"Tu, Abigail Emily Werley, mi stai fottutamente chiedendo se ti ho mai amata?" disse avvicinandosi a me, avevo paura, ma non che lui potesse picchiarmi, avevo paura perché quando lui mi è troppo vicino non riesco a capire nulla.

Annuì lentamente e lo vidi sospirare per poi passarsi una mano tra i capelli e poi guardarmi un'altra volta negli occhi.

Si avvicinò di scatto a me e prese il mio viso tra le sue mani, mi guardò per qualche secondo negli occhi e poi attaccò le mie labbra alle sue, in un piccolo, ma fantastico, bacio.

Assaporai fino all'ultimo secondo quel bacio, come a poterlo ricordare per sempre, per tenerlo a vita nella mia mente, e poterlo raccontare come se fosse accaduto il giorno precedente. In quel bacio ripassai tutti i momenti: belli, brutti, dolorosi, gioiosi. In quel bacio mi ero persa nei miei sentimenti troppi forti, verso i suoi confronti. In quel bacio che sapevo sarebbe stato l'ultimo, perché sapevo che non avrei mai più potuto poggiare le mie labbra sulle sue, non sarebbero stare più di mia proprietà.

"Io non ti amavo. Io ti amo." sussurrò staccandosi dal bacio. I miei occhi si riempirono di lacrime, faceva male tutto questo.

Mi allontanai di scatto e dopo aver cacciato le lacrime dentro guardai Lexa. Avevo una domanda per lei, anzi per ognuno di loro.

"C'è mai stata un'amicizia tra di noi?" le domandai, mi guardò e dopo essersi seduta di fianco a Copeland parlò.

"Sì, tu sei mia amica. Ti ho sempre voluto bene, se non fosse così me ne sarei sbattuta altamente ed adesso non sarei qui a cercare di rimediare ai miei errori." Nonostante credessi alle sue parole non potevo, non potevo permettere a nessuno di loro di tornare nella mia vita, non così velocemente.

"Perché non mi hai parlato subito dei tuoi sentimenti?" chiesi a Nash. Le sue gote si tinsero di rosso, era in imbarazzo. Si sentì un sospiro e mi girai per notare che era stato Matt.

"Io...Beh...Non volevo rovinare tutto, te eri presa da Matt, mi volevi bene come amico e quindi non mi sembrava giusti buttare tutto questo giù." Si giustificò mentre balbettava.

"Tu sei stato mia amico per il piano o...?" Lasciai in sospeso la frase facendo intuire il continuo a Cameron.

"Sono stato tuo amico perché mi piaci, come persona." Rispose. Ormai tutte le carte erano state scoperte e anche la confusione era sparita, o almeno la maggior parte.

Spettava a me adesso scegliere se perdonarli o no. Una parte di me diceva di sì, che anche dopo tutto mi volevano veramente bene e che ci tenevano a me, nonostante tutto. L'altra parte diceva di no, che mi avevano mentito e tradito, e che quindi non meritavano il mio perdono.

Alla fine riuscì a trovare una risposta a tutto questo casino...

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Heei! Mi chiedevo se leggete mai
quello che scrivo alla fine,
quindi se la risposta è sì
commentate con la ship tra
i personaggi che preferite.
Comunque anche questo capitolo
è arrivato al termine e spero
che vi sia piaciuto.
Byeee💕