Il trio inseparabile
I giorni vanno avanti ed è già quasi finito aprile, sembra ieri che fosse iniziata la primavera. Nelle scuole comuni giapponesi è in questo periodo che inizia l'anno scolastico, ma nella mia, che segue gli standard occidentali comincia i primi di settembre. La mia scuola è basata sul modello americano, i miei genitori l'anno scelta per le opportunità che poteva darmi in futuro, è una delle scuole migliori che prepara all'ammissione delle università più ambite e ora capisco la preoccupazione dei miei insegnanti fino a qualche tempo fa... sì, perché fino a mesi fa non avevo ancora le idee chiare sul mio futuro. A dire il vero, nemmeno adesso, ma almeno so che strada voglio intraprendere! Ogni anno viene indetto un concorso per gli studenti del terzo anno, il premio offre una borsa di studio negli Stati Uniti e il vincitore è sempre lo studente con i punti più alti agli esami di fine anno. Una cosa è certa: quel premio non fa per me, è già tanto se riesco ad ambire alla sufficienza...
Mentre per Sumihiko, ad esempio, con oggi ha inizio il suo secondo anno di liceo. Ci siamo sentiti ieri per messaggio: ero così agitata di scrivergli che ho fatto inviare il messaggio ad Obanai. Non sono mai stata così ansiosa nemmeno per scrivere una mail ad un insegnante e quello mi terrorizza parecchio.
Ci vediamo alle 18!
Ha risposto. Meno male riesco a passare il pomeriggio al club di arte e rimanere anche per le lezioni extracurricolari con Tamayo-san, ho saltato due giorni per questa situazione e non voglio rimanere indietro!
- Com'è andata la vacanza?
Mi chiede Tamayo-san.
- ...Bene.
Ho esitato a rispondere, mi sono ripromessa di raccontarle tutto, ma ho di nuovo quella sensazione d'ansia che mi fa sentire un nodo in gola.
- Ho fatto qualche schizzo, ti faccio vedere...
Lascio che siano i miei disegni a parlare. Tamayo-san sfoglia le pagine del mio sketchbook, l'ultima su cui ho disegnato ritrae il parco della memoria con Sumihiko, Yoshiteru e Toko. La somiglianza con i loro parenti è così evidente che Tamayo-san capirà, spero.
Infatti, arrivata a quella pagina, ne rimane sorpresa per poi ridacchiare dolcemente.
- Hai pensato di iniziare un fumetto con questi personaggi?
Mi chiede, porgendomi indietro il quaderno. Eh? Non avevo immaginato questa reazione!
- N-No, ma quale fumetto!
- Ah, capisco, allora li hai immaginati come potrebbero essere ai giorni d'oggi... che nostalgia.
Lo sguardo nostalgico di Tamayo-san si perde al di là della finestra che riflette il tramonto. È così assorta nei ricordi che interromperla con la notizia mi sembra poco carino, allora decido di rimandare il discorso. Mi faccio prendere troppo dall'ansia.
🌸🐍🌸🐍🌸
Il punto d'incontro con Sumihiko e gli altri è ad una caffetteria, appena arrivo lì in ritardo di cinque minuti trovo tutti i miei amici e Obanai fuori, in attesa di entrare.
- Hey, ma che fate?
Li raggiungo.
- Ti aspettavamo.
Mi risponde Shinobu, le trema un po' la voce.
- Ma siete scemi? Potevate entrare, no no è carino fare aspettare!
Sbircio dentro la caffetteria, intravedo Sumihiko seduto ad un tavolo. Sospiro, poi prendo per mano Obanai.
- Dai, andiamo, che siamo in ritardo.
Entriamo tutti insieme. Ci accoglie una cameriera che ci chiede se avevamo prenotato, rispondo io indicando il ragazzo di spalle con i capelli mori tutti scompigliati.
- Siamo con lui.
La ragazza ci fa accomodare al tavolo in cui è seduto Sumihiko, da fuori non avevo visto che è accompagnato da altre due persone. Sobbalzo appena li vedo tutti e tre.
- Ah, ben arrivata!
Si è accorto di me, stanno giocando a carte. C'è Yoshiteru che piange perché ha perso e un altro ragazzo che ricorda i tratti di Inosuke, deve essere il rispettivo pronipote. Rimango immobile davanti a loro, non so proprio come comportarmi.
- Ma, sei sola?
- N-No...
Nella fretta di raggiungere Sumihiko al tavolo non mi sono accorta di aver lasciato i miei amici indietro, li noto al banco della caffetteria a disagio. Sventolo la mano indicando di venire qui e lentamente arrivano tutti.
- E-Ecco...
Appena Sumihiko li vede ci porge un gran sorriso spontaneo e i miei amici appena vedono questi tre ragazzi rimangono di pietra, come se avessero appena visto dei fantasmi.
- Dai, sediamoci!
Propongo. Prendiamo posto intorno al tavolo, io mi siedo in mezzo a Sumihiko e Obanai, mi sento a disagio mentre il ragazzo accanto a me si comporta normalmente riprendendosi il mazzo di carte. Prendo il menù fra le mani e lo sfoglio scaricando la tensione, poco dopo torna la cameriera a prendere gli ordini e cala il silenzio.
- Be'... K-K-K... Kamado-san! Grazie per aver accettato l'invito!
Rompo il ghiaccio, sento il viso andare completamente a fuoco.
- Grazie a voi per essere venuti, puoi chiamarmi Sumihiko, comunque! Mitsuri, giusto?
Mi risponde, con un gran sorriso in volto. Più lo guardo, più mi ricorda Tanjiro...
- S-Sì... Lascia che ti presenti i miei amici.
- Li conosco già, non disturbarti!
- Eh?
- Il ragazzo vicino a te è Obanai Iguro, vero? La nonna Kanao aveva adottato il suo serpente.
Con che naturalezza lo sta dicendo? Siamo tutti sorpresi.
- K-Kanao?
Sì intromette Shinobu nel discorso, perplessa dalle parole di Sumihiko.
- Tu devi essere Shinobu! E tu Kanae!
Sumihiko le indica.
- Io sono Rengoku Kyojuro, sono felice di fare la tua conoscenza... Sumihiko!
- Lo so, lo so! Come ho detto, so chi siete!
- Come...
Sì intromette Genya, all'improvviso. Sumihiko lo nota e gli sorride.
- Credo che Genya intendesse dire: come fai a sapere di noi?
Gli chiede Muichiro.
- Be'... il vostro ricordo non è svanito nel tempo e i miei parenti hanno sempre tenuto a mantenerlo vivo nella mia famiglia.
- Sì, ma... non è strano per te? Dovremmo avere più di cento anni e invece siamo poco più grandi di te.
Continua Yuichiro.
- Sì, un po'... ma mi hanno sempre detto di credere nella reincarnazione! Ci ho creduto e aspettavo questo giorno, ho così tante cose da chiedervi! Anche Yoshiteru, vero?
Sumihiko dà una gomitata al suo amico, che nel mentre stava bisticciando con l'altro ragazzo per avere la rivincita a carte.
- Eh, cosa? Non stavo ascoltando.
Sumihiko si mette una mano sul viso e sospira.
- Ma come, ti ho detto che era una cosa importante!
- Scusa! Aoba mi punzecchia le guance, digli si smetterla dato che ascolta solo te!
Vediamo i tre amici battibeccare insieme, sorrido guardandoli così. Mi sembra proprio di avere davanti agli occhi Tanjiro, Zenitsu e Inosuke.
- Vorrei vivere nelle montagne... mi eviterei tutto questo chiasso ogni volta che esco con voi.
Sumihiko e Yoshiteru guardano sorpresi Aoba dopo questa sua ultima constatazione.
- Comunque... anche noi abbiamo tante cose da chiedervi!
Cerco di recuperare il discorso.
- Ah, la ragazza con le tette! Me le ricordo dalla gita!
Esclama Yoshiteru, io mi imbarazzo molto e mi ammutolisco.
- Come l'hai chiamata?
Obanai gli porge uno sguardo fulminante e Yoshiteru inizia a tremare.
- La puoi smettere? Mi stai facendo fare brutta figura! Scusate... Yoshiteru non è sempre così...
Sumihiko cerca di giustificarsi assumendo un'espressione di disagio in volto, Shinobu scoppia a ridere.
- Ah... ha preso tutti i geni stupidi di Zenitsu!
Poi dice, picchiettandosi gli occhi lacrimanti con le dita continuando a ridere. La seguono anche gli altri, ridacchiando.
- Ah! Kocho-sama!
Yoshiteru indica Shinobu che lo guarda perplessa.
- Ma allora è vero, Sumihiko!
- Certo che è vero, tutte le cose che ti dico sono vere.
Vediamo Aoba e Yoshiteru sussultare all'improvviso, come se si fossero resi conto adesso della nostra presenza. Aoba poi si mette ad annusare i capelli di Kanae, che è seduta vicino a lui.
- Hai lo stesso profumo dei fiori del mio giardino.
- A-Ah sì?
- Ma quel tizio non assomiglia a Tojuro?
Chiede Yoshiteru a Sumihiko, sottovoce.
- Sì be'... Tojuro è suo nipote.
- Ho un nipote?
Kyojuro sobbalza.
- Sì, il discendente di Senjuro, te lo farò conoscere! È il mio senpai!
- È il suo ragazzo...
Dice Yoshireru, ammiccando.
- Non è vero!
- Dai su, state sempre insieme!
Kyojuro intanto è su di giri.
- Il mio fratellino...
Kanae cerca di riportarlo alla realtà.
- Sentite, perché non facciamo una festa?
Propongo.
- Per festeggiare il nostro incontro e per rispondere alle domande!
- Mi sembra un'ottima idea, fra poco è anche il compleanno di Kyojuro! Potremmo unire le cose!
Mi risponde Kanae, tutta esaltata.
- Perché no? Insomma, tanto siamo tutti a Tokyo, giusto?
Chiede Sumihiko.
- Se non lo sai tu... noi non lo sappiamo mica.
Gli dico, sorridendo leggermente.
- Porta anche Tojuro, mi raccomando!
Esclama Kyojuro.
- Sì, sì, porterò tutti!
- Chi sono questi tutti?
Chiede Sabito.
- Aspetta un attimo, ma tu chi sei?
- Ah... immagino tu non abbia contatti con i discendenti di Giyuu.
- No?
Gli rispondono Sabito e Shinobu.
- Giyuu, Giyuu, Giyuu...
Sumihiko si mette a pensare mettendo la mano sul mento.
- Ah! Tomioka Giyuu?
Sabito e Shinobu sobbalzano all'unisono.
- No, mi spiace. La mia conoscenza riguardo Tomioka Giyuu si ferma ai ricordi del bisnonno Tanjiro. Non so niente della sua famiglia. Tu Yoshiteru, c'è scritto niente nel diario di Zenitsu?
- Non mi pare.
Gli risponde il ragazzo dai capelli mori con le punte bionde. Shinobu e Sabito assumono un'espressione delusa, forse si aspettavano qualcosa in più. Però, ripensandoci, Giyuu era sempre stato una persona molto riservata, sarà stato difficile anche per Tanjiro mantenere i contatti con lui nel tempo.
🌸🐍🌸🐍🌸
Abbiamo continuato a chiacchierare sull'organizzazione della festa che faremo il 10 maggio, per il compleanno di Kyojuro. Perdendoci nei discorsi abbiamo perso la cognizione del tempo e solo grazie alla chiamata sul cellulare di Aoba ci siamo accorti che si era fatto tardi.
- Ragazzi, devo andare. Mia madre è furiosa, mi vuole a casa in dieci minuti.
Ci dice, alzandosi.
- Ma che ore sono?
Chiedo, poi prendo il cellulare dalla tasca della giacca e leggo 20:45, ci sono messaggi di mia madre sullo schermo.
- Caspita! Devo andare anch'io!
Tutti ci alziamo e ci avviciniamo alla cassa per pagare, poi ci ritroviamo tutti fuori per salutarci.
- Allora, mi raccomando. Per qualsiasi cosa potete scriverci, ci vediamo il 10!
Dico ai tre ragazzi, ci siamo tutti scambiati i numeri di telefono al tavolo.
- Certamente! Grazie a tutti voi, sono sicuro che Tanjiro sarebbe molto felice!
Mi risponde Sumihiko, con un grande sorriso stampato sulle labbra. Poi ci saluta frettolosamente, accorgendosi che i suoi amici lo avevano già lasciato indietro.
Mi volto verso i miei amici e sorrido loro, entusiasta.
- Allora?
Noto l'emozione nei loro occhi: Kyojuro è ancora sulle nuvole pensando alla famiglia di suo fratello Senjuro, Shinobu e Kanae sono commosse all'idea che Kanao abbia avuto una vita serena insieme a Tanjiro, gli altri semplicemente sorridono a sguardo basso. Obanai poi mi prende la mano e me la stringe, lo guardo e appoggio la fronte sulla sua sorridendo.
- Andiamo a casa.
Mi dice. Tutti ci incamminiamo verso la metropolitana, rifinendo i dettagli per la festa. Abbiamo tanto da fare, ci dividiamo i compiti per rendere quella giornata indimenticabile.
Sono contenta e curiosa di vedere gli amici di Sumihiko, quelle persone che mi riportano indietro di cent'anni ricordando i giorni felici insieme ai miei compagni.
🌸🐍🌸🐍🌸
Buon anno a tutti! 🥳
Lo so, è venerdì e non lunedì, ma avendo saltato la pubblicazione giorni fa la metto adesso! Ho passato l'ultimo dell'anno in quarantena da covid, proprio per finire il 2021 in bellezza 🤣 ma ora sto bene!
Vi faccio vedere finalmente una foto del mio cosplay di Mitsuri!
Ecco 🥰 io e il mio Obanai abbiamo voluto fare la posa della copertina della fanfiction! Che ne pensate? Io adoro questa foto (crediti all'artista: https://www.lofter.com/front/blog/home-page/ata-s) Su Instagram pubblicherò altre foto, se volete seguirmi il mio nickname è @lunarlallu 😍
Comunque vi lascio qui un annuncio importante: sto scrivendo un'altra storia "Ricordati di me". Non si tratta di una fanfiction, è proprio una mia storia e pubblicherò entrambe le storie a lunedì alterni. Quindi, ad esempio: oggi pubblico questo capitolo, lunedì pubblicherò l'altra storia e il lunedì dopo di nuovo Fra le tue braccia. Se volete andare a leggere anche l'altra storia mi fareste davvero contenta e, ovviamente, datemi il vostro parere!
Lasciatemi una stellina se vi è piaciuto questo capitolo, a presto! ❤️
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