Lo conoscono, sanno che persona è. Lui pensa

Non ama gli scherzi, e neanche le feste sono tra le cose che preferisce. Lui crede.

Per il resto è un ragazzo normale, uno nella media, qualcuno che non spicca per particolari qualità. Qualcuno che non vuole spiccare. O meglio, il suo Ospite lo è. Il suo Ospite è la maschera che il Padrone di Casa mostra al mondo.

L'Ospite non è un cattivo soggetto, è però rigido... anzi no, granitico sembra essere il termine adeguato. Gli piace anche il suono di quella parola, granitico.

Il Padrone di Casa ha, invece, sempre amato stare ai margini.

Lui sa, che non avevano cattive intenzioni. Loro.

Ma se avessero saputo perchè stava ai margini, se avessero saputo perchè era così granitico e non esprimeva emozioni, avrebbero desistito dal loro insano scherzo.

Loro volevano scherzare, ma anche Lui. In fondo era Halloween.

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.Il Padrone di Casa ricevette un invito, tramite sms, alle 17:00.

Pensava di dover partecipare ad una delle solite feste tramite il suo Ospite .

Pensava che se ne sarebbe occupato lui come al solito.

E invece no.

L'Ospite uscì alle 22:45, l'indirizzo che gli avevano mandato era vicino la sua abitazione. La sua abitazione, Casa era qualcosa di diverso.

E coloro che lo reputavano amico l'avevano invitato, quindi doveva andare.

Si avvicinava all'abitazione su un unico livello. Appena arrivato bussò.

Toc Toc Toc. Nessuno gli aprì, riprovò. Ancora nessuno.

All'improvviso la vibrazione del cellulare lo interruppe. Accese lo schermo e su una chat di Whatsapp lesse:

"Festa annullata sceMatt. Sei tu l'unico sfigato sotto la pioggia."

Era Jeremiah a scrivere, ma sicuramente c'erano anche Trish, Joss e Robert. Si erano messi d'accordo a scuola, lui aveva origliato prima che la stessa Joss lo invitasse. Pensava lui per fargli una carineria.

Nel gruppetto c'era chi credeva di essere suo amico e chi lo derideva reputandolo sfigato.

A lui importava poco la considerazione umana, ma per il Padrone di Casa è diverso, a lui importa invece di non essere preso sul serio.

Intanto la casa sembrava abbandonata, un rudere, ma l'Ospite sentiva che qualcosa da dentro lo chiamava. Percepiva un fruscio, a metà tra un alito di vento e un sussurro

Allora approfittando del momento entrò, volendo capire cosa fosse.

La casa era vuota, nulla se non qualche mobile che sembrava più di contorno che altro. Un fruscio permeava la casa, non era qualcosa di fisico ma quasi come un sussurro spirituale. Lo sentiva provenire da ogni parte delle casa.

Viva senza saperlo, la casa attirava entità affini.

Aveva bisogno di qualcuno per convogliare le sue energie attraverso una sorta di coscienza. E fu così che il Padrone scelse la sua Casa.

La casa avava fame.

La prima fu Joss, che decide di far soffrire di meno. Poi toccò a Trish e Robert, i probabili complici dello scherzo. E infine Jeremiah, il burlone della classe soffrì per ultimo e più a lungo. E fu l'ultimo che subì lo scherzo.