Parte 24: Niall
-11 marzo, Singapore National Stadium-
Il concerto in streaming mi fa da sottofondo. In realtà l'albergo è vicino alla location, per cui posso sentire sin da qui un'eco sommesso dei boati della folla, qualche secondo prima della diretta streaming.
Ho deciso di non decidere nulla, per il momento, per quel che riguarda il padre di Edward. Sono convinta che debba fare comunque lui il primo passo, non sarò di certo io a cercarlo, ed anche in quel caso non so ancora se gli permetterò di incontrarmi di persona, men che meno di incontrare Matt.
Questa vicenda mi ha aperto gli occhi, soprattutto mi ha fatto riflettere sul fatto che per quanto si faccia e ci si sforzi, non si può mai sapere davvero come vanno a finire le cose. Alla fine la vita ci mette sempre di fronte alle nostre peggiori paure, e ci obbliga ad affrontarle.
Sono preoccupata per i ragazzi; l'allusione di Louis e il loro nervosismo tornano ad assillarmi nel corso delle ore, ma ora sul parco sembrano i soliti cinque compagni di classe scalmanati. Che qualcosa bolla in pentola è certo da tempo; i rumors sono molti e sono tra i più disparati, anche se ce ne sono due che sembrano più verosimili degli altri: che Harry voglia intraprendere una carriera da solista, e che Zayn stia collaborando con un rapper britannico che si chiama Naughty Boy, che ho sentito nominare perché ha collaborato con Ed Sheeran.
Il primo pettegolezzo mi pare abbastanza inverosimile, Louis non sarebbe così tranquillo. Che Zayn stia collaborando con altri artisti non mi dà adito a preoccupazione, in fondo non è il primo a collaborare con altri, certo il discorso sarebbe diverso se avesse deciso di abbandonare, ma non lo ritengo possibile. Anzi, probabilmente questa collaborazione spiegherebbe la sua latitanza ed anche il nervosismo degli altri.
Torno con la mente a due giorni fa, quando abbiamo pranzato in terrazzo e poi mi sono incontrata in piscina con Liam e gli altri.
Avevo portato Matt a nanna e chiesto a Jules di vegliarlo. Mi ero infilata nel mio costume azzurro e rosso, indossato un vestitino di cotone sopra, ed ero scesa armata di crema solare ed occhiali da sole. Mi sentivo sveglia, ma intorpidita, avevo bisogno di una bella nuotata.
Liam non era ancora arrivato, c'erano Harry e Louis che stavano sistemando gli asciugamani. Di Niall non c'era traccia.
Mi ero sentita intimidita dalla loro presenza, ma Louis mi aveva vista ed il suo sorriso mi aveva fatto sentire a mio agio, per una volta.
-Ehi, ma sei proprio pallida come una vampirella! Lo dicevo io! Posso chiamarti Bella, vero?- Scherza, prendendo un asciugamano dalla pila preparata dall'albergo e stendendolo sul lettino vicino al suo. Harry è già steso, ed alza una mano per salutarmi, con gli occhi protetti dagli occhiali da sole ed i capelli legati in una coda alta.
-Ti aiuto con la crema?- Mi chiede Louis. Tutte queste premure sono perché vuole farsi perdonare, e mi fanno sorridere, ma anche piacere.
-Grazie - accetto, tenendo spostata la coda con una mano e girandogli le spalle.
Le sue mani spalmano velocemente la crema sulla mia schiena, mentre commenta: -Avere delle sorelle aiuta, in questi casi. Non so quanti ettolitri di crema siano passati tra le mie mani- . Non mi sento in imbarazzo, anche se è lui: è tutta questione di atteggiamento. Nel frattempo con la mano libera mi spalmo un po' di crema davanti.
Sento la voce di Liam prima di vederlo: - Ehi Louis, mi stai rubando il mestiere?-
Louis lo prende in giro apostrofandolo con un - Amico, ricordati che ci ho dormito insieme molto prima di te -facendomi ridere, e mi giro verso di lui.
Per quanto l'abbia già visto senza abiti addosso, non sono preparata a vedere Liam in costume da bagno. E' perfetto, è il David di Michelangelo.
-E' un bel ragazzo, vero Bella?- Mi prende in giro Louis. Oh, è di un'impertinenza unica, e lo fulmino con un'occhiataccia, mentre Harry mi difende: -Lasciala in pace Lou, sei tremendo-
Liam non bada ai loro commenti, si avvicina, mi prende tra le braccia e si lancia in piscina tra le mie proteste quando realizzo cosa vuole fare. L'impatto è gelido e delizioso, ed appena torno in superficie tento ovviamente di mettergli sotto la testa per vendicarmi, fallendo miseramente perché ogni volta mi placca con estrema facilità. Ad un certo punto mi ritrovo intrappolata tra il bordo della piscina e lui, che mi sussurra vicino all'orecchio: -Sei bellissima- facendomi rabbrividire, mentre ho ancora il fiatone per gli sforzi fatti.
-Facciamo qualche vasca? - Gli propongo.
-Vai pure. Ti tengo d'occhi da qui- dice lui, issandosi sul bordo con le braccia.
Il suo torace muscoloso si tende compiendo il movimento in maniera fluida, e lo ammiro per un momento. Poi mi giro a fare una linguaccia a Louis che ride, visto che ha colto il mio sguardo, e vado a rinfrescarmi le idee con delle pigre bracciate. Questa volta mi limito nella fatica, non volendo ripetere l'incidente giapponese. Ogni tanto lancio loro un'occhiata da lontano, Liam sta ancora prendendo il sole a bordo vasca e Louis ed Harry sono sui lettini. Dopo un po' torno indietro ed esco dalla scaletta, mentre arriva Niall.
-Dove ti eri cacciato?- Lo apostrofa Liam, mentre fingo di non notare la veloce occhiata di apprezzamento che mi dedica Niall. Recupero il telo bianco dal lettino a fianco di quello di Louis e mi ci avvolgo,sciogliendo i capelli dall'elastico, che dispettosamente si aggroviglia. Louis alza gli occhi al cielo, mentre litigo con le dita bagnate e perdipiù tenendo l'indice della mano destra sollevato. - Mi stai bagnando- si lamenta Louis, ed io gli lancio un'occhiataccia, l'ennesima.
-Lascia che ti aiuti. Harry, hai una forbice?- Mi prende in giro, ma si alza e mi aiuta davvero.
-Ero al telefono. Qualcuno ha della crema? Cavolo, Luna, sei più pallida di me!- Constata Niall, ed io lo guardo da sotto in su mentre Louis finalmente districa l'elastico dai miei capelli e me lo rende, con un sorrisetto. -Grazie,Louis. Niall, se vuoi ho la crema- gli dico, porgendogli il barattolo.
-Grazie. Nell'offerta è compresa anche l'applicazione? - Dice lui sorridendo, attirandosi un pugno non tanto amichevole da Liam sulla spalla, che nel frattempo si è alzato, e Niall ride. Ho sempre adorato la risata di Niall.
Liam si avvicina a me e mi attira contro di lui, che ha la pelle scaldata dal sole e quasi brucia contro la mia. Nota il mio imbarazzo, sono più tranquilla in compagnia di Louis ed Harry rispetto alla sua, ed è tutto dire. Non capisco cosa ci trovi in me, è un dio greco, potrebbe avere migliaia di donne decisamente più belle di me con uno schiocco delle dita. - A cosa stai pensando?- Mi chiede, sollevandomi il mento con una mano posata gentilmente sulla mia gola perché possa incontrare i suoi occhi. Forse lo intuisce dalla velocità in cui il mio cuore batte, e che sicuramente riesce a percepire sotto alle sue dita. Mi passa il pollice sulle labbra, io mi sento sciogliere, e lui mi lascia andare, con lo sguardo scuro: -Niall, Luna ovviamente ti può dare una mano, se vuoi-
A che gioco sta giocando? Lo guardo mentre prende posto sul lettino, e di nuovo lo ammiro.
Niall pare perplesso quanto me, ma fa spallucce e mi porge il barattolo di crema con un sorriso: -Grazie, ne ho davvero bisogno o dopodomani sembrerò un fottuto gambero-
Mi verso una generosa dose di crema sulle mani e con un un po' di esitazione iniziale inizio ad applicarla sulle spalle di Niall, che subito rabbrividisce perché sono ancora fredde di piscina. Anche Niall ha un corpo statuario, anche se non definito come quello degli altri tre. Dalla sua ha che sul palco è quello che balla e si muove con maggior disinvoltura tra tutti. Sono decisamente bellissimi ragazzi.; mi chiedo quanto questo abbia influito sul loro successo. Di sicuro un po' li avrà favoriti, anche se sicuramente la parte maggiore l'ha fatto il loro esuberante entusiasmo sul palco. Prendo via via sicurezza, e in breve ho finito.
-Grazie mille- mi dice lui, sorridendo con la testa piegata da un lato.
-Non c'è di che- rispondo, tornando verso Liam, che mi ha osservata tutto il tempo, e lo supero per tornare a sdraiarmi di fianco a Louis.
-Come mai non c'è nessuno?- Osservo, rendendomene conto solo ora.
-Ci hanno riservato l'intera piscina per un paio d'ore, per darci un po' di privacy- mi risponde Liam. Oh, ovvio. Probabilmente i bodyguard sono nei paraggi.
Mi asciugo ancora un po' i capelli con l'asciugamano, mentre iniziano ad inanellarsi sulle punte, e mi passo di nuovo la crema sopra al petto, perché sono davvero una mozzarella e mi scotto subito. Harry e Louis decidono di fare un tuffo, e ci schizzano gettandosi dentro a bomba, per poi lanciarsi in una gara. Louis è allenato, ma Harry è più alto e li guardo con un sorriso mentre Louis protesta. Liam si gira verso di me e mi prende la crema dalle mani. Se ne versa un po' sul palmo e me la massaggia sulla pancia, mentre immediatamente trattengo il respiro. i suoi gesti sono lenti e decisamente provocatori, l'orlo del pezzo inferiore del costume è basso, eppure le dita lo sfiorano scostandolo leggermente, e lo stesso sotto al reggiseno. Mi sono mancate le sue carezze ardenti. Il mio cuore si lancia di nuovo al galoppo, e lancio un'occhiata a Niall, ignaro dietro alle sue spalle. Come puo' farmi questo? Liam mi fa l'occhiolino e chiude il barattolo, per riporlo a terra sotto al lettino, poi si allunga per sfiorarmi le labbra con un bacio e si tuffa in acqua. Ora ho decisamente caldo anch'io, ma stavolta voglio aspettare qualche minuto che la crema si assorba, proprio come sta facendo Niall.
Lui osserva gli altri in acqua, e poi rompe il silenzio: - Sei ancora arrabbiata?-
-No, non lo sono. Non preoccuparti. Era più che altro con Louis, più che con te o Liam.-
-E' stato Harry a spronarlo a dirtelo, a fargli cancellare la foto. Harry riesce a farlo ragionare, il più delle volte- commenta .
-Sono bellissimi insieme. Davvero- affermo io, esternando quello che ho già affermato più volte.
-Lo so. Ho curiosato nel tuo account, ricordi?- Ride Niall, facendomi arrossire. Oh, già.
-Ma lo penso davvero- ribadisco io.
-Tutte le cose che hai twittato le pensavi veramente?- Mi chiede lui, ed io immediatamente mi preoccupo e gli chiedo, circospetta: -Oddio. Cos'ho scritto? Sai vero che c'era una possibilità su un un milione che voi leggeste i miei tweet, e che li ho scritti con questa sicurezza?-
Niall ride. -Ma ciò non toglie che hai scritto solo cose che pensavi realmente, no?-
-Sì- ammetto, curiosa di sapere a cosa si riferisca.
Lui mi sorprende afferrando il suo I-phone da sotto al lettino e cercando qualcosa. Sta recuperando un mio tweet?
No, è uno screenshot di un mio tweet. E' una risposta a Liam che risale a tre anni fa.
" @Real_Liam_Payne grazie a voi. Davvero. Siete tutto ciò di cui ho bisogno in questo momento" ed allegata c'è l'immagine stilizzata di una mano che dall'alto afferra per il polso la mano che emerge dal basso, come se la salvasse.
Alzo lo sguardo dallo schermo, incontrando i suoi occhi blu, ed annuisco.
-Sapendo la storia che c'è dietro, questo tweet mi ha colpito e mi fa sentire immensamente onorato- afferma, ed io deglutisco per ricacciare indietro le lacrime, accennando un sorriso.
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