Era da due ore che io e Matt parlavamo, Copeland era dovuta andare a prendere una cosa in stanza, ma sarebbe tornata da lí a poco.

"Quindi...Mi ami?" domandò sorridendomi in modo stupido, gli alzai il dito medio come risposta e lui tirò fuori il labbro.

Gli feci cenno di avvicinarsi e lui lo fece, non appena fu abbastanza vicino gli presi il labbro tra i denti e lo tirai verso di me, sorrise e poi mi baciò.

"Dovresti stare all'ospedale più spesso, sei più dolce" disse dandomi un bacio sulla guancia e risiedendosi, feci la finta offesa.

"Dai lo sai che ti amo" disse stringendomi la mano, sentí un leggero dolore alla schiena e feci una smorfia.

"Che hai, Abby?" disse e sorrisi al soprannome che mi aveva affibbiato e scossi il capo come per dire che non era nulla, ma sembrava insistere.

"Mi fa male la schiena, credo che sia dovuto alla posizione" dissi mentre il dolore diventava più acuto e provavo a girarmi dall'altra parte, Matthew mi aiutò e mi ritrovai girata al lato destro verso Matt.

"Sembri..-" venne interrotto da una porta che si spalancava e due figure familiari entrarono, mia madre e mio padre.

"Mamma! Papà!" esclamai felice di vederli, mentre i due si fiondarono su di me ad abbracciarmi e farmi il terzo grado, ma gli volevo bene lo stesso.

"Si mamma, sto bene" dissi per quella che era la centesima volta, anche se lei annuí senza esserne totalmete sicura delle mie parole, alzò lo sguardo verso Matt e lo squadrò, sapevo che lui odiava essere squadrato e per questo gli lanciai un'occhiata rassicurante.

"Lui è il ragazzo di Copeland?" domandò mia madre, e io spalancai gli occhi e l'immagine di Matt che teneva per mano Copeland mi passò per la mente e mi fece stringere lo stomaco in una morsa di gelosia.

"No, lui è il mio ragazzo" dissi guardando i miei genitori, si voltarono di scatto verso di me e mio padre aprì la bocca per dire qualcosa, ma non disse nulla, il che mi fece preoccupare, forse le paure di Matt si stavano avverando, forse ai miei genitori non piaceva?

"Oh...Potevi dirmelo! Non avrei fatto questa brutta figuraccia!" rise nervosamente mia madre, da una parte ero felice che non avesse detto qualcosa di cattivo a riguardo, avrebbe soltanto fatto abbassare l'autostima di Matt, il che era alquanto stano poichè fini a tre mesi prima era uno stronzo e un prepotente pieno di se.

"Piacere Theresa, e lui è mio marito Jack" disse mia madre sorridendo a Matt che era diventato agitato, poichè si strusciava le mani sui jeans e sorrideva in modo nervoso, avrei voluto aiutarlo ma non sapevo come.

"Piacere mia signora e signor Werley, sono Matthew" disse Matt stringendo la mano a mio padre il quale gli sorrideva, ma non sapevo se in modo forzato o se fosse un vero sorriso, volevo seriamente che Matt entrasse nelle loro grazie, non lo avrei lasciato solo perchè ai miei non piaceva.

"Allora...Potresti andare a prendermi un bicchiere d'acqua, Matt?" gli domandai per poterlo levare da quella situazione abbastanza imbarazzante, mi ringraziò con un sorriso ed accettò fiondandosi fuori dalla stanza.

"Carino" commentò mia madre che si avvicinava al mio lettino con una delle sedie lì presenti, le mie guance divennero di un altro colore, sapeva essere imbarazzante mia madre a volte.

"Mamma!" dissi sorridendo imbarazzata, mentre mio padre sembrava essere perso nei suoi pensieri, sperai che non stesse pensando che Matt fosse un cattivo ragazzo, contava molto l'opinione di mio padre.

Ad interrompere i miei pensieri e la possibile conversazione imbarazzante con mia madre fu la porta che si aprì, rivelando Nash e Copeland.

Dio è contro di me.
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Hey! Dopo taaanto tempo sono riuscita ad aggiornare
Cosa accadrà? Ad i genitori di Abigail piacerà Matt? E cosa ne penseranno di Nash? Come lo presenterà a loro?
Continuo a 5 stelline, byeee