Genere: Introspettivo
Parole: 266
Pov: Simone

Ci hai mai pensato, Manuel?
Hai mai pensato a quanto possa cambiare la vita in un attimo?
Un battito di ciglia. E poi... Poi non ci sei più.

Passi una vita intera a non sentirti al posto giusto, spesso estraneo addirittura nella tua stessa pelle e poi cadi in quel circolo infinito come se nulla fosse.

Cosa siamo stati noi in questi anni?

La vita è un lampo e come l'abbiamo trascorsa?

Ad odiarci.
A non trovare risposte.
Ad andare per le nostre strade come se non ci fossimo mai incontrati. Per quale motivo poi?

Ci hai mai pensato che le nostre vite si sono divise così come si sono incontrate? In un attimo.

Ci hai mai pensato a cosa saremmo potuti diventare se solo non avessimo avuto paura?

O forse... Ci pensi mai?

Ci pensi mai a cosa hai lasciato indietro?

Ci pensi mai? O chiudi gli occhi - anche tu - sperando che finisca, sperando che non fiorisca nel modo sbagliato. Perché forse siamo solo fiori a cui non è stata data abbastanza acqua.
E se gli avessimo dato anche il concime? Cosa sarebbe successo?

Ci pensi mai o ti giri e guardi solo avanti, senza vedere davvero l'orizzonte, lasciando che ti si offuschi la vista per il bagliore che riserva il tramonto.

Perché è questo che siamo diventati: un tramonto.

E se ci pensi, forse non abbiamo nemmeno mai avuto l'alba giusta.

La fine può arrivare solo con un'origine, ma se non gli abbiamo dato la possibilità di nascere cosa diventa?

Crepuscolo?
Crepuscolo che - nella sua incertezza - porta colori di speranza.

Quella che ci meritavamo noi.