Ospedali, Belgio, Italia & Singapore

Ben tre gare, non tutte andate per il meglio, (soprattutto Singapore direi) hanno portato poi ad una serie du sfortunati eventi che sicuramente al Campionato di Seb non sono stati molto d'aiuto; viceversa invece per Lewis, soddisfatto e contento per le sue prestazioni. Ma come risanare tutta questa sventura? Sicuramente qualche giornata dentro all'ospedale...

Vestappen: CHI È LEI PER VIETARMI DI ENTRARE IN SALA PARTO?! IO SARÒ LORO ZIO!
*sbraita in mezzo al corridoio*

Dottore: Può entrare solo il padre, mi dispiace...
*cerca di calmarlo*

Verstappen: Lei non capisce! Quei bambini dovranno riconoscere il mio volto fin da subito affinchè poi possano vivere con me felicemente nella F1 House!
*continua ad urlare*

Dottore: Lei non ha nessun legame familiare con la madre, e tanto meno con il padre. Quindi, a meno che lei abbia avuto una storia con quella donna ed i figli sian suoi, si sieda qui e aspetti come tutti gli altri.

Verstappen: Io la farò licenziare!
*bisbiglia con sguardo cattivo*

Vettel esce dalla sala...

Tutti: Quindi? Com'è andata? Come stanno?

Vettel: Benissimo! Come previsto sono due gemellini maschi!
*sorride soddisfatto*

Hulkenberg: Che cari

Verstappen: SSSSIIIII NON VEDO L'ORA YEEEH
*corre per il corridoio*

Alexis: Alysia tieni a bada il tuo tipo...

Hamilton: È imbarazzante...

Bottas: Che noiaaaa.
*dice mezzo addormentato sulla sedia*

Ricciardo: Ma sorridi Val! È appena avvenuto il miracolo della vita!
*mostra il suo sorriso*

Faith: Seh...
*si guarda intorno dispersa*

Massa: Che bello passare ore e ore in ospedale. Io me ne vado.
*sbuffa*

Vandoorne: Oh ma sei cattivo!

Wehrlein: Crudele!

Massa: Quei bambini prenderanno il mio posto in casa! Secondo te m'interessa vederli?
*si guarda intorno perplesso*

Wehrlein: Anche Leclerc prenderà il mio posto eppure non lo discrimino!

Ericsson: È vero... Non saremo più compagni di squadra...
*si rattristisce abbracciandolo*

Leclerc: Qualcuno mi ha nominato?
*sbuca da un angolo*

Marta: E tu che ci fai qua?!
*dice spaventata*

Leclerc: Ma come? Io e Chiara siamo amici da moltissimo, non potevo mancare a questo suo momento importante!
*afferma felice*

Vettel: Grazie amico
*sorride e lo abbraccia*

Raikkonen: FAAAAMEEE
*gira per il corridoio come uno zombie*

Kvyat: Infondo a destra ci sono le macchinette
*gliele indica*

Raikkonen: Corro!
*fa come detto*

Sainz: Ma dove è Chiara?

Vettel: È nella sua stanza, penso.

Hulkenberg: Ma come penso?! L'hai lasciata da sola?!
*corre a cercarmi*

Magnussen: Ma Jess invece?
*chiede*

Perez: Credo che stia ancora partorendo...

Ocon: Nono, sono andato a controllare, Jess ha già finito, ma stanno cercando di calmare Nando in questo momento.

Stroll: Ma cos'ha quell'uomo che non va?
*dice perplesso*

Grosjean: La Mclaren, ecco cosa non va.
*ride*

Stroll: Oltre a quella, intendevo...
*sbuffa*

Palmer: Che nomi gli avete dato?

Vettel: Ah già, i nomi!
*corre sbadato nella mia stanza*

Hamilton: Ma questo è messo male
*dice saccente*

Dottore: Immagino voi siate qui per i figli di Vettel e Alonso... Se volete vedere i neonati sono infondo al corridoio a sinistra, poi a destra, proseguite dritto fino all'ultima porta, girate a sinistra, prendete l'ascensore, semore dritto ancora e poi un'ultima volta a destra. Arrivederci.
*se ne va*

Ocon: Qualcuno ha preso appunti?

Verstappen: Io questo lo ammazzo giuro! Tanto siamo già all'ospedale oh no?! Gli darebbero soccorso immediato!
*confabula*

Ocon: Cosa ti ho fatto?
*dice spaventato*

Verstappen: Non parlavo di te, stolto, ma del dottore.

Alysia: Ma se lo ammazzi il pronto soccorso non potrà farci molto...

Verstappen: Peggio per lui. E ora, AI BAMBINI!
*indica un punto confuso infondo al corridoio*

Button: Qualcosa mi dice che ci perderemo.

Alexis: Dai ragazzi io voglio vedere quei piccoli Seb misti Chiara e i piccoli Nando misti Jess!

Marta: Ma che è mica sono dei frappè!
*ride*

Raikkonen: Magari li c'è altro cibo... Quelle delle macchinette è finito...
*si guarda attorno con aria colpevole*

Perez: È finito o l'hai finito?

Raikkonen: Non vi è alcuna differenza!
*sbuffa con la sua solita espressione glaciale*

Magnussen: Se lo dice Iceman è legge.

Bottas: Stoffel? Perchè stai ballando?
*lo guarda male*

Vandoorne: MA NON SENTI STA CANZONE?! È "I'M IN LOVE" DI OLA! QUANTO È VECCHIA! SENTO IK RITMO NEL SANGUE CHE MI SCORRE NELLE VENEEE
*grida ballando come se fosse gelatina*

Rosberg: Che sta succedendo?

Alexis: ROSBERG!
*urla felice*

Hamilton: Rosberg...
*sbuffa tirandogli un'occhiataccia*

Aurora: Siamo corsi qui appena Seb ci ha mandato la notizia, allora, dove sono?

Vandoorne: STOL MAI HART ON MONDAY, SHI HAD ME DIP ON TUESDAY, SUT ME AP ON WEDNESDAY, REWAIND IT BAC DE DEY BIFOR
*continua ad urlare a squarciagola*

Sainz: Ma che inglese è?

Rosberg: Ha bisogno di aiuto? Chiamate un dottore! Presto!
*dice preoccupato*

Hulkenberg: Ei, calmo, è fatto cosi.
*gli appoggia una mano sulla spalla*

Aurora: Ooookay, quindi, i bambini dove sono?

Verstappen: Destra sinistra destra dritto ascensore destra sinistra dietro e giù dal burrone. Questo è quello che ho capito quando ce l'hanno spiegato.

Rosberg: Scusi, dottore, ci può accompagnare alla sala dove ci sono i neonati?

Dottore: Subito!

Kvyat: Ma è lo stesso di prima che ci ha trattati male?
*si guarda attorno*

Verstappen: Già...
*schiaccia la lattina che aveva in mano*

Button: Sarà stato il suo fascino sassy queen.

Ricciardo: Max rilassati, respira, calmo, ok ora cammina lentamente e seguici.

Marta: Amore? Forza che stiamo andando!

Bottas: Scusa m'ero appisolato sulla sedia.

Faith: Daniel muoviti!
*lo chiama da già infondo al corridoio*

Hamilton: Qualcuno mi da una carrozzina che non ho voglia di camminare?

Alexis: Muovi il culo viziato
*gli tira una leggera sberla alla nuca, ridendo*

Hamilton: Uff.

Arrivati alla sala dei neonati...

Ericsson: Ma che carini! Quei due piccoli Vettel sono uguali identici!

Magnussen: Lewis, il tuo incubo di è avverato.
*scoppia a ridere*

Verstappen: Ma guarda quanto sono carini! Ei ma guardate la piccola Alonso, tutta uguale a Jess!
*dice tenero*

Jess: Grazie Max!
*gli manda un bacio con la mano*

Ocon: Da dove spuntate voi due?
*dice guardando Nando spingere la carrozzina a Jess*

Hamilton: Dalle nuvole. Ma da dove secondo te?!
*dice sarcastico*

Vettel: Calmiamoci e ammiriamo i miei due gemellini maschi. Sarò un bravo papà?
*chiede*

Ricciardo: Saremo, saremo Seb.

Verstappen: EVVIVA!

Jess: Una piccola me e un piccolo te.
*sorride guardando Nando*

Alonso: Già, stupendo.
*le da un bacio sulla fronte*

Massa: Andiamo a casa?

Hulkenberg: I bambini non devono forse stare qui un paio di giorni?
*domanda*

Io: Le dimissioni post-parto le avremo tra due giorni, quindi, noi otto rimaniamo qua.
*sorrido*

Wehrlein: Otto? Dovrò farci l'abitudine.

Leclerc: Oggi rimango anche io, ci sono un po' di cose che ho da raccontarvi.
*mi sussurra*

Hamilton: Allora a dopo domani!
*va via*

Raikkonen: Qui non c'era cibo. Al ritorno possiamo fermarci da qualche parte?

Magnussen: Come vuoi...

Spazio Autrice:
Ragazzi, volevo avvisarvi che scriverò questi capitoli solo oer dare una conclusione alla storia, lo so sono brutti e senza senso probabilmente, ma lasciarla in sospeso così non mi andava molto a genio.
Vedrò di pubblicare il prima possibile anche gli altri due.
Spero vi sia "piaciuto".
Mi spiace per l'enormissimo ritardo.
:3

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