Parte 17: Liam's POV

-Posso parlarti?- mi chiede Niall.

Sono sorpreso, mi aspettavo una ramanzina da Louis, non da lui. Louis avrei potuto metterlo facilmente a tacere, rinfacciandogli la sua situazione con Harry, ma Niall è intoccabile. E' un ragazzo col viso d'angelo sempre pronto a ridere e scherzare, che difficilmente giudica, quindi pensare che prenda posizione su Luna mi dispiace.

-Certo- rispondo, scostando gentilmente Luna per potermi alzare. Con un'occhiata di scuse la lascio a fare da terzo incomodo tra Harry e Louis.

Seguo Niall fuori, in terrazzo. D'un tratto non sono più sicuro che voglia commentare la situazione tra me e Luna; d'un tratto mi balena l'idea che voglia parlare di Zayn. Lo guardo, in attesa, e lui non riesce a sostenere il mio sguardo.

-Niall, parla. Mi stai facendo preoccupare- lo sprono, vagamente inquieto.

Lui mi guarda. Ha le guance rosse, ma non è un fatto strano, data la sua carnagione. Quello che è strano è che non riesca a dirmi quello che ha da dire. All'improvviso, temo che voglia dirmi che si è preso una cotta per Luna. Lo sospetto da qualche giorno, in realtà, e questo suo silenzio mi fa pensare al peggio.

-Allora?!- Dico, spazientito.

Alle mie spalle arriva Louis, che mi spaventa arrivando di soppiatto.

-Ma che cazzo..?!- Esclamo, facendo un salto e portandomi una mano al cuore.

Louis si chiude la vetrata alle spalle, e guarda Niall.

-Mi sto seriamente preoccupando, adesso- commento. -Che cazzo avete, voi due?!-

-Abbiamo combinato un casino- confessa finalmente Louis, accendendosi una sigaretta.

-Tu l'hai combinato, a dire il vero- lo corregge Niall.

Aspetto di sentire il seguito.

Louis fa un tiro, poi inizia a parlare.

-E' iniziato tutto perché ci hai detto quelle cose sul papà di Matt, quando Luna era sconvolta per aver perso lo zainetto. Non capivamo perché volesse mantenere tutto questo mistero. Pensavo lo facesse per rendersi interessante ai tuoi occhi- fa lui, guardandomi. Il solito Louis. -Niall invece non lo pensava. Così abbiamo deciso di curiosare un pochino. Ho contattato due miei amici esperti di informatica. Il resto lo ha fatto Niall, in collaborazione con loro.-

Ok, sono incazzato. E tra l'altro mi chiedo quando abbiano avuto il tempo di complottare alle spalle di Luna. Stupidi idioti, non sanno cosa sia la privacy?

-E' iniziato senza che ci credessimo davvero, perché oltre alla data di nascita di Matt ed al nome del padre, non avevamo altro. Volevamo sapere chi fosse, tutto qua, anche per proteggere te. Volevamo tutelarti da possibili pubblicità negative, capisci?- Dice Niall tutto d'un fiato, cercando ora i miei occhi per assicurarsi che capisca le sue intenzioni.

-Ed alla fine, a che conclusione siete giunti?- Dico guardandolo, con un tono glaciale.

-Siamo risaliti al cognome del padre incrociando i dati. E quando abbiamo realizzato chi fosse il nonno di Matt, ci è venuto un colpo. Ma nel frattempo, Louis ha combinato un casino colossale-

Louis mi guarda: -Non avevo idea, l'ho fatto per dispetto. Per prenderla in giro, in un certo senso. Ho disattivato le notifiche nel suo telefono perché non vedesse, ed ho pubblicato una foto con Matt, coprendogli gli occhi con un berretto di Niall. Gli avevo comprato una felpa, quella dei canguri, e mi sono fatto un selfie con lui. Hanno visto il mio tweet soltanto Harry e Niall, tra di noi. Harry si è incazzato, e mi ha obbligato a cancellarlo. L'ho cancellato, ma ormai era finito in rete. E come sai, la rete non perdona.-

Sono allibito. Li sto guardando ad occhi sgranati.

-Qualcuno l'ha riconosciuto?- mormoro.

-No, come potrebbero? Non ho messo il nome, ed il viso era parzialmente coperto dal berretto. Era una foto simpatica- si difende Louis, ma sento che il problema non è questo.

-Allora il problema è che Luna non sa di questa foto?-  Chiedo, cercando di cavarne un filo logico.

-Il problema è che il nonno di Matt ha contattato la Modest- spara a zero Niall.

-Cooosa?! Ma come è possibile? Come...-

-Mi ha chiamato Moss un'ora dopo che avevo cancellato il tweet- interviene Louis. - Mi ha detto che un certo senatore americano aveva qualcosa da chiedermi.-

Strabuzzo gli occhi. Senatore americano?

In che razza di guaio ci siamo cacciati?

-Sta tenendo d'occhio Luna? Sa già del nipotino?- Domando, ma temo di averlo già capito.

-Sì -

-E cosa vuole da noi?-

-Che lo aiutiamo ad instaurare un rapporto con lei e Matt-



Luna's POV

Louis raggiunge Niall e Liam in terrazzo, ed Harry non sembra sorpreso. Si alza a sua volta, chiedendomi se voglio qualcosa da bere. Harry è sempre premuroso. -Si, grazie- gli sorrido.

Torna con la spremuta di ananas. -Vi ho contagiati con la mia ossessione per l'ananas?- Scherzo.

-Si, in realtà- conviene lui, lasciandosi cadere sul divano vicino a me.

-Come mai ti piace tanto?-

Harry e la sua passione per conoscere le storie della gente.

-Mi è sempre piaciuto, fin da piccola. E' dolce ed aspro insieme, è fresco, mi ricorda l'estate, ha un profumo delizioso- tento di spiegargli. -Preferisco il frutto fresco o la spremuta, come questa, al succo zuccherato. Mi è capitato un sacco di volte di mangiarne così tanto da farmi venire le bollicine sulla lingua- gli rivelo, e lui ride.

Chiacchieriamo piacevolmente per qualche minuto, anche se sono le quattro del mattino. Harry è un interlocutore estremamente piacevole ed educato.

Ad un tratto mi chiede: -Cosa provi per Liam? Sinceramente.-

Esito. Non lo so nermmeno io. - Sai già di ieri notte?- Gli chiedo, e lui annuisce.

Avvampo per l'imbarazzo, ma sento di dover essere sincera con lui.

 -Non sono una ragazza da storie di una notte. L'ho fatto perché mi piace davvero. Subito era il personaggio, il ragazzo di cui mi ero fatta un'idea da fan. Poi ho iniziato ad apprezzare la persona vera, il suo altruismo, il suo essere premuroso; è realmente una bella persona. Ora, però, non so più cosa pensare. Ho paura di aver fatto una stupidaggine. Io per lui sono questo, la storia di una notte, e tutto finirà con la fine del tour. Ma io non sono abbastanza forte e spregiudicata da poterlo affrontare-

Lui tace, immerso nei suoi pensieri, mentre mi guarda.

-Ti sei pentita?-

Ci penso su a lungo. -No - rispondo, alla fine. E lui sorride.


Liam, again

-Dobbiamo assolutamente metterla al corrente-  dice Niall, e capisco che è sinceramente preoccupato per Luna e per Matt.

Io non capisco nemmeno da che parte iniziare a razionalizzare la cosa. Sono le quattro del mattino, post-concerto, post-cena fuori, post-spavento per la piscina..ed ora questo.

Li ucciderei, da un lato, sia lui che Louis, anzi soprattutto Louis, per aver tramato alle spalle mie e di Luna. Dall'altro lato invece sono sollevato che le cose stiano così, forse è un bene per Luna e suo figlio.

Non so come la prenderà lei, però. Meglio dormirci su, e a mente fredda trovare il momento per mettere le carte in tavola. Domani ci aspetta il volo per Tokio, abbiamo una serie di date serrate, questi problemi ci distraggono soltanto.

-Aspettiamo di finire i concerti di Tokio. Con calma, nella pausa prima di Singapore, le parlerete. Ora non possiamo permetterci di avere questi casini, soprattutto visto quello che ci aspetta con la storia di Zayn- decido.

Non sgrido i ragazzi e non mi incazzo con loro, perché in tour non possiamo permetterci di litigare. Abbiamo già visto cosa succede a litigare, la volta del famigerato video di Louis e Zayn. I panni sporchi si lavano in casa, e noi siamo una famiglia.

E così facciamo.


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