I ricordi di Senjuro

Il 10 maggio è qui, lo aspettavamo tutti con emozione. Sono passati solo pochi giorni dal nostro incontro con Sumihiko, Yoshiteru e Aoba, ma sembrano passati anni. Si sa, quando non vedi l'ora che arrivi un evento importante, il tempo sembra allungarsi e così è stata questa settimana: tutti indaffarati fra preparativi per la festa e il procedere della vita quotidiana. Non riesco a credere che fra poco più di un mese la scuola finirà, lo studio è diventato sempre più intenso fra preparazione agli esami di fine anno e d'ammissione per l'università. Sono stanchissima, ma ho cercato di risparmiare tutte le mie energie come meglio potevo per arrivare ad oggi, una giornata importantissima.

– Mitsuri, questi portali di là per favore.

Mi dice Kanae, stiamo addobbando per bene il salotto di Obanai che ospiterà tutti oggi. Abbiamo pensato di fare la festa qui perché lo spazio è grande e non daremo fastidio a nessuno, essendo la sua una casa privata. Kyojuro ha pensato al cibo, chi meglio di lui poteva occuparsene? Non vedo l'ora di mangiare, sarà tutto buonissimo!
Suona il campanello, corro ad aprire la porta.

– Kumo!

La abbraccio, non la vedo da mesi. Lei rimane colpita dal mio entusiasmo, mi sembra sempre più una ragazza che fa fatica ad esternare i suoi sentimenti.

– Vieni, di là ci sono tutti!

La accompagno in sala, corre subito da Gyomei. Sono contenta che ci sia anche lei.
Tornando ad aiutare per gli ultimi tocchi, improvvisament Obanai mi prende la mano e mi trascina a sé, poi mi abbraccia e mi stritola tutta.

– Che fai?

Le sue dita sui miei fianchi mi fanno il solletico, ridacchio cercando di trattenerlo dal continuare.

– Dai, puoi pensarci stasera a stuzzicarmi!

Gli dico sottovoce nell'orecchio, infatti stanotte mi fermerò qui a dormire, proprio come ai vecchi tempi.

– Hai firmato sul biglietto del regalo?

Mi chiede, smettendo di molestarmi.

– Ah! Che sciocca, mi sono dimenticata!

Allora Obanai mi accompagna in camera sua, abbiamo nascosto lì il regalo che gli abbiamo fatto tutti insieme. Non è stato difficile decidere cosa prendere, avevamo già programmato tutto e ieri sono andata a ritirarlo con Shinobu dopo scuola.

– Ecco fatto!

Obanai cerca di sbirciare la mia dedica ma non glielo permetto infilando il biglietto nella busta e metterlo sopra alla scatola del regalo con un pezzetto di scotch. Allora mi guarda imbronciato e io soffio una risata incurvando le labbra in un sorriso.

– Che c'è? Dai, torniamo giù che arrivano gli altri!

Lo prendo per mano e chiudo la porta di camera sua trascinandomelo con me, suona nuovamente il campanello mentre scendiamo le scale.

– Oh, eccoli!

Inizio a correre fra i gradini, Obanai non si aspettava tale scatto e perde l'equilibrio cadendo. Mi volto subito verso di lui e lo aiuto a rialzarsi.

– Scusami...
– Non vedevi proprio l'ora, eh?

Mi scappa un sorriso.

– Mi hai scoperta!

Arriviamo in salotto e vediamo che i ragazzi sono già entrati. Sumihiko ha proprio portato tutti, come sono contenta! Noto la sorella maggiore di Yoshiteru, Toko, tenere per mano il fratello di Sumihiko, Kanata. Infine Tojuro, dietro a tutti, si riconosce bene dalla cresta rosso fuoco sui capelli biondi, proprio come Kyojuro! Appena i due si vedono rimangono sorpresi, poi Sumihiko li presenta e si mettono a chiacchierare senza imbarazzo.

– Mi sembra di rivedere Senjuro.

Mi dice Kanae, accostandosi vicino a me senza me ne rendessi conto.

– Anch'io stavo pensando la stessa cosa.

Mi guardo intorno e mi sembra proprio che il tempo non sia mai passato: Shinobu chiacchiera con Aoba, si scopre che è un ricercatore già alla sua giovane età; i gemelli e Genya invece stanno parlando con Sumihiko e suo fratello, Toko ci aiuta amichevolmente a portare le bevande sul tavolo del salotto; mentre Obanai e Gyomei tengono a bada Yoshiteru che appena ha visto noi ragazze ha assunto un'espressione compiaciuta, mi ha ricordato i personaggi con gli occhi a cuore che vengono disegnati nei manga!

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Arriva il momento tanto atteso della festa: la torta! Appena la vedo tutta decorata e con le candeline accese mi viene l'acquolina in bocca, ma cerco di nascondere questo mio lato famelico agli altri che non ancora non mi conoscono bene.
Cantiamo tutti insieme tanti auguri a Kyojuro, riuniti intorno al tavolo.

– Esprimi un desiderio!

Esclamo, proprio prima che soffi via la fiamma delle candeline. Brindiamo e gustiamo la torta buonissima che ha fatto Kyojuro, al taro. Ho fatto il bis per due volte, non sono riuscita a resistere! E comunque, prima o poi gli altri avrebbero visto questo lato di me.
Siamo tutti seduti sul divano davanti al camino, ovviamente spento. È il momento dei regali! Kyojuro apre il nostro e gli altri si spaventano vedendo il suo entusiasmo per un set di coltelli.

– Non preoccupatevi, è il mio lavoro!

Gli dice Kyojuro, ma loro sembrano ancora più terrorizzati. Mi scappa una risata.

– Quello che intende dire Kyojuro... aspira ad essere un cuoco, in futuro.

Chiarisce Kanae, allora li vediamo tranquillizzarsi. Poi gli porge una busta e vediamo Kyojuro leggerla, per poi scambiare uno sguardo con Kanae e sorridersi senza dire niente. Sicuramente si tratta di un regalo privato, non si direbbe ma Kanae è molto timida. Nessuno se lo aspetta mai perché, vedendo sua sorella, qualsiasi persona penserebbe che entrambe siano molto esuberanti. Poi anche per il fatto che sia la fidanzata di Kyojuro, che lui è il primo ad emozionarsi tanto anche per piccole cose. Invece Kanae è sempre stata la silenziosa della famiglia Kocho e l'amica riservata che, nonostante la sua timidezza, dimostra l'affetto nei modi e non nelle parole.
Infine, Tojuro porge una vecchia scatola a Kyojuro e rimaniamo tutto sorpreso da questo gesto.

– Ma non dovevi, ci siamo conosciuti oggi!

Anche Kyojuro è in imbarazzo.

– Non è niente, però mi fa piacere che lo tenga tu.

A quelle parole si accende la curiosità di Kyojuro che, con delicatezza, apre la scatola di Tojuro. Al suo interno, coperta con un nastro dorato troviamo l'elsa della sua spada. Vedendo quell'oggetto il mio cuore perde un battito, allora da qualche parte c'è ancora la sua nichirin? E non solo la sua? Darei davvero qualsiasi cosa per riavere i miei accessori da spadaccina, ci ero così tanto affezionata. Non solo io, credo che tutti qui se potessimo recupereremmo subito tutto perché quelle cose hanno una storia, la nostra.
Kyojuro sembra pietrificato, è rimasto immobile con l'elsa a forma di fiamma fra le mani, senza che se ne accorgesse i suoi occhi si inumidiscono, poi Kanae scorge ancora qualcosa all'interno della scatola: è una fotografia che ritrae la famiglia di Senjuro, nel retro c'è una dedica rivolta a Kyojuro:

Sei il sole che riscalda le mie giornate.
Sei la luna che risplende fra le stelle. Guardami da lassù, non smettere mai, mio caro fratello.

Leggendo queste parole anche i miei occhi sono umidi e non riesco a trattenere le lacrime.

– Mannaggia Senjuro!

Esclamo fra i singhiozzi.
Anche vedendo l'immagine di Senjuro adulto, tenendo sulle spalle suo figlio, nella mia mente ci sarà sempre il piccolo Senjuro che mi preparava dolcetti e me li porgeva a fine allenamento.
Anche i miei amici si sono commossi, mentre gli altri ci guardano con affetto mentre ci sorridono. Poi Kyojuro appoggia una mano sulla spalla di Tojuro e si asciuga le palpebre con l'altra.

– Ti ringrazio. Hai detto che non è niente, ma per me questo è tutto. Grazie, davvero.

I due si sorridono l'un l'altro, mi sembra sempre di più di rivedere i due fratelli di un tempo.

– La smetti di piangere? Altrimenti non smetto più nemmeno io!

Mi dice Shinobu, porgendomi una gomitata che mi fa cadere sulle gambe di Obanai. Alzo la testa e noto anche lui commosso, gli sorrido per poi passare un fazzoletto sui miei occhi.

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Ci siamo persi di nuovo in chiacchiere fino a sera, ci stiamo salutando.

– Non so come tutto questo sia possibile, ma ne sono grata!

Mi si avvicina Toko-chan per salutarmi con queste parole bellissime, le mie labbra si curvano in un grande sorriso spontaneo. A vederla adesso, qui davanti a me, capisco che il suo sguardo stranito di quel giorno è scomparso.

– Nemmeno io lo so, forse si tratta di un miracolo!

Le dico, prendendole le mani. Ci sorridiamo a vicenda, poi lascio che torni da Kanata e tutti insieme si assentano. Rimaniamo noi più grandi a pulire e mettere in ordine. Scorgo Kyojuro aprire il frigorifero e posizionare la torta che è rimasta al suo interno.

– Non la porti a casa?

Gli chiedo.

– Dato che ti è piaciuta tanto ho pensato di lasciarla qui, tanto stanotte dormi qui giusto?

Kyojuro è sempre così carino, sto quasi per commuovermi per il suo gesto gentile. Lui vedendomi con gli occhi luccicanti ridacchia, poi si avvicina mentr pulisco i piatti nel lavello e appoggia la sua mano forte sulla mia spalla.

– Grazie Mitsuri.

Mi volto verso di lui, un po' sorpresa.

– Per cosa?
– Be'... se non fosse stato per te, non avrei mai ritrovato le tracce mio fratello. Ti sono veramente riconoscente!

Gli sorrido dolcemente, poi l'acqua del lavandino diventa improvvisamente freddissima e mi congelo le mani.

– Ah, mannaggia!

Finiamo le faccende e anche i nostri amici vanno via, portando con sé i sacchi della spazzatura.
Io e Obanai siamo rimasti soli, decidiamo di riposarci in camera sua guardando un po' di TV.

– Sono stanchissimo!

Esclama sospirando mente gli coccolo la testa con i grattini.

– È stata una bellissima giornata, non è vero? Speriamo di passarne tante altre così, tutti insieme.
– Anche se non siamo proprio tutti...
– Hai ragione... ma è già incredibile aver trovato loro!
– Anche questo è vero.

Obanai si volta verso di me sorridendomi, poi noto il suo sguardo trasformarsi. Sembra preoccupato.

– Perché piangi?
– Piango?

Mi sfioro gli zigomi con la punta delle dita e mi accorgo solo adesso che sono umidi. Chiudo gli occhi lasciando correre via le ultime lacrime di oggi e sospiro.

– Sono ricordi.

Adesso capisco. Sia Toko che Kyojuro, anche gli altri nel loro modo, mi hanno dimostrato gratitudine oggi, ma non c'è niente per cui debbano sentirsi riconoscenti nei miei confronti. Le cose che capitano nella vita, succedono perché devono succedere. Sarà il destino? O il caso? Chi lo sa. Ho avuto l'occasione di conoscere persone meravigliose nella mia vita passata e sono stata così fortunata a riaverne alcune anche nella mia vita attuale. C'è sempre malinconia nei ricordi, legati a quelle persone che non possono tornare. Un esempio vivente di questo è Tojuro, che grazie alla sua esistenza porta con sé i ricordi di Senjuro. Ed ora che la famiglia Rengoku si è ritrovata, il confine temporale che separava Kyojuro dal suo passato si è spaccato. Anch'io ho ritrovato me stessa, grazie all'esistenza di Obanai nella mia vita.

– Ti amo.

Gli dico, guardandolo intensamente negli occhi. Obanai torna a sorridermi come prima e ci baciamo l'uno nelle braccia dell'altro finché la mia pancia comincia a brontolare. Scappa una risata ad entrambi.

– Cosa ti porto?
– Kyojuro ha lasciato la torta...
– Va bene, torno subito.

Mi sorride schiacciando un bacino sulla mia fronte e mi lascia sul letto di camera sua. Torna poco dopo con la torta, ancora sul grande piatto che la conteneva per intero, e due forchettine da dolce. Ceniamo così, sul lenzuolo facendo attenzione a non sporcare, abbracciati fino ad addormentarci con la TV ancora accesa. Lo pensavo in passato e lo confermo tutt'ora: il cibo condiviso con Obanai è più buono, prende il sapore dell'amore.

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We raghi! Scusate per il ritardo 😫
Sto passando davvero un periodo infernale, non ne posso più di quest'anno e non è nemmeno finito il primo mese! Mi sparo.
Senza scendere troppo nei dettagli delle mie sfighe, vi dico che finire sto capitolo è stato un calvario. Quindi preparatevi psicologicamente, perché potrei tardare ancora per i prossimi capitoli. Avevo il buono proposito di andare avanti sia con questa storia sia con l'altra come vi avevo scritto nel capitolo precedente, ma non avevo considerato la sfortuna che mi perseguita. Ma ora non posso più tornare indietro su ciò che ho detto, quindi continuerò così sperando di non farvi attendere troppo rispetto al dovuto. Mi scuso in anticipo, almeno 😔
A voi come sta andando l'anno? Siete andati al cinema a vedere il film di Demon Slayer? Io no 🤣 mi ero ripromessa di andarci, ma dopo il trailer mi sono tirata indietro. Il doppiaggio italiano proprio non mi piace 😫
Comunque, ditemi anche cosa ne pensate del capitolo e se vi piace lasciate una stellina per favore 🥺

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