Presentazioni & Barcellona.

Io: Emh, salve, io sarei la moglie di Vettel...
Qui inizierete a prendere parte alla mia vita felice, quando si ha a che fare con i piloti di F1.

Sebastian Vettel: Tesoro che stai facendooo? *urla mentre cammina per il corridoio*

Io: Presento una nuova storia...

Sebastian: Uh bello, posso fare io?

Io: Okay...

Seb: Buongiorno a tutti e a tutte signore, io sono Sebastian Vettel e lei è mia moglie Chiara! *dice agitando le braccia facendo finta di avere un microfono in mano.*

Fernando Alonso: Ragazzi, mi sono perso qualcosa?

Io: Scusa, ma dov'è Jess?

Fernando: Emh...

Io: Ripeto. Dove è Jess?!

*si sentono delle urla provenire dall'armadio di qualche stanza*

Kimi Raikkonen: Scusate, mi aveva rubato il gelato...
*dice passandomi accanto*

*vado ad aprire l'armadio*

Jess: Oh grazie al cielo che ci sei tu. *mi abbraccia*

Io: Ma da quanto sei li dentro?

Jess: Da mezz'ora forse...

*si sentono due che litigano fra di loro da un posto remoto della grande casa che ci ospita tutti.*

Io: Cosa diamine succede adesso?

Jess: Ah sarà Max... Il solito Verstappen...

*seguono le voci.*

Carlos Sainz: Max che cavolo ridammi le ciabatte!

Max: Papparappero non te le ridooo *dice correndo attorno al letto.*

Io&Jess: Ma dove siamo capitate?
*ci guardiamo sconsolate.*

*si sente il volume del televisore a 200*

Jess: Vai tu?

Io: Devo proprio?

Jess: Ti accompagno dai.

*arriviamo in salotto*

*ci guardiamo attorno esterrefatte*

Jess: Non ci credo.
*le cadono le braccia*

Io: Ma come diamine avete fatto?

Seb: Io non ho fatto nulla!
*dice alzando le mani al cielo*

*si vede una testa sbucare dal divano*

Lewis Hamilton: Non guardare me, sono troppo bello e mi sciuperesti. E poi, io stavo tranquillamente guardandomi un film in questo bellissimo televisore a 100 pollici. Non è colpa mia, loro sono solo bambini.

Jess: Il solito snob...

Seb: Smettila di vantarti Ham, non sei figo.

Hamilton: Infatti, di più. *si vanta*

*Arriva Max correndo con le ciabatte in mano ed uno specchio*

Carlos: Ridammeleeee!

Hamilton: Lascia immediatamente giù il mio specchio! Come ti permetti! Così lo rovini! Smettila di agitarlo!

Io: Vado in piscina vah...

Jess: Vengo con te *dice sconsolata*

Qualche minuto dopo...

*io e Jess ci guardiamo mentre stiamo sedute su due lettini a bordo piscina*

Jess: Ma come possono aver fatto a conciare il salotto così?

Io: Pure la carta igienica sotto ai tavolini di vetro... Bah...

Jess: E la limonata versata sul divano?

Io: E i chiodi nel palchè?

Jess: E le scritte con i rossetti sui vetri?

Io: Io quelli non li capisco...

*Arriva Rosberg in costume*

*si butta in acqua*

*ci schizza*

Jess: Ma daaai!

Io: Ci mancava...

Nico Rosberg: Eddai ragazze è solo un po' di acqua e cloro! Non morite *dice ridendo*

Io: Può darsi....

Jess: Ma, ma, ma guarda in salotto!

*guardo*

Io: Ma cosa sta facendo Kimi? Perché sta picchiando un cuscino?

Jess: Oh mio Dio quello non è un cuscino!

*corre dentro*

Jess: Amore mio stai bene?

Fernando: Si si, ti pare che quel biondino dagli occhi azzurri mi possa fare male? Ma va.

Jess: Vieni in camera che ti sistemo i capelli...

Io: Si certo... I capelli.

*si vede arrivare Ricciardo.*

Daniel Ricciardo: Mi sono assentato per prendere una Red Bull dal frigorifero e perché il salotto è distrutto?

Io: Io non lo so ancora.

Daniel R.: Hamilton? Sei vivo?

Ham: Mi sto specchiando non vedi? Ma quanto sono bello?

Io: Io me ne vado.

*entrano in casa in branco Kvyat, Magnussen, Ericsson, Gutierrez, Massa e Bottas*

Seb: Ma dove eravate?

Kvyat: Siamo andati in spiaggia. Dopo la notizia che mi hanno retrocesso per quel pivellino di Verstappen non mi sentivo molto bene...

Seb: E mi avete abbandonato qui insieme a Jess e Chiara? Ste due decerrbrate?

Io: Ah certo, noi decerebrate.

Seb: Lo sai che ti amo...

Ham: Scusate, ma voi andate in spiaggia senza il figo della tribù? Quante ragazze che mi avrebbe sbavato dietro neanche lo immaginate. Col mio fisico poi.
*dice accarezzandosi i pettorali*

Io: Tralasciando, sta sera che facciamo?

Vandoorne: Io esco con Button. Andiamo in discoteca.

*si sente una voce lontana*

Voce: Vengo anche io!

*Arriva Max correndo come al solito*

Vandoorne: Ma Max... Sei troppo piccolo.
*lo prende in giro*

Max: Ma taci.

Kvyat: Ah, è in casa.

Max: Ah, guarda chi c'è. Il retrocesso.

Seb: Hei hei hei calmini.

*si vede la testa di Nando sbucare dal corridoio*

Fernando: Che succede? *dice venendo verso di noi in mutande*

Io: E i vestiti?

Jess: Li ho io.
*dice sbucando subito dietro a Nando*

Fernando: Prima non servivano in camera.

Jess: Esattamente.

Massa: Quando avete finito io andrei cucina.

Io: E passa!

Massa: Non riesco c'è davanti Kimi!

Io: Kimi levati!

Kimi: Uffa sempre colpa mia.

Massa: Spostatiii!

Kimi: No perché sennò mi mangi l'ultimo muffin al cioccolato!

Massa: Ma è mio!

Io: Seb andiamo in camera, veloce.

Seb: Non riesco ad alzarmi dal divano.

*dice facendo finta di essere affaticato*

Max: Ah... La vecchiaia...

Ham: Eh oh. Mi offendi Max!

Max: Che dispiacere.

*si sente il campanello suonare*

*subito dopo si sentono dei passi leggeri*

Voce: È permesso? C'è qualcuno in casa?

Max: Tutti zitti, magari è un assassino. Stanno cercando te Kvyat! Io scapperei!

Ham: Secondo me è un Ferrarista arrabbiato con te Kvyat.

Io: Certo, infatti un assassino entra chiedendo permesso.

Jess: Vado a vedere chi è.

*torna dopo neanche un minuto.*

*subito dietro a Jess c'è una ragazza mora con qualche colpo di sole biondo. Occhi grandi e marroni, dai lineamenti fini e molto femminili.*

*Guardo Vettel, ma sembra più che indifferente. Massa la osserva un attimo ma non pare interessato. Hamilton neanche si gira, è troppo impegnato a cincischiare con il suo specchio. Li osservo un po' tutti i ragazzi, fino ad arrivare a Rosberg.
Ha le pupille leggermente dilatate e la bocca socchiusa.*

Io: Sorella carissima!

Ragazza: Chiara! Grazie mille per l'invito. Quando ho letto il messaggio mi sono preparata subito. Ho sempre voluto venire qui!

Io: Scusa se non ti ho invitata prima, stavamo ristrutturando e sarebbe stato troppo confusionario.

Ragazza: Non fa nulla. Emh, mi posso presentare?

Io: Mi pare più che lecito.

Ragazza: Piacere, sono Aurora. Ho due anni in più di Chiara, sono sua sorella nel caso non lo aveste capito.

Io: Si fermerà qui per un po', se per voi non è un problema ragazzi...

Rosberg: Nessun problema direi! Piacere, io sono...

Aurora: Nico Rosberg, già.

Nico: Oh, wow.

Aurora: Sono tua fan da quando ho 14 anni, so tutto di te.
*arrossisce un po'*

Nico: Vuoi fare un giro della casa?

Aurora: Molto volentieri!

*Nico inizia a spiegarle le varie stanze e si vedono sparire fra i corridoi.*

Kimi: Mangiamo qualcosa?

Io: In effetti sono le due di pomeriggio, e non abbiamo ancora pranzato!

Max: Direi Hamburger e patatine?

Seb: Ma no, pizza?

Ham: Ma state scherzando? Si ingrassa a mangiare quelle schifezze li! Io direi un' insalatina può bastare.

Io: Certo Lewis, tu cucinati pure il tuo giardino io ordino le pizze.
Chi le vuole?

Jess: Penso tutti.

Io: Okay.
*digito il numero*

Voce dal telefono: Pronto buongiorno, pizzeria da Bob, cosa posso fare per lei?

Io: 25 pizze per favore.

Ham: Perché 25?

Io: C'è anche Aurora...

Ham: E chi sarebbe?

Io: Lascia stare.

Voce: Come le vuole le pizze?

Io: Ragazzi, come volete la pizza?

Jess: Fai tu.

Io: 5 margherita, 5 all'americana, 5 col prosciutto e funghi, 5 alle verdure e altre 5 col pesce.

Voce: Okay, arriveranno fra circa un'ora.

Io: Grazie, arrivederci.

*riattacco il telefono*

Max: Sono arrivate?

Jess: Ma le ha appena ordinate!

Max: Uff...

Ham: Quanto dobbiamo aspettare?

Io: 1 ora Lewis.

Bottas: E cosa facciamo per un'ora!

Kimi: Ma io c'ho fame!

Io: Mangiati un gelato Kimi.

Seb: Ops...

Kimi: Il mio Magnum? Seb? Cosa hai fatto al mio Magnum?

*Seb scappa*

*si schianta contro un muro, che probabilmente non aveva visto.*

*si rialza intontito*

*scappa*

Ham: Che idiota.

Io: In effetti...

Ham: Comunque proporrei di fare un giro a Londra, o a New York col mio aereo privato.

Jess: No.

*tornano Aurora e Nico*

Aurora: Ma, adesso che ci penso, Maldonado dove è?

Io: Non c'è, solo piloti del 2016...

Seb: C'è Kvyat al suo posto però...
*urla da qualche stanza*

Kvyat: Simpatico, davvero simpatico.
*risponde urlando*

Io: Ragazzi, siamo solo a Mercoledì, se litigate adesso non oso pensare a cosa farete durante la settimana...

Nico: Mh, non è che Domenica sia andata bene eh...

Seb: Ci credo, tu e Ham vi siete buttati fuori a vicenda.
*dice sghinazzando mentre torna da noi.*

Ham: Cambiamo argomento.

Nico: Che coda di paglia, lo sai che hai sbagliato. Lurido!

Ham: Ah, senti chi parla! Impara a non buttare le persone nell'erba!

Nico: E cosa avrei dovuto fare?! Dirti "oh ma caro Lewis passa pure, ti pulisco pure il pavimento e ti lavo i piedini se vuoi!"

Ham: Dovrei ridere? Eh!? Eh!? DOVREI RIDERE?!

Nico: Che psicopatico...

Seb: Oh, basta.

Io: Dai che è già passata mezz'ora!

Max: Lo dici come se fossi felice.

Ham: O mamma mia!
*urla ad un tratto, così dal nulla."

Jess: Cosa succede ora?

Ham: Succede che sono già passati 5 cavolo di Gran Premi!

Jess: Bravo Ham, sai contare!
*dice Jess battendo le mani entusiasta*

Seb: Si, io ne ho corsi solo due però...

Io: Amore, va tutto bene dai. C'è ne sono ancora un beeel po'. Non ti preoccupare.
*lo consola.*


Spazio Autrice:
Ecco il primo capitolo di questa "storia"...
(sempre se si può definire così)
So già benissimo che mooooolti di voi non capiranno nulla, perché non sono fan della F1.
Ci sta.
Ma sto scrivendo questa storia col solo scopo di divertire un po' me stessa e chi è in grado di capirla. Mi pareva una cosa carina, non è la solita storia sugli One Direction, Justin Bieber (chiamata in causa) o Cameron Dallas.
E boh, spero sia almeno un po' carina.

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