Eccoci qua per intervistare AsiaDiCarlo3 la vincitrice del "Gioco dell'oca".

1) Come mai hai scelto di partecipare al Gioco dell'oca?

"Mi è sembrata una bella sfida. Ho pensato: Perché no? Proviamo."

2) Come ti è venuta in mente S.K.?

"S.K. non era pianificata, non avevo già l'idea in testa di una trama ben definita. Come tutte le storie è nata da un momento d'ispirazione, penso che sia nata nel momento in cui è uscita la prima casella: Comparsa del cattivo. Da lì ho scritto di un serial killer, ho pensato subito al titolo S.K., ma volevo che oltre all'acronimo inglese, Serial Killer, significasse altro. Questo era l'unico elemento certo della storia."

3) Come definiresti la tua esperienza in questo servizio?

"Meravigliosa. Anche se molti sono stati eliminati o si sono ritirati ho fatto amicizia con Zelda141 e, con la promessa di finire le nostre storie, siamo arrivate insieme alla fine."

4) Ti aspettavi questo risultato?

Sinceramente no, ero già soddisfatta di avere la mia storia scritta in modo originale e divertente.

5) Fra tutte le caselle, ce n'è stata una, in particolare, che ti è piaciuta?

"Moltissime, anzi direi che mi sono divertita a scriverle tutte. Ogni volta che ne appariva una dicevo: Ma che è? Poi, invece, riuscivo a incastrarle bene nella storia.
Direi che sono state tutte bellissime."

6) C'è stata, invece, una casella che ti ha dato del filo da torcere?

"Sì, Attraverso di un ruscello senza ombra di dubbio, anche perché è capitata in un punto difficile da inserire nella storia. Anche l'ultima, a dire il vero, perché dopo tante caselle in cui ti ricevi un'indicazione ti chiedi se hai fatto bene."

7) Cosa pensi delle citazioni poste sotto ogni capitolo?

"Erano fenomenali, già mi mancano."

8) Come hai scelto il tuo nome utente? Non sei costretta a rispondere.

"Ah, una bella domanda.
Ora che ho pubblicato "Il caso Miller" il mio nome è pubblico quindi non ho problemi a rispondere. Quando ho cominciato a scrivere, ovviamente non lo dissi a nessuno, volevo un nome che fosse reale, che esistesse perciò Asia Di Carlo è nato dal mio cognome Rasia (che si pronuncia Rasìa) a cui si toglie la R e la seconda parte è un cognome davvero esistente, Carlo, invece, è preso da mio figlio (Carlo Maria) così ho pensato che Asia Di Carlo suonasse bene e che racchiudesse una parte di me, forse una piccola parte di me XD.
Volete sentirne una bella? Dopo mesi mi sono accorta di aver inserito il nome di mio marito (Di Diego)".

9) Hai progetti futuri? Vuoi parlarne?

"Pensavo a una raccolta di racconti... Poi vedremo."

10) Parteciperesti a un'eventuale seconda edizione di questo servizio?

"Forse sì, anche se devo ammettere che, per quanto divertente, è stato lungo e arduo. Ma non escluso di partecipare una seconda volta visto che la prima mi sono divertita molto."

Questa era l'intervista ad Asia, spero che le sia piaciuta.
A presto!