Devo essere impazzita, ma guardandolo negli occhi, leggo sincerità. Mi fido di Harry, forse è quello di cui mi fido più di tutti gli altri. Per cui annuisco. Tanto, cos'ho da perdere? Niente.

I fan lo fermano ancora molte volte, ed è proprio in una di queste pause dalla conversazione che il mio cellulare suona. E' un messaggio.

Il cuore mi si ferma, è di Liam. Non ho il coraggio di aprirlo, e guardo col panico negli occhi Harry, che si sta lasciando fare il millesimo selfie della giornata. Lui dopo un po' coglie la mia espressione, e gentilmente si congeda. Appena torna da me, gli porgo il cellulare con mani tremanti, nascondendomi subito dopo il viso tra le mani.

-Guarda che è per te- mi fa notare lui, sottolineando l'ovvio.

-Non ce la faccio. Leggilo tu-

-Andiamo in macchina, dai- mi dice lui, tenendo il mio cellulare in una mano e prendendomi gentilmente per un polso con l'altra, togliendomela dal viso.

Mi fa salire, e poi mi mette il telefono in grembo.

-Luna, non puoi sfuggire alla realtà dei fatti. Quel che è stato è stato, e la verità non può che essere un bene. Qualunque cosa ti abbia scritto, ti prometto una cosa, di cui abbiamo parlato io, Lou e Niall in più riprese: per te ci saremo, ok? Non spariremo dalla tua vita. Siamo tuoi amici. Non sei sola.-

La sua dichiarazione mi commuove, tanto più che lenisce l'angoscia che ho provato nel tagliare i ponti con tutti loro nelle ultime tre settimane.

-Grazie. Significa tanto per me- sussurro, con la voce che mi manca.

-Ora, vai. Leggi -

Faccio un sospiro profondo.

Accedo alla sezione messaggi.

Clicco.

"Scusami. Spero mi perdonerai, ho semplicemente avuto paura. Devo parlarti di persona. Ti prego, posso chiamarti?"

Guardo Harry. E' più giovane di me, ma ha un'espressione seria che lo fa sembrare molto maturo, per la sua età.

-Forza. Ora decidi. E' giusto che sia tu a scegliere se parlargli o meno-

Ho il cuore che batte all'impazzata.

-Mi ha contattata solo perché gliel'hai chiesto tu- constato.

-Non gliel'ho chiesto, ho solo postato la foto sul nostro gruppo di WhatsApp dicendo che tra di noi c'è un coglione che sta facendo soffrire una mia amica. Dovresti leggere i commenti di Louis- sorride, scuotendo la testa.

-Mi tieni la mano? -Gli chiedo, perché mi tremano fortissimo. Lui prende una delle mie tra le sue, che sono enormi e calde. Incespicando con le dita, digito:

"Si "

Pochi secondi dopo, il cellulare suona.

Mi cade mentre tento di rispondere, per cui Harry alza gli occhi al cielo e lo recupera dal tappetino sotto ai miei piedi, borbottando qualcosa che suona tipo " ma porca miseria".

Praticamente risponde lui e me lo appoggia all'orecchio, in una scenetta che se la vedessi dall'esterno risulterebbe comica, e riprendendolo tra le mani quasi perdo il saluto di Liam.

-Ciao -

-Ciao -

-Luna, non so da dove iniziare. Sono davvero un coglione. Mi dispiace. Perdonami-

Io sto in silenzio, non so cosa dirgli, sinceramente.

-Ho avuto paura. Mi sono tirato indietro, e mi vergogno di me stesso. Mi sono spaventato perché ho realizzato che non sei più solo una cotta, forse non lo sei mai stata. Mi hai detto che saresti tornata a Londra ed io sono crollato. Ti ho lasciata andare come uno stupido. Non mi merito una seconda possibilità, ma vorrei almeno poterti parlare di persona. So che sei a Los Angeles, tra due settimane verrò in California, ti prego: possiamo vederci? Capirò se non vuoi più avere a che fare con me, me lo meriterei, ma spero vivamente che tu mi dia questa possibilità. Ti prego-

Harry sta scrutando la mia reazione, e decido di lanciarmi.

-Va bene -

-Harry, grazie. Sei un tesoro-

Lui scrolla le spalle con un sorrisetto storto.

-Reinstalla WhatsApp e preparati ad essere sgridata da Louis, ho dovuto tenerlo con la forza per fargli rispettare il silenzio che ci avevi chiesto tramite Andy-

Sorrido, pensando a Louis. Mi sono mancati.

-Comunque vada, lo farò. Grazie ancora- gli dico, salutandolo con un abbraccio mentre si congeda.

Il giorno dopo reinstallo WhatsApp, e in un impeto di follia faccio il log-in di Twitter. Neanche a farlo apposta, leggo subito in tl un tweet di Liam che ha scritto una mezz'ora fa:

"1st day writing the album it's gunna be a great day! "

E poco dopo, un secondo:

" Oh nooo, niall " con il link correlato che mi fa ridere di cuore, tanto più che vedo essere poi in tendenza mondiale. Povero Niall.

Mi arriva anche un messaggio su WhatsApp:

"Finalmente posso parlarti di nuovo. Non vedo l'ora di vederti"

Poi, il mio cellulare viene investito da una valanga di messaggi di Louis, perlopiù incazzosi, alcuni di sollievo nel sapere che sono ancora viva e finalmente mi degno di lasciare che mi contattino.

-Los Angeles, maggio 2015-

Non sono pronta per vederlo, ma ormai è troppo tardi. Entro pochi minuti arriverà, sono atterrati ieri a Los Angeles e mi ha chiamata subito per accordarci per oggi. Sono venuti qui perchè devono registrare un' intevista con James Corden per il Late Late Show, che andrà in onda il 14 maggio, e dopo qualche giorno andranno a Las Vegas per partecipare ai Billboard Music Awards. Insomma, anche se non in tour, sono sempre impegnati.

Eccolo.

Il mio cuore fa un tuffo, è sempre bellissimo, e mentre si avvicina la mia mente dispettosa mi riporta a galla lo skyline di Hong Kong, il motoscafo, il temporale.

Si ferma davanti a me, ed io come sempre devo alzare il viso per guardarlo. Mi sorride, ed esitando, come se si aspettasse un rifiuto, mi sfiora la guancia col dorso della mano. Sono impazzita perché lo abbraccio, stupendo più me di lui. Qui è dove voglio essere, tra le sue braccia: al diavolo il mondo, sono innamorata.

-Mi saprò far perdonare, te lo prometto- mormora lui tra i miei capelli. Abbiamo un sacco di cose di cui parlare, un miliardo di argomenti da chiarire, e non so come faremo, non so dove ci porterà questa relazione, ma non mi importa. Per il momento mi basta rimanere qui, abbracciata a lui, mentre finalmente il mio cuore trova pace.