"Cameron hai finto di incolpare persone a caso? No perchè io mi sarei stancata di starti a sentire mentre spari cazzate a destra e manca" disse in modo annoiato Copeland mentre sbuffava e io la guardavo con gli occhi spalancati, Cameron la fulminò con lo sguardo per poi andarsene, aveva fatto la cosa giusta oppure si sarebero messi a urlare ed a insultsrsi.

"Noi dobbiamo parlare" mi sussurrò ad un orecchio Matt facendo sì che nessuno oltre a me e a lui sentisse cosa aveva appena detto, ero terrorizzata dall'idea di stare in un posto isolato da sola con lui, ma le cose dovevano essere affrontate e dovevo mostrarmi matura anche perchè non sarei stata pronta neanche tra dieci anni.

Ci allontanammo dal gruppo con la scusa che la campenalle sarebbe suonata da lì a poco e mi voleva accompagare nell'aula dove avei assistito alla lezione di diritto, mentre ci dirigemmo verso la parte più isolata del giardino e la mia ansia saliva alle stelle.

"Adesso dimmi che cosa hai in questi ultimi giorni" disse lui incrociando le braccia al petto aspettando una mia risposta che purtroppo non arrivò, ero paralizzata, avevo paura dei miei sentimenti verso di lui.

"Abigail entro oggi, sai ho lezione tra cinque minuti e non voglio fare tardi per qualche tuo capriccio" sbuffò lui, qualche mio capriccio, magari fosse un mio capriccio sarei perfino felice, ma non si rattava di capricci ma di sentimenti e non riuscivo ad esprimere ciò che provavo per lui.

"Abigail..." ridisse ilmio nome e mi sentì quasi male, ero ferma immobile a fissarlo come una cogliona e probabilmente era anche stanco di me edei miei sbalzi d'umore, ma come dargli torto.

"Ho capito! Abigail mi hai stancato, e sai perchè? Perchè ho sempre l'impressione che tu mi stia usando per arrivare a qualcos'altro o qualcun'altro, dall'essere dolce passi all'essere fredda, diventi stronza dopo essere stata carina. Soffri di bipolarismo mia cara, non capisco cosa ci sia di sbagliato in te, ma di cosa sono sicuro: sono stanco di tutto ciò. Quindi ora dimmi cosa sta succedendo." disse lui mentre alzava le braccia in aria e rinfacciava tutti i miei difetti come se non li conoscessi già.

"Sai cosa c'è che non va? TU e il tuo essere stronzo, si perchè sei uno stronzo ed egoista del cazzo ce non pensa altro che ad essere amato e coccolato, ma notizia dell'ultima ora Matthew! Anch'io ho i miei problemi e non posso sempre penare a te. E poi io sarei bipolare? Io? Parla quello che passa dall'essere la persona più adorabile di tutta la Terra all'essere uno stronzo patentato, quindi non parliamo di bipolarismo caro perchè tu sei il primo. E poi hai il coraggio di venirmi a dire che io ti stia usando per arrivare a qualcosa o a un tuo amico? Hai passato due mesi a torturarmi, mi hai chiuso in uno sgabbuzzino con te quando soffrivo di acluofobia, mi hai portato via il mio migliore amico, mi hai fatto soffrire e ora tu mi vieni a dire che ti faccio stare male? Beh mi spiace, ma non lo faccio apposta a differenza tua che non fai altro che scoprire i miei punti deboli per potermi attacare a farmi soffrire. E sai cosa mi fa fottutamente incazzare? Certo che non lo sai perchè di me non te ne frega proprio un cazzo, mi fa incazzare il fatto di essere innamorata di te, coglione" urlai mentre ogi tanto lo spingevo e quindi lo facevo indietragiare, l'avevo ammesso ed ora ero nella merda più totale...

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HEEY GENTEEE! Spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Come andrà a finire tra Matt e Abigail? Quest'ultima scoprirà che Nash è malatamente innamorato di lei? O ignorerà l'esistenza di questa cosa finchè qualcuno non si farà male?