SORELLA CORVO
Il cielo è grigio e il vento muove i miei capelli rossi come fa con le folte chiome degli alberi, il mio obiettivo è davanti a me.
In mezzo a un prato ormai senza più allegria c'è un pezzo circondato da un perimetro rettangolare segnato dal metallo e davanti a me si presenta l'entrata sottoforma di un cancello composto dallo stesso materiale, freddo e muto.
Quando porto la mano avanti si apre e produce un rumore spettrale come in un film horror ma è così reale da farmi avvertire i brividi sulla spina dorsale in discesa verso il bacino.
Scuoto testa e corpo per scacciare quella sensazione e avanzo...avanzo nel cimitero dei valori.
È un nome che rappresenta la parte peggiore degli esseri viventi senzienti, le lapidi non avevano date né necrologi ma solo il nome.
Speranza.
Lealtà.
Coraggio.
Determinazione.
Giustizia.
Sono alcuni dei valori che molti perdono per poter seguire le vie opposte.
Delle piume nere volano e non è un'impresa capire da dove vengono: un corvo di sesso femminile le lascia libere mentre osserva il vuoto davanti a sé.
"Sai perché ho scelto questo posto?"
Mi chiede senza voltarsi mentre smette di far volare il piumaggio.
"Perché mi ricorda quant'è facile perdere questi valori a dispetto di quanto sia difficile ottenerli".
Si volta e mostra un sorriso determinato.
"Tu devi essere lupo".
"E tu corvo".
"Sistemiamoci là".
Ci sediamo in uno spiazzo al centro del cimitero con le gambe conserte come fanno i bambini all'asilo per ascoltare una storia.
"Procedi pure".
Mi schiarisco la voce.
"Da quanto tempo sei su Wattpad e come ci sei finita?"
"Sono qui da metà luglio 2020".
Sorride mentre guarda il cielo intenta a rimembrare il passato.
"Non mi ricordo come ci sia arrivata, ma mi sembra vagando per Internet a caso tra un articolo di Wikihow e un altro".
Non so proprio di cosa stia parlando ma devo sembrare sveglio quindi sto zitto.
"Tipo due giorni dopo il mio arrivo una mia amica mi ha mandato il link di una storia, quindi da lì ho iniziato ad essere più attiva".
"Come hai scelto il tuo nome utente se puoi dirlo?"
"Il nome SteppenWolf non l'avevo ancora creato, quindi ero in dubbio sull'utilizzare VaultyWilHelmGeiger o qualcosa del genere (un mio alter-ego su Minecraft) e Vladivrorkrorstron, ovvero il personaggio di un mio vecchio racconto su Chernobyl".
"Come mai hai scelto il corvo come animale?"
"Perché è il mio animale totem, è tra l'altro è da sempre nell'elenco dei miei preferiti".
Osservo le sue piume mentre da terra si levano per sparire nell'immenso cielo, come la capisco.
"Il lupo l'avevi già utilizzato tu, e poi non mi sembrava "immedesimabile", come nome in codice per me, e neanche volpe".
Ma come fa a sapere che c'è anche Sorella Volpe?
"Hai qualche passione in particolare?"
"Be' scrivere innanzitutto".
Capisco anche questo.
"Ma poi anche comporre poesie e suonare il pianoforte".
"Cosa ti ha spinto ad unirti a Fratelli e Sorelle sorella?"
"Ho notato innanzitutto l'avviso di Urieleceleste, e dato che il titolo mi ha incuriosito di andare a controllare".
"Hai un pensiero da rivelarci?"
"Mmm...si, che secondo me molta gente fa le cose solo per moda senza davvero concentrarsi sulle "profondità" di ciò che sta facendo".
Guardo di lato mentre sento qualcosa che ripeto a me stesso da mesi.
"Be'...sei dentro Sorella".
Mi alzo per poi stirarmi i muscoli.
"Se per te va bene resto un ancora un po' qui".
Lei si volta e si mette davanti alla lapide con sopra scritto "Creatività".
"Di quella ne troverai molta fra di noi".
Sorrido mentre esco da questo posto.
Questa era l'intervista a Vladivrorkrorstron, benvenuta Sorella Corvo.
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