivata -Auguri per il fidanzamento.- dettò ciò, si smaterializzò lasciando tutti a bocca spalancata.
Maledetto idiota del cavolo!
Scorpius fece un bel respiro e mi poggiò un braccio su un fianco e mio padre sbiancò, pronto ad affettargli l'arto con una motosega -Esatto, io e Rose stiamo insieme-
-HARRY!!- urlò il rosso, accasciandosi a terra. -È tutta colpa di quello schizzato di tuo figlio!-
-Avrà ripreso da te, Ron- gli rispose di rimando il suo migliore amico, sistemandosi gli occhiali sul naso. -E alzati che Molly ha appena passato lo straccio, potrebbe ucciderti-
Mio padre non se lo fece ripetere due volte, schizzò in piedi e puntò il suo dito bianco contro Scorpius -TU!- gridò
Sollevai le sopracciglia, visto che non si decideva ad andare avanti. -Lui?-
-Non mettermi fretta! Sto cercando gli insulti giusti!- sbraitò e mia madre alzò gli occhi al cielo.
-TU SEI UN MALFOY!-
Uhm, davvero perspicace.
-Esaltante- esclamai -E nel caso non te ne fossi accorto, io sono tua figlia-
-HARRY!- gridò di nuovo. L'uomo sopravvissuto avanzò lentamente verso di noi. -LUI E LA MIA BAMBINA. LUI E LA MIA BAMBINA! NON LO VOGLIO UN BIONDO SCHIZZATO PER PARENTE!-
-Lo so Ron, lo so- abbracciò mio padre e nel frattempo ci fece segno di lasciar perdere. -La supereremo insieme-
-D'accordo, non ho altro tempo da perdere-sbottò mia madre, sedendosi sul divano e facendoci segno di seguirla.
Quello sguardo non prometteva niente di buono.
Si sistemò i capelli e ci fissò intensamente, soffermandosi più a lungo del previsto sul mio ragazzo. Avrei voluto alzarmi e staccarle gli occhi dalle orbite, sembrava che avesse voglia di procreare con lui, sul tavolo della cucina.
Oh mio Dio. Mi stavo trasformando in una ragazza gelosa, che schifo!
-Credo che sia arrivato il momento di parlare di sesso...- tossicchiò a disagio.
-Va bene mamma- esclamai serena -Cosa vuoi sapere?-
Scorpius scoppiò a ridere e la mia genitrice lo fulminò, facendolo zittire immediatamente.
-Sto parlando seriamente Rose Weasley- incrociò le braccia al petto -Bisogna sempre stare attenti. Le usate le precauzioni?-
La vidi arrossire fino alla punta delle orecchie, neanche ci avesse appena proposto del sesso orale.
-Certo- annuì ovvia, vedendola rilassarsi -Abbiamo finito?-
Dalla sua espressione mi parve che la risposta fosse un "no"
Mio padre urlò e ci corse in contro, mentre zio Harry provò ad afferrarlo per le braccia -Quindi lo avete fatto?- sbarrò gli occhi alla sua stessa affermazione -HAI PROFANATO LA MIA PICCOLINA!-
Merlino salvami.
***
Tirai un sospiro di sollievo, poggiando la schiena sulla porta della mia camera, chiusa alle mie spalle.
-È finita!- sospirò Scorpius passandosi ripetutamente una mano tra i capelli biondi -Quando tuo padre ha afferrato quella forchetta, avevo paura che potesse ficcarmela in gola- si buttò sul mio letto a pancia in su, fissando il soffitto esausto.
-Io in realtà avevo in mente un'altro buco...- borbottai sincera, sfilandomi il maglione e rimanendo in canottiera.
Fortuna che zio Harry aveva dei buoni riflessi, quell'incantesimo cruciatus gli era venuto davvero bene.
-Smettila- si coprì gli occhi -Non farmici pensare!-
Ridacchiai e gli andai in contro, decidendo che per quel giorno avevamo parlato anche fin troppo. Salì a cavalcioni su di lui, sedendomi esattamente sopra la sua intimità.
Un grugnitò uscì dalle sue labbra, mentre le sue mani si spostarono sulle mie cosce -Sei forse stanco Malfoy?- lo sbeffeggiai -Questa mattina ti ho distrutto!-
Mi spinse la nuca, facendomi cadere sul suo petto, stringendomi tra le sue braccia. Chiusi gli occhi e mi beai di quel contatto, poggiando la testa sulla sua spalla.
Amavo il suo modo di fare così spontaneo, amavo quegli occhi che mi guardavano come se fossi la ragazza più bella del mondo, senza notare tutti quei difetti che mia madre evidenziava continuamente. Amavo il suo profumo: fresco, da uomo e tremendamente arrapante. Amavo il suo tocco leggero, le sue labbra, il suo essere pervertito e la sua grandiosa lingua. In poche parole, amavo tutto di lui.
Per quanto ero diventata sdolcinata, mi facevo quasi schifo.
Infilò una mano sotto la stoffa della mia maglietta, sorridendo -Per te sono sempre pieno di energia-
Prossimo capitolo: Epilogo
Xoxo
-E
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