Amore è amore
(TW: omofobia)
- Mi raccomando ragazzi, prendete queste vacanze per studiare. Non rilassatevi troppo, gli esami di fine anno non sono poi così lontani!
Suona la campanella, finalmente. Non ne potevo più di ascoltare le parole noiose del professore coordinatore della mia classe. Hanno finito di correggere gli esami del primo semestre e già ci mettono ansia su quelli di fine anno... e basta su! Siamo ragazzi, lasciateci anche lo spazio di vivere e divertirci! È andato tutto bene, comunque. Sono passata, anche con la sufficienza in inglese! Racatto le mie cose nello zaino e aspetto Shinobu, voglio uscire e iniziare a preparare la valigia per il viaggio! Finalmente io e Obanai possiamo partire!
- Mitsuri-chan, sono uscite le foto del festival. Andiamo a prenotarle?
Mi propone tutta contenta.
- Oh sì, che bello!
Usciamo dall'aula per dirigerci subito al club di fotografia. Arriviamo e troviamo tutti gli studenti accalcati davanti ai quadri con le anteprime delle pellicole elaborate, dovevano proprio aprire le prenotazioni l'ultimo giorno prima delle vacanze d'inizio semestre? Comunque, essendo più alta della media, riesco ad intravedere qualcosa anche da dietro la folla.
Subito il mio sguardo nota le foto del falò, soprattutto quelle del ballo di fine festival. Fra le tante ne scorgo di me e Obanai. Vedere quella foto mi fa battere forte il cuore e quasi mi commuovo ripensando a quel momento. Appena gli altri davanti a me si scostano vado subito a prendermi il numero della foto riuscendo a vederla da più vicino: sono riusciti ad immortalare mentre Obanai mi ha tenuto la mano facendomi girare su me stessa, da questa foto si riesce a percepire tutta la felicità di quel momento e l'amore che proviamo l'uno per l'altra. Segno con la matita due copie di questa foto sul mio foglietto, una per me e una che darò a lui. Scatto anche la foto con il mio cellulare, poi la metto come sfondo. Raggiungo Shinobu e continuiamo il giro.
🌸🐍🌸🐍🌸
All'uscita troviamo i nostri fidanzati e, con loro, anche Muichiro-kun. Sono un po' sorpresa, ma poi Shinobu mi sussurra nell'orecchio.
- È qui per Genya!
È vero! Mi ero quasi scordata che si stanno frequentando, corriamo loro incontro.
Obanai mi abbraccia e mi porge un dolce bacio sulle labbra, gli prendo la mano e non gliela lascio più.
- Ah, eccolo là!
Esclama Shinobu, scorgo per la prima volta Muichiro arrossire. Si passa una mano fra i capelli lunghi per sistemarli, che carino!
Genya ci raggiunge e andiamo alla metro tutti insieme, abbiamo programmato di passare il pomeriggio insieme infatti ci troviamo anche con gli altri in centro.
Sulla metro prendo il cellulare per fare vedere la foto del festival a Obanai, gli si illumina sguardo. Anch'io ho avuto la stessa sua reazione, sono rimasta incantata come lo è lui adesso.
- È proprio bella, vero?
Gli chiedo, bloccando lo schermo.
- Me la mandi?
- Le ho prenotate, non preoccuparti.
- Ma la voglio come sfondo.
Mi scappa una risatina fra le labbra, Obanai mi guarda perplesso.
- Che c'è?
Poi mi chiede, allora gli mostro che anch'io ho messo la foto come sfondo del cellulare. Mi sorride, poi sblocco lo schermo e gliela mando.
Usciamo dal treno, noto che anche Muichiro e Genya si tengono per mano. Il cuore mi sta per scoppiare nel petto, sono troppo teneri ed io felice per loro! Non si direbbe, ma Genya è un ragazzino timidissimo e non mi sarei mai aspettata delle dimostrazioni d'affetto da parte di Muichiro-kun che si mostra sempre disinteressato, ha trovato qualcosa che ha catturato il suo interesse alla fine! Giuro, non potrei essere più felice.
🌸🐍🌸🐍🌸
Fra giretti, bubble tea e chiacchiere si sono già fatte le sette di sera. Facciamo sempre le stesse cose, non programmiamo mai nulla ma alla fine andiamo sempre negli stessi posti a passare il tempo. Non mi dispiace, è la nostra routine!
- Che farete durante le vacanze?
Ci chiede Kumo.
- Principalmente passerò il tempo a studiare, mi aiuterà Sabito almeno!
Le risponde Shinobu, attaccandosi al braccio del suo ragazzo.
- Volontariato, quello non va mai in vacanza.
Dice seriamente Genya, è proprio un ragazzo responsabile nonostante la sua giovane età!
- Io invece, cioè noi, andiamo in Kansai!
Infine rispondo anch'io, guardando il mio Obanai accanto a me.
- Non è giusto, però. Noi universitari non abbiamo più queste vacanze!
Gyomei fa i capricci.
- E pensa, ci lamentavamo anche della scuola!
Gli risponde Kyojuro, ridendo.
- Godetevi questo ultimo semestre ragazzi, che dopo finisce la pacchia!
Continua Gyomei, sbuffando.
- Ma quale pacchia? Gli esami sono stati tostissimi! E già ci mettono ansia per la fine dell'anno!
Dico sospirando e lamentandomi, poi tutti ridacchiano dei miei capricci.
Ci salutiamo, come sempre, alla stazione della metro di Harajuku, sto per abbracciare Muichiro quando scorgo qualcosa di strano dietro di lui: dei ragazzi stanno facendo delle foto a lui e Genya e ridono guardando le immagini sui loro cellulari. Allora mi avvicino verso quel gruppetto e, senza che se ne accorgano, sbircio quelle foto che ritraggono i miei amici. So che è maleducato origliare, ma voglio capire cosa sta succedendo. Ecco che sento una parola che non mi piace, è come se il sangue mi stesse ribollendo nelle vene.
- Avete bisogno di qualcosa, ragazzi?
Chiedo, con una voce seria.
- Mitsuri?
Sento la voce di Kyojuro chiamarmi, mi volto e faccio un cenno con la mano per dire di aspettarmi.
- Potete cancellare le foto dei miei amici? Non mi sembra che vi abbiano dato il permesso di farle.
- Ma cosa vuoi?
Mi dice il ragazzo che tiene in mano il cellulare con gli scatti, beffaggiandomi.
- Voglio che cancelli quelle foto, subito.
Arrivano anche i miei amici, Obanai mi prende per mano e mi trascina a sé.
- Solo un attimo, Obanai.
Mi libero dalla sua presa e prendo il cellulare di quel tizio fra le mani cancellando le foto in un secondo.
- Ma come ti permetti? Ridammelo!
Lo riprende.
- Non vi dovete permettere, mi hai capito?
La mia voce inizia ad agitarsi, allora i ragazzi si mettono a ridere capendo le mie intenzioni.
- Che stupida, se la sta prendendo per quei due *****!
L'ha ridetta, così è troppo. Non riesco a controllarmi e la mia mano finisce veloce sulla guancia di questo ragazzo. Subito dopo, Obanai mi porta via con la forza mentre un altro tizio riprende la scena per poi inquadrare di nuovo Muichiro e Genya.
- Basta!
Esclamo.
Arrivano anche Shinobu e Kyojuro a cercare di calmarmi. Poi i ragazzi corrono via ridendo di me e dei miei due amici.
- Mitsuri dai, sono andati via.
Mi dice Obanai, cercando di confortarmi accarezzandomi la testa. Poi volgo lo sguardo verso Muichiro che sta consolando Genya, sta piangendo nascondendosi il viso con le braccia.
- No, non lascerò che i miei amici vengano trattati così!
- Lo so, lo so. Ma è sbagliato rispondere alla violenza con la violenza, lo sai anche tu.
Dai miei occhi scendono alcune lacrime, con la consapevolezza di aver sbagliato senza essere riuscita a controllare la mia ira.
- Che stronzi!
Non credo di essermi mai arrabbiata così tanto, infatti anche gli altri sono rimasti spiazzati, ma penso che mi abbiano capito. Obanai mi abbraccia lasciandomi sfogare e lentamente riesco a calmarmi dall'attacco di panico.
🌸🐍🌸🐍🌸
Al ritorno in metro nessuno ha aperto bocca, Obanai mi ha tenuta stretta a sé per tutto il tragitto di ritorno. Sono a casa adesso, stesa sul letto a rimuginare.
Genya sul treno aveva uno sguardo spento, vedevo il suo riflesso dal vetro del finestrino. Non ho nemmeno la minima idea di come si possa essere sentito, eppure mi sento così vicina a lui da stare male per l'accaduto. Muichiro invece, si è comportato con indifferenza. C'è da dire che la differenza d'età fra di loro ha i suoi pro e contro: la maturità di Muichiro lo induce a reagire così, mentre Genya si sente colpito e sta male. Per quest'ultimo, essendo ancora un ragazzino, è più difficile far fronte al problema dell'omofobia, mentre Muichiro sembra aver imparato a conviverci. Che schifo però, questo è un problema serio della nostra società. Adattarsi a ciò invece di ribellarsi non è giusto, vorrei che almeno tutte le persone all'interno della comunità LGBTQ+ fossero tutelate e protette dagli scempi omofobi.
Per quanto mi riguarda, io sarò sempre dalla parte dei "buoni". Odio le discriminazioni, non mi sono mai piaciute. Sin da quando venivo presa in giro perché il mio colore di capelli è fuori dal normale, fino a sostenere i miei più cari amici nella lotta contro l'omofobia.
Mi alzo dal letto e mi metto seduta sulla scrivania, prendo dallo zaino il mio sketchbook e do forma ai miei pensieri con la matita. Coloro con gli acquerelli e ripasso con la china, faccio una foto e la posto sul mio profilo senza scrivere alcuna didascalia, solo un hashtag: #loveislove.
Ho disegnato due mignoli che si uniscono legati al filo del destino, solo che invece di colorarlo di rosso ho voluto dipingerlo con i colori dell'arcobaleno. Così adesso tutto il mondo sa da che parte ho deciso di schierarmi. È importante sensibilizzare su questo argomento, credo che non sarà l'ultimo disegno su questo tema. Voglio contribuire a informare le persone e rendere il mondo in cui viviamo, o almeno quello dei social, un posto migliore e sicuro per tuttə*.
Mamma mi chiama per la cena, abbandono il telefono e lo sketchbook sulla scrivania, per poi lasciare la mia stanza e scendere per riunirmi a cena con la mia famiglia. Sarebbe bello se, un giorno, anche Muichiro e Genya avessero una famiglia senza essere additati da nessuno come persone fuori dal normale.
🌸🐍🌸🐍🌸
*ə
Schwa, sostantivo neutro. È una desinenza finale neutra che si usa al posto dei plurali maschili universali e serve a rendere la lingua più inclusiva. Siamo infatti abituati a usare il maschile per indicare un gruppo generico di persone, ma le conversazioni intorno al tema avviate dai movimenti femministi, che negli ultimi anni sono entrate nel dibattito pubblico, puntano ad "allargare" la lingua e a mettere in discussione il maschile come default, nel tentativo di costruire un linguaggio più aperto che rappresenti anche le donne e le persone appartenenti alla comunità LGBTQ+.
Ciao ragazzi! 💗
Ma davvero è passata solo una settimana? Negli ultimi sette giorni infatti ho fatto così tante cose che ho finito il capitolo ieri sera 🤯
Infatti, sono rimasta indietro e il prossimo capitolo è ancora tutto da scrivere, mamma mia! Potrebbe arrivare in ritardo, ve lo dico subito :') ovvio, mi impegnerò per non farvi attendere più del dovuto, ma nel caso fossi di nuovo caricata di lavoro questa settimana vi avviso! Sono abituata a lavorare in un altro modo, ovvero scrivere più capitoli contemporaneamente, ma durante questa settimana è stato proprio impossibile 😩 perdonatemi 🥺
Inoltre, ci ho messo davvero tanto a scrivere questo capitolo anche perché, dopo le ultime notizie, penso che si debba parlare di più di questo. Soprattutto dopo la bocciatura della legge ZAN. Io sono davvero basita. Grande Italia, il tuo schifo non ha davvero un limite! Voi cosa ne pensate?
Scrivetemi anche le vostre impressioni sul capitolo, sapete che ci tengo! Vi auguro una buona settimana 🥰
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top